Generalità
Insufficienza renale è il termine medico che indica un'incapacità, da parte dei reni, di adempiere correttamente alle proprie funzioni.
Chi soffre di insufficienza renale soffre di una grave condizione di salute, meritevole di cure adeguate e tempestive.
Esistono due tipi di insufficienza renale: l'insufficienza renale acuta e l'insufficienza renale cronica.
La prima è reversibile, mentre la seconda ha effetti irreversibili.
Le cause d'insufficienza renale sono numerose e richiedono un'attenta diagnosi per la loro corretta identificazione.
Il trattamento dipende dal tipo di insufficienza renale. In generale, sia la forma acuta che la forma cronica prevedono: una terapia causale, una terapia sintomatica, la dialisi e l'adozione di un particolare stile di vita.
Cosa sono i Reni: un breve ripasso
In numero di due, i reni sono gli organi che, assieme alle vie urinarie, costituiscono il cosiddetto apparato urinario o apparato escretore, il cui compito è produrre ed eliminare le urine.
Rappresentanti le strutture principali del suddetto apparato, i reni risiedono nella cavità addominale – per la precisione ai lati delle ultime vertebre toraciche e delle prime vertebre lombari – sono simmetrici e possiedono una forma molto simile a quella di un fagiolo.
Funzione dei Reni
I reni ricoprono diversi funzioni; tra queste, le più importanti sono:
- Filtrare le sostanze di rifiuto, le sostanze dannose e le sostanze estranee, presenti nel sangue, e convertirle in urina;
- Regolare gli equilibri idro-salini del sangue;
- Regolare gli equilibri acido-base del sangue;
- Produrre la glicoproteina eritropoietina.
Come i lettori avranno notato, le funzioni renali sono strettamente connesse al sangue; quest'ultimo proviene ai reni dall'arteria renale e ritorna al sistema venoso attraverso la vena renale, la quale, poi, confluisce nella cosiddetta vena cava.
Cos'è
L'insufficienza renale è una grave condizione medica, la cui presenza è indicativa di un'incapacità, da parte dei reni, di adempiere correttamente alle proprie funzioni.
In maniera più sintetica, l'insufficienza renale è definibile come anche la perdita della funzionalità renale.
Quando i Reni non funzionano: le conseguenze dell’Insufficienza Renale
Quando i reni funzionano male, saltano vari meccanismi:
- Il meccanismo di smaltimento delle sostanze di rifiuto presenti a livello sanguigno. Ciò comporta il progressivo accumulo di tali sostanze e la conseguente intossicazione del sangue.
Due importanti parametri che descrivono la quantità di sostanze di rifiuto in accumulo nel sangue sono l'azotemiae la creatininemia.
L'azotemia è la concentrazione di azoto non proteico (o urea) nel sangue; l'azoto non proteico è un prodotto di scarto del metabolismo delle proteine.
La creatininemia, invece, è la concentrazione di creatinina nel sangue; la creatinina è un prodotto di rifiuto derivante dal metabolismo della creatina dei muscoli.
Un'azotemia elevata e, allo stesso modo, una creatininemia elevata sono indici di un malfunzionamento dei reni. - Il meccanismo di regolazione degli equilibri idro-salini del sangue. Ciò comporta l'accumulo di fluidi (edema) in varie parti del corpo, per esempio nelle gambe o nelle caviglie.
- Il meccanismo di regolazione degli equilibri acido-base del sangue. Da ciò deriva un'alterazione dei livelli ematici di elettroliti, quali il fosforoe il potassio.
- Il meccanismo di produzione dell'eritropoietina.
Tipi
Insufficienza Renale Acuta e Insufficienza Renale Cronica
Medici ed esperti in affezioni renali distinguono due tipi di insufficienza renale: l'insufficienza renale acuta (o blocco renale) e l'insufficienza renale cronica.
Il criterio di distinzione è la velocità con cui i reni perdono le loro capacità funzionali.
Nell'insufficienza renale acuta, i reni perdono le proprie funzioni in maniera improvvisa e repentina. Il termine "acuta" fa riferimento proprio alla repentinità con cui s'instaura la condizione medica.
Nell'insufficienza renale cronica, invece, i reni perdono le proprie capacità funzionali in maniera graduale, progressiva. La perdita della funzionalità renale è un meccanismo inesorabile e a lenta evoluzione, che può durare mesi o addirittura anni.
Mentre in caso di insufficienza renale acuta è possibile il ripristino delle funzioni renali (quindi la condizione è potenzialmente reversibile), in caso di insufficienza renale cronica il recupero da parte dei reni delle loro capacità funzionali è, di norma, impossibile.
Come si vedrà, per entrambe le condizioni, esistono dei trattamenti, ma il loro scopo è diverso.
Cause
Le cause di insufficienza renale sono numerose e rappresentano un argomento molto ampio.
Pertanto, per questioni di chiarezza espositiva, questo articolo tratterà distintamente i fattori scatenanti l'insufficienza renale acuta e i fattori scatenanti l'insufficienza renale cronica.
Cause di Insufficienza Renale Acuta
L'insufficienza renale acuta può insorgere in presenza di:
- Condizioni che rallentano o bloccano il flusso di sangue diretto ai reni.
Tra queste condizioni, rientrano:- L'infarto del miocardio (o attacco di cuore);
- Le malattie di cuore;
- L'insufficienza epatica. È una grave condizione medica, il cui instaurarsi implica l'incapacità del fegatodi adempiere correttamente alle proprie funzioni;
- L'assunzione inadeguatadi aspirina, ibuprofene, naprossene e altri farmaci simili;
- Le reazioni allergiche;
- Le ustioni gravi;
- La disidratazione grave;
- Le emorragie gravi;
- L'assunzione inadeguata di farmaci per la riduzione della pressione sanguigna (farmaci ipotensivi).
- Condizioni o eventi che recano un danno diretto ai reni. Tra queste condizioni, rientrano:
- La formazione di coaguli sanguigni nelle arterie o nelle vene dei vasi sanguigni renali;
- La formazione di depositi di colesterolo nei vasi sanguigni renali. Ciò ostruisce il flusso di sangue attraverso i reni;
- La glomerulonefrite, ossia l'infiammazionedelle glomeruli renali (si veda la figura relativa all'anatomia di un rene);
- La cosiddetta sindrome emolitica-uremica. È una malattia del sangue e dei reni. Oltre a provocare insufficienza renale acuta, tale condizione è causa anche di anemia emoliticamicroangiopatica e piastrinopenia;
- Infezioni a carico dei reni;
- Il lupus eritematoso sistemico. È una malattia autoimmuneche può causare glomerulonefrite;
- L'assunzione di sostanze farmacologicheo usate in ambito medico, quali per esempio i chemioterapici, gli antibiotici, i liquidi di contrasto per gli esami di diagnostica per immagini e l'acido zoledronico;
- Il mieloma multiplo;
- La sclerodermia, una malattia della pelle e dei tessuti connettivi, che danneggia anche i vasi sanguigni renali;
- La porporatrombocitopenica trombotica, una malattia del sangue molto rara;
- Le intossicazioni da alcol, cocaina o metalli pesanti;
- La vasculite, ossia l'infiammazione del vasi sanguigni.
- Condizioni che bloccano il flusso di urina all'interno degli organi e delle strutture dell'apparato escretore. Tra queste condizioni, rientrano:
- Il tumore alla vescica;
- La formazione di coaguli sanguigni nelle vie urinarie;
- Il tumore della cervice uterina, nella donna;
- Il cancro del colon;
- L'ipertrofia prostatica benigna, nell'uomo;
- I calcoli renali;
- Il tumore alla prostata, nell'uomo;
- Il danneggiamento delle strutture nervose che controllano la vescica.
N.B: è doveroso precisare che molte delle condizioni agenti sul flusso di urina lungo l'apparato escretore sono causa anche di insufficienza renale cronica.
Cause di Insufficienza Renale Cronica
Le principali condizioni o malattie che possono causare insufficienza renale cronica sono:
- Il diabete di tipo 1 e il diabete di tipo 2;
- L'ipertensione;
- La glomerulonefrite;
- La nefrite interstiziale, ossia un'infiammazione dei tubuli renalie delle strutture circostanti (per individuare i tubuli renali, si veda la figura relativa all'anatomia di un rene);
- Il rene policistico;
- Un'ostruzione prolungata a livello delle vie urinarie. Tra le cause di ostruzione, rientrano: l'ipertrofia prostaticabenigna, i calcoli renali e alcune neoplasie a livello degli organi adiacenti alle strutture che compongono l'apparato urinario;
- Il reflussovescico-ureterale. È una malattia caratterizzata dalla risalita dell'urina dalla vescica verso gli ureteri, prima, e la pelvi renale, poi;
- Le infezioni renali, come per esempio una pielonefrite (infiammazione della pelvi renale).
Fattori di Rischio di Insufficienza Renale
I soggetti più a rischio di insufficienza renale acuta sono: gli anziani, i diabetici, le persone affette da ipertensione, i malati di cuore, i portatori di una malattia renale, gli individui con una patologia epatica, le persone con alti livelli di colesterolo nel sangue e i portatori della cosiddetta arteriopatia periferica.
Fattori di Rischio di Insufficienza Renale Cronica
I soggetti più di a rischio di insufficienza renale cronica sono: i diabetici, le persone affette da ipertensione, i malati di cuore, i fumatori, gli individui con alti livelli di colesterolo nel sangue, gli obesi, gli anziani, le persone con una storia familiare di malattie renali, gli individui di origine Afro-americana, i nativi Americani e gli Asioamericani.
Sintomi e Complicanze
Insufficienza Renale: i Sintomi
I sintomi e i segni dell'insufficienza renale sono numerosi.
Dall'azotemia elevata (o iperazotemia) dipende la presenza di:
- Vomito e diarrea. Queste due condizioni comportano spesso disidratazione;
- Nausea;
- Perdita di peso;
- Nicturia (ossia bisogno di urinare durante la notte);
- Minzione frequente, con le urine che hanno un colore chiaro;
- Minzione ridotta, con le urine che hanno un colore alquanto scuro;
- Sangue nelle urine;
- Difficoltà a urinare.
Dall'accumulo di fosforo nel sangue (iperfosfatemia) dipende la presenza di:
- Prurito;
- Danno alle ossa;
- Mancata riparazione delle ossa, in caso di fratture ossee;
- Crampi o spasmi muscolari.
Dall'accumulo di potassio nel sangue (iperkaliemia) dipende la presenza di:
- Paralisi muscolare;
- Anomalie del ritmo cardiaco.
Dall'accumulo di fluidi nei vari tessuti del corpo umano (ritenzione idrica) dipende la presenza di:
- Gonfiore alle gambe, alle caviglie, ai piedi, alle mani e al viso;
- Versamento pleurico e/o versamento pericardico, condizioni dalle quali derivano dispnea (o respiro corto) e dolore al petto.
Dalla mancata produzione di eritropoietina dipende una ridotta produzione di globuli rossi e uno stato di anemia conseguente. Tale stato di anemia comporta:
- Senso di fatica, stanchezza e debolezza;
- Sonnolenza;
- Problemi di memoria e confusione;
- Difficoltà di concentrazione;
- Giramenti di testa;
- Ipotensione.
Infine, per effetto della mancata realizzazione di altri meccanismi renali, possono comparire:
- Urina schiumosa;
- Ipertensione;
- Perdita di appetito;
- Disturbi del sonno notturno;
- Inscurimento della pelle;
- Convulsioni.
Sintomi di Insufficienza Renale Acuta
Tra i tipici sintomi e segni dell'insufficienza renale acuta, rientrano: ridotta produzione d'urina, edema agli arti inferiori, sonnolenza, dispnea, senso di fatica, confusione, nausea, convulsioni e dolore al petto.
Sintomi di Insufficienza Renale Cronica
I sintomi e i segni dell'insufficienza renale cronica compaiono gradualmente.
Le classiche manifestazioni cliniche di tale condizione medica sono: nausea, vomito, perdita di appetito, senso di fatica e debolezza, disturbi del sonno notturno, alterata produzione d'urina, ridotta acutezza mentale, spasmi e/o crampi muscolari, singhiozzo, edema agli arti inferiori, prurito alla pelle, dolore al petto, dispnea e ipertensione.
Insufficienza Renale: quando rivolgersi al medico?
La presenza dei sintomi e dei segni sopraccitati deve indurre un individuo a contattare immediatamente il proprio medico curante e a consultarsi con quest'ultimo sul da farsi.
L'insufficienza renale è una condizione medica che richiede un trattamento adeguato; in caso contrario, la vita del paziente è in grave pericolo.
Complicazioni dell’Insufficienza Renale
L'insufficienza renale è già di per sé una complicanza di altre condizioni o malattie.
Detto questo, un suo ulteriore peggioramento può coincidere con: un aggravamento della ritenzione idrica (s'instaura una condizione di edema polmonare); un rischio ancora maggiore di fratture ossee; la comparsa di impotenza o una ridotta libido; un danno al sistema nervoso centrale, con tutte le conseguenze del caso; una riduzione delle difese immunitarie (quindi una maggiore suscettibilità alle infezioni); per una donna, l'impossibilità di affrontare una gravidanza; la necessità di sottoporsi a dialisi o a un intervento chirurgico di trapianto di rene; infine, la morte, specie in assenza di trattamenti adeguati o tempestivi.
Per approfondire: Sintomi Insufficienza RenaleDiagnosi
Insufficienza Renale: la Diagnosi
Per una diagnosi corretta di insufficienza renale e delle sue cause scatenanti, sono fondamentali: l'esame obiettivo, l'anamnesi, le analisi del sangue, le analisi delle urine e alcuni esami di diagnostica per immagini.
In alcuni frangenti, potrebbe risultare indispensabile anche il ricorso a una biopsia renale.
Esame Obiettivo e Anamnesi
L'esame obiettivo e l'anamnesi sono due valutazioni diagnostiche che forniscono utili informazioni in merito ai sintomi e ai segni manifestati dal paziente.
Inoltre, permettono al medico di capire lo stato di salute della persona sotto esame e di farsi un'idea delle possibili cause della sintomatologia in atto.
Analisi del Sangue
Le analisi del sangue permettono di misurare le concentrazioni sanguigne di urea – cioè l'azotemia – e di creatinina – ossia la creatininemia.
Azotemia e creatininemia sono due parametri che consentono una valutazione significativa della funzionalità renale di un individuo.
Analisi delle Urine
Le analisi delle urine forniscono informazioni sulle cause e sulle caratteristiche dell'insufficienza renale presente in un individuo.
Diagnostica per Immagini
Tra i possibili esami di diagnostica per immagini, meritano una segnalazione: l'ecografia – che permette una valutazione dell'anatomia e delle dimensioni dei reni – e la TAC addominale – che fornisce immagini tridimensionali dei reni ricche di particolari.
Biopsia Renale
La biopsia renale è un esame diagnostico minimamente invasivo, che consiste nella raccolta di un campione di cellule di un rene (cellule renali) e nella sua successiva analisi in laboratorio.
L'esecuzione della biopsia renale prevede l'anestesia locale e l'utilizzo di un lungo ago per l'aspirazione del campione di cellule renali.
La biopsia renale è utile per chiarire le cause dell'insufficienza renale.
Terapia
In genere, il trattamento dell'insufficienza renale prevede una terapia mirata alla cura delle cause (terapia causale), una terapia focalizzata al miglioramento del quadro sintomatologico e delle complicazioni (terapia sintomatica), la dialisi e l'adozione di uno stile di vita adeguato alle circostanze in atto.
Analizzando più nei dettagli le due tipologie di insufficienza renale, è opportuno precisare fin da subito tre aspetti:
- L'insufficienza renale acuta richiede, di norma, il ricovero ospedaliero del paziente, fino alla ripresa della funzionalità renale. È molto rara una dimissione anticipata.
- L'insufficienza renale cronica è trattabile anche da casa e rientra tra le condizioni per le quali risulta indicato il trapianto di rene.
- Lo scopo dei trattamenti dell'insufficienza renale acuta è eliminare la causa della suddetta condizione e ripristinare la normale funzionalità renale.
Lo scopo, invece, dei trattamenti dell'insufficienza renale cronica è eliminare la o le cause scatenanti e rallentare, per quanto possibile, la progressione inesorabile della malattia.
Insufficienza Renale Acuta: la Terapia Sintomatica
In genere, la terapia sintomatica che i medici adottano in caso di insufficienza renale acuta prevede:
- Il ricorso a rimedi e farmaci per favorire l'eliminazione renale di quei liquidi che si sono accumulati nei tessuti. Tra i medicinali utilizzati, meritano una citazione i diuretici.
- La somministrazione di farmaci che regolano la concentrazione di potassio nel sangue. Di solito, lo scopo di tali medicinali è prevenire l'accumulo di potassio nel sangue.
Tra i farmaci indicati, trova particolare impiego il sodio polistirene sulfonato. - La somministrazione di farmaci che ripristinano la normale concentrazione di calcio nel sangue. Si tratta di infusioni di calcio.
Insufficienza Renale Cronica: la Terapia Sintomatica
In genere, la terapia sintomatica adottata in caso di insufficienza renale cronica prevede:
- La somministrazione di farmaci contro l'ipertensione. Tra i medicinali utilizzati a tale scopo, rientrano: gli ACE-inibitori, gli antagonisti del recettore per l'angiotensina II e i diuretici.
- La somministrazione di medicinali per abbassare i livelli di colesterolo. Esempi di tali medicinali sono le statine.
- La somministrazione di farmaci e altre sostanze contro l'anemia. In genere, contro l'anemia dovuta a insufficienza renale cronica, i medici prescrivono l'eritropoietina e supplementi di ferro.
- La somministrazione di medicinali per ridurre gli edemi presenti nel corpo.
- La somministrazione di farmaci per proteggere le ossa dalle fratture. Tra i medicinali utilizzati a questo scopo, rientrano: i supplementi di calcio e vitamina D e i farmaci per ridurre gli eccessi di fosforo nel sangue.
Dialisi
Brevemente, la dialisi è un trattamento che riproduce artificialmente alcune funzioni del rene, ripulendo il sangue dall'eccesso di prodotti di rifiuto e acqua.
Per approfondire: Dialisi o Emodialisi: in cosa consiste?Trapianto di Rene
Il trapianto di rene è l'intervento chirurgico di sostituzione di uno entrambi i reni con un rene sano, proveniente da un donatore compatibile.
In genere, il rene "nuovo" appartiene a un donatore deceduto da poco; tuttavia, esiste anche la possibilità di prelevare un rene da un soggetto vivente e consenziente.
Di solito, i donatori viventi sono familiari diretti, anche se potrebbero essere volontari del tutto estranei al ricevente.
Il trapianto di rene rappresenta il trattamento indicato per gli stadi finali dell'insufficienza renale cronica.
Insufficienza Renale e Dieta
In genere, ogni paziente con insufficienza renale riceve, dal proprio medico curante, precise indicazioni su quale tipo di dieta adottare.
Attenersi alla lettera alla dieta pianificata dal medico è un caposaldo fondamentale dell'iter terapeutico.
Tra i consigli più frequenti in merito al tipo di alimentazione da seguire in caso di insufficienza renale, rientrano:
- Evitare i cibi troppo salati;
- Preferire i cibi a basso contenuto di potassio;
- Limitare l'ingestione di cibi ricche in proteine;
- Limitare i cibi ad alto contenuto di fosforo.
Prognosi
La prognosi in caso di insufficienza renale dipende dal tipo di condizione (se è acuta o cronica), dalle cause scatenanti, dalla tempestività della diagnosi e dei trattamenti, e, infine, dallo stato di salute generale del paziente.
Insufficienza Renale: si può guarire?
È possibile guarire dall'insufficienza renale quando la condizione è di tipo acuto, la diagnosi e la terapia sono tempestive, e lo stato di salute del paziente non è fortemente compromesso da altre patologie.
Come suggerisce il nome, l'insufficienza renale cronica è una condizione persistente, con la quale il paziente è destinato a convivere, salvo non riceva un trapianto e non vi sia rigetto dell'organo.
Prevenzione
Come prevenire l’Insufficienza Renale?
Evitare o limitare il consumo di alcolici, non eccedere nell'uso di farmaci che potrebbero danneggiare i reni (aspirina, ibuprofene ecc), controllare il peso corporeo, seguire una dieta sana e povera di sale, non fumare, praticare esercizio fisico con regolarità, curare fin da subito anche il meno preoccupante dei problemi renali sono i principali accorgimenti preventivi contro l'insufficienza renale.