Le posizioni in cui dormire se si soffre di mal di schiena

Introduzione
La lombalgia è uno dei disturbi più diffusi in assoluto e la principale causa di disabilità in tutto il mondo. Nella maggior parte dei casi, non è provocata da malattie o gravi condizioni mediche, bensì da cattive abitudini di vita, stress, posture errate. Fra gli errori che possono causare mal di schiena c'è anche quello di dormire in posizioni sbagliate: se durante la notte si assumono posture poco consone, infatti, il rischio è di alzarsi proprio con il mal di schiena. Per questo, è importante prestare attenzione a come si dorme e, se necessario, adottare degli accorgimenti.
Le posizioni migliori
Acuto, intenso, lieve, continuo, intermittente: il dolore che caratterizza la lombalgia può assumere connotazioni diverse a seconda dei casi. Ecco le migliori posizioni in cui dormire se si ha mal di schiena.
Sul fianco con un cuscino fra le gambe
Una delle posizioni migliori in cui dormire se si ha mal di schiena è la posizione fetale. Mettersi su un fianco, appoggiando tutto il lato sul materasso, e sistemare con un cuscino fra le ginocchia. Il cuscino, infatti, aiuterà a mantenere i fianchi, il bacino e la colonna vertebrale in un migliore allineamento, prevenendo il mal di schiena. Se rimane dello spazio tra il fianco e il materasso, si potrebbe valutare l'utilizzo di un altro piccolo cuscino per un maggiore sostegno.
Un consiglio
Sia che si utilizzi un cuscino sia che si opti per due sostegni, si dovrebbe resistere alla tentazione di dormire sempre dallo stesso lato. Alla lunga, infatti, questa abitudine causa una serie di problemi, come uno squilibrio muscolare e persino la scoliosi.
In posizione fetale
Chi, oltre al mal di schiena, ha anche un'ernia del disco, potrebbe provare a dormire su un fianco, rannicchiandosi in posizione fetale. Ecco come fare: sdraiarsi sulla schiena e poi rotolare delicatamente su un fianco; rannicchiare le ginocchia verso il petto e piegare delicatamente il busto verso le ginocchia. Ricordarsi di cambiare lato di tanto in tanto per evitare squilibri.
In che modo questa posizione aiuta? I dischi intervertebrali sono delle specie di cuscinetti morbidi posti tra le vertebre della colonna vertebrale. L'ernia si verifica quando il nucleo di un disco fuoriesce dalla sua sede naturale, causando dolore ai nervi, debolezza e altri sintomi. Ebbene, portare il busto in posizione fetale apre lo spazio tra le vertebre.
A pancia in giù sopra un cuscino
Spesso si sente dire e si legge che dormire a pancia in giù peggiora il mal di schiena. In realtà, questo è vero solo in parte: da un lato, infatti, è vero che può aggiungere stress al collo, ma dall'altro lato occorre tenere presente che se ci si ritrova a riposare sullo stomaco, non si dorme in un'altra posizione, magari più dannosa. L'importante, però, è mettere un cuscino sotto il bacino e il basso addome per alleviare parte della pressione sulla schiena. A seconda di come ci si sente in questa posizione, si può scegliere o meno di usare un cuscino sotto la testa.
Le persone che hanno una malattia degenerativa del disco possono trarre maggior beneficio dal dormire sullo stomaco con un cuscino poiché questa posizione può alleviare lo stress a carico dello spazio tra i dischi.
Sdraiati sulla schiena con un cuscino sotto le ginocchia
Per alcune persone, dormire sulla schiena può essere la posizione migliore per alleviare il mal di schiena. Se si sceglie questa postura, però, è bene mettere un cuscino sotto le ginocchia e accertarsi di mantenere la colonna vertebrale neutra. Il cuscino è importante: funziona aiutando a mantenere la curva naturale nella parte bassa della schiena. In alternativa, si può anche mettere un piccolo asciugamano arrotolato sotto la parte bassa della schiena per un maggiore sostegno. Questa posizione è benefica perché quando si dorme sulla schiena, il peso è distribuito uniformemente, di conseguenza i punti di pressione sono sottoposti a minori sollecitazioni. Inoltre, questa posizione è anche in grado di promuovere un migliore allineamento della colonna vertebrale e degli organi interni.
In posizione reclinata
Ci sono persone che si sentono più a proprio agio a sonnecchiare su una poltrona reclinabile. Anche se non si tratta della posizione ideale per il mal di schiena, potrebbe essere utile a coloro che soffrono di spondilolistesi istmica. In questo caso, un letto regolabile in grado di offrire allineamento e supporto potrebbe essere una buona idea. Occorre sapere, infatti, che la spondilolistesi istmica è una condizione in cui una vertebra scivola su quella sottostante. Dormire in posizione reclinata può essere utile per la schiena perché crea un angolo tra le cosce e il tronco, che aiuta a ridurre la pressione sulla colonna vertebrale.
Un consiglio
Indipendentemente dalla posizione scelta, ricordarsi che è fondamentale mantenere un corretto allineamento della colonna vertebrale. Concentrarsi in particolare sull'allineamento di orecchie, spalle e fianchi. Se si notano degli spazi tra il corpo e il letto usare dei cuscini per riempirli perché essi affaticano i muscoli e la colonna vertebrale. Fare attenzione mentre ci si gira nel letto: durante i movimenti di torsione e rotazione, infatti, si può perdere l'allineamento. Muovere sempre tutto il corpo insieme, mantenendo il core stretto, contratto e spingendo verso l'ombelico. Potrebbe essere utile anche portare le ginocchia verso il petto mentre ci si rigira.
Utile anche ricorrere alla sedia ergonomica con appoggio sulle ginocchia.
Se il dolore è tale da non riuscire più a lavarsi la schiena i motivi potrebbero essere questi.
Se la schiena è poco mobile si potrebbero avere difficoltà a piegarsi in avanti.
Per migliorare la situazione via libera agli esercizi per allungare la colonna vertebrale.