Haloterapia (o terapia del sale)

Ultima modifica 01.04.2020

Generalità

Conosciuta anche come terapia del sale, l'haloterapia è un trattamento alternativo che consiste nell'esposizione e nel conseguente assorbimento di particelle di cloruro di sodio, allo scopo di ottenere un beneficio per la salute. Grotta di Sale Haloterapia

La terapia del sale si avvale di microclimi saturi di cloruro di sodio, artificiali o naturali, come grotte salmastre e miniere di salgemma (speleoterapia). Il trattamento haloterapeutico ha dimostrato vantaggi sostanziali per le affezioni a carico delle vie respiratorie, in particolare può essere utile in caso di infezioni virali, tosse, raffreddori allergici, asma, sinusiti, bronchiti ecc.

L'haloterapia può essere indicata come trattamento complementare per i benefici che può apportare, ma non deve sostituire la terapia farmacologica, soprattutto in caso di patologie croniche.

Cos'è l'halotherapia?

La terapia del sale ha radici molto antiche. Nell'antica Grecia, Ippocrate consigliava l'inalazione di vapori di acqua salata per trarre sollievo in caso di infiammazioni delle vie respiratorie, mentre i monaci medievali conducevano i pazienti in profondità nelle grotte salmastre, dove frantumavano le stalattiti per infondere l'aria con particelle di sale.
Oggi, l'haloterapia consiste fondamentalmente nell'inalazione di un aerosol costituito da cloruro di sodio micronizzato. In una moderna sessione di haloterapia, il paziente si trova in una "stanza del sale" appositamente progettata per ricreare il microclima presente all'interno di una grotta salmastra naturale. In genere, anche le pareti ed il pavimento di questo ambiente confinato sono ricoperti di sale. Al fine rendere l'atmosfera satura con il cloruro di sodio, vengono utilizzati particolari dispositivi medici (halogeneratori o micronizzatori di sale) che riducono a secco il sale di grado farmaceutico in particelle di dimensioni micrometriche, le quali sono successivamente ionizzate. L'halogenatore è programmato per sincronizzare granulometria, concentrazione, temperatura (18°-24) ed umidità (40-60%). La grotta di sale artificiale, infatti, deve generare un microclima controllato affinché la terapia del sale possa avere un effetto ottimale. Un'elevata concentrazione di sale non monitorata potrebbe causare, ad esempio, ritenzione di liquidi (linfedema). Il generatore di microclima micronizza il sale e lo mescola accuratamente con una corrente regolata di aria, che viene poi dispersa uniformemente in tutta la camera di sale. Le minuscole particelle di sale ionizzate negativamente creano un aerosol, in grado di viaggiare in profondità nel sistema respiratorio e raggiungere anche i polmoni a livello alveolare.
Sulla base di studi clinici, l'aria salina inalata svolge un'azione antibatterica ed antinfiammatoria in tutto il tratto respiratorio, assorbe l'edema (gonfiore) delle mucose, rende pervie le vie aeree e allenta il catarro, ripristinando così il normale funzionamento delle ciglia che tappezzano le vie respiratorie. Normalmente, le persone che si sottopongono ad una sessione terapeutica non riportano effetti negativi, ma in alcune occasioni le particelle di sale possono scatenare attacchi di tosse e l'espulsione di muco (che sotto altri aspetti rappresenta uno dei presunti risultati desiderati).

Una seduta di haloterapia per soggetto adulto dura circa 45 minuti, mentre la sessione per i bambini è indicativamente di 25 minuti. Alcuni pazienti ottengono un notevole sollievo dei sintomi nell'arco di 4-5 sedute, ma l'esito terapeutico è soggettivo. Attualmente non sono disponibili prove sufficienti per determinare se la terapia del sale è realmente efficace. È importante ricordare che quella del sale è una terapia complementare: aiuta a gestire e a controllare la condizione patologica, ma non dev'essere considerata un'alternativa al trattamento farmacologico.

Meccanismo d'azione

L'aerosol caricato negativamente è facilmente inalato con il ritmo respiratorio naturale, in quanto le particelle di sale sono molto piccole e quasi impercettibili. Il sale può essere inalato al livello più profondo dei polmoni, dove si dissolve e attrae le cariche positive, come piccole impurità, inquinanti atmosferici o allergeni, che sono poi espulse attraverso la tosse, il flusso sanguigno o lasciano l'organismo tramite altri processi metabolici.
L'aerosol terapia con inalazione salina ipertonica può potenzialmente:

  • Eliminare il muco dalle vie aeree, in modo da ripristinare il corretto flusso respiratorio;
  • Produrre un effetto anti-infiammatorio e battericida;
  • Ridurre la iper-reattività bronchiale;
  • Migliorare la funzione polmonare;
  • Aiutare ad eliminare le particelle inalate indesiderati dai polmoni.

Controindicazioni ed effetti collaterali

In rari casi, durante il trattamento possono insorgere fenomeni temporanei come prurito, irritazione a livello di pelle, gola ed occhi.
L'haloterapia non è raccomandata, invece, per i pazienti affetti da una delle seguenti condizioni:

Applicazioni Terapeutiche

Quali condizioni possono essere trattate con la terapia del sale?

I benefici della terapia del sale sono stati evidenziati in epoca moderna. Durante la seconda guerra mondiale, il Dr. Karl Hermann Spannagel osservò miglioramenti di salute nei suoi pazienti con patologie respiratorie quando si riparavano dai bombardamenti nel Kluterthöhle, una grotta di sale in Germania utilizzata come bunker per la protezione dagli attacchi aerei. Dopo la seconda guerra mondiale, diversi studi condotti e la popolarità del trattamento nei luoghi di origine permisero la diffusione della speleoterapia in tutta Europa, soprattutto per il trattamento dell'asma (miglioramento dei sintomi, della funzionalità respiratoria e diminuzione dell'uso dei farmaci) e di altre patologie respiratorie. Recentemente, ulteriori osservazioni hanno concluso che la terapia del sale può essere applicata ad una più vasta gamma di condizioni.
Alcune di queste includono:

Inoltre, è stato osservato anche sollievo dai sintomi di una varietà di malattie dermatologiche, come psoriasi, eczema, dermatite ed altre irritazioni cutanee, in quanto l'haloterapia contribuisce a normalizzare la normale flora cutanea superficiale.
I professionisti del settore sottolineano come la terapia possa indurre un effetto mucolitico, antiinfiammatorio, immunomodulatore ed iposensibilizzante (antiallergico), ma incoraggiano i pazienti a non interrompere l'uso della terapia medica convenzionale; l'haloterapia, infatti, dev'essere sempre considerata come una forma di medicina naturale complementare.


Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici