Mal di schiena lombare: quando preoccuparsi?

Mal di schiena lombare: quando preoccuparsi?
Ultima modifica 03.08.2024
INDICE
  1. Cos’è il mal di schiena lombare?
  2. Perché preoccupa?
  3. Mal di schiena lombare, quando preoccuparsi?
  4. Cosa fare se il mal di schiena preoccupa?
  5. Mal di schiena lombare: quali sono le cause più preoccupanti?

Cos’è il mal di schiena lombare?

quando preoccuparsi per il ma di schiena, quali sono i sintomi sospetti? Shutterstock

Anche noto come lombalgia, il mal di schiena lombare è il dolore avvertito alla parte bassa della schiena, che nei casi più gravi più risultare addirittura invalidante.
Il mal di schiena lombare è tra le condizioni di salute più diffuse, che colpisce persona di ogni età e ceto sociale.

Questo articolo intende chiarire principalmente quando il mal di schiena lombare deve preoccupare e quali sono i sintomi indicativi di una lombalgia grave, che richiede un consulto medico.

Per approfondire: Mal di schiena lombare: quali sono i sintomi e quali i rimedi?

Perché preoccupa?

Nell'immaginario comune, il mal di schiena lombare è il sintomo inequivocabile di una patologia discale, quale l'ernia del disco o la protrusione discale.

In realtà, però, gli studi hanno ampiamente dimostrato che nel 90% dei casi di mal di schiena lombare è impossibile definire la precisa causa della sofferenza e che solo nel rimanente 10% il dolore è riconducibile a un fattore scatenante ben preciso, come per esempio un'ernia.

In aggiunta a ciò, gli esperti hanno osservato anche che la maggior parte dei mal di schiena lombare si risolve in modo pressoché spontaneo in un arco temporale che va da pochi giorni a qualche settimana.

Tutto questo per dire che il mal di schiena è solo in rare occasioni una condizione grave e per la quale preoccuparsi. Con ciò, ovviamente, non si vuol sminuire la sofferenza di chi ne è vittima, ma dire solo che non bisogna farsi prendere da ansia eccessiva e che basta avere un po' di pazienza.

Mal di schiena lombare, quando preoccuparsi?

Un mal di schiena lombare deve preoccupare quando:

  • Il dolore è acuto anziché sordo;
  • Il dolore si irradia verso gli arti inferiori;
  • Gli arti inferiori risultano improvvisamente deboli;
  • Il paziente soffre di incontinenza;
  • Il paziente avverte formicolio e intorpidimento lungo gli arti inferiori.

Molto importante è anche analizzare l'evoluzione del dolore: se non migliora nelle prime 48-72 ore, è lecito preoccuparsi e considerare la possibilità di rivolgersi al medico.

Dolore acuto anziché sordo

Un dolore acuto, lancinante o bruciante, comparso in modo improvviso, che impedisce qualsiasi attività, potrebbe essere sintomo di un danno a una struttura discale (ernia o protrusione), di un processo tumorale a carico della colonna vertebrale oppure di una sofferenza a carico di un organo dell'area addomino-pelvico (es: reni).

Altro segnale importante è la persistenza del dolore: se non accenna a migliorare nel giro di 48-72 ore, è probabile che sia conseguenza di una condizione che necessita di un consulto medico.

Dolore che si irradia agli arti inferiori

Un dolore alla zona lombare che si irradia lungo i glutei, la coscia, il polpaccio e/o il piede è tipico delle lombalgie dovute a compressione nervosa. La compressione dei nervi spinali è un fenomeno caratteristico di ernie e protrusioni discali, in cui il nucleo polposo fuoriuscito dalla sua sede originale irrita le terminazioni nervose, e di altre condizioni quali stenosi spinale e tumore spinale.

Il dolore irradiato è spesso responsabile di zoppia e limitazione dei movimenti.

Debolezza degli arti inferiori

La debolezza agli arti inferiori è un altro sintomo tipico delle lombalgie caratterizzate da compressione nervose. Ernie e protrusioni, ma anche stenosi spinali e tumori spinali, possono essere responsabili di una simile sintomatologia.

Incontinenza urinaria e/o intestinale

L'aggiunta al mal di schiena lombare di sintomi quali incontinenza vescicale e/o intestinale è indicativa di una grave compressione nervosa (che può dipendere, a sua volta, da un'ernia, una protrusione, una stenosi spinale o un tumore spinale) o di un'infezione del nucleo polposo dei dischi intervertebrali (discite), del nucleo polposo e delle vertebre (spondilodiscite) o delle meningi del midollo spinale (meningite).

Formicolio e intorpidimento lungo gli arti inferiori

Il formicolio e l'intorpidimento a livello del gluteo e/o lungo gli arti inferiori sono altri due sintomi tipici delle compressioni nervose che caratterizzano condizioni come le ernia e le protrusioni discali, le stenosi spinali.

Mal di schiena lombare: quali altri sintomi devono far preoccupare?

Altri sintomi da non sottovalutare in presenza di mal di schiena sono:

  • Febbre. È tipica delle cause di natura infettiva, come la discite, la meningite e la spondilodiscite.
  • Perdita di peso senza motivo. Si osserva di solito in presenza di tumori spinali.
  • Atrofia muscolare. Si osserva quando c'è una grave compressione nervosa, che prima di tutto limita i movimenti.

Cosa fare se il mal di schiena preoccupa?

Se il mal di schiena è persistente, provoca un dolore acuto invalidante e/o si associa ai disturbi sopra descritti, è fortemente caldeggiato un consulto medico, intanto presso il medico di base e in seguito presso uno specialista, che potrebbe essere il neurologo o un ortopedico.

Mal di schiena lombare: quali sono le cause più preoccupanti?

Un grave mal di schiena lombare può essere dovuto a:

Un mal di schiena preoccupante, inoltre, può essere dovuto anche a condizioni non relative alla colonna vertebrale; tra queste, si segnalano:

Autore

Dott. Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza