Ultima modifica 17.03.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è una Malattia Polmonare?
  3. Cause
  4. Tipi
  5. Sintomi
  6. Diagnosi
  7. Terapia
  8. Prognosi

Generalità

Malattia polmonare è il termine medico che descrive qualsiasi affezione dei polmoni capace di compromettere il corretto funzionamento di quest'ultimi.

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Secondo una diffusa classificazione, le malattie polmonari sono suddivisibili in 5 grandi gruppi: le malattie polmonari che colpiscono le vie aree intrapolmonari, le malattie polmonari che colpiscono gli alveoli, le malattie polmonari che colpiscono i vasi sanguigni intrapolmonari, le malattie polmonari che colpiscono l'interstizio polmonare e le malattie polmonari che colpiscono la pleura.

L'Apparato Respiratorio in breve

L'apparato respiratorio è un sistema suddivisibile in 3 componenti principali: le vie aeree, i polmoni e i muscoli respiratori diaframma e intercostali.
Le vie aeree comprendono il naso, la bocca, la faringe, la nasofaringe, la laringe, la trachea, i bronchi e i bronchioli, e costituiscono il condotto che serve a introdurre l'aria nel corpo umano e a purificarla; i polmoni rappresentano le sedi in cui il corpo umano acquisisce l'ossigeno dall'aria inspirata, al posto dell'anidride carbonica (un prodotto di scarto dell'organismo); infine, i muscoli respiratori sono i garanti dello spazio necessario ai polmoni per funzionare al meglio.

Cos'è una Malattia Polmonare?

Malattia polmonare è l'espressione medica indicante qualsiasi malattia dei polmoni, la cui presenza compromette il corretto funzionamento di quest'ultimi e, conseguentemente, la cosiddetta funzione respiratoria, ossia il processo fisiologico che permette l'introduzione dell'ossigeno nel corpo umano al posto dell'anidride carbonica.
Le malattie polmonari sono, quindi, affezioni che, intaccando la salute dei polmoni, ne pregiudicano la funzione, con ripercussioni negative sul processo d'introduzione dell'ossigeno indispensabile al benessere e alla sopravvivenza dell'organismo umano.

Cause

Una malattia polmonare può essere dovuta a:

  • Agenti patogeni, quali virus, batteri e funghi;
  • Il fumo di sigaretta;
  • Il contatto e/o l'inalazione protratta nel tempo di sostanze tossiche (asbesto, silice ecc.) e/o inquinanti (es: gas di scarico delle automobili);
  • Alterazioni genetiche riguardanti tratti di DNA la cui integrità è fondamentale alla salute dei polmoni;
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Tipi

Una malattia polmonare può avere come specifico bersaglio le vie aeree intrapolmonari, gli alveoli, i vasi sanguigni intrapolmonari, il cosiddetto interstizio polmonare e la pleura.

Malattie Polmonari che colpiscono le Vie Aeree Intrapolmonari

Con vie aeree intrapolmonari, gli anatomisti intendono il tratto di albero bronchiale interno ai polmoni e comprensivo di: bronchi secondari, bronchi terziari, bronchioli, bronchioli terminali e bronchioli respiratori.

Tra le malattie polmonari che colpiscono le vie aeree intrapolmonari, figurano:

ASMA

L'asma è una malattia polmonare cronica di natura infiammatoria, che determina, solitamente per effetto di allergeni (es: pollini e pelo di animale), infezioni respiratorie, medicinali (es: FANS), sforzi fisici, emozioni eccessive, stress e tabagismo, il restringimento temporaneo di bronchi e bronchioli intrapolmonari, risultando così di ostacolo al passaggio dell'aria inspirata.
Secondo le ipotesi più attendibili, l'asma avrebbe un'origine genetica.

BPCO

La broncopneumopatia cronica ostruttiva è la malattia polmonare di stampo infiammatorio, che determina un restringimento permanente (ecco perché è detta cronica e ostruttiva) dell'albero bronchiale interno ai polmoni.
In medicina, il termine BPCO comprende due condizioni sicuramente note ai più, che sono: la bronchite cronica (infiammazione cronica di bronchi e bronchioli) e l'enfisema polmonare (intrappolamento, conseguente a un restringimento eccessivo, dell'aria lungo le vie aree intrapolmonari).
I più importanti fattori causali di BPCO sono, nell'ordine, il fumo di sigaretta, il fumo passivo e l'esposizione prolungata a sostanze tossiche o inquinanti. 

BRONCHITE ACUTA

La bronchite acuta è l'infiammazione dei bronchi e/o dei bronchioli a comparsa brusca e improvvisa.
Di norma, all'origine degli episodi di bronchite acuta, ci sono infezioni virali o batteriche.

FIBROSI CISTICA

La fibrosi cistica è una grave malattia genetica di tipo ereditario, contrassegnata dal cattivo funzionamento delle ghiandole esocrine (quali per esempio il pancreas, le ghiandole bronchiali, le ghiandole intestinali, le ghiandole sudoripare e le ghiandole salivari). Nelle persone con fibrosi cistica, infatti, le suddette ghiandole producono un secreto anormalmente ricco di muco denso, il quale è di ostacolo al corretto deflusso dello stesso secreto e, conseguentemente, causa di ostruzione ghiandolare.

Malattie Polmonari che colpiscono gli Alveoli

Gli alveoli, o alveoli polmonari, sono le piccole sacche situate alla conclusione dell'albero bronchiale intrapolmonare (quindi sono sacche interne ai polmoni), in cui termina la propria corsa l'aria introdotta con l'inspirazione e in cui avviene il prelievo, da parte dell'organismo umano, dell'ossigeno contenuto nella suddetta aria. Tutt'attorno agli alveoli, infatti, prendono posto dei capillari sanguigni (capillari alveolari) che consentono al sangue, che vi fluisce internamente, di liberare l'anidride carbonica in cambio dell'ossigeno dell'aria.

Nell'elenco delle più importanti malattie polmonari che riguardano gli alveoli, prendono posto:

POLMONITE

In medicina, il termine "polmonite" indica la malattia polmonare sostenuta dall'infiammazione degli alveoli.
Di norma, la polmonite ha un'origine infettiva: nella maggior parte dei casi (polmonite classica), è dovuta ai batteri Streptococcus pneumoniae (pneumococco) e Haemophilus influenzae; più raramente (polmonite atipica), ai batteri Mycoplasma pneumoniae e Legionella pneumophila.

TUBERCOLOSI

La tubercolosi è una malattia infettiva e contagiosa, che di norma colpisce i polmoni, ma che potrebbe, in realtà, interessare anche altri organi del corpo umano.
La tubercolosi costituisce un esempio di malattia polmonare a carico degli alveoli, perché essa esordisce nel momento in cui il patogeno che la causa – il cosiddetto bacillo di Koch o Mycobacterium tuberculosis – perviene nelle sacche alveolari. 

EDEMA POLMONARE

L'edema polmonare consiste nella fuoriuscita di fluidi dal sistema capillare, che circonda gli alveoli, verso l'interno di quest'ultimi; in altre parole, l'edema polmonare è la condizione medica in cui si assiste al travaso di fluidi dai capillari che circondano gli alveoli polmonari agli spazi interni di quest'ultimi.

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La presenza di edema polmonare priva gli alveoli della capacità di riempirsi di aria (perché negli alveoli c'è del liquido che non dovrebbe esserci) e ciò è di ostacolo allo scambio gassoso ossigeno – anidride carbonica.  
Alla formazione di edema polmonare possono contribuire le malattie di cuore (es: ischemia miocardica) oppure condizioni come, per esempio, le malattie di fegato, l'ipertensione delle vene polmonari e l'occlusione delle vene polmonari.

TUMORE AL POLMONE

Il tumore al polmone è la malattia polmonare risultante dalla crescita incontrollata di una cellula del tessuto che costituisce i polmoni.
Questa condizione rientra tra le malattie polmonari che colpiscono gli alveoli, in quanto nella maggior parte dei casi il suddetto processo di crescita incontrollata vede come protagonista una cellula alveolare.
Il principale fattore favorente la comparsa di un tumore al polmone è il fumo di sigaretta.

Lo sapevi che…

Il tumore al polmone che scaturisce dalla crescita incontrollata di una cellula alveolare, così come da una cellula dell'albero bronchiale intrapolmonare, è un esempio di adenocarcinoma polmonare.
L'adenocarcinoma polmonare è, in assoluto, il tipo di tumore al polmone più diffuso.

PNEUMOCONIOSI

Con il termine "pneumoconiosi", i medici intendono qualsiasi malattia polmonare risultante dall'inalazione prolungata e continuativa di polveri organi o non organiche.
Sotto la voce "pneumoconiosi" rientrano numerose condizioni mediche, tra cui:

  • La silicosi, dovuta all'inalazione della polvere di silice;
  • L'asbestosi, dovuta all'inalazione e al contatto con l'asbesto e le sue polveri;
  • Le berilliosi, dovuta all'esposizione e al contatto con il berillio;
  • La siderosi, provocata dall'inalazione di pulviscolo ferruginosi.

Malattie Polmonari che colpiscono i Vasi Sanguigni Intrapolmonari

Le malattie polmonari che colpiscono i vasi sanguigni intrapolmonari sono le patologie dei polmoni caratterizzata da una sofferenza a carico delle ultime diramazioni dell'arteria polmonare, ossia l'arteria che, con origine dal cuore, ha il compito di indirizzare il sangue povero di ossigeno ai polmoni, affinché di cedere l'anidride carbonica in cambio dell'ossigeno.
Nell'elenco delle malattie polmonari che colpiscono i vasi sanguigni intrapolmonari, rientrano l'embolia polmonare e l'ipertensione polmonare.

EMBOLIA POLMONARE

I medici parlano di embolia polmonare quando un corpo mobile (che può essere un coagulo sanguigno anomalo, una bolla d'aria, un grumo di grasso ecc.) va a incunearsi e ostruire uno dei vasi del sistema di arterie deputato al trasporto verso i polmoni del sangue povero di ossigeno.

In medicina, la presenza anomala di un corpo mobile in un vaso sanguigno prende il nome generico di embolo.
Possono fungere da emboli: i coaguli di sangue anomali, le bolle d'aria, i grumi di grasso, i grumi di liquido amniotico, i cristalli di colesterolo, i granuli di talco, alcuni parassiti e corpi estranei come aghi o schegge.

IPERTENSIONE POLMONARE 

L'ipertensione polmonare è l'innalzamento anomalo e persistente della pressione sanguigna all'interno dell'arteria polmonare (o di una delle sue diramazioni) e all'interno delle cavità del cuore di destra (quindi atrio e ventricolo destri).
A livello puramente diagnostico, i medici parlano di ipertensione polmonare quando la pressione sanguigna nell'arteria polmonare e nelle cavità destre del cuore supera i 25 mmHg.

Malattie Polmonari che colpiscono l'Interstizio Polmonare

Con malattie polmonari che colpiscono l'interstizio polmonare, i medici intendono descrivere le patologie dei polmoni in cui sussiste una sofferenza a carico del tessuto connettivo interposto tra gli alveoli e deputato a dare sostegno meccanico a quest'ultimi.
Le più importanti malattie polmonari che colpiscono l'interstizio polmonare sono la cosiddetta interstiziopatia e la fibrosi polmonare.
Data la similarità di queste due patologie, di seguito l'articolo riporta soltanto la descrizione della fibrosi polmonare.

FIBROSI POLMONARE

In medicina, prende il nome di "fibrosi polmonare" la formazione anomala e spropositata di tessuto cicatriziale tutt'attorno agli alveoli, cioè laddove si estende l'interstizio.

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Radiografia di polmoni affetti da fibrosi polmonare.

La presenza del suddetto tessuto comporta l'indurimento e un calo di elasticità da parte dei polmoni, i quali perdono, come logica conseguenza dei cambiamenti appena citati, la loro normale funzionalità.
La fibrosi polmonare può insorgere per motivi sconosciuti (fibrosi polmonare idiopatica) oppure per effetto di circostanze ben specifiche, quali: la prolungata esposizione a polveri tossiche, la radioterapia, l'uso protratto di chemioterapici oppure a malattie autoimmuni come il lupus eritematoso sistemico, la sarcoidosi o l'artrite reumatoide.

Lo sapevi che…

Nelle persone con fibrosi polmonare, i polmoni sono ricoperti di cicatrici, che ne alterano l'elasticità e "stritolano" gli alveoli adiacenti.

Malattie Polmonari che colpiscono la Pleura

La pleura è la sottile membrana sierosa, composta da due foglietti (pleura viscerale e pleura parietale), che avvolge i polmoni e serve a favorire la loro dilatazione e la loro attività di scambio gassoso.

Esempi di malattie polmonari che colpiscono la pleura sono: il versamento pleurico, il pneumotorace, la pleurite e il mesotelioma pleurico.

VERSAMENTO PLEURICO

L'espressione "versamento pleurico" indica l'anomalo accumulo di liquido all'interno della cavità pleurica, ossia lo spazio compreso tra la pleura viscerale e la pleura parietale.
Il versamento pleurico è una tipica complicanza di malattie polmonari, quali tubercolosi, polmonite, embolia polmonare, asbestosi, tumore al polmone ecc.

PNEUMOTORACE

In ambito medico, la parola "pneumotorace" identifica l'infiltrazione anomala di aria all'interno della cavità pleurica.
Il pneumotorace può avere un'origine traumatica oppure può dipendere da altre malattie polmonari (es: BPCO, asma, fibrosi cistica, tubercolosi ecc.).

PLEURITE

Correlata solitamente a infezioni virali o batteriche, la pleurite è l'infiammazione della pleura a comparsa brusca e improvvisa.

MESOTELIOMA PLEURICO

Il mesotelioma pleurico è il tumore maligno che trae origine da una delle cellule costituenti la pleura.
Correlato principalmente all'esposizione prolungata all'asbesto, il mesotelioma pleurico è grave neoplasia, con buone capacità infiltrante e dal discreto potere metastatizzante.

Sintomi

Un elenco generico dei possibili sintomi e segni delle malattie polmonari include sicuramente:

In generale, una malattia polmonare di lieve rilevanza clinica si limita a rendere difficoltosa la respirazione e a provocare tosse e un leggero dolore al torace; al contrario, una malattia polmonare clinicamente rilevante è responsabile di un quadro sintomatologico molto più complesso, che a dispnea, dolore toracico e tosse fa seguire molti (se non tutti, nei casi più critici) dei disturbi sopra elencati.

Diagnosi

Per formulare la diagnosi di una malattia polmonare e delle sue cause, sono sicuramente indispensabili: il racconto dei sintomi da parte del paziente, l'esame obiettivo, l'anamnesi, i test di valutazione della funzionalità polmonare e la diagnostica per immagini riferita ai polmoni (RX-torace, TAC al torace e/o risonanza magnetica al torace).
In base alle circostanze, poi, i medici potrebbero far seguire alle suddette indagini ulteriori esami di approfondimento, come: l'analisi dell'espettorato, la PET al torace, la toracentesi, l'emogasanalisi arteriosa e la biopsia polmonare.

Terapia

Laddove le cause di una malattia polmonare siano note e curabili, il trattamento della condizione prevederà una terapia causale ad hoc, combinata a una terapia sintomatica; quando invece i fattori causali di una malattia polmonare sono ignoti o noti ma incurabili, il trattamento dell'affezione sarà limitato, per forza di cose, alla terapia sintomatica.

Per capire…

In ambito medico, prende il nome di terapia causale l'insieme di trattamenti mirati a contrastare la causa e i fattori favorenti una certa malattia, mentre prende il nome di terapia sintomatica l'insieme di trattamenti finalizzati ad alleviare la sintomatologia di una certa patologia e, se possibile, a rallentarne il decorso e posticiparne le complicanze.  

Prognosi

La prognosi in presenza di una malattia polmonare dipende da:

  • La curabilità della condizione presente. Una malattia polmonare curabile sia nelle cause che nei sintomi avrà sicuramente una prognosi migliore di una malattia polmonare curabile solo nei sintomi;
  • La tempestività della diagnosi. La diagnosi precoce di una malattia polmonare rende la terapia più efficace.

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza