
Introduzione
uesta sarà uella che molti in gergo definiscono "l'estate del Green Pass" o "l'estate del vaccino". Sono sempre di più i turisti in partenza e già immunizzati, così come quelli che raggiungeranno le mete estive dopo aver effettuato il tampone (24 o 72 ore prima della partenza), incrementando così il flusso di spostamenti che, entro settembre, si stima possa sfiorare i 39 milioni di viaggiatori tra italiani e stranieri, con un incremento di circa il 12% rispetto alla scorsa estate. In un clima in costante evoluzione, con l'avanzamaneto della campagna vaccinale, da una parte, e la variante Delta, dall'altra, è fondamentale tenere alta la guardia, sia prima che dopo la vaccinazione, e mettere in atto tutti quei comportamenti pratici che possono contribuire a limitare i rischi di contagio, aumentare le difese del sistema immunitario e in particolare delle vie respiratorie.
Nasce così la guida pratica "Estate, io sono pronto": un'iniziativa che fa parte della campagna educazionale "Proteggi i tuoi polmoni", promossa da Zambon Italia, e che è stata messa a punto dalla Professoressa Maria Pia Foschino Barbaro, Direttore dell'Unità Operativa di Malattie dell'Apparato Respiratorio del Policlinico Riuniti di Foggia, per evidenziare le 10 cose da sapere e fare per un'estate responsabile. Dall'alimentazione all'attività fisica, dai mezzi di trasporto al benessere mentale e all'aria condizionata, fino alla possibilità di aumentare le difese immunitarie delle vie respiratorie.
Vacanze Covid-19: le regole per un'estate sicura
Anche dopo la vaccinazione - sebbene in percentuali nettamente inferiori- è possibile essere contagiati e contagiare gli altri. Fondamentale risulta dunque che, sia che si attenda la prima o la seconda dose di vaccino, o si sia immunizzati, non si abbassi la soglia di attenzione perché coinvolti dal clima vacanziero.
Distanziamento e mascherina
Gli studi scientifici hanno dimostrato come il contagio all'aperto sia drasticamente inferiore rispetto al chiuso. Luce solare e temperature, infatti, agiscono sul coronavirus inattivandolo. Tuttavia - al chiuso come all'aperto, in attesa come dopo il vaccino - l'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda ancora tre regole fondamentali: l'igiene delle mani (lavarle spesso con acqua e sapone o, in assenza, frizionarle con un gel a base alcolica); indossare la mascherina, e mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 metro. Non solo. è importante areare le stanze, evitare luoghi eccessivamente affollati, starnutire in fazzoletti monouso o nella piega del gomito.
Polmoni: come difenderli
I polmoni sono un facile bersaglio di virus e batteri. La prima regola è "alimentare" le difese immunitarie delle vie respiratorie al fine di contrastare e rispondere efficacemente agli attacchi batterici e virali, come quelli del Covid-19 (ma non solo). I polmoni, motori del nostro respiro, sono soggetti a un naturale declino fisiologico perché costantemente esposti all'azione ossidante di ciò che ci permette di vivere: l'ossigeno. Normalmente il nostro organismo è in grado di contrastare i radicali liberi, che derivano proprio dall'ossigeno, attraverso un naturale sistema di difesa antiossidante. Quando l'equilibrio viene meno, i radicali liberi agiscono in manidera aggressiva, danneggiano il nostro organismo e incrementano lo stress ossidativo. Quest'ultimo è spesso associato a reazioni infiammatorie. In tal proposito è fondamentale stare lontani da fonte di inquinamento ed evitare il fumo.
In estate bisogna fare attenzione anche alla salute del cuore.
Lo sapevi che il Glutatione...
La chiave per combattere lo stress ossidativo ed incrementare le capacità di difesa immunitaria si chiama glutatione: il principale antiossidante delle cellule umane. Un deficit di glutatione è indice di stress ossidativo e può comportare un maggiore rischio di danno polmonare.
Infezioni apparato respiratorio: previeni con lo Sport
Camminare all'aria aperta, fare trekking tra i boschi o in alta montagna, correre o giocare a vollley e racchettoni sulla spiaggia, nuotare in mare o al lago. Gli sport che sembrano apportare i maggiori benefici all'apparato respiratorio sono gli aerobici (come la corsa), gli esercizi in allungo, lo stretching, ma anche yoga e nuoto, che aumentano la capacità polmonare. L'attività fisica è un alleato nella prevenzione delle infezioni alle vie respiratorie.
Mete e trasporti: scegliere la soluzione intelligente
Con la pandemia ancora in corso, è bene scegliere con attenzione la meta e come raggiungerla. Le destinazioni in montagna o al mare, magari non frequentate dal turismo di massa, consentono di stare distanti dall'inquinamento atmosferico che, secondo uno studio, potrebbe essere correlato a una maggiore diffusione e severità dei casi di Covid-196. Nonostante la capienza di treni (al 50%), navi e mezzi di trasporto pubblico sia ancora ridotta, il mezzo di trasporto più sicuro resta l'automobile.
Alimentazione ideale in vacanza
Non esistono alimenti in grado di prevenire un'infezione da Covid-19, come confermato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, ma alcuni micronutrienti hanno dimostrato di poter essere utili nel supportare il sistema immunitario e di conseguenza contribuire ad aumentare le difese delle vie respiratorie. La vitamina C e la vitamina D, supportano il sistema immunitario, e svolgono un'azione antiossidante e antivirale. Così un'alimentazione sana prevede: verdure e ortaggi, frutti come ribes nero, ciliegie e ananas, ma anche pesce azzurro come alici, sardine e sgombro.
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