Pelle che puzza di aglio: Cause e Rimedi del sudore con odore sgradevole

Pelle che puzza di aglio: Cause e Rimedi del sudore con odore sgradevole
Ultima modifica 12.01.2023
INDICE
  1. Introduzione
  2. Che cos’è il sudore
  3. Pelle che sa di aglio, le cause
  4. Dieta ricca di aglio, cipolla e porro
  5. Consumo di spezie
  6. Stress emotivo
  7. Uso di alcuni farmaci e integratori
  8. Malattie del fegato
  9. I consigli sempre utili

Introduzione

In condizioni normali, in genere il sudore è completamente, o quasi, inodore: se assume un odore sgradevole, simile a quello dell'aglio, di solito c'è sempre una causa. Nella maggior parte dei casi, comunque, non bisogna preoccuparsi perché si tratta di motivazioni non allarmanti e risolvibili.

Che cos’è il sudore

Il sudore è un liquido con funzioni ben precise: secreto dalle ghiandole sudoripare presenti in tutto il corpo, serve al sistema di termoregolazione dell'organismo per abbassare la temperatura interna in caso di surriscaldamento. Per funzionare correttamente, infatti, il corpo umano deve sempre avere una temperatura costante, attorno ai 37 gradi: quando fuori fa troppo caldo o troppo freddo si attivano dei meccanismi in grado di disperdere o, al contrario, di trattenete calore. Fra questi sistemi, c'è anche la sudorazione: il sudore, evaporando, sottrae calore alla pelle e raffredda il corpo.

In alcuni casi, il complesso meccanismo della sudorazione non funziona correttamente e subentra un'esagerata produzione di sudore e/o una produzione di sudore con cattivo odore.

Pelle che sa di aglio, le cause

 

Quando la pelle sa si aglio, in genere, la colpa è dell'interazione che si verifica fra il sudore e i batteri o composti di zolfo presenti sulla pelle. Alla base possono esserci ragioni diverse, ma raramente è presente una condizione medica sottostante. Ecco da che cosa potrebbe dipendere l'odore sgradevole e che cosa si può fare per rimediare. Se il problema compare improvvisamente o persiste meglio comunque parlarne con il medico.

Dieta ricca di aglio, cipolla e porro

La pelle potrebbe emanare uno spiacevole odore di aglio a causa della dieta seguita: se si mangiano spesso e/o in grandi quantitativi cibi della famiglia delle cipolle (allium), tra cui cipolla, porro, aglio ed erba cipollina, si potrebbe correre con facilità il rischio. Essi, infatti, contengono composti di zolfo pungenti che permeano attraverso i pori della pelle e rilasciano il cattivo odore. L'alimento più dannoso da questo punto di vista è l'aglio crudo. Una cosa simile potrebbe capitare anche se si assumono integratori a base di queste sostanze.

Che cosa fare: se l'odore di aglio è dovuto a un cibo che si è mangiato dovrebbe scomparire da solo nel giro di pochi giorni. Se proviene da un integratore che si sta assumendo, si potrebbe valutare l'idea di interrompere l'assunzione o di passare a un altro tipo di prodotto.

Consumo di spezie

Non sono solo i cibi della famiglia allium a causare cattivi odori. Anche certe spezie possono rendere poco gradevole il profumo del sudore. In particolare, possono dare problemi il cumino e il curry: infatti, entrambi vengono scomposti dal corpo in composti simili allo zolfo, che si mescolano con il sudore sulla pelle, scatenando il problema.

Che cosa fare: nel caso in cui si siano consumate grandi quantità di cumino e curry potrebbero essere necessari alcuni giorni prima che l'odore scompaia completamente. Se ciò non succede in tre- quattro giorni, meglio parlarne con il medico. Per evitare che la situazione peggiori, provare a ridurre il consumo delle spezie incriminate.

 

Stress emotivo

Il sudore cambia a seconda delle condizioni in cui viene prodotto. Il sudore scatenato dallo stress, per esempio, è molto diverso da quello che il corpo emette quando fa caldo o è sotto sforzo. L'ansia e lo stress emotivo, infatti, favoriscono la produzione di un liquido oleoso, che può mescolarsi con i batteri produttori di zolfo sulla pelle creando cattivo odore.

Che cosa fare: in questi casi, la cosa migliore è cercare di adottare strategie che favoriscono il rilassamento e aiutano a combattere lo stress, come la mindfulness o la camminata consapevole.

Uso di alcuni farmaci e integratori

Talvolta l'odore sgradevole emanato dal corpo, specie se associato ad alitosi (alito che puzza), dipende dall'uso di alcuni farmaci a base di zolfo, incluso il dimetilsolfossido (impiegato per trattare alcune condizioni della vescica). Questo effetto collaterale può durare fino a 72 ore. Anche l'introduzione di quantità eccessive di selenio sotto forma di integratori può essere insidiosa da questo punto di vista. Altri sintomi includono debolezza muscolare, affaticamento, irritabilità e pelle arrossata e irritata.

Che cosa fare: quando l'odore sgradevole del sudore dipende dal consumo di determinati farmaci o integratori discutere con il medico la possibilità di passare ad altre opzioni.

 

Malattie del fegato

Raramente, l'odore sgradevole del sudore potrebbe dipendere da una malattia del fegato. Le patologie epatiche, infatti, non causano sempre sintomi, ma quando lo fanno, essi potrebbero includere proprio pelle che sa di aglio, oltre a pelle e occhi giallastri; dolore addominale; gonfiore all'addome, alle gambe o alle caviglie; pelle pruriginosa; urina di colore scuro e/o feci di colore chiaro; nausea o vomito; perdita di appetito; più probabilità di lividi.

Che cosa fare: se si hanno uno o più dei sintomi descritti, parlarne subito con il medico.

 

I consigli sempre utili

  • Lavare le zone sensibili, come le ascelle, con un sapone antibatterico.
  • Rimuovere i peli dalle aree che sudano di più perché essi possono peggiorare il cattivo odore.
  • Usare prodotti antitraspiranti per ridurre la sudorazione (e considerare di applicarli di notte per renderli più efficaci).
  • Chiedi al medico informazioni sui prodotti più efficaci prescritti o sulle iniezioni di Botox per gestire l'eccessiva sudorazione.