
Generalità
Il ketorolac è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) utilizzato per ridurre infiammazione e dolore di diversa natura.

Dal punto di vista chimico, il ketorolac è un derivato dell'acido acetico. È disponibile in diverse formulazioni farmaceutiche, adatte alla somministrazione per via orale, oculare e parenterale.
I medicinali contenenti ketorolac per uso parenterale possono essere dispensati solo dietro presentazione di ricetta medica non ripetibile (RNR); tuttavia, essendo la maggior parte di essi classificata come farmaci di fascia A, il loro costo può essere rimborsato - interamente o parzialmente, a seconda dei casi - dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Anche i medicinali per uso orale possono essere venduti solo dietro presentazione di ricetta medica non ripetibile, ma in questo caso, poiché classificati come farmaci di fascia C, il loro costo è a totale carico del cittadino. Per quanto riguarda il collirio a base di ketorolac, invece, trattasi di un farmaco senza obbligo di prescrizione medica (SOP) che, quindi, può essere acquistato liberamente in farmacia.
Esempi di Medicinali contenenti Ketorolac
A Cosa Serve
Indicazioni Terapeutiche del Ketorolac: per cosa si usa?
L'utilizzo del ketorolac è indicato per:
- Il trattamento a breve termine del dolore post-chirurgico da moderato a severo (somministrazione orale e parenterale);
- Il trattamento del dolore causato da coliche renali (somministrazione parenterale);
- La profilassi e la riduzione dell'infiammazione oculare in seguito ad interventi di cataratta in pazienti adulti (somministrazione oculare).
Avvertenze e Precauzioni
Cosa bisogna sapere prima di usare il Ketorolac
Il ketorolac è un farmaco antidolorifico che dev'essere somministrato solo sotto lo stretto controllo del medico e non dev'essere utilizzato per trattare il dolore lieve o cronico.
Prima di iniziare il trattamento con ketorolac per via orale o parenterale, è necessario informare il medico se ci si trova in una delle seguenti situazioni:
- Se si soffre - o si è sofferto in passato - di patologie gastrointestinali, compresi la colite ulcerosa e il morbo di Crohn;
- Se si è allergici ad altri FANS;
- Se si ha una storia di angioedema, broncospasmo, asma e/o polipi nasali;
- Se si soffre di patologie cardiovascolari (ipertensione, insufficienza cardiaca, arteriopatia periferica, cardiopatia ischemica cronica o vasculopatia cerebrale);
- Se si è affetti da diabete;
- Se si soffre di ipercolesterolemia o di ipertrigliceridemia;
- Se si soffre di patologie epatiche e/o renali, poiché il farmaco deve essere usato con molta cautela in questa categoria di pazienti;
- Se si hanno problemi e si è a rischio sanguinamenti ed emorragie e se ci si deve sottoporre ad interventi chirurgici, poiché il principio attivo in questione può interferire con la coagulazione del sangue;
- Se si possiede il vizio del fumo;
- Se si sta programmando una gravidanza, poiché il ketorolac può influenzare negativamente la fertilità femminile;
- Se si è in gravidanza e/o si è in prossimità del parto.
Inoltre, è bene sapere che i pasti ricchi di grassi ritardano l'assorbimento del ketorolac somministrato per via orale.
Prima di iniziare una terapia a base di ketorolac per via oculare, invece, è necessario informare il medico se:
- Si soffre - o si è sofferto in passato - di infezioni oculari;
- Si soffre - o si è sofferto in passato - di asma in seguito all'assunzione di FANS;
- Si hanno tendenza alle emorragie o ulcere dello stomaco;
- Si soffre di artrite reumatoide;
- Si soffre di diabete;
- Si soffre - o si è sofferto in passato - di sindrome dell'occhio secco;
- Ci si è recentemente sottoposti a interventi chirurgici all'occhio;
- Si ha la cornea danneggiata.
Nota Bene
Il ketorolac può provocare effetti indesiderati (ad esempio, appannamento della vista) in grado di alterare la capacità di guidare veicoli e/o di utilizzare macchinari, perciò va usata molta cautela e si consiglia di evitare tali attività finchè non si sia certi che tali effetti non si manifestano.
Interazioni
Interazioni Farmacologiche fra il Ketorolac e Altri Farmaci
Ketorolac per uso orale e parenterale
L'assunzione concomitante di ketorolac per via orale o parenterale e dei seguenti farmaci deve essere evitata, poiché vi è un aumento del rischio d'insorgenza di sanguinamento gastrointestinale e un aumento del rischio di sviluppare emorragie:
- Acido acetilsalicilico ed altri FANS;
- Corticosteroidi;
- Anticoagulanti, come, ad esempio, il warfarin e l'eparina;
- Antiaggreganti piastrinici;
- SSRI (inibitori selettivi del reuptake di serotonina);
- Pentossifillina.
L'assunzione concomitante di ketorolac per via orale o parenterale e di probenecid (un farmaco utilizzato nel trattamento della gotta) aumenta la concentrazione plasmatica dello stesso ketorolac, di conseguenza può aumentarne gli effetti collaterali.
L'utilizzo contemporaneo di ketorolac per via orale o parenterale e di metotrexato (un antitumorale) o di sali di litio (utilizzati per trattare il disturbo bipolare) può provocare un aumento dei livelli ematici di questi ultimi, con conseguente aumento della loro tossicità.
Il ketorolac per via orale o parenterale non dovrebbe essere somministrato in concomitanza a farmaci antipertensivi, poiché nepuò ridurre l'effetto e può aumentare il rischio di danni renali in pazienti disidratati o anziani con funzionalità renale già compromessa.
Ketorolac per uso oculare
Se il collirio a base di ketorolac deve essere utilizzato insieme ad altri farmaci per uso oculare è necessario lasciar passare almeno 5 minuti fra la somministrazione dle ketorolac collirio e la somministrazione dell'altro medicinale che si deve impiegare.
Ad ogni modo, prima di iniziare ad usare qualsiasi prodotto o medicinale contenente ketorolac attraverso qualsivoglia via di somministrazione, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si intende assumere farmaci o prodotti di qualsiasi tipo, compresi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, ecc.
Effetti Collaterali
Quali Effetti Indesiderati può causare il Ketorolac?
Il ketorolac può provocare effetti collaterali di diverso tipo, ma non tutti i pazienti li manifestano.
Il tipo di effetti avversi e l'intensità con cui si manifestano dipendono dalla diversa sensibilità che ciascun individuo possiede nei confronti del farmaco.
Di seguito sono elencati alcuni degli effetti indesiderati che potrebbero manifestarsi durante la terapia a base di ketorolac; tuttavia, per informazioni più precise, si rimanda all'attenta lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si deve assumere.
Effetti Indesiderati del Ketorolac per via Orale e Parenterale
Patologie gastrointestinali
Il trattamento con ketorolac può provocare:
- Nausea e vomito;
- Dispepsia;
- Diarrea o costipazione;
- Melena;
- Ematemesi;
- Dolore addominale;
- Flatulenza;
- Esofagite;
- Gastrite;
- Ulcerazione, perforazione e/o sanguinamento gastrointestinale;
- Esacerbazione della colite ulcerosa e del morbo di Crohn in pazienti che ne sono affetti.
Patologie cardiovascolari
La terapia con ketorolac può causare vasodilatazione, ipotensione o ipertensione, palpitazioni, bradicardia e insufficienza cardiaca.
Patologie dei reni e del tratto urinario
Il trattamento con ketorolac può favorire l'insorgenza di:
- Poliuria;
- Oliguria;
- Aumento della frequenza di minzione;
- Insufficienza renale acuta;
- Nefrite interstiziale;
- Sindrome nefrosica;
- Ritenzione urinaria.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
La terapia con ketorolac può provocare:
- Aumento della sudorazione;
- Dermatite esfoliativa;
- Rash maculopapulare;
- Orticaria;
- Prurito;
- Porpora;
- Sindrome di Stevens-Johnson;
- Necrolisi epidermica tossica.
Patologie epatobiliari
Il trattamento con ketorolac può favorire l'insorgenza d'insufficienza epatica, epatite e ittero colestatico.
Patologie del sistema nervoso
Durante la terapia con ketorolac possono manifestarsi:
- Mal di testa;
- Capogiri;
- Parestesia;
- Ipercinesia;
- Alterazioni del senso del gusto;
- Meningite asettica.
Disturbi psichiatrici
Il trattamento con ketorolac può causare depressione, insonnia e disturbi del sonno, irritabilità, nervosismo, allucinazioni, euforia, reazioni psicotiche, confusione e riduzione della concentrazione.
Altri effetti collaterali
Altri effetti indesiderati che possono manifestarsi nel corso della terapia con ketorolac, sono:
- Reazioni allergiche, anche gravi, in individui sensibili;
- Angioedema;
- Stomatiti;
- Tinnito;
- Alterazioni della vista;
- Edema polmonare;
- Dispnea;
- Asma;
- Mialgia;
- Epistassi;
- Astenia;
- Febbre;
- Edema;
- Dolore toracico;
- Iperkaliemia;
- Iponatriemia.
Effetti Indesiderati del Ketorolac in Collirio
- Irritazione, sensazione di puntura, bruciore e/o dolore oculare;
- Reazioni allergiche in individui snesibili;
- Gonfiore oculare e/o palpebrale, prurito e arrossamento degli occhi;
- Infiammazione o infezione oculare;
- Sanguinamento e/o gonfiore della retina;
- Mal di testa;
- Aumento della pressione oculare;
- Appannamento della vista;
- Secchezza oculare e/o lacrimazione;
- Danni alal superficie oculare;
- Difficoltà respiratorie o sibilo, aggravamento dell'asma.
Gli effetti indesiderati a carico della cornea possono verificarsi con maggiore probabilità nei pazienti che hanno pregresse patologie oculari.
Sovradosaggio da Ketorolac
In caso di assunzione di dosi eccessive di ketorolac per via orale o per via parenterale possono manifestarsi:
- Nausea e vomito;
- Dolore addominale;
- Iperventilazione;
- Ulcerazione, perforazione e/o sanguinamento gastrointestinale;
- Disfunzioni renali;
- Reazioni anafilattoidi;
- Ipertensione;
- Depressione respiratoria;
- Coma.
Qualora si sospetti un sovradosaggio da ketorolac, è necessario contattare immediatamente il medico e recarsi nel più vicino ospedale.
Per quanto riguarda il collirio, l'applicazione di un numero di gocce superiore al previsto non dovrebbe causare effetti indesiderati; tuttavia, il medico andrebbe comunque informato dell'accaduto.
Come Agisce
Come Funziona il Ketorolac e con quale Meccanismo d'Azione agisce?
Il ketorolac svolge la sua azione analgesica e antinfiammatoria inibendo l'attività della ciclossigenasi (o COX), l'enzima responsabile della sintesi di diverse prostaglandine, fra cui quelle implicate nei processi infiammatori e dolorosi. In particolare, il ketorolac ha dimostrato di essere in grado di inibire la sintesi delle PGE2 e delle PGF2 alfa.
Dosaggio e Modo d'uso
Quando e Quanto Ketorolac assumere
l ketorolac è disponibile per la:
- Somministrazione orale sotto forma di compresse o gocce orali.
- Somministrazione parenterale sotto forma di soluzione iniettabile.
- Somministrazione oculare sotto forma di collirio.
Per evitare l'insorgenza di pericolosi effetti indesiderati, durante il trattamento con il farmaco, è molto importante seguire le indicazioni fornite dal medico, sia per quanto riguarda la quantità di ketorolac da assumere, sia per quanto riguarda la durata dello stesso trattamento.
I pazienti anziani potrebbero necessitare di una riduzione delle dosi di ketorolac abitualmente utilizzate.
Somministrazione orale
La dose di ketorolac abitualmente somministrata per via orale è di 10 mg di farmaco ogni 4-6 ore secondo necessità, fino ad un massimo di 40 mg al giorno.
Somministrazione parenterale
Quando si utilizza la soluzione iniettabile a base di ketorolac, si consiglia di iniziare con una dose di 10 mg, seguita da dosi di 10-30 mg ogni 4-6 ore secondo necessità, da somministrarsi per via intramuscolare o per via endovenosa (quest'ultimo tipo di somministrazione, però, può essere effettuata solo negli ospedali e nelle case di cura).
In qualsiasi caso, non si deve mai superare la dose giornaliera massima di 90 mg di farmaco. La terapia non deve avere una durata superiore ai due giorni.
Somministrazione oculare
Quando si utilizza il collirio a base di ketorolac, si consiglia di instillare una goccia nell'occhio interessato tre volte al giorno per un periodo di 3-4 settimane. Solitamente, il trattamento dovrebbe iniziare 24 ore prima dell'intervento alla cataratta.
Per informazione più dettagliate in merito a posologia e corretto modo d'uso dei medicinali contenenti ketorolac si rimanda all'attenta lettura del folgietto illustrativo del medicinale che si deve usare. In caso di dubbi, consultare il medico.
Gravidanza e Allattamento
Il Ketorolac può essere usato durante la Gestazione e l'Allattamento al Seno?
Il ketorolac per via orale o parenterale può essere assunto nel primo e secondo trimestre di gravidanza solo se il medico lo ritiene assolutamente necessario. A causa dei gravi danni che può provocare al feto e alla madre, l'utilizzo del farmaco nel terzo trimestre di gestazione è, invece, controindicato.
L'utilizzo del ketorolac per via orale o parenterale è controindicato anche nelle madri che allattano al seno.
Per quanto riguarda il ketorolac per uso oculare, prima del suo utilizzo, le donne incinte o che allattano al seno devono chiedere il consiglio del medico.
Controindicazioni
Quando il Ketorolac NON deve essere usato
L'utilizzo del ketorolac attraverso qualsiasi via di somministrazione è sempre controindicato in caso di allergia nota allo stesso principio attivo e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel medicinale che si deve assumere. Le controindicazioni si estendono anche in caso di alelrgia nota ad altri farmaci antinfiammatori non steroidei.
Il ketorolac per via orale e per via parenterale, inoltre, è controindicato anche nei seguenti casi:
- In pazienti con dolore cronico;
- In pazienti che hanno avuto reazioni allergiche e improvvise all'acido acetilsalicilico e/o ad altri FANS;
- In pazienti affetti da poliposi nasale;
- In pazienti con asma, broncospasmo o angioedema;
- In pazienti con una storia di ulcerazione, perforazione e/o sanguinamento gastrointestinale;
- In pazienti affetti da grave insufficienza cardiaca;
- In pazienti affetti da gravi patologie epatiche e/o renali;
- In pazienti già in terapia con anticoagulanti, altri FANS, acido acetilsalicilico, sali di litio, diuretici, probenecid o pentossifillina;
- In bambini e adolescenti con meno di 16 anni di età;
- Nell'ultimo trimestre di gravidanza;
- Durante l'allattamento.
NOTA BENE
In questo articolo si è cercato di riassumere le principali caratteristiche dei diversi medicinali contenenti ketorolac. Tuttavia, tali caratteristiche possono variare in funzione del prodotto preso in considerazione, quindi in funzione della concentrazione di principio attivo in essi contenuta e in funzione della via di somministrazione. Per maggiori e specifiche informazioni su indicazioni, avvertenze e precauzioni per l'uso, interazioni, modo d'uso e posologia, uso in gravidanza e allattamento, effetti indesiderati e controindicazioni di un dato medicinale contenente ketorolac, si rinnova ancora una volta l'invito all'attenta lettura del foglietto illustrativo del medicinale stesso.
In caso di dubbi, consultare il medico o chiedere aiuto al farmacista.