Perché più si invecchia più si soffre il freddo

Da giovani il freddo si avverte molto meno e quando si esce, anche in pieno inverno, indossare una giacca leggera a volte può essere sufficiente per sentirsi al caldo. Le cose però cambiano con il passare degli anni. Di pari passo con l'invecchiamento, infatti, la temperatura corporea tende a scendere e quindi la percezione del freddo aumenta e con essa la conseguente necessità di vestirsi di più o alzare il riscaldamento in casa.
Trattandosi di un fenomeno naturale nella maggior parte dei casi non c'è da preoccuparsi. Tuttavia a volte sentire troppo freddo può essere la spia di un problema di salute sottostante.
Cause della sensazione di freddo in età avanzata
- Circolazione sanguigna inferiore
- Pelle più sottile
- Rallentamento del metabolismo
- Condizione medica sottostante
- Effetto collaterale di un farmaco
Circolazione sanguigna inferiore
Con il passare degli anni i vasi sanguigni diventano meno flessibili e di conseguenza il sangue al loro interno non scorre più come prima ma in modo più lento.
Questo a sua volta rende più difficile per il corpo rimanere caldo, soprattutto alle sue estremità, e quindi mani e piedi, dove il sangue arriva meno.
Pelle più sottile
L'invecchiamento della pelle è quasi sempre associato alla comparsa delle rughe ma esistono altri cambiamenti legati all'età. Lo strato più interno di pelle ad esempio si assottiglia ed essendo formato da grasso la sua funzione di isolante verso l'esterno diminuisce, portando a sentire più freddo.
Rallentamento del metabolismo
Il metabolismo rallenta con l'età e in particolare dopo i 50 anni quello basale, il numero di calorie che il corpo brucia a riposo, scende del 30%.
Anche se solitamente si associa questo fenomeno all'aumento di peso, tra i suoi effetti ci sono anche il fatto di influenzare il modo in cui il corpo regola la temperatura.
Questo perché il metabolismo è responsabile di molti processi chimici che mantengono il corpo funzionante, inclusa la conversione del cibo in energia per supportare la respirazione, la circolazione, la digestione e molti altri compiti di sostegno vitale e quando rallenta anche questi processi ne risentiranno, con conseguente aumento della sensibilità al freddo.
Condizione medica sottostante
Alcuni problemi di salute portano a sentire maggiormente il freddo e il fatto che siano più comuni negli anziani potrebbero essere il motivo per cui anche il freddo è più percepito dopo una certa età.
Le malattie cardiache, renali e l'anemia, ad esempio, possono ostacolare il flusso sanguigno e ridurre la temperatura corporea, mentre alcuni disturbi della tiroide come l'ipotiroidismo influenzano il tasso metabolico e la capacità di regolare la temperatura corporea. Tutte condizioni che portano a sentire meno caldo.
Il diabete invece può danneggiare i nervi e provocare neuropatia, ovvero la sensazione di freddo, intorpidimento o di formicolio alle mani e ai piedi, che a sua volta può rendere gli anziani più suscettibili all'ipotermia, una temperatura corporea anormalmente bassa e potenzialmente pericolosa per la vita. Questa condizione può portare a gravi conseguenze per la salute come infarto, problemi renali, danni al fegato e abbassamento delle capacità cognitive e motorie.
I sintomi più comuni sono confusione, sonnolenza, mani tremolanti, brividi e stanchezza, verbalizzazione lenta e confusa, respirazione superficiale, polso debole e/o bassa pressione sanguigna, rigidità alle braccia e alle gambe e scarso controllo sui movimenti del corpo o reazioni lente.
Se si riscontrano alcuni di questi sintomi è fondamentale consultare immediatamente un medico poiché l'ipotermia può essere potenzialmente fatale. Secondo la Johns Hopkins Medicine, quasi il 50% degli anziani che sviluppano l'ipotermia muore prima di poter essere trattato adeguatamente.
Effetto collaterale di un farmaco
Man mano che si invecchia è più probabile affrontare determinate condizioni di salute che richiedono farmaci e a volta alcuni di essi possono essere la causa della sensazione di freddo nelle ossa che si prova.
I beta-bloccanti e i bloccanti che sono usati per trattare l'ipertensione possono ad esempio portare a mani e piedi freddi perché possono ridurre il flusso sanguigno alle estremità.
Suggerimenti per stare al caldo
Anche se non tutte le cause che portano a sentire freddo possono essere controllate, esistono strategie per sentirsi più al caldo.
- Sigillare bene le finestre per assicurarsi che la casa non disperda calore.
- Vestirsi con più strati nelle giornate fredde anche se si rimane in casa.
- Indossare pigiami pesanti quando si va a letto e se necessario usare coperte extra.
- Mantenere un peso nella norma per assicurarsi di avere abbastanza grasso sottocutaneo per isolare il corpo e tenerlo al caldo.
- Limitare l'alcol perché ha la capacità di far perdere calore al corpo.
- Se si esce quando piove indossare una giacca impermeabile e una volta rientrati cambiarsi subito i vestiti se sono umidi o bagnati.
- Sorseggiare spesso bevande calde come te o tisane.
Anche se l'aumento della sensibilità al freddo è una parte comune del processo di invecchiamento, è meglio considerare di visitare il proprio medico se i sintomi si manifestano improvvisamente o peggiorano, se ci si sente congelati quando le persone nello stesso ambiente sono a loro agio o se la sensibilità al freddo compromette la qualità della vita.