Olanzapina: a cosa serve ed effetti collaterali

Olanzapina: a cosa serve ed effetti collaterali
Ultima modifica 16.06.2023
INDICE
  1. Che cos'è l'Olanzapina e caratteristiche generali
  2. A cosa sere l'Olanzapina?
  3. Avvertenze e precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti indesiderati
  6. Sovradosaggio da Olanzapina
  7. Olanzapina meccanismo d'azione
  8. Modo d'uso e posologia
  9. Uso in gravidanza e allattamento
  10. Controindicazioni

Che cos'è l'Olanzapina e caratteristiche generali

L'olanzapina è un efficace principio attivo antipsicotico appartenente al gruppo degli antipsicotici atipici.

Dal punto di vista chimico, l'olanzapina è una tienobenzodiazepina. È disponibile all'interno di diversi medicinali adatti alla via di somministrazione orale e parenterale per la dispensazione dei quali è necessario presentare apposita ricetta medica.

Esempi di medicinali contenenti Olanzapina

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2023/06/16/olanzapina---struttura-chimica-orig.jpeg Shutterstock
Olanzapina - Struttura chimica

A cosa sere l'Olanzapina?

Indicazioni terapeutiche dell'Olanzapina: quando si usa?

L'utilizzo dell'olanzapina è indicato per il trattamento di:

Avvertenze e precauzioni

Cosa è bene sapere prima di iniziare un trattamento con Olanzapina

Prima di iniziare un trattamento a base di olanzapina, il medico deve essere informato se si soffre o si è sofferto di:

Inoltre, il medico va informato se il paziente che deve ricevere l'olanzapina soffre di demenza, in quanto l'uso dell'olanzapina in pazienti anziani con demenza non è raccomandato a causa dei gravi effetti collaterali che potrebbero insorgere.

Durante la terapia con olanzapina, invece, il medico deve essere informato se:

Ad ogni modo, sia prima, sia durante e dopo il trattamento con l'olanzapina, il medico può sottoporre il paziente ad esami ed analisi specifiche e regolari, con lo scopo di monitorare tutti quei parametri che potrebbero alterarsi con l'uso del farmaco o che potrebbero, se anomali prima dell'inizio della terapia, renderne non idoneo l'utilizzo.

NOTA BENE

  • L'olanzapina non è indicata per l'uso in bambini e adolescenti con meno di 18 anni di età.
  • L'olanzapina può causare sonnolenza e interferire con la capacità di guidare veicoli e utilizzare macchinari. Qualora ciò dovesse verificarsi, tali attività devono essere evitate.

Interazioni

Interazioni farmacologiche fra l'Olanzapina e altri farmaci

Prima di iniziare il trattamento con olanzapina, il medico deve essere informato se si stanno assumendo:

L'olanzapina iniettabile non deve essere usata in concomitanza a benzodiazepine iniettabili. Se è necessario somministrare una benzodiazepina per via parenterale, deve trascorrere un periodo di almeno un'ora dopo la somministrazione dell'olanzapina. Ad ogni modo, il medico saprà come comportarsi.

In qualsiasi caso, prima di iniziare la terapia con olanzapina in qualsiasi sua forma farmaceutica (per uso orale o per uso parenterale), è necessario informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti, o si potrebbero assumere, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non riportati nel soprastante elenco - inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, gli integratori alimentari, i prodotti omeopatici, ecc.

Olanzapina con cibi, bevande e alcol

Durante la terapia a base di olanzapina è necessario evitare il consumo di alcol. Per informazioni maggiori, rivolgersi al medico.

Effetti indesiderati

Olanzapina effetti collaterali: quali sono?

L'olanzapina può causare effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione dei farmaci, manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.

Di seguito saranno riportati solo alcuni degli effetti indesiderati che possono manifestarsi in seguito all'assunzione dell'olanzapina. Per maggiori dettagli, consultare il medico e il foglietto illustrativo del medicinale che si deve assumere.

Il medico deve essere immediatamente informato qualora si manifesti qualcuno dei seguenti effetti collaterali gravi, quali:

  • Movimenti anomali, soprattutto se interessano volto e lingua;
  • Formazione di coaguli di sangue nelle vene, in particolar modo negli arti inferiori;
  • Un'associazione di sintomi quali: febbre, sudorazione, rigidità muscolare, accelerazione del respiro, sonnolenza, confusione.

Altri possibili effetti indesiderati

Per conoscere gi effetti indesiderati più rari e, più in generale, per conoscere nel dettaglio tutti gli effetti indesiderati di un dato medicinale a base di olanzapina, si rinnova l'invito alla lettura del suo foglietto illustrativo e al consulto con il medico.

Sovradosaggio da Olanzapina

I sintomi che possono manifestarsi in seguito all'assunzione di una dose eccessiva di olanzapina, sono:

  • Accelerazione del battito cardiaco;
  • Agitazione o aggressività;
  • Disturbi del linguaggio;
  • Movimenti inusuali, in particolare del volto e della lingua;
  • Ridotto livello di coscienza;
  • Convulsioni;
  • Confusione;
  • Coma.

Può altresì manifestarsi una combinazione di sintomi quali:

In caso di sovradosaggio da olanzapina - accertato o sospetto - è necessario contattare immediatamente un medico e recarsi nel più vicino centro ospedaliero.

Olanzapina meccanismo d'azione

Come agisce l'Olanzapina?

L'olanzapina è un potente antagonista dei recettori D2 della dopamina (DA) e dei recettori 5-HT2A della serotonina (5-HT). Queste due monoamine endogene, infatti, sembrano rivestire un ruolo importante nello sviluppo delle malattie psichiatriche. L'olanzapina, tuttavia, presenta affinità anche per altri tipi di recettori, come i recettori 5-HT2C, 5-HT3 e 5-HT6, i recettori D1, D3,D4, D5, i recettori muscarinici, i recettori istaminici H1 e i recettori adrenergici di tipo alfa-1.

L'olanzapina si mostra, quindi, come un principio attivo antipsicotico, stabilizzante dell'umore ed antimaniacale dotato di un profilo farmacologico ampio in quanto capace di agire su molteplici sistemi recettoriali.

Modo d'uso e posologia

Come somministrare l'Olanzapina?

L'olanzapina è disponibile per la somministrazione orale sotto forma di compresse rivestite o di compresse orodispersibili (cioè che si sciolgono in bocca), così come è disponibile per la somministrazione parenterale in forma di polvere per soluzione iniettabile.

Le compresse rivestite devono essere deglutite intere con acqua, senza masticare, indifferentemente a stomaco vuoto o a stomaco pieno.

Le compresse orodispersibili, invece, vanno sciolte in bocca, oppure possono essere disciolte in un bicchiere pieno d'acqua o in bevande come succo d'arancia, succo di mela, latte o caffè. Dopo aver disciolto la compressa, è necessario mescolare bene e bere immediatamente.

È consigliabile assumere le compresse di olanzapina ogni giorno alla stessa ora.

Per quanto riguarda la somministrazione parenterale, la polvere deve essere disciolta in un apposito solvente - dal medico o dall'infermiere - appena prima della somministrazione che dovrà avvenire tramite iniezione intramuscolare ad opera delle suddette figure sanitarie.

La posologia di olanzapina deve essere stabilita dal medico su base individuale, in funzione del tipo e della gravità della patologia da trattare. Pertanto, si raccomanda di attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni fornite da questa figura sanitaria, sia per quel che riguarda dose di farmaco da assumere e corretta modalità d'impiego, sia per quel che riguarda frequenza della somministrazione e durata del trattamento.

Uso in gravidanza e allattamento

L'Olanzapina può essere usata durante la gestazione e nelle madri che allattano al seno?

Nel caso in cui sia necessario iniziare una terapia a base di olanzapina, le donne in gravidanza (anche se solo sospetta) devono necessariamente informare il medico della loro condizione.

I neonati le cui madri hanno assunto l'olanzapina nell'ultimo trimestre di gravidanza possono manifestare sintomi come: tremori, rigidità muscolare, debolezza muscolare, agitazione, difficoltà ad alimentarsi, sonnolenza, problemi respiratori.

Poiché piccole quantità di olanzapina vengono escrete nel latte materno, l'uso del farmaco nelle madri che allattano al seno deve essere evitato.

Controindicazioni

Quando NON usare l'Olanzapina

L'uso dell'olanzapina è controindicato in tutti i seguenti casi:

  • Allergia nota alla stessa olanzapina e/o ad uno o più degli eccipienti presenti nel medicinale che si deve utilizzare;
  • In pazienti che hanno un'elevata pressione intraoculare, come può avvenire, ad esempio, in caso di glaucoma.

NOTA BENE

In questo articolo si è cercato di fornire una panoramica generale sulle principali caratteristiche dell'olanzapina e dei medicinali che la contengono. Tali caratteristiche, tuttavia, potrebbero variare in funzione del medicinale preso in considerazione e della via di somministrazione impiegata. Perciò, per informazioni più specifiche e dettagliate, si rimanda nuovamente alla lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si deve impiegare.

Per qualsiasi dubbio, rivolgersi al medico.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista