Ghosting in psicologia: cosa significa e come reagire

Ghosting in psicologia: cosa significa e come reagire
Ultima modifica 03.11.2023
INDICE
  1. Ghosting
  2. "Ghosting" cosa è?
  3. Come capisco se farà ghosting
  4. Le conseguenze del ghosting
  5. Perché si fa ghosting
  6. Cosa fare se mi ha fatto ghosting

Ghosting

"Fare ghosting" significa letteralmente "sparire come un fantasma" e capita quando una persona interrompe improvvisamente la comunicazione e i contatti senza alcun tipo di spiegazione.

"Ghosting" cosa è?

Il termine "ghosting" è comunemente utilizzato per indicare un fenomeno sempre più diffuso nell'era delle relazioni digitali. "Fare ghosting" significa tirarsi fuori da una relazione, sparendo "nel nulla", troncando improvvisamente tutte le forme di contatto. Bloccare ogni tipo di comunicazione può creare spesso forti ripercussioni sulla persona che lo riceve.

Come capisco se farà ghosting

È davvero difficile riuscire a prevedere se la persona che stiamo frequentando farà ghosting oppure no; il ghosting è una condotta improvvisa, che avviene spesso senza essere preceduta da alcun tipo di segnale. Il ghosting non si verifica esclusivamente nelle relazioni sentimentali, ma può riguardare diversi tipi di rapporti, dalle conoscenze amicali, fino anche a quelle professionali, ed è attuato sia da uomini che da donne.
Dai messaggi senza risposta, all'interruzione improvvisa dei contatti, fino anche ad arrivare al rifiuto delle chiamate e al blocco online; il ghosting è un fenomeno sempre più diffuso negli ultimi anni.
Chi fa ghosting esprime, attraverso la "non comunicazione", la volontà di interrompere un rapporto; una rottura che può essere percepita da chi la riceve in modo anche molto destabilizzante, a seconda del coinvolgimento emotivo provato e alle aspettative riposte nella relazione. È proprio il carattere improvviso e incomprensibile di questa modalità a provocare spesso un forte disagio in chi lo riceve.

Le conseguenze del ghosting

Il ghosting può avere notevoli ripercussioni e impattare significativamente sulla salute mentale di chi lo riceve.
Alcune conseguenze emotive del ghosting.

  • Confusione. È molto difficile riconoscere e accettare di aver subito ghosting. Chi riceve ghosting non è immediatamente consapevole di ciò che sta succedendo. Inizialmente si prova confusione, ci si sente disorientati, si ipotizzano tutte le spiegazioni possibili per tollerare questa perdita, percepita solamente come momentanea. Si passano al vaglio tutte le diverse cause, al di fuori della volontà di chi lo attua, ammettendo, a volte, anche ipotesi spiacevoli o improbabili. Si pensa: "Non avrà modo di rispondermi" fino anche a "Deve essere in pericolo".
  • Frustrazione, rabbia, tristezza. Quando arriva la consapevolezza, si può provare rabbia, frustrazione e tristezza, spesso accompagnate da rimuginio e ruminazione mentale.
  • Ansia e Overthinking. Non disponendo di alcun tipo di spiegazione per giustificare la fine della relazione, è possibile manifestare una tendenza all'overthinking volta a trovare delle possibili ragioni. L'assenza di spiegazione può causare ansia e un senso di perdita, oltre che generare mancanza di fiducia nel futuro e nelle altre persone.
  • Senso di colpa. Alcune volte si può avvertire senso di colpa e la tendenza a sentirsi coinvolti nella scelta dell'altro, sovrastimando le proprie responsabilità riguardo la fine della relazione.

Per evitare ripercussioni sulla salute mentale di chi lo riceve, è importante imparare a gestire le conseguenze del ghosting sulla propria salute mentale.

Per approfondire: Overthinking: cos'è, quali sono i sintomi, le cause e come si cura

Perché si fa ghosting

Le motivazioni che spingono una persona a fare ghosting sono molteplici e differenziate per ogni singolo caso. Complice anche la diffusione delle nuove tecnologie nella gestione dei rapporti interpersonali, la facilità del "tirarsi fuori" da una relazione semplicemente con un "click", rende il ghosting una pratica sempre più diffusa.


Ma non si tratta solo di questo. Sebbene la fluidità delle relazioni online e gli strumenti tecnologici di cui disponiamo rendano molto più facile "sparire nel nulla", da soli non bastano per spiegare le motivazioni alla base di questa condotta. Spesso chi fa ghosting porta con sé un bagaglio psichico di paure, credenze e schemi relazionali complessi, volti a evitare, più o meno consapevolmente, il conflitto e le sue conseguenze dolorose.


Il ghosting è un gesto semplice, che permette a chi lo attua di non esporsi o prendere in carico le proprie emozioni per comunicare all'altro qualcosa di spiacevole.


Diverse testimonianze in ambito clinico suggeriscono che la condotta di ghosting sia dovuta spesso a distorsioni cognitive sul proprio valore personale, oltre che sulle intenzioni dell'altro. Il ghosting è, quindi, il risultato di un complesso sistema di credenze, all'interno del quale il silenzio sembra l'unico modo possibile per evitare pensieri ed emozioni spiacevoli e prendere spazio di azione. Spesso chi fa ghosting è vittima di un ideale di perfezione relazionale che porta a spingere il tasto reset ogni volta in cui lo standard non può essere raggiunto, trovando nella non-comunicazione l'unica modalità possibile per "uscire" dalla relazione ed escludendo l'altro da ogni tipo di negoziazione.

Alcune volte il ghosting è messo in atto da chi, spesso inconsapevolmente, prova a ripetere un comportamento di cui è stato vittima in passato; altre volte si fa ghosting per evitare il timore di essere esplicitamente considerati "cattivi". In alcuni casi si pensa di non essere all'altezza di esprimere le proprie scelte con le parole; altre persone dichiarano di fare ghosting per "tutelare" l'altro dal dolore.
Pertanto, interrompere improvvisamente una relazione senza preoccuparsi di dare spiegazioni è, in realtà, un gesto molto netto e comunicativo che tanto può raccontare di chi lo attua, ma che nulla dice della persona che la riceve.

Cosa fare se mi ha fatto ghosting

Per poter stare nelle relazioni in modo funzionale per se stessi e per gli altri è molto importante imparare a comunicare in maniera assertiva e consolidare fin dall'infanzia una buona consapevolezza emotiva. A tal fine è necessario promuovere la trasparenza e il rispetto reciproco, per far sì che comportamenti come quello del ghosting non diventino la norma all'interno delle relazioni.

Restare in silenzio è una scelta, in realtà, molto "rumorosa" e difficile da gestire per chi la riceve. Quando qualcuno che conosciamo ci fa ghosting è normale sentirsi confusi e increduli: ci si ritrova improvvisamente "abbandonati" dall'altra persona, senza ricevere alcun tipo di confronto o condivisione. Per affrontare le conseguenze dolorose del ghosting è importante prendersi carico attivamente della propria salute mentale, focalizzando l'attenzione su se stessi e sui propri bisogni per poter elaborare la perdita in maniera funzionale. Chi riceve ghosting può considerare la possibilità di avere un ruolo attivo e resiliente nella gestione delle conseguenze di questa condotta sulla propria vita psichica.


A tal proposito, è molto importante imparare a riconoscere il proprio valore di persona, a prescindere da ciò che dimostra l'altro.
Chiedere il supporto di uno psicologo può essere utile per lavorare sull'accettazione della fine della relazione e, in parallelo, sul potenziamento della propria autostima, in modo che il ghosting non abbia ripercussioni significative sulla salute mentale di chi lo riceve.

Fonti

Gili, S. (2019). Ghosting, benching, orbiting: The risks of online dating. British Journal of Medicine & Medical Research, 31(12), 1-3.

Vaknin, S. (2018). Ghosting: The 21st-Century Dating Problem Everyone Talks About, But No One Knows How to Deal With. International Journal of Human Behavior, 32(4), 432-449.

Winkler, D. (2017). Ghosting in the age of social media: An analysis of psychological and relational consequences. Cyberpsychology, Behavior, and Social Networking, 20(8), 451-457.

Autore

Ilaria Albano

Ilaria Albano

Psicologa
Dr. Ilaria Albano, psicologa con formazione in Psicologia Cognitiva e Neuroscienze, si occupa di divulgazione scientifica, benessere e empowerment. Founder del progetto "Psicologa Scortese", ogni sabato mattina ha una rubrica in diretta su Radiofreccia.