Materasso ad acqua: come scegliere i migliori modelli

Materasso ad acqua: come scegliere i migliori modelli
Ultima modifica 05.05.2023
INDICE
  1. Perché acquistare un materasso ad acqua
  2. I migliori materassi ad acqua sul mercato
  3. Cos'è e come è fatto
  4. I benefici per la salute e il benessere
  5. I problemi legati al suo utilizzo
  6. Cosa non fare con un materasso ad acqua
  7. Utilizzi di nicchia e curiosità
  8. I parametri per sceglierlo
  9. Altri prodotti per dormire

Perché acquistare un materasso ad acqua

Rispetto ad altre tipologie di dispositivi per il riposo, il materasso ad acqua offre alcuni vantaggi derivanti proprio dalla sua principale peculiarità.

Grazie all'acqua contenuta all'interno, infatti, è possibile ottenere un più corretto livello di supporto per le diverse parti del corpo. La natura fluida del materasso ad acqua comporta che il peso venga distribuito uniformemente, riducendo la pressione su specifiche aree del corpo.

Inoltre, il materasso ad acqua è generalmente molto silenzioso, poiché non contiene molle o altre parti che possono scricchiolare o cigolare. In aggiunta, un materasso ad acqua può durare più a lungo rispetto ad altri tipi di materassi poiché – con la corretta manutenzione - non si scompone né si deforma nel tempo.

I migliori materassi ad acqua sul mercato

Sul mercato esistono moltissimi modelli di materasso ad acqua, diversi per qualità, prestigio, prezzo e caratteristiche: non resta che scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.

Ma dove trovarlo? Oltre che nei negozi specializzati in materassi, in arredamento e in dispositivi per il riposo, anche online è disponibile un vastissimo portfolio di offerte per questa categoria di prodotti.

Cos'è e come è fatto

Il materasso ad acqua è composto di una grande sacca in materiale plastico resistente a fori e danneggiamenti, chiamata bladder, che viene riempita con acqua.

Il bladder è generalmente diviso in sezioni, in modo che l'acqua possa essere distribuita uniformemente all'interno, e avvolto in uno strato di schiuma. Alcuni materassi ad acqua hanno anche uno strato di materiale isolante, come la lana o il cotone.

Il materasso ad acqua è quindi inserito in un rivestimento, che può essere realizzato in tessuto o in pelle sintetica, rimovibile e lavabile per facilitare la pulizia e l'igiene. Alcuni materassi ad acqua sono anche dotati di un sistema di riscaldamento, che permette di mantenere l'acqua a una temperatura costante.

I benefici per la salute e il benessere

Ci sono diversi benefici nell'utilizzare un materasso ad acqua, il primo dei quali sta nel sostegno uniforme del corpo che è in grado di offrire grazie all'azione dell'acqua, che può ridurre i punti di pressione sul corpo, migliorando la circolazione sanguigna e riducendo i dolori.

L'acqua all'interno del materasso ha inoltre un effetto calmante sul corpo, che può ridurre lo stress e l'ansia e portare a un riposo migliore. In più, i materassi ad acqua possono durare a lungo, in quanto non si deformano o si comprimono come i materassi tradizionali.

Infine, i materassi ad acqua sono molto facili da pulire e igienizzare, poiché il rivestimento può essere rimosso e lavato senza sforzi. Inoltre, l'acqua all'interno del materasso non attira gli acari della polvere o altri allergeni, rendendolo un'opzione ideale per le persone allergiche.

I problemi legati al suo utilizzo

Anche se i materassi ad acqua apportano molti benefici, ci sono anche alcuni problemi potenziali, a partire dal movimento: se il materasso riduce quello del corpo, l'acqua all'interno può creare un effetto onda. Questo significa che se ci si muove in modo brusco, l'acqua può generare un effetto oscillante: ciò può essere fastidioso per alcune persone e può disturbare il sonno.

I materassi ad acqua hanno inoltre bisogno di un periodo di adattamento da parte dell'utente, che va da una settimana a qualche mese, e sono generalmente più pesanti e rumorosi rispetto ai materassi tradizionali, a causa dell'acqua all'interno.

In ultimo, l'acqua all'interno del materasso richiede una certa manutenzione, come la pulizia del rivestimento, il controllo delle perdite e la sostituzione dell'acqua.

Cosa non fare con un materasso ad acqua

Ci sono alcune cose da non fare con un materasso ad acqua, per evitare di danneggiarlo o di ridurne la performance. Innanzitutto, bisogna evitare movimenti bruschi o salti, che possono danneggiare il bladder e causare perdite d'acqua.

Non bisogna inoltre utilizzare oggetti appuntiti, né esporre il materasso alla luce solare diretta, che può causare la decolorazione del rivestimento e la rottura del bladder. È meglio posizionare il materasso in una zona fresca e asciutta.

Il materasso ad acqua non va inoltre sovraccaricatopiegato. Per la sua pulizia, è bene non utilizzare sostanze chimiche aggressive, come la candeggina, che può danneggiare il rivestimento o causare la rottura del bladder. Utilizzare solo prodotti di pulizia delicati e non abrasivi.

Utilizzi di nicchia e curiosità

Il materasso ad acqua nacque nell'Ottocento: inizialmente era però soltanto un rudimentale letto per invalidi "idrostatico", utilizzato in ospedali e strutture sanitarie a scopo terapeutico e in funzione anti-dolore.

Il materasso ad acqua vero e proprio è stato inventato negli anni '60 del Novecento da Charles Hall, un ingegnere idraulico, che lo mise a punto per ridurre la pressione sulle parti del corpo dei pazienti con ferite.

Oggi, oltre all'effetto riscaldante, alcuni materassi ad acqua includono la funzione di massaggio, che utilizza l'acqua per creare un effetto benefico sul corpo.

I materassi ad acqua sono stati utilizzati in alcune navi da crociera come forma di lusso, e anche come parte dell'addestramento dei cosmonauti sovietici negli anni '70 per simulare gli effetti della microgravità sul corpo umano.

I parametri per sceglierlo

Ci sono alcuni fattori che si possono considerare nella scelta di un materasso ad acqua. Il primo riguarda le caratteristiche di costruzione del materasso (densità, fermezza, spessore, tecnica di insaccamento dell'acqua).

E' inoltre molto importante scegliere un materasso che si adatti bene al telaio del letto e alla propria altezza.

Bisogna poi cercare di scegliere un materasso ad acqua di qualità, che sia realizzato con materiali resistenti e duraturi. Inoltre, bisogna controllare che il rivestimento del materasso sia facile da pulire e che il rivenditore offra una buona garanzia.

Altro parametro ineludibile per l'acquisto è quello del prezzo: bisogna tenere conto che i materassi ad acqua hanno in media un costo più elevato rispetto ad altri tipi di materassi.

Per approfondire: Come scegliere il materasso giusto per te

Altri prodotti per dormire

Ci sono molti fattori che possono influire sulla qualità del sonno, ma un elemento chiave è sicuramente il comfort del nostro letto. A cui contribuiscono tante cose. Come abbiamo appena visto il materasso è molto importante, ma al comfort del letto contribuiscono anche il cuscino, le coperte, il topper.

Oltre ai materassi ad acqua, per chi ha problemi di schiena ci sono materassi per l'ernia del disco, per la cervicale o proprio per il mal di schiena, ad esempio. Per chi ha problemi di spazio, o vuole stare molto comodo, ci sono i materassi da una piazza e mezza.

I cuscini, invece, possono sostenere il collo e la testa in modo da ridurre il russare e favorire l'allineamento della colonna vertebrale. Se avete bisogno di acquistarne uno nuovo, e volete sceglierlo davvero bene, andate a questa pagina.

I topper, invece, possono essere utilizzati per aggiungere un livello di comfort extra al nostro materasso, rendendo il letto ancora più accogliente.

E se il vostro sonno diventa davvero un po' difficile, allora ci sono prodotti, naturali e non naturali, che possono aiutarvi. Ad esempio, per alleviare l'ansia e rilassare il corpo e la mente. Ma, per queste cose, è sempre importante parlare con il proprio medico prima di utilizzare qualsiasi prodotto per il sonno, soprattutto se si stanno assumendo farmaci o si hanno problemi di salute preesistenti.