Igiene orale e artrite reumatoide sono collegate?

Igiene orale e artrite reumatoide sono collegate?
Ultima modifica 14.03.2023
INDICE
  1. Cosa dice lo studio
  2. Cos’è la parodontite
  3. Come mantenere una corretta igiene orale

Avere una buona igiene orale è prioritario per mantenere in salute denti, gengive e zone limitrofe ma prestare attenzione a questa parte del corpo potrebbe essere prezioso non solo per questo ma anche per contrastare una malattia che apparentemente può non sembrare collegata ad essa: l'artrite reumatoide.

A dirlo è un nuovo studio, secondo il quale questa patologia autoimmune potrebbe essere collegata a una scarsa igiene orale.

Cosa dice lo studio

L'artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica sistemica che colpisce le articolazioni provocando dolore, tumefazioni e con il tempo anche deformazioni.

Un recente studio svolto negli Stati Uniti e pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine ha scoperto che le malattie gengivali e dentali possono contribuire ad alimentarla perché i batteri presenti nella cavità orale, se non eliminati con una corretta routine di pulizia giornaliera, possono iniziare a circolare nel sangue, scatenando l'attività immunitaria coinvolta proprio nell'artrite reumatoide.

La scoperta è stata possibile grazie al lavoro congiunto di diversi atenei americani tra i quali spiccano la Rockefeller University a New York e la Stanford University in California.

Durante le studio i ricercatori coinvolti hanno osservato per prima cosa il sangue di persone che si trovavano a gestire contemporaneamente l'artrite reumatoide e la parodontite rivelando la presenza di batteri orali.

Questo dipende dal fatto che in caso di malattie gengivali si verifica spesso il sanguinamento gengivale, che a sua volta rende molto più probabile che i batteri possano entrare nelle ferite e andare in circolo nel sangue, facendosi largo tra le micro ferite delle gengive.

A seguito di questo processo, quando raggiungono il loro picco massimo di concentrazione nel sangue, i batteri attivano i monociti, cellule immunitarie coinvolte nella risposta immunitaria contro le articolazioni nell'artrite.

Lo studio si è composto di due parti. Nella seconda i ricercatori hanno analizzato i campioni di sangue di una settantina di persone, di cui circa la metà affetti da artrite reumatoide. Alla fine di questa osservazione è emerso che gli anticorpi contro le proteine nei pazienti con artrite reumatoide avevano attaccato anche le proteine prodotte dai batteri della bocca che penetravano nel sangue.

Questo li ha fatti giungere alla conclusione che i batteri della bocca arrivano nel sangue spingendo le cellule immunitarie a produrre anticorpi contro le proteine che causano un aggravamento dell'attacco immunitario alle articolazioni.

Cos’è la parodontite

La parodontite è una malattia infiammatoria orale cronica che una volta insorta, con il passare del tempo distrugge progressivamente le strutture portanti dei denti. Solitamente si manifesta con una gengivite caratterizzata da abbondante placca e tartaro che non viene trattata e peggiora progressivamente. Se non si interviene questa condizione può rendere i denti mobili e alla fine causarne la caduta.

Lo studio, ponendo l'attenzione sulla parodontite come probabile fattore in grado di peggiorare l'artrite reumatoide, accende i riflettori sulla necessità di non sottovalutare questa problematica ma anzi di trattarla nel migliore dei modi in caso di insorgenza, non solo per preservare la salute del cavo orale ma anche per ridurre i fattori di rischio in grado di peggiorare altre condizioni sistemiche come appunto l'artrite reumatoide.

Come mantenere una corretta igiene orale

Per preservare la salute della bocca e portare avanti una corretta igiene orale sarebbe necessario lavarsi i denti con spazzolino e dentifricio ogni volta che si mangia qualcosa. Considerando che non ogni cibo viene consumato a casa e in condizioni tali da poter permettere di compiere questo gesto, può essere sufficiente non dimenticarsene almeno dopo ogni pasto principale, e quindi tre volte al giorno in concomitanza di colazione, pranzo e cena. Allo stesso modo, è fondamentale usare ogni giorno il filo interdentale, senza fretta e in modo corretto.

Perché queste buone abitudini diventino consuetudine è importante impartirle ai bambini fin da piccoli.

Oltre a queste indicazioni di massima esistono piccoli ma importanti accorgimenti che, durante la routine di pulizia del cavo orale, possono fare la differenza.

  • Spazzolare i denti dopo ogni pasto per almeno 2 o 3 minuti.
  • Usare uno spazzolino dalla testina medio-piccola in modo da arrivare in tutte le zone della bocca.
  • Se è possibile, le setole dovrebbero essere artificiali e di durezza media, in modo da non rovinare lo smalto o irritare le gengive ma riuscire comunque ad imprimere la giusta pressione.
  • Sostituire lo spazzolino almeno ogni due mesi.
  • Spazzolare accuratamente tutti i denti, sia quelli anteriori sia quelli posteriori, con movimenti circolari, poi dall'alto verso il basso.
  • Dopo aver lavato i denti, passare sempre il filo interdentale tra uno e l'altro in modo da eliminare la placca batterica dalle zone interdentali che non riescono ad essere raggiunte dalle setole dello spazzolino.
  • Concludere la pulizia con l'uso del collutorio.
  • Preferire i dentifrici a base di fluoro visto che questo elemento aiuta a prevenire le carie perché rende lo smalto più resistente e lo protegge dall'azione demineralizzante degli acidi della placca batterica.