Ultima modifica 12.02.2020

Il miconazolo è un farmaco antifungino (o antimicotico) di tipo azolico. Trova impiego soprattutto nel trattamento delle micosi cutanee e vaginali, ma viene utilizzato anche contro micosi della faringe, del cavo orale e contro micosi gastrointestinali.

Miconazolo

Miconazolo - Struttura Chimica

Difatti, il miconazolo è disponibile in formulazioni farmaceutiche adatte alla somministrazione cutanea, vaginale e orale.

Indicazioni

Per Cosa si Usa

L'utilizzo del miconazolo è indicato per:

  • Trattamento locale delle candidiasi vulvovaginali, anche in presenza di superinfezioni da Gram-positivi (somministrazione vaginale);
  • Trattamento delle micosi della cute e delle unghie provocate da dermatofiti o da Candida, anche in presenza di superinfezioni da batteri Gram-positivi (somministrazione cutanea);
  • Trattamento delle candidiasi dell'orofaringe (in questo caso, il miconazolo utilizzato sarà sotto forma di compresse mucoadesive o di gel orale);
  • Trattamento delle candidiasi gastrointestinali (somministrazione orale).

Avvertenze

Qualora - in seguito al trattamento con miconazolo per via cutanea o vaginale - dovessero comparire reazioni d'ipersensibilizzazione o irritazioni, il trattamento con il farmaco deve essere immediatamente interrotto.
Il miconazolo per uso vaginale può alterare l'efficacia dei contraccettivi a base di lattice.
Il miconazolo non altera la capacità di guidare veicoli e/o di utilizzare macchinari.

Interazioni

L'assunzione concomitante di miconazolo e dei seguenti farmaci dovrebbe essere evitata, a causa delle possibili interazioni che possono instaurarsi:

In qualsiasi caso, è comunque necessario informare il medico se si stanno assumendo - o se sono stati recentemente assunti - farmaci di qualsiasi tipo, compresi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica e i prodotti erboristici e/o omeopatici.

Effetti Collaterali

Il miconazolo può provocare vari effetti collaterali, anche se non tutti i pazienti li manifestano. Questo dipende dalla sensibilità che ogni persona possiede nei confronti del farmaco. Perciò, non è detto che gli effetti avversi si manifestino tutti e con la medesima intensità in ciascun individuo.
Di seguito, sono elencati i principali effetti collaterali che possono manifestarsi durante la terapia con miconazolo.

Effetti collaterali che possono manifestarsi in seguito alla somministrazione di miconazolo per il trattamento delle micosi vaginali

In seguito alla somministrazione di miconazolo per via vaginale possono manifestarsi effetti collaterali, quali:

Qualora si manifesti qualcuno dei seguenti effetti indesiderati, il trattamento con il miconazolo deve essere immediatamente interrotto ed è necessario informarne subito il medico:

Effetti collaterali che possono manifestarsi in seguito alla somministrazione di miconazolo per il trattamento delle micosi di cute e unghie

In seguito all'utilizzo di miconazolo per via cutanea, possono manifestarsi effetti collaterali, come:

Effetti collaterali che possono manifestarsi in seguito alla somministrazione di miconazolo per il trattamento delle micosi orofaringee e gastrointestinali

Quando il miconazolo sotto forma di gel orale viene applicato per il trattamento delle micosi orofaringee, possono manifestarsi effetti indesiderati, quali:

Quando si utilizzano le compresse mucoadesive, invece, possono insorgere effetti indesiderati come:

Quando il miconazolo è somministrato per via orale nel trattamento delle micosi gastrointestinali, invece, possono manifestarsi nausea, diarrea, mal di testa ed eruzioni cutanee.

Sovradosaggio

Qualora si sospetti di aver assunto una dose eccessiva di miconazolo o qualora s'ingerisca accidentalmente miconazolo per uso dermatologico o vaginale, è necessario contattare immediatamente il medico e rivolgersi al più vicino centro ospedaliero.

Meccanismo d'azione

Il miconazolo è un antimicotico di tipo azolico che svolge la sua attività interferendo con la sintesi dell'ergosterolo.
L'ergosterolo è uno sterolo che costituisce la membrana plasmatica delle cellule fungine.
Il miconazolo è in grado di inibire uno degli enzimi chiave della sintesi del suddetto ergosterolo: la 14α-demetilasi. Con l'inibizione di questo enzima si assiste ad un accumulo di precursori dell'ergosterolo all'interno della cellula fungina.
I precursori dell'ergosterolo, quando raggiungono livelli troppo elevati nella cellula, diventano tossici per la stessa cellula e provocano alterazioni della permeabilità della membrana cellulare e alterazioni nel funzionamento delle proteine in essa contenute.
La cellula fungina è così condannata a morte certa.

Modo d'Uso - Posologia

Come sopra accennato, il miconazolo è disponibile sotto forma di varie formulazioni farmaceutiche adatte alla somministrazione cutanea, vaginale e orale.
Durante la terapia con miconazolo è molto importante seguire le indicazioni fornite dal medico, sia per quel che riguarda la quantità di farmaco da utilizzare, sia per quel che riguarda la durata della stessa terapia.
Di seguito, sono fornite alcune indicazioni sulle dosi di farmaco solitamente impiegate in terapia.

Trattamento delle candidiasi vulvovaginali

Per il trattamento delle candidiasi vulvovaginali, il miconazolo è disponibile sotto forma di ovuli, capsule molli vaginali, crema vaginale e soluzione vaginale.
Quando si utilizza la crema vaginale, si consiglia di effettuare un'applicazione la sera prima di coricarsi, per un periodo di almeno dieci giorni.
Quando si utilizzano gli ovuli, si consiglia l'uso di un ovulo la sera, prima di coricarsi, per un periodo di almeno due settimane.
Quando si utilizzano le capsule molli, invece, si consiglia l'utilizzo di una capsula ogni sera per un periodo di 2-3 giorni.

Trattamento delle micosi della cute e delle unghie

Per il trattamento delle micosi cutanee e delle micosi delle unghie, il miconazolo è disponibile sotto forma di crema, soluzione cutanea, polvere cutanea, spray cutaneo e latte dermatologico.
Quando si utilizza la crema, lo spray cutaneo o la polvere cutanea a base di miconazolo, si consiglia di effettuare un'applicazione nella zona interessata due volte al giorno, per un periodo di 2-6 settimane, secondo la prescrizione del medico.
Quando si utilizza il latte dermatologico, si consiglia di effettuare un'applicazione nella zone interessate 1-2 volte al giorno, per un periodo i 2-5 settimane.
La soluzione cutanea si usa per il trattamento delle micosi dell'unghia. Si consiglia di applicare la soluzione sull'unghia infetta 1-2 volte al giorno. Il trattamento deve proseguire fino alla completa guarigione e ricrescita dell'unghia e può durare anche tre mesi.
Il miconazolo ad uso dermatologico non deve essere utilizzato in neonati e bambini con meno di 12 anni di età.

Trattamento delle micosi orofaringee e gastrointestinali

Per il trattamento delle micosi dell'orofaringe (come stomatiti e mughetto) il miconazolo è disponibile sotto forma di compresse buccali mucoadesive e di gel orale.
Quando si utilizzano le compresse buccali mucoadesive, si consiglia l'applicazione di una compressa sulla gengiva secondo le indicazioni del medico. La compressa non deve essere masticata o ingerita. In caso d'ingestione accidentale, si consiglia di bere un bicchiere d'acqua.
Quando si utilizza il gel orale, si consiglia l'applicazione del gel nella zona interessata 3-4 volte al giorno, secondo le indicazioni fornite dal medico. Il trattamento dovrebbe essere continuato per almeno una settimana dopo la scomparsa dei sintomi della micosi.
Per il trattamento delle micosi gastrointestinali, il miconazolo è disponibile sotto forma di compresse da somministrarsi per via orale. Si consiglia l'assunzione di 500-1000 mg di farmaco al giorno, secondo indicazione del medico.
Le compresse per uso orale, inoltre, possono essere utilizzate anche per il trattamento delle micosi dell'orofaringe. In questo caso, però, le compresse non devono essere deglutite, ma si devono far sciogliere lentamente in bocca.

Gravidanza e Allattamento

Il miconazolo dovrebbe essere utilizzato nelle donne in gravidanza e nelle madri che allattano al seno solo se il medico lo ritiene assolutamente necessario.
In ogni caso, le donne in gravidanza e le madri che stanno allattando al seno, prima di assumere qualsiasi tipo di medicinale, devono sempre chiedere il consiglio del medico.

Controindicazioni

L'utilizzo del miconazolo è controindicato nei seguenti casi:

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista