Esercizi dopo Sostituzione totale d’anca: la ginnastica per favorire la guarigione

Esercizi dopo Sostituzione totale d’anca: la ginnastica per favorire la guarigione
Ultima modifica 21.09.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Dopo l’intervento, via libera alle camminate
  3. Gli esercizi consigliati
  4. Sit to Stand o Sedersi e alzarsi
  5. Glute bridge o ponte
  6. Bent Knee Fall Out o ginocchio piegato di lato
  7. Standing Hip Abduction o abduzione dell'anca

Introduzione

I problemi alle anche sono piuttosto comuni e non di rado richiedono degli interventi di sostituzione totale, con ricorso a protesi ad hoc. Quando l'osso danneggiato e la cartilagine dell'articolazione vengono sostituiti da impianti artificiali serve molta pazienza perché il recupero è spesso lungo e complesso, specie se l'età del paziente è avanzata. Tuttavia, esistono degli esercizi specifici che facilitano la guarigione dopo una sostituzione totale d'anca.

Dopo l’intervento, via libera alle camminate

Artrosi, traumi, difficoltà di deambulazione, difetti anatomici: sono tanti i motivi che possono rendere necessario un intervento di protesi totale d'anca, che prevede la sostituzione completa dell'articolazione con protesi in metallo. Si tratta di un'operazione oggi sempre più diffusa, che comporta un recupero lento e talvolta complesso.

Per accelerare il processo di guarigione, è importante muoversi il prima possibile: alzarsi, camminare ed essere attivi è molto utile per recuperare prima e meglio. Nelle prime settimane è fondamentale fare una passeggiata quotidiana come forma di esercizio, aumentando gradualmente l'impegno: si può iniziare con circa 1.000 passi al giorno, incrementandoli di 1.000 passi ogni settimana.

In aggiunta alla camminata, gli esperti consigliano anche di eseguire esercizi specifici, per consentire all'articolazione di allenarsi, per esempio sollevare la gamba lateralmente (di lato) e posteriormente (dietro di sé) in posizione eretta mentre ci si appoggia a un muro o una sedia per mantenere l'equilibrio.

Gli esercizi consigliati

Ecco quattro esercizi molto semplici ma efficaci, in grado di far muovere correttamente l'anca e di favorire il recupero dopo l'intervento di protesi totale. Lavorano sui muscoli dei glutei che circondano e stabilizzano i fianchi, aiutando a ripristinare la mobilità e la stabilità articolare. Prima di iniziare ad allenarsi, però, è importante consultare il medico e/o il fisioterapista per capire come muoversi al meglio.

Si consiglia di eseguire ciascun movimento 10 volte, per tre serie, tre volte al giorno per le prime quattro settimane dopo l'intervento. Secondo alcuni studi, l'atrofia preoperatoria del muscolo gluteo medio è un predittore di difficoltà di deambulazione dopo l'intervento chirurgico: rafforzando i glutei, in particolare il gluteo medio, che è responsabile dell'allontanamento della gamba dalla linea mediana (o dal centro del tuo corpo), quindi, si riuscirà a camminare meglio. Trascorse quattro settimane, si può aumentare la difficoltà degli esercizi.

Sit to Stand o Sedersi e alzarsi

  • Sedersi su una sedia con la schiena diritta, le ginocchia piegate a 90 gradi e i piedi ben saldi a terra. Tenere le braccia dritte lungo i fianchi.
  • Spostare il peso del corpo in avanti piegando leggermente il petto in avanti. Premere i piedi a terra e stringere i glutei per alzarsi.
  • Inclinare i fianchi all'indietro e piegare le ginocchia per appoggiare il sedere sulla sedia.
  • Assicurarsi di muoverti lentamente e con il controllo durante l'esercizio.

Questo esercizio è uno dei movimenti più funzionali perché imita l'atto di sedersi e alzarsi da una sedia, che può essere difficile per chi ha problemi all'anca. Rafforza i muscoli della coscia e dei glutei.

Glute bridge o ponte

  • Sdraiarsi sulla schiena, con le ginocchia piegate e i piedi divaricati alla larghezza dei fianchi. Mettere le mani sopra i fianchi o lungo i fianchi a terra.
  • Attivare il core e stringere i glutei, premere i piedi a terra e alzare i fianchi verso il soffitto. Il corpo dovrebbe formare una linea diagonale dalle ginocchia ai fianchi fino alle spalle.
  • Evitare di inarcare la parte bassa della schiena.
  • Fare una pausa per alcuni secondi, quindi abbassare lentamente i fianchi a terra.

I glutei sono i motori primari per molte attività quotidiane, come camminare, raccogliere oggetti dal pavimento e alzarsi da seduti. L'esercizio di base del ponte aumenta la forza dei glutei e insegna alle persone come estendere completamente i fianchi.

Bent Knee Fall Out o ginocchio piegato di lato

  • Stendersi con la schiena a terra, le ginocchia piegate e i piedi appoggiati a terra. Mettere le braccia lungo i fianchi, con i palmi verso a terra.
  • Attivare il core e piegare leggermente il bacino in modo che la parte bassa della schiena prema a terra.
  • Lasciare cadere lentamente la gamba destra di lato il più lontano possibile mantenendo la schiena e il bacino stabili.
  • Riportare la gamba nella posizione di partenza. Cambiare lato.

Questo esercizio migliora l'abduzione dell'anca (movimento che permette di allontanare la gamba dal centro del corpo) e la rotazione esterna dell'anca e attiva il core, movimenti che in genere vengono "persi" quando si soffre di artrite dell'anca.

Standing Hip Abduction o abduzione dell'anca

  • Mettersi in posizione eretta con i piedi alla larghezza dei fianchi, vicino a una sedia.
  • Tenendo i fianchi e le gambe dritti, spostare il peso sulla gamba destra e sollevare lentamente la gamba sinistra di lato.
  • Riportare la gamba sinistra al centro e ripetere per 10 ripetizioni, quindi cambiare gamba.

Gli esercizi di abduzione dell'anca dopo un intervento chirurgico di sostituzione dell'anca sono importanti perché i muscoli abduttori dell'anca (responsabili di molti movimenti quotidiani, tra cui camminare e salire le scale) tendono a essere deboli sia prima sia dopo l'operazione.

Qui gli esercizi per il portamento

2 cose da sapere

  1. Si suggerisce di evitare gli esercizi che colpiscono i flessori dell'anca, il gruppo di muscoli vicino alla parte anteriore dei fianchi: chi volesse eseguirli deve attendere almeno sei settimane e preferibilmente anche di più.
  2. Attenzione: questi esercizi sono raccomandati per le persone che hanno subito un intervento chirurgico di sostituzione totale dell'anca, che è diverso da quello di sostituzione parziale. In quest'ultimo caso potrebbero essere valide altre indicazioni.