Occhi Stanchi
Ultima modifica 04.03.2021
INDICE
  1. Generalità
  2. Cosa sono
  3. Cause
  4. Sintomi e Complicazioni
  5. Diagnosi
  6. Rimedi
  7. Occhi Stanchi e Computer

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Generalità

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Gli occhi stanchi sono un seccante disturbo oculare, che insorge solitamente quando si fa un uso impegnativo e protratto della vista.
A stancare notevolmente gli occhi sono diverse attività, come per esempio l'uso prolungato del computer, la lettura intensa o il guidare per molte ore consecutive un veicolo.
Le manifestazioni tipiche sono dolore e prurito oculare, occhio secco (o in alternativa occhio che lacrima), problemi di vista, mal di testadolore al collo ecc.
Dal punto di vista clinico, gli occhi stanchi non rappresentano un disturbo serio; tuttavia, in alcune circostanze, possono diventare così fastidiosi da richiedere determinati accorgimenti per prevenirne l'insorgenza.

Cosa sono

Occhi Stanchi: Cosa s’intende?

Gli occhi stanchi rappresentano un disturbo oculare, solitamente dovuto ad attività che richiedono un uso impegnativo della vista.
Sebbene siano considerati un problema clinico di lieve entità, gli occhi stanchi provocano una sensazione seccante e, talvolta, anche molto fastidiosa.

Cause

Occhi Stanchi: Quali sono le Cause?

Il disturbo degli occhi stanchi è solitamente la conseguenza di:

  • Uso prolungato del computer o di dispositivi elettronici analoghi (es: tablet, smartphone ecc.);
  • Lettura intensa e continuata per un gran numero di ore;
  • Guida di un veicolo per molte ore consecutive;
  • Esposizione a luci intense o abbaglianti;
  • Sforzo della vista in ambienti poco illuminati.

Tra le varie cause elencate, negli ultimi anni ha assunto una notevole importanza l'uso prolungato del computer. Del resto, questo strumento trova largo impiego in tutti i lavori di ufficio e in quelli in cui serve una connessione internet; inoltre, se si pensa che la pandemia di COVID-19 ha imposto la necessità dello smart-working a molte persone, l'uso di un terminale connesso alla rete è ormai una costante.

Considerata la diffusione del disturbo oculare dovuto all'eccessivo uso del computer, gli esperti hanno concordato nel considerare questa condizione come una vera e propria sindrome, definendola con il termine di sindrome da visione al computer.

Fattori di Rischio degli Occhi Stanchi

Favoriscono la comparsa degli occhi stanchi tutte quelle attività lavorative che richiedono un uso molto intenso degli occhi, ma anche i disturbi della vista (miopia) e dei muscoli oculari, lo stress, la fatica, gli ambienti secchi e l'aria condizionata.

Sintomi e Complicazioni

Come si manifestano gli Occhi Stanchi: i Sintomi

Dal punto di vista clinico, sono espressione di occhi stanchi manifestazioni come:

A questi sintomi, inoltre, possono aggiungersi altri fastidi non propriamente oculari, come: mal di testa, dolore al collo, dolore alla schiena e dolore alle spalle.

Quando rivolgersi al medico?

Gli occhi stanchi sono solitamente una condizione passeggera.
Tuttavia, se chi ne soffre non trae alcun giovamento dal riposo, è spesso soggetto al disturbo o nota che i sintomi peggiorano di volta in volta, è bene che richieda un consulto presso un medico specialista.

Occhi Stanchi: i Sintomi da tenere sotto controllo:

  • Visione doppia;
  • Cambiamenti evidenti della visione;
  • Sofferenza oculare duratura;
  • Mal di testa.

Occhi Stanchi: le Complicazioni

Gli occhi stanchi non sono un disturbo particolarmente serio; tuttavia, in alcuni frangenti, possono essere così fastidiosi e seccanti da rendere chi ne soffre incapace di concentrarsi a dovere.

La mancanza di concentrazione, specie tra le persone impegnate in particolari attività (come per esempio guidare), potrebbe avere spiacevoli conseguenze.

Diagnosi

Diagnosi Occhi Stanchi: come risalire alle Cause

Un eventuale consulto oculistico dovuto alla presenza degli occhi stanchi prevede generalmente una serie di controlli della vista e un'accurata anamnesi.

I controlli della vista servono, al medico, per chiarire la presenza o meno di una qualche patologia oculare capace di predisporre a un affaticamento della vista.

L'anamnesi, invece, serve a individuare le cause o le situazioni che hanno favorito la comparsa degli occhi stanchi e si basa su domande relative all'attività lavorativa svolta, gli ambienti frequentati ecc.

Come il lettore può notare, la diagnosi di occhi stanchi è abbastanza rapida e non richiede particolari esami clinici.

Nota bene

Come affermato in precedenza, è bene richiedere un consulto specialistico quando i sintomi sono persistenti e preoccupanti; nella maggior parte dei casi, tuttavia, il disturbo degli occhi stanchi è passeggero.

Rimedi

A chi soffre sporadicamente di occhi stanchi, basta il riposo; a chi, invece, ne è soggetto in modo cronico, può servire:

  • Cambiare le condizioni di lavoro, migliorando la postazione lavorativa e facendo delle pause.
  • Migliorare l'ambientein cui si trascorre la maggior parte del tempo, usando un umidificatore ed evitando di fumare.
  • Curare le patologie oculari, qualora siano presenti.
  • Indossare degli occhiali da riposo. Per questi serve la prescrizione dell'oculista e il loro impiego deve limitarsi alle attività stancanti per gli occhi.
  • Praticare, su illustrazione del medico specialista, dei particolari esercizi per la vista, che migliorano la messa a fuoco.

Occhi Stanchi: Cosa Fare nella quotidianità?

Per chi legge

Chiunque legga, per non stancare troppo gli occhi, deve munirsi di una luce sufficientemente potente, posizionarla di fronte a sé e proiettarla verso le pagine del libro o del giornale che sta consultando.

Per chi esegue mansioni o hobbies che richiedono un contatto ravvicinato (per esempio il modellismo)

La luce utilizzata deve essere potente e va orientata direttamente verso gli oggetti su cui si sta lavorando.

Per chi guarda la televisione

Alla sera, è sbagliato guardare la televisione al buio. Infatti, il contrasto buio della stanza-luce del televisore affatica troppo gli occhi. Pertanto, è buona norma tenere accesa una luce (va bene anche tenue).

Occhi Stanchi e Computer

Poiché, oggi, gli occhi stanchi da uso prolungato del computer sono un disturbo molto frequente, di seguito sono riportate due semplice guide: una su come migliorare la postazione lavorativa e un'altra sulle misure preventive più efficaci.

Postazione Computer: Come deve essere?

Posizione corretta

L'utente deve posizionare lo schermo di fronte a sé, a una distanza minima di 50 centimetri, e non più in alto dei suoi occhi (pertanto, la vista deve essere sempre orientata verso il basso).

Se si indossano delle lenti bifocali, la posizione dello schermo deve permettere di usare correttamente gli occhiali di cui si fa uso; pertanto, se occorre abbassare ulteriormente lo schermo, è importante farlo.

Testa e collo devono rimanere in posizione verticale, allineati tra loro; per un assetto appropriato, si pensi di mantenere sempre le orecchie sulla stessa linea delle spalle.
Spostare in avanti la testa rispetto al collo comporta un maggiore stress proprio per quest'ultimo.

Le mani devono raggiungere la tastiera con un'apertura dei gomiti compresa tra 100-110°.

Le ginocchia vanno mantenute piegate a 90° e allo stesso livello o leggermente più in basso delle anche.

Luce circostante

Per capire se l'illuminazione della stanza è corretta oppure no, bisogna guardare lo schermo a computer spento: se su di esso si notano i riflessi delle lampade presenti nella stanza o degli altri oggetti situati alle spalle dell'osservatore, bisogna correggere la posizione del computer.

Qualsiasi luce situata sopra o dietro l'utente è sbagliata.

Monitor

È scorretto posizionare lo schermo davanti a una finestra o a un muro bianco; inoltre, è altrettanto sbagliato che ci sia una sorgente luminosa nelle vicinanze, in quanto la luce emessa da questa crea un riflesso fastidioso e, a lungo andare, controproducente.

La luminosità e la funzione di contrasto proprie del monitor vanno regolate nella maniera più opportuna e confortevole.

Pulizia dello schermo

Lo schermo va pulito periodicamente, perché lo sporco e la polvere creano dei riflessi minimi, che affaticano la vista.

Posizione della tastiera

La posizione corretta della tastiera è circa all'altezza dei gomiti; se è situata troppo in alto o troppo in basso, chi usa il computer assume delle posture errate, che sforzano la vista e fanno assumere ai polsi e al collo delle flessioni anomale.

Posizione di documenti e testi consultati durante l'attività lavorativa

I documenti scritti di cui si potrebbe aver bisogno durante l'attività lavorativa devono essere posizionati vicino al monitor, a una distanza leggibile: così facendo, l'occhio è meno impegnato nella messa a fuoco e si stanca più tardi.

Prevenzione degli Occhi Stanchi da uso prolungato del Computer

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Concedere agli occhi delle brevi pause

È importante distogliere lo sguardo dallo schermo ogni 15-30 minuti e prendere una breve pausa, magari guardando altrove.
In merito, la regola più diffusa è quella del cosiddetto 20-20-20: ogni 20 minuti prendersi una pausa di 20 secondi e focalizzare la vista in un punto posto a 20 piedi (6 metri) di distanza.

Inoltre, è altrettanto utile, almeno una volta ogni ora, alzarsi in piedi e fare qualche passo.

Infine, se è possibile, è buona cosa chiudere di tanto in tanto gli occhi, per pochi istanti.

Battere spesso le palpebre

Battere sovente le palpebre umidifica e rinfresca l'occhio, prevenendone la secchezza.

Coloro che trascorrono molte ore al computer per lavoro tendono a dimenticarsi di battere le palpebre, difatti soffrono spesso di occhio secco.

Usare lacrime artificiali

Le lacrime artificiali prevengono l'occhio secco e rappresentano un valido aiuto se ci si dimentica sovente di battere le palpebre.

Migliorare la qualità dell'ambiente in cui si lavora

È buona norma dotare la stanza in cui si lavora di un umidificatore, in maniera tale che l'aria non si secchi troppo.

Inoltre, è fortemente sconsigliato fumare.

Massaggiare gli occhi due volte al giorno

I punti critici da massaggiare delicatamente con le dita e con il palmo della mano sono: la parte superiore e la parte inferiore della palpebre, le orbite, le tempie e gli zigomi.

Il massaggio delle palpebre stimola la lacrimazione, mentre il massaggio delle orbite e delle altre aree citate rilassa i muscoli oculari.

Indossare occhiali adeguati

Il riflesso creato dalla luce del monitor su certi occhiali da vista può affaticare l'occhio; pertanto, in questi casi, è consigliabile munirsi di occhiali con lenti realizzate appositamente per lavorare molte ore al computer.

Praticare esercizi di rilassamento

Un esercizio di rilassamento molto efficace consiste nell'appoggiare i gomiti sul tavolo, coprire gli occhi con i palmi delle mani, chiudere le palpebre e respirare profondamente per 15-30 secondi.

Tale esercizio, affinché sia efficace contro gli occhi stanchi, va ripetuto diverse volte al giorno.

Per approfondire: Smart Working: come preservare la vista davanti al PC

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza