I massaggi drenanti riducono la cellulite?

Con l'arrivo della primavera e la stagione in cui spesso si indossano abiti che scoprono di più, tornano di attualità i massaggi drenanti, che promettono risultati miracolosi ed effetti visibili nel contrasto a cellulite, ritenzione idrica e adiposità localizzata.
In merito alla loro efficacia però le scuole di pensiero sono diverse, c'è chi ritiene che in realtà non servano a nulla e che non basti un massaggio per essere magri e tonici, e chi invece è convinto che, pur non potendo certo prescindere da alimentazione sana ed esercizio fisico, i massaggi drenanti abbiano la loro utilità.
Tra tesi contrastanti, teorie e considerazioni varie, è quindi bene fare un po' di chiarezza.
Azione dei massaggi drenanti
Chiedere ai massaggi drenanti di fare miracoli e di cambiare radicalmente l'aspetto delle zone del corpo sui quali vengono effettuati è ovviamente utopico ma questo non significa che il loro effetto sia del tutto nullo.
I massaggi drenanti, infatti, agevolano la circolazione del sangue all'interno dei tessuti e questo aiuta il funzionamento del metabolismo cellulare e, attraverso la diuresi, favorisce l'espulsione dei liquidi che ristagnano.
Per questo dopo un massaggio drenante solitamente lo stimolo di urinare diventa più forte e insistente.
La loro azione, quindi, non è quella di agire contro il grasso, come spesso si tende erroneamente a pensare, ma piuttosto contro l'edema, ovvero il ristagno di liquidi che causa la ritenzione idrica.
Il motivo per cui si pensa agiscano sul grasso è che quando questo si accumula si creano dei rallentamenti nella circolazione dei vasi, presenti in modo abbondante nel tessuto adiposo, e questo rallentamento porta al ristagno dei liquidi, vero responsabile degli inestetismi che si vorrebbero eliminare.
La ritenzione idrica può verificarsi ovunque ma di solito si concentra soprattutto sulla zona addominale e sulle gambe. Può essere presente però anche sulle braccia.
Ovunque si trovi, è su di essa che gli effetti dei massaggi drenanti possono essere visibili, a patto però che siano fatti in modo corretto e da personale specializzato che sappia trattare con cura e conoscenza della materia ogni specifica zona del corpo.
Non tutte le ritenzioni idriche, infatti, sono uguali, così come le persone, e per questo i trattamenti devono sempre essere personalizzati e fatti dopo un'attenta analisi della situazione.
Se la manualità della massaggiatrice o del massaggiatore, infatti, è corretta, l'edema può essere trattato con successo.
In che modo agiscono
Come detto, i massaggi drenanti favoriscono l'eliminazione del liquido ristagnato e migliorano il flusso sanguigno, favorendo una maggiore ossigenazione dei tessuti.
Questo non significa che risolvano il problema in modo definitivo, né soprattutto che facciano dimagrire.
Tuttavia, possono essere un ottimo alleato di supporto in un percorso dimagrante perché pur non riuscendo ad agire sulle cellule adipose sciogliendole, possono essere comunque utili perché quando si ingrassa spesso aumenta di pari passo anche la ritenzione idrica e intervenendo su di essa la zona trattata può risultare migliorata.
Inoltre, la riattivazione della circolazione che viene spinta dai massaggi drenanti riattiva i processi metabolici che favoriscono la lipolisi, ovvero il processo di scioglimento del grasso.
Perché fare un massaggio drenante
I massaggi drenanti sono spesso scelti dalla persone per il desiderio di veder migliorare l'aspetto della zona da trattare, ma manipolazioni di questo tipo possono anche avere una grande utilità dal punto di vista più strettamente medico. Il ristagno dei liquidi può infatti anche provocare dolore, visto che l'edema comprime le terminazioni nervosi; o pesantezza, soprattutto nelle gambe dove a causa della forza di gravità, i liquidi si accumulano maggiormente.
Per questo, dopo un massaggio drenante la sensazione di benessere e leggerezza è elevata, soprattutto nelle zone dove si avverte la pressione.
Come vengono fatti
Di massaggi ne esistono di tantissimi tipi, e se per gli sportivi che dopo un allenamento intenso devono decontrarre i muscoli sono indicati quelli più vigorosi ed energici, non si può dire lo stesso per quanto riguarda le persone che invece hanno come obiettivo quello di contrastare la ritenzione idrica, il ristagno dei liquidi e favorire la circolazione. Il massaggio drenante per avere effetto, infatti, deve essere delicato, dolce, non aggressivo e procedere in modo progressivo. Le tecniche migliori prevedono movimenti dal basso verso l'alto, che fanno riassorbire i liquidi a livello del derma, lo strato intermedio della cute, compreso tra l'ipoderma e l'epidermide.
La pelle è ricca di vasi sanguigni e sotto di essa si trova il grasso, che trattiene i liquidi. Nella maggior parte dei massaggi drenanti si fa pressioni con le mani, cercando di far convogliare i liquidi verso le stazioni linfonodali. Tuttavia esistono anche altre tecniche. Una di queste prevede di favorire la lipolisi e di convogliare i liquidi verso il derma, che poi assorbe quelli in eccesso.
La scelta dipende dalla propria condizione di partenza e dallo specialista al quale si sceglie di affidarsi.
In generale, dunque, è corretto dire che i massaggi drenanti possano sicuramente dare una mano a combattere cellulite e ritenzione idrica ma che debbano necessariamente sempre essere affiancati da alimentazione sana e sport.