Peli incarniti: perché vengono e come eliminarli

L'insorgenza dei peli incarniti è un fastidio che la maggior parte delle persone almeno una volta sperimenta, soprattutto a seguito di una depilazione incauta in una zona particolarmente sensibile.
Anche se a volte possono sfociare in infezioni più gravi, fortunatamente nella maggior parte delle circostanze non si tratta di nulla di preoccupante e in caso si presentino esistono metodi semplici per occuparsene ed arginarli facilmente senza gravi conseguenze.
Cosa sono i peli incarniti
I peli incarniti si verificano quando i peli in ricrescita, nascendo dal follicolo invece di uscire in superficie, si sviluppano nella zona sottocutanea.
I sintomi più comuni dei peli incarniti sono la pelle infiammata e il rossore ma possono verificarsi anche scurimento della pelle, dolore, prurito, piccole lesioni o protuberanze, e bolle o pustole piene di pus simili a vesciche. Nei casi più gravi, se non opportunamente trattati, i peli incarniti possono anche causare infezioni e cicatrici permanenti.
Questo evento poco piacevole può verificarsi in ogni parte del corpo ma l'incidenza maggiore si ha in zone particolarmente sensibili come ascelle e inguine.
Cause dei peli incarniti
I motivi della formazione dei peli incarniti sono diversi ma la depilazione è la causa più comune della loro insorgenza, soprattutto se effettuata con metodi che possono strappare il pelo in modo sbagliato o stressare eccessivamente la pelle.
Nemici della ricrescita felice dei peli sono principalmente lamette poco affilate che tagliano il pelo in modo errato o creano micro lesioni alla pelle o la ceretta che può traumatizzare la superficie.
La depilazione però non è l'unica colpevole. È dimostrato infatti che esistono altre cause che portano alla formazioni dei peli incarniti. Le più ricorrenti sono presenza di cellule morte in superficie che ostacolano la fuoriuscita dei peli, uso prolungato di prodotti che li ostruiscono come deodoranti nel caso compaiano sotto le ascelle o lamette da barba con sapone incorporato; oppure una sudorazione copiosa, soprattutto dopo la rasatura.
Come prevenire i peli incarniti
Se si decide di eliminare i peli dal proprio corpo il rischio zero di sviluppare peli incarniti non esiste. Tuttavia ci sono strategie che se messe in atto possono aiutare a diminuire le probabilità di vederli crescere.
Scegliere la depilazione laser
Cambiare metodo di depilazione può aiutare a prevenire i peli incarniti. Uno dei migliori trattamenti per scongiurare la loro insorgenza è la depilazione laser, che si concentra sul follicolo rendendolo impossibilitato alla produzione di nuovi peli.
Modificare le proprie abitudini di rasatura
Se non si vuole optare per la depilazione laser, anche apportare alcune modifiche alla solita routine di rasatura può aiutare a tenere a bada questo fenomeno.
Se si usa la lametta uno dei modi per prevenirli è scegliere un rasoio a lama singola e procedere con movimenti che vadano nella direzione della crescita dei peli. Fondamentale, inoltre, non dimenticarsi di passare sulla parte da depilare una schiuma apposita o un gel che ammorbidiscano la pelle e rendano più delicata l'operazione.
Esfoliare la pelle prima di depilarla
L'esfoliazione regolare è un rimedio naturale per i peli incarniti che può aiutare a ridurre al minimo il verificarsi di questo fastidio, rimuovendo le cellule morte della pelle che se lasciate al loro posto potrebbero ostruire i pori e impedire ai peli in ricrescita di fuoriuscire in modo naturale.
L'esfoliazione può essere fatta in diversi modi ma quella con prodotti che contengono acido salicilico o beta idrossili è la più indicata per contrastare la formazione dei peli incarniti.
Aprire bene i pori
Poiché i pori ostruiti aumentano la probabilità di avere peli incarniti, aprirli può aiutare invece a diminuirla. Se ci si depila con il rasoio meglio farlo nella doccia poco prima di uscire così da dare al vapore dell'acqua calda il tempo di aprire i pori e rendere più morbida la pelle.
Non rimuovere i peli ossessivamente
Esistono molte persone che non sentono l'esigenza di radersi e questo diminuisce di molto la probabilità di sviluppare peli incarniti. Tuttavia, se non si vuole rinunciare completamente alla rasatura, per diminuire le probabilità di una ricrescita infelice il consiglio è di non effettuarla ossessivamente ma di far passare un po' di tempo tra l'una e l'altra.
Come trattare i peli incarniti
Un pelo incarnito spesso guarisce da solo ma ci sono alcune tecniche di rimozione alle quali si può ricorrere se necessario.
La cosa fondamentale da fare è resistere all'impulso di cercare di estrarli a tutti i costi, accanendosi sulla zona arrossata, specialmente in presenza di pus. Al contrario è molto indicato applicare impacchi caldi sulla pelle interessata dal fenomeno, utilizzare prodotti che rimuovono i peli senza doversi radere o lavare l'area interessata con un panno o uno spazzolino a setole morbide procedendo con movimenti circolari.
Per i peli incarniti occasionali, i trattamenti casalinghi come questi sono una buona opzione ma è meglio parlare con il proprio medico o con un dermatologo se il problema diventa costante.