I peni non sono tutti uguali ma quello che molti non sanno è che le differenze tra gli organi genitali maschili non si limitano alle dimensioni e all'aspetto esteriore ma si estendono anche alle modalità di erezione.
La risposta all'eccitamento può avvenire infatti in due modi differenti che dividono i peni in Shower o Grower.
Differenza tra pene Shower e Grower
Il termine Shower in lingua inglese si traduce letteralmente come "quello che dà mostra di sé" e si usa per indicare un pene che allo stato flaccido ha più o meno la stessa dimensione di quando si trova al massimo dell'erezione. Le persone con un pene che risponde a questa caratteristica non lo vedono crescere enormemente in fase di eccitazione perché il loro membro a riposo è già quasi della lunghezza che raggiunge in erezione.
Tutt'altra cosa, invece, succede a chi ha un pene che viene definito Grower, ovvero "quello che cresce". In questo caso l'organo genitale maschile allo stato flaccido si presenta di dimensioni abbastanza ridotte ma durante la fase dell'eccitazione la crescita risulta evidente. Durante l'erezione le dimensioni possono aumentare anche di oltre 10 cm.
Queste due categorie sono apparentemente agli antipodi ma benché in certi uomini sia possibile individuare con certezza a quale tipologia appartengano, in molti altri i tratti caratteristici dell'una e dell'altra possono sommarsi.
Si può ad esempio avere un pene tendenzialmente shower che però abbia anche un certo margine di crescita.
I risultati di una ricerca
Statisticamente, i growers sembrano rappresentare una minoranza fra la popolazione maschile
A sostenerlo è stato uno studio pubblicato sull'International Journal of Impotence Research che ha preso in esame 274 uomini, sottoponendoli a misurazioni cliniche del loro pene in due diversi momenti. La prima rilevazione è stata fatta durante lo stato flaccido, mentre la seconda durante il picco dell'erezione.
I risultati hanno evidenziato una variazione media della lunghezza del pene pari a 4 centimetri. Coloro che hanno avuto una crescita superiore a questa sono stati classificati come growers, mentre al contrario chi l'ha avuta inferiore è rientrato nella categoria showers. In media, il pene di questi ultimi è aumentato di 3,1 cm, mentre quello dei growers di 5,3 cm.
Dallo studio è emersa anche la prevalenza di showers, risultati essere il 74%, rispetto ai growers, 26%.
Ad oggi la scienza non è ancora giunta a risposte chiare in merito ai motivi di tale differenza. Una parte della ricerca ha provato ad indagare anche i fattori che influenzano il fatto di essere uomini growers o showers ma non ha trovato grandi differenze nei due diversi gruppi in relazione a fattori come genetica, luogo di nascita, alimentazione, essere fumatori o meno o avere patologie specifiche. L'unico dato significativo è risultata essere l'età dei soggetti. Dallo studio è emerso infatti che i più giovani sembrerebbero appartenere in larga parte alla categoria growers.
Correlazione tra modalità di erezione e dimensioni
Le dimensioni del pene sono una delle tematiche che maggiormente interessano gli uomini quando si parla di sessualità, e alimentate da nozioni inesatte e falsi miti possono generare insicurezze e complessi ingiustificati.
In questo caso, è fondamentale specificare che non esiste alcuna correlazione tra lunghezza dell'organo genitale maschile e modalità di erezione. Nonostante la tendenza sia quella di pensare che un pene shower possa essere più lungo rispetto a uno grower, la realtà non è questa.
Il fatto che un pene abbia già una buona lunghezza da flaccido, infatti, non si traduce necessariamente in una maggiore imponenza, visto che un pene grower in fase di eccitazione può crescere tantissimo e raggiungere la stesse dimensione di un pene shower o anche superarle. La differenza è solo il percorso e non il punto di arrivo.
Quanto contano le dimensioni
Pur ribadendo che i concetti di growers e showers non abbiano nulla a che vedere con le dimensioni ma semplicemente con il modo che con il quale il pene giunge alla sua massima estensione, una delle domande più frequenti quando si parla di organi genitali maschili è se le dimensioni contino oppure no.
Nonostante, culturalmente, l'idea di virilità sia associata alla lunghezza dell'organo genitale maschile, dal punto di vista puramente scientifico la risposta corretta è no e a dirlo sono i numeri. Ciò che conta è svolgere una regolare attività sessuale, visto che porta a ben 10 benefici per la salute.
Il canale vaginale è lungo circa 8-9 cm e quello anale 4-5 cm. Considerando che, per quanto riguarda il nostro Paese la lunghezza media del pene è di circa 15-16 cm, è evidente che anche misure leggermente al di sotto della media siano sufficienti per soddisfare il o la partner.
L'unica eccezione potrebbe essere quella del micro pene in cui l'organo genitale maschile non arriva ai 7 cm in erezione. Si tratta tuttavia di una patologia estremamente rara da affrontare con il proprio medico. In generale, quindi, è giusto affermare che le dimensioni non contino e che essere Shower o Grower non incida sul soddisfacimento sessuale.
Qui i consigli per misurare il pene.
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Esiste anche l'androlifting: la chirurgia estetica per i genitali maschili.