Ultima modifica 07.11.2019
INDICE
  1. Generalità
  2. Cosa sono i Nervi Spinali?
  3. Anatomia
  4. Funzione
  5. Patologie

Generalità

I nervi spinali sono i nervi del sistema nervoso periferico che traggono origine dalla combinazione delle radici dorsali con le radici ventrali del midollo spinale.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2018/07/21/nervi-spinali-orig.jpeg Shutterstock

I nervi spinali sono in tutto 31 paia; di queste, 8 nascono dal settore cervicale del midollo spinale (nervi spinali cervicali), 12 nascono dal settore toracico del midollo spinale (nervi spinali toracici), 5 nascono dal settore lombare del midollo spinale (nervi spinali lombari), 5 nascono dal settore sacrale del midollo spinale (nervi spinali sacrali) e una nasce dal settore coccigeo del midollo spinale (nervi spinali coccigei).

Breve ripasso di cos'è un Nervo

I nervi sono importanti strutture del sistema nervoso, risultanti dalla combinazione di un gruppo di assoni e aventi l'importante compito di diffondere gli impulsi necessari al movimento muscolare, trasportare le informazioni sensitive e controllare le risposte riflesse.

Un assone è il caratteristico prolungamento dei neuroni (ossia le cellule del sistema nervoso), che serve a diffondere i segnali nervosi anche a lunga distanza.

Il sistema nervoso umano comprende 3 tipi di nervi:

  • I nervi efferenti (o nervi motori), che trasportano l'informazione dal sistema nervoso centrale (SNC) alla cosiddetta periferia. Questi nervi controllano i movimenti dei muscoli, pertanto sono a capo della sfera motoria.
  • I nervi afferenti (o nervi sensitivi), che trasportano l'informazione dalla periferia al sistema nervoso centrale. Tali nervi hanno il compito di captare quanto accade sulla superficie cutanea, sugli organi ecc. e comunicarlo al SNC, in attesa di una risposta.
    I nervi afferenti sono a capo della sfera sensitiva.
  • I nervi misti, che svolgono il ruolo sia di nervi efferenti che di nervi afferenti.

Cosa sono i Nervi Spinali?

I nervi spinali sono i nervi che, a gruppi di due (quindi a paia), originano dal midollo spinale.
I nervi spinali sono nervi misti, pertanto raggruppano in sé sia l'assone di neuroni con funzione motoria sia l'assone di neuroni con funzione sensitiva.

Nervi Spinali e Sistema Nervoso Periferico

I nervi spinali contribuiscono, assieme ai nervi cranici, alla costituzione del cosiddetto sistema nervoso periferico (SNP).
Il sistema nervoso periferico è l'insieme di nervi deputati a controllare la comunicazione tra gli organi del sistema nervoso centrale (ossia tra encefalo e midollo spinale) e provvedere al passaggio di informazioni tra il sistema nervoso centrale e la periferia (ossia muscoli, superficie cutanea, organi interni, ghiandole ecc.).

Anatomia

Prima di procedere con la descrizione anatomica dei nervi spinali, è doveroso ripassare il midollo spinale.

  • Il midollo spinale è la struttura nervosa che, assieme all'encefalo, costituisce il sistema nervoso centrale.
  • Il midollo spinale prende posto all'interno della colonna vertebrale, in uno spazio chiamato canale vertebrale, il quale è frutto della sovrapposizione dei fori vertebrali presenti nelle singole vertebre.
  • Il midollo spinale è un cordone idealmente suddivisibile in 5 grandi porzioni (la p. cervicale, la p. toracica, la p. lombare, la p. sacrale e la p. coccigea), le quali, a loro volta, sono suddivisibili in brevi tratti, chiamati segmenti.
  • Da questa minuziosa suddivisione del midollo spinale risulta che quest'ultimo comprende 31 segmenti totali: 8 segmenti, nella porzione cervicale (segmenti cervicali), 12 segmenti, nella porzione toracica (segmenti toracici), 5 segmenti, nella porzione lombare (segmenti lombari), altri 5 segmenti, nella porzione sacrale (segmenti sacrali), e un segmento, nella porzione coccigea (segmento coccigeo).
  • A caratterizzare ogni segmento di midollo spinale è la presenza di una coppia di emergenze sulla metà addominale, chiamate radici ventrali, e una coppia di emergenze sulla metà più vicina alla schiena, denominate radici dorsali.
https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2018/07/20/nervi-spinali-radici-e-innervazione-motoria-e-sensitiva-orig.jpeg Shutterstock
  • Situate una a destra e una a sinistra, le radici ventrali sono le emergenze che raggruppano gli assoni dei neuroni motori costituenti, all'interno del midollo spinale, le aree di sostanza grigia note come corni ventrali.
  • Collocate una a destra e una a sinistra, le radici dorsali sono, invece, le emergenze che racchiudono in sé gli assoni dei neuroni sensitivi formanti, all'interno del midollo spinale, le aree di sostanza grigia note come corni dorsali.

Ogni nervo spinale è il frutto della convergenza, in un'unica struttura, degli assoni di una radice ventrale con gli assoni della radice dorsale presente sullo stesso lato del medesimo segmento di midollo spinale.

In ogni nervo spinale, la radice ventrale rappresenta la sua componente assonale motoria, mentre la radice dorsale rappresenta la sua componente assonale sensitiva.

Poiché i segmenti di midollo spinale sono 31 e poiché per ogni segmento ci sono una coppia di radici ventrali e una coppia di radici dorsali, i nervi spinali risultano essere in totale 31 paia.

Nomenclatura dei Nervi Spinali

Per facilitarne la consultazione, gli anatomisti hanno convenuto di distinguere i nervi spinali in base alla loro corrispondenza con i segmenti del midollo spinale. Da ciò ne è risultato che esistono:

  • 8 paia di nervi spinali cervicali (perché 8 sono i segmenti cervicali di midollo spinale);
  • 12 paia di nervi spinali toracici (perché 12 sono i segmenti toracici di midollo spinale);
  • 5 paia di nervi spinali lombari (perché 5 sono i segmenti lombari di midollo spinale);
  • 5 paia di nervi spinali sacrali (perché 5 sono i segmenti sacrali di midollo spinale);
  • Un paio di nervi spinali coccigei (perché uno è il segmento coccigeo di midollo spinale).
https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2018/06/10/dermatomeri-nervi-spinali-orig.jpeg Shutterstock

Il nome di ciascun paio di nervi spinali corrisponde alla lettera iniziale, in maiuscolo, del termine che identifica la porzione di midollo spinale di appartenenza, più il numero indicante il segmento d'origine.
Da tutto ciò deriva che:

  • Le 8 paia di nervi spinali cervicali si chiamano C1, C2, C3, C4, C5, C6, C7 e C8;
  • Le 12 paia di nervi spinali toracici si chiamano T1, T2, T3, T4, T5, T6, T7, T8, T9, T10, T11 e T12;
  • Le 5 paia di nervi spinali lombari si chiamano L1 L2 L3 L4 e L5;
  • Le 5 paia di nervi spinali sacrali si chiamano S1, S2, S3, S4 e S5;
  • L'unico paio di nervi spinali coccigei si chiama Co1.

Lo sapevi che…

Dopo il 31 esimo paio di nervi spinali ci sarebbero altre due paia di nervi spinali, ma queste non rientrano nel computo totale dei nervi spinali, in quanto sono strutture rudimentali, che non hanno alcuna funzione.

Nervi Spinali: l'inizio del loro Decorso

Poco dopo la loro origine, tutti i nervi spinali, escluso il primo paio di nervi cervicali (C1), transitano  attraverso i fori intervertebrali, ossia le caratteristiche aperture laterali della colonna vertebrale risultanti dalla sovrapposizione delle vertebre.
In un tale contesto, l'eccezione rappresentata dal primo paio di nervi cervicali transita in uno spazio delimitato dall'atlante (prima vertebra cervicale), inferiormente, e dall'osso occipitale, superiormente.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2018/07/20/nervi-spinali-branche-e-fori-intervertebrali-orig.jpeg Shutterstock

L'allontanamento dal midollo spinale da parte dei nervi spinali vede quest'ultimi transitare superiormente alle vertebre corrispondenti (*), esclusivamente con la componente cervicale, e inferiormente alle vertebre corrispondenti, con le restanti componenti (quindi con i nervi spinali toracici, lombari, sacrali e coccigei).

*Cosa sono le vertebre corrispondenti ai nervi spinali?

La vertebra corrispondente a un certo paio di nervi spinali è la vertebra che, con tale paio di nervi spinali, condivide la sigla identificativa (cioè il nome) nonché un certo di rapporto di vicinanza.
Salvo casi particolari, ciò vuol dire che le vertebre corrispondenti ai nervi spinali cervicali sono le vertebre cervicali, le vertebre corrispondenti ai nervi spinali toracici sono le vertebre toraciche, le vertebre corrispondenti ai nervi spinali lombari sono le vertebre lombari, le vertebre corrispondenti ai nervi spinali sacrali sono le vertebre formanti l'osso sacro e, infine, le vertebre corrispondenti ai nervi spinali coccigei sono le vertebre costituenti il coccige.

In parole più semplici, i nervi spinali cervicali passano superiormente alle vertebre corrispondenti, mentre i nervi spinali toracici, lombari, sacrali e coccigeo passano inferiormente alle vertebre corrispondenti.
Come per il passaggio attraverso i fori intervertebrali, anche in questa situazione bisogna segnalare un'eccezione: l'ottavo paio di nervi spinali cervicali.
I nervi spinali C8 sono gli unici a non avere una vertebra corrispondente (non esiste una vertebra cervicale C8), pertanto sono costretti ad "adottare", in sostituzione, la prima vertebra toracica (T1).
Questo è il motivo per cui nelle rappresentazioni dei nervi spinali e delle vertebre corrispondenti, l'ottavo paio di nervi spinali cervicali localizza sopra la vertebra toracica T1 (non è quindi un errore grafico).

Curiosità

Gli ultimi nervi spinali di ogni macrosettore di midollo spinale (quindi C8, T12, L5 e S5) attraversano i fori intervertebrali definibili come promiscui, ossia risultanti dalla sovrapposizione dell'ultima vertebra di un certo tratto (*) di colonna vertebrale con la prima vertebra del tratto di colonna vertebrale immediatamente successivo.
Quanto appena riportato è curioso, in quanto per tutti i nervi spinali precedenti (eccezion fatta per i nervi spinali C1) il passaggio attraverso i fori intervertebrali avviene tra due vertebre appartenenti allo stesso tratto di colonna vertebrale (per esempio, i nervi spinali toracici T1, T2, T3 ecc. fino al T11 attraversano i fori intervertebrali appartenenti al tratto toracico della colonna vertebrale).

*N.B: i tratti di colonna vertebrale sono, a partire dall'alto, il tratto cervicale, il tratto toracico, il tratto lombare, il tratto sacrale e il tratto coccigeo, e sono delimitati dalle vertebre omonime.

Nervi Spinali: come proseguono

Poco dopo l'attraversamento dei fori intervertebrali, i nervi spinali si suddividono in branche.
Sempre dal carattere misto (ossia dotate allo stesso tempo di assoni sensitivi e assoni motori), tali branche consistono in:

  • Il cosiddetto ramo ventrale (o ramo anteriore). È la branca più grossa dei nervi spinali. Il suo compito è, sostanzialmente, innervare la pelle e muscoli delle parte anteriore del corpo umano, arti compresi;
  • Il cosiddetto ramo dorsale (o ramo posteriore). È la seconda branca più grande dei nervi spinali. La sua funzione è, sostanzialmente, innervare la pelle e i muscoli della parte posteriore del corpo umano;
  • I rami meningei. Sono le branche dei nervi spinali deputate a innervare i legamenti della colonna vertebrale, i vasi sanguigni della colonna vertebra e del midollo spinale, la dura madre che protegge il midollo spinale, i dischi intervertebrali e le faccette articolari e il periostio delle vertebre.
    Per poter adempiere ai loro compiti, i rami meningei "tornano", in un certo senso, da dove hanno avuto origine i nervi spinali corrispondenti;
  • I rami comunicanti. Sono le branche dei nervi spinali che innervano, sia dal punto di vista sensitivo che motorio, i visceri.

Nervi Spinali e Plessi Nervosi

Con la branca denominata ramo ventrale, gruppi diversi di nervi spinali danno vita ai cosiddetti plessi nervosi.

In neurologia, il termine plesso nervoso identifica una formazione a rete di rami ventrali appartenenti a un gruppo di nervi spinali.

Nel corpo umano, i plessi nervosi risultanti dalla combinazione dei rami ventrali di più nervi spinali sono in tutto 4 e prendono il nome di: plesso cervicale, plesso brachiale, plesso lombare e plesso sacrale.

PLESSO CERVICALE

Il plesso cervicale è il plesso che risulta dall'unione del ramo ventrale dei primi quattro nervi spinali cervicali.
Dal plesso cervicale traggono origine branche che innervano la pelle (branche cutanee) e branche che innervano muscoli (branche muscolari).
Tra le branche cutanee, figurano: il grande nervo auricolare, il nervo cervicale trasverso, il nervo piccolo occipitale e i nervi sopraclavicolari.
Tra le branche muscolari, invece, rientrano: l'ansa cervicale, il nervo frenico e le cosiddette branche segmentali.

PLESSO BRACHIALE

Il plesso brachiale è il plesso risultante dalla combinazione del ramo ventrale degli ultimi quattro nervi spinali cervicali (nervi spinali C5, C6, C7 e C8) e del primo nervo spinale toracico (nervo spinale T1).
Dal plesso brachiale originano 5 importanti branche, dalle funzioni sia sensitive che motorie, che sono: il nervo muscolocutaneo, il nervo ascellare, il nervo mediano, il nervo ulnare e il nervo radiale.

PLESSO LOMBARE

Il plesso brachiale è il plesso frutto della combinazione del ramo ventrale dell'ultimo nervo spinale toracico (T12) e dei primi quattro nervi spinali lombari (L1, L2, L3 ed L4).

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2018/07/20/nervi-spinali-plesso-lombare-orig.jpeg Shutterstock

Il plesso lombare si suddivide in varie branche con funzione sensitiva e motoria o solo sensitiva, i cui nomi sono: nervo ileoipogastrico (misto), nervo ileoinguinale (misto), nervo genitofemorale (misto), nervo cutaneo femorale (sensitivo), il nervo otturatore (misto) e il nervo femorale (misto).

PLESSO SACRALE

Comprensivo di due plessi nervosi minori, denominati plesso pudendo e plesso coccigeo, il plesso sacrale è il plesso derivante dalla combinazione del ramo ventrale degli ultimi due nervi spinali lombari (L4 e L5), dei nervi spinali sacrali e del nervo coccigeo.
Dal plesso sacrale traggono origine numerose branche, tra cui: il nervo gluteo superiore (motorio), il nervo gluteo inferiore (motorio), il nervo femorale cutaneo posteriore (sensitivo), i nervi deputati a innervare i muscoli piriforme, otturatore interno e quadrato del femore, il nervo sciatico (misto), il nervo pudendo (misto) e il nervo coccigeo (misto).

Nervi Spinali e Dermatomeri

Ogni nervo spinale innerva una specifica area di cute del corpo umano.
L'area circoscritta di cute che riceve innervazione da uno specifico nervo spinale prende il nome di dermatomero.

Distinguibili in cervicali, toracici, lombari e sacrali, i dermatomeri sono le aree cutanee dove i nervi spinali esplicano le loro funzioni sensitive.

Lo sapevi che…

Il nome di un dermatomero corrisponde al nome del nervo spinale associato. Per esempio, il dermatomero associato al I nervo spinale sacrale (nervo spinale S1) è detto dermatomero S1.

Funzione

Come affermato in più di un'occasione, i nervi spinali sono nervi misti, pertanto espletano funzioni sensitive – il che significa che controllano, per esempio, la sensibilità cutanea – e funzioni motorie – il che vuol dire, invece, che controllano il movimento dei muscoli.
Ovviamente, i nervi spinali hanno un proprio settore di competenza, che:

  • Per i nervi spinali cervicali, corrisponde a: parte posteriore della testa, collo, spalle, parte esterna degli arti superiori e muscolo diaframma;
  • Per i nervi spinali toracici, corrisponde a: parte interna degli arti superiori, torace, addome e parte mediana della schiena;
  • Per i nervi spinali lombari, corrisponde a: parte inferiore della schiena, parte anteriore degli arti inferiori, parte esterna di cosce e polpacci, e superficie superiore e superficie inferiore dei piedi
  • Per i nervi spinali sacrali, corrisponde a: regione genitale e regione anale, parte posteriore di cosce e gambe, e porzione esterna dei piedi.
  • Per i nervi spinali coccigei, è limitata alla regione coccigea.

Patologie

Tra le patologie dei nervi spinali, si segnalano in particolare i fenomeni irritativi o infiammatori a loro carico, derivante da compressioni o vere e proprie lesioni.
Condizioni mediche che hanno per oggetto i nervi spinali e che sono sicuramente note ai più sono la neuropatia periferica, la sciatica e la cruralgia.

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza