Ultima modifica 12.02.2020

L'ofloxacina è un antibatterico di sintesi appartenente alla classe dei chinoloni.
Più precisamente, l'ofloxacina è un fluorochinolone ed esercita un'attività di tipo battericida, cioè è in grado di uccidere le cellule batteriche.

Ofloxacina

Ofloxacina - Struttura Chimica

L'ofloxacina è impiegata soprattutto nel trattamento delle infezioni oculari, è disponibile sotto forma di formulazioni farmaceutiche adatte alla somministrazione oculare.

Indicazioni

Per Cosa si Usa

L'utilizzo dell'ofloxacina è indicato per il trattamento di:

Avvertenze

L'utilizzo dell'ofloxacina in bambini con meno di un anno di età non è raccomandato, poiché, in questa categoria di pazienti, non sono state stabilite l'efficacia e la sicurezza d'uso dell'ofloxacina stessa.
Se durante il trattamento con ofloxacina, si dovesse verificare un qualsiasi tipo di reazione allergica, la terapia con l'antibatterico deve essere interrotta ed è necessario contattare immediatamente un medico.
Va usata molta cautela nella somministrazione dell'ofloxacina in pazienti a rischio di sviluppare prolungamento dell'intervallo QT (l'intervallo di tempo necessario al miocardio ventricolare per depolarizzarsi e ripolarizzarsi).
L'ofloxacina può provocare fotosensibilizzazione, pertanto, durante il trattamento con il farmaco si dovrebbe evitare l'esposizione ai raggi UV e alla luce del sole.
L'uso prolungato di ofloxacina può favorire lo sviluppo di superinfezioni da batteri resistenti all'ofloxacina stessa e da funghi.

Interazioni

La somministrazione concomitante di ofloxacina e di altri farmaci che possono prolungare l'intervallo QT (come antiaritmici, antidepressivi triciclici, macrolidi e antipsicotici) deve essere fatta con estrema cautela.
In ogni caso, è sempre bene informare il medico se si stanno assumendo - o se sono stati recentemente assunti - farmaci di qualsiasi tipo, compresi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica e i prodotti erboristici e/o omeopatici.

Effetti Collaterali

L'ofloxacina può provocare vari tipi di effetti collaterali, sebbene non tutti i pazienti li manifestino. Ciò è dovuto alla diversa sensibilità che ciascun individuo possiede nei confronti del farmaco. Perciò, non è detto che gli effetti indesiderati si manifestino tutti e con la medesima intensità in ciascun paziente.
Di seguito sono elencati i principali effetti collaterali che possono insorgere durante la terapia a base di ofloxacina.

Disturbi cardiaci

Il trattamento con ofloxacina potrebbe provocare aritmie cardiache e prolungamento dell'intervallo QT.

Reazioni allergiche

La terapia con ofloxacina può scatenare reazioni allergiche in individui sensibili. Queste reazioni poccono manifestarsi con sintomi, quali:

Patologie degli occhi

Il trattamento a base di ofloxacina può favorire l'insorgenza di:

Altri effetti collaterali

Altri effetti indesiderati che si possono manifestare durante il trattamento con ofloxacina, sono:

Sovradosaggio

Qualora si sospetti di aver somministrato una dose eccessiva di ofloxacina, bisogna sciacquare l'occhio con abbondante acqua.
In caso di ingestione accidentale di ofloxacina, invece, è necessario contattare subito il medico e recarsi nel più vicino centro ospedaliero.

Meccanismo d'azione

L'ofloxacina è un chinolone e, come tale, esercita la sua azione antimicrobica inibendo due enzimi fondamentali per la cellula batterica: la DNA girasi e la topoisomerasi IV.
Questi enzimi sono coinvolti nei processi di superavvolgimento, disavvolgimento, taglio e saldatura dei due filamenti che costituiscono il DNA batterico.
Inibendo la DNA girasi e la topoisomerasi IV, l'ofloxacina impedisce alla cellula batterica di accedere al proprio materiale genetico e alle informazioni in esso contenute. Pertanto, tutte le attività cellulari si bloccano (replicazione compresa) condannando così il battere a morte certa.

Modo d'Uso - Posologia

L'ofloxacina è disponibile per la somministrazione per via oculare, sotto forma di collirio e unguento oftalmico.
Durante la terapia con il farmaco, ci si deve strettamente attenere alle indicazioni fornite dal medico, sia per quanto riguarda la quantità di ofloxacina da assumere, sia per quanto riguarda la durata dello stesso trattamento.
Quando si utilizza il collirio, generalmente, si consiglia di instillare 1-2 gocce di farmaco nell'occhio dalle quattro alle sei volte al giorno, oppure secondo la prescrizione del medico.
Quando si utilizza l'unguento oftalmico, invece, si consiglia di eseguire un'applicazione tre o quattro volte al giorno, oppure secondo prescrizione medica.

Gravidanza e Allattamento

L'utilizzo dell'ofloxacina da parte di donne in gravidanza non è raccomandato a causa dei possibili danni che il farmaco può causare al feto.
Inoltre, l'ofloxacina può essere escreta nel latte materno, pertanto, è necessario valutare se è il caso di interrompere l'allattamento o se, invece, è il caso di interrompere la terapia con l'antibatterico nella madre.
In qualsiasi caso, le donne in gravidanza e le madri che allattano al seno, prima di assumere un qualsiasi farmaco, devono sempre chiedere consiglio al medico.

Controindicazioni

L'uso dell'ofloxacina è controindicato nei seguenti casi:

  • In pazienti con ipersensibilità nota all'ofloxacina stessa;
  • In pazienti con ipersensibilità nota ad altri chinoloni;
  • In gravidanza.

Infine, anche l'utilizzo di lenti a contatto durante il trattamento con ofloxacina è controindicato.


Autore

Ilaria Randi
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista