Infiammazione del nervo sciatico: sintomi e quanto dura

Infiammazione del nervo sciatico: sintomi e quanto dura
Ultima modifica 08.10.2024
INDICE
  1. Cos'è l'infiammazione del nervo sciatico?
  2. Cos'è il nervo sciatico?
  3. Quali sono le cause?
  4. Quali sono i sintomi?
  5. Quando preoccuparsi?
  6. Come si fa la diagnosi?
  7. Come si cura?
  8. Quanto dura?
  9. Come prevenirla?

Cos'è l'infiammazione del nervo sciatico?

Infiammazione al nervo sciatico, dolore lombare, sciatica Shutterstock

L'infiammazione del nervo sciatico è la condizione medica nota più propriamente come sciatalgia o sciatica, la quale si caratterizza principalmente per un dolore laddove transita il nervo sciatico.

Quanto è comune?

L'infiammazione del nervo sciatico è una condizione che colpisce maggiormente le persone dai 40-50 anni in su; quindi, interessa soprattutto gli individui di mezza età e gli anziani.
Per quanto concerne il sesso più colpito, l'infiammazione del nervo sciatico è decisamente più comune negli uomini che non nelle donne.

Cos'è il nervo sciatico?

anatomia del nervo sciatico Shutterstock

Elemento anatomico pari, il nervo sciatico (o nervo ischiatico) è il più grande e il più lungo nervo del corpo umano; esso, infatti, ha origine nella parte inferiore della schiena e percorre tutto arto inferiore (passa per il gluteo e dietro la coscia e il ginocchio, e si distribuisce davanti e posteriormente alla gamba), fino ad arrivare al piede (dove si ripartisce tra dorso e pianta).

Derivazione degli ultimi due nervi spinali lombari (L4 ed L5) e dei primi tre nervi spinali sacrali (S1, S2 ed S3), il nervo sciatico è una struttura nervosa molto importante per la sensibilità e la motilità dell'arto inferiore, gamba in particolare.

Quali sono le cause?

La causa più comune di infiammazione del nervo sciatico è la compressione, con effetti irritativi, dello stesso nervo sciatico o di uno o più dei nervi spinali che lo originano.

La compressione con effetti irritativi del nervo sciatico o di uno dei nervi spinali posti alla sua origine può dipendere da svariate condizioni, tra cui:

  • Ernia del disco lombo-sacrale (ossia tra il tratto lombare e quello sacrale della colonna vertebrale). Rappresenta la principale causa di infiammazione del nervo sciatico; secondo le statistiche, infatti, avrebbe un ruolo da protagonista in almeno il 15% degli episodi di nervo sciatico infiammato.
  • Discopatia degenerativa lombo-sacrale. Discopatia è il termine medico che indica qualsiasi malattia del disco intervertebrale.
  • Stenosi vertebrale lombo-sacrale. Conosciuta anche come stenosi spinale, la stenosi vertebrale è il restringimento patologico di una porzione del canale vertebrale (o canale spinale), ossia il canale al cui interno prende posto il midollo spinale.
  • Stenosi foraminale lombo-sacrale. In medicina, l'espressione stenosi foraminale indica il restringimento patologico dei piccoli canali attraverso cui scorrono le radici dei nervi spinali, che dipartono dal midollo spinale.
  • Spondilolistesi lombo-sacrale. La spondilolistesi è una malattia della colonna vertebrale, in cui si assiste allo scivolamento di una vertebra sull'altra.
  • Sindrome del piriforme. È l'insieme di sintomi che scaturiscono dalla compressione del nervo sciatico, esercitata dal muscolo piriforme.
    Di norma, il muscolo piriforme è protagonista di una compressione con effetti irritativi e infiammatori, dopo aver subìto un trauma o una contrattura.
  • Tumore spinale lungo il tratto lombo-sacrale della colonna vertebrale. Poiché sono masse cellulari di un certo volume e in continua espansione, i tumori spinali – ossia i tumori con sede lungo la colonna vertebrale – possono spingere sul midollo spinale, sui nervi spinali e/o sulle radici dei nervi spinali, e causarne la compressione.
  • Stato di gravidanza in fase avanzata. In tale circostanza, il fenomeno di compressione da cui scaturisce l'infiammazione del nervo sciatico è dovuto all'utero molto voluminoso, a causa del feto ormai completamente sviluppato.

Altre cause di infiammazione del nervo sciatico

L'infiammazione del nervo sciatico può essere anche il frutto di una lesione traumatica del nervo sciatico.
Tra le principali cause di lesione traumatica del nervo sciatico, figurano: le fratture scomposte delle ossa di coscia o gamba e la recisione del nervo sciatico, praticata in modo del tutto involontario dai chirurghi in occasione degli interventi di protesi d'anca.

Quali sono i fattori di rischio per l'infiammazione del nervo sciatico?

A favorire l'infiammazione del nervo sciatico sono fattori, quali:

  • L'età avanzata. Con l'invecchiamento del corpo umano, la colonna vertebrale è soggetta a mutamenti nella forma, mutamenti che predispongono all'ernia del disco.
  • L'obesità. A lungo andare può modificare la colonna vertebrale ed esporla allo sviluppo di ernie discali.
  • L'abitudine ad assumere posture errate. Sedersi in maniera inappropriata favorisce lo sviluppo di ernie del disco.
  • Le attività lavorative in cui è frequente sollevare pesi o torcere la schiena. È bene precisare che la correlazione tra l'infiammazione del nervo sciatico e le suddette attività lavorative trova riscontro soltanto nelle statistiche; gli studi scientifici condotti in merito, infatti, non hanno ancora dimostrato il suddetto collegamento.
  • Il diabete. A lungo andare, questa diffusa malattia metabolica può causare il deterioramento dei nervi periferici (neuropatia diabetica), compreso il nervo sciatico.
  • La sedentarietà. Il confronto tra persone estremamente sedentarie e persone molto attive ha evidenziato che le prime sono assai più inclini alla sciatica delle seconde.
  • I traumi diretti alle natiche, alle cosce o alle gambe. Questi spiacevoli eventi sono associati a un rischio non trascurabile di lesione del nervo sciatico.
  • L'artrite della colonna vertebrale. Con l'infiammazione delle articolazioni della colonna vertebrale, quest'ultima è vittima di mutamenti, mutamenti che rendono più probabile la compressione dei nervi spinali (compreso il nervo sciatico).
  • Le patologie della colonna vertebrale (es: stenosi vertebrale, stenosi foraminale, spondilolistesi ecc.) con sede lungo il tratto lombo-sacrale.
  • Gli interventi di protesi d'anca. La recisione involontaria del nervo sciatico in occasione delle operazioni di protesi d'anca è, fortunatamente, una circostanza molto rara.

Quali sono i sintomi?

Più spesso monolaterale che bilaterale, l'infiammazione del nervo sciatico è responsabile, sempre e fin dagli esordi, di un fastidioso dolore in una o più aree anatomiche in cui transita il nervo sciatico, ovverosia in uno o più dei seguenti comparti: parte bassa della schiena, gluteo, retro della coscia, gamba e piede.

Le caratteristiche del dolore che deriva dall'infiammazione del nervo sciatico variano in relazione alle cause scatenanti: alcuni fattori causali producono un dolore bruciante, acuto, penetrante e persistente; altri fattori causali, invece, determinano una sensazione dolorosa lieve, che, però, in modo del tutto improvviso, si acutizza risultando simile a una scossa elettrica.

Secondo quanto riportato dagli stessi pazienti, inoltre, il dolore prodotto dall'infiammazione del nervo sciatico tende ad aumentare temporaneamente dopo sforzi fisici intensi, colpi di tosse o starnuti e in coincidenza di momenti di stress, ansia o tensione.

Curiosità

Avendo una sede specifica e presentando caratteristiche peculiari, la sensazione dolorosa che scaturisce dall'infiammazione del nervo sciatico è conosciuta anche come dolore sciatico.

Altri sintomi dell'infiammazione del nervo sciatico

Poco dopo gli esordi, nello stesso arto inferiore in cui produce dolore, l'infiammazione del nervo sciatico induce altri sintomi, tra cui:

  • Formicolio,
  • Debolezza muscolare,
  • Senso di intorpidimento,
  • Alterazione più o meno profonda della sensibilità cutanea e
  • Difficoltà di controllo motorio.

Di norma, il dolore e gli altri sintomi che scaturiscono dall'infiammazione del nervo sciatico localizzano molto di rado nello stesso punto; questo vuol dire che la maggior parte dei pazienti tende ad avvertire la sensazione dolorosa in un'area (es: gluteo), il formicolio in un'altra area (es: coscia), la debolezza muscolare in un'altra zona ancora (es: gamba) e così via.

Complicazioni

Se la compressione/lesione ai danni del nervo sciatico è grave oppure se le cure sono inadeguate, l'infiammazione del nervo sciatico può sfociare in varie complicanze, quali:

  • Zoppia;
  • Perdita di controllo dello sfintere anale e dello sfintere viscerale;
  • Totale assenza di sensibilità lungo l'arto inferiore interessato;
  • Forte senso di debolezza muscolare lungo l'arto inferiore coinvolto.

Quando preoccuparsi?

L'infiammazione del nervo sciatico merita una serie di approfondimenti medici, quando:

  • Nonostante il riposo, c'è un peggioramento dei sintomi, anziché un miglioramento;
  • I sintomi sono peggiorati in modo improvviso e senza alcuna ragione;
  • I sintomi sono comparsi dopo un trauma violento ai danni della schiena;
  • Oltre ai classici sintomi (dolore, formicolio ecc.), il paziente presenta anche scarso controllo delle funzioni intestinali (indica un coinvolgimento dello sfintere anale) e/o delle funzioni vescicali (è indicativo di un interessamento dello sfintere vescicale).

Come si fa la diagnosi?

La diagnosi di infiammazione del nervo sciatico si basa sul racconto dei sintomi, sull'esame obiettivo, sull'anamnesi e, qualora queste prime due indagini non fossero sufficienti a stabilire con precisione il quadro clinico, su una serie di esami strumentali, quali:

  • I raggi X alla colonna vertebrale. Permettono di valutare lo stato di salute della colonna vertebrale e di identificare, quando particolarmente evidenti, ernie discali, stenosi vertebrali, stenosi foraminali ecc.
  • La risonanza magnetica lombo-sacrale. È un esame radiologico sicuro e del tutto innocuo, che permette di identificare, anche quando sono poco evidenti, eventuali tumori spinali, ernie discali, stenosi vertebrali, stenosi foraminali ecc.
  • La TAC alla colonna vertebrale. Ha un potere diagnostico, per quanto concerne le malattie della colonna vertebrale, pari se non maggiore a quello della risonanza magnetica.
    Purtroppo, però, espone il paziente a una dose non trascurabile di radiazioni ionizzanti.
  • L'elettromiografia. Permette di valutare la conduzione degli impulsi nervosi lungo il nervo sciatico e studiare il funzionamento di quest'ultimo.

L'approfondimento delle indagini mediante esami strumentali serve soprattutto a chiarire le cause.
La ricerca dei fattori causali dell'infiammazione al nervo sciatico è molto importante, perché è da essi che dipende la terapia.

In presenza di un'infiammazione al nervo sciatico, l'attuazione di una terapia funzionale alla causa è fondamentale per il raggiungimento della guarigione.

Come si cura?

Il trattamento dell'infiammazione del nervo sciatico varia in relazione alla gravità della sintomatologia e alla severità della causa scatenante:

  • In caso di infiammazioni lievi e non associate a cause clinicamente rilevanti, è sufficiente stare a riposo fino alla scomparsa dei sintomi e, se necessario, correggere eventuali abitudini posturali errate;
  • In caso di infiammazioni che derivano da cause clinicamente rilevanti o che non migliorano con il riposo, invece, l'approccio terapeutico è più complesso e potrebbe comprendere: l'assunzione di farmaci, sedute di fisioterapia e/o, in casi estremi, l'intervento chirurgico.
Per approfondire: Tutti i Rimedi per la Sciatica

Farmaci per l'infiammazione del nervo sciatico

Tra i farmaci che i medici adottano in caso di infiammazione del nervo sciatico, figurano:

Fisioterapia per l’infiammazione del nervo sciatico

La fisioterapia per chi soffre di un'infiammazione del nervo sciatico consiste in un programma riabilitativo di esercizi, che permettono di: correggere e migliorare la postura, rinforzare la muscolatura della schiena e, infine, aumentare la flessibilità del tronco e della colonna vertebrale.

Chirurgia per l’infiammazione del nervo sciatico

I casi di infiammazione del nervo sciatico candidati all'intervento chirurgico sono quelli in cui:

  • La sofferenza al nervo sciatico dipende da una malattia della colonna vertebrale (es: ernia del disco lombo-sacrale, stenosi spinale lombo-sacrale, spondilolistesi ecc.), i cui sintomi sono severi e hanno dimostrato di essere insensibili ai trattamenti precedentemente elencati;
  • La sofferenza al nervo sciatico è dovuta a un tumore spinale lungo il tratto lombo-sacrale della colonna vertebrale.

Come si può notare, la chirurgia è un'opzione riservata ai pazienti in cui l'infiammazione del nervo sciatico è legata a un problema della colonna vertebrale; ciò esclude, quindi, il ricorso all'intervento chirurgico in un caso di sciatalgia dovuto a una condizione come la sindrome del piriforme (anche quando quest'ultima è di grado severo).

In cosa consiste l'intervento chirurgico?

Le operazioni chirurgiche per la risoluzione di quelle malattie o di quei tumori della colonna vertebrale che provocano l'infiammazione del nervo sciatico sono interventi molto delicati; il chirurgo che li esegue, infatti, deve agire sul segmento di colonna vertebrale interessato, eliminando l'imperfezione o il tumore presente, in modo tale da annullare la compressione nervosa (N.B: in questi frangenti, la compressione riguarda le radici dei nervi spinali costituenti il nervo sciatico).
Ovviamente, la fase post-operatoria prevede un periodo di riposo assoluto e una serie di cure fisioterapiche; per il completo recupero da interventi chirurgici come quelli in questione servono alcuni mesi.

Come sfiammare il nervo sciatico con rimedi casalinghi?

Tra i principali rimedi casalinghi utili a far fronte all'infiammazione del nervo sciatico, figurano:

  • Riposo dalle attività fisiche più pesanti e dalla pratica sportiva. Questo riposo non deve sfociare in una completa inattività fisica, perché altrimenti potrebbe esserci un peggioramento della sintomatologia;
  • Applicazione di impacchi freddi, alternati a impacchi caldi, a livello della o delle zone dolenti;
  • Stretching quotidiano dei muscoli della schiena. Un allungamento muscolare della schiena costante può attenuare in modo notevole la compressione del nervo sciatico lungo la colonna.

Quanto dura?

In presenza di un'infiammazione del nervo sciatico, la prognosi dipende principalmente dai fattori scatenanti: se la causa è curabile, la risultante infiammazione del nervo sciatico guarisce con ottimi risultati e in tempi ristretti (poche settimane); se invece la causa è difficilmente trattabile o impone un piano terapeutico assai articolato, il conseguente stato infiammatorio a carico del nervo sciatico presenta tempi di guarigione molto lunghi (si parla di mesi).

Come prevenirla?

Al momento, non esiste un rimedio o una serie di rimedi che prevengano l'infiammazione del nervo sciatico con una probabilità prossima o pari al 100%. Esistono, tuttavia, varie misure precauzionali che ne riducono fortemente il rischio; tali misure precauzionali sono:

  • Utilizzare adeguatamente il proprio corpo, durante il sollevamento di pesi, ed evitare eccessive torsioni della schiena. On-line esistono numerose guide che insegnano come sollevare un peso senza gravare sulla colonna vertebrale.
  • Mantenere una postura corretta, specialmente in posizione seduta, in maniera tale da non alterare la normale anatomia della colonna vertebrale.
  • Fare esercizio fisico regolarmente, perché l'inattività è un importante e accertato fattore predisponente l'infiammazione del nervo sciatico.

Autore

Dott. Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza