Esaurimento Nervoso: cause, sintomi, cura e quanto dura
Generalità
L'esaurimento nervoso, o nevrastenia, è uno stato mentale che determina intenso turbamento emotivo e stanchezza psico-fisica.
In genere, è una condizione acuta, che ha durata temporanea e insorgenza improvvisa.
La principale causa di esaurimento nervoso è lo stress che può derivare da situazioni difficili, come i problemi relazioni (di coppia, in famiglia ecc.), i problemi di salute, i problemi finanziari, quelli lavorativi ecc.
I sintomi più comuni di esaurimento nervoso sono: ansia, senso di preoccupazione, disturbi depressivi, scarso interesse per i piaceri della vita e fragilità emotiva.
Chi sviluppa un esaurimento nervoso dovrebbe affidarsi alle cure di uno psicoterapeuta, il quale pianificherà una terapia in base a fattori quali cause, sintomi e carattere del paziente stesso.
Cos'è
Cosa vuol dire Esaurimento Nervoso?
L'esaurimento nervoso, anche noto come nevrastenia o semplicemente esaurimento, è uno stato mentale che comporta un turbamento emotivo molto intenso, associato a una stanchezza dalla doppia natura, fisica e psicologica.
La persona esaurita è un soggetto giù di morale, provato nella sfera emotiva al punto da sentirsi anche stanco fisicamente.
In genere, l'esaurimento nervoso è una condizione temporanea, acuta e dall'insorgenza improvvisa.
Alcuni esperti lo descrivono come un "crollo" mentale, come il risultato della goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Curiosità: significato di nevrastenia
La parola nevrastenia significa "stanchezza nervosa"
Esiste una definizione medica di Esaurimento Nervoso?
Nessun testo medico che tratta le malattie mentali e i loro criteri diagnostici (tra cui anche il noto DSM, o Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) definisce o parla di esaurimento nervoso.
Ciò è dovuto al fatto che la comunità medico-scientifica non ritiene la nevrastenia un vero e proprio disturbo della mente.
Gli esperti che hanno voluto dare un nome scientifico all'esaurimento nervoso si riferiscono a quest'ultimo con la terminologia di "crisi di salute mentale".
Cause
Perché viene un Esaurimento Nervoso?
La principale causa di esaurimento nervoso è lo stress eccessivo che le varie situazioni della vita possono provocare, specie quando si sommano tra loro.
Si è soliti imputare allo stress una connotazione negativa; questa visione, tuttavia, non è corretta.
Lo stress, infatti, può avere anche conseguenze positive; quando? nel momento in cui è di livello contenuto.
Entro certi limiti, lo stress consente l'attuazione di un processo noto come adattamento, tramite cui il soggetto si adegua ai nuovi stimoli che lo hanno coinvolto; superato il limite, invece, non ci sono più le basi per l'adattamento e l'individuo non riesce a mettere in atto le dovute contromisure, entrando così in uno stato di sofferenza mentale e/o fisica.
Quando ha risvolti positivi, lo stress è detto anche eustress; quando invece ha un impatto negativo, è chiamato anche distress.
Secondo alcune ricerche statistiche, le circostanze della vita che più spesso causano uno stress tale da portare all'esaurimento nervoso sono:
- Problemi di relazione intima. In base a uno studio statunitense del 1996, i divorzi e le separazioni erano all'origine del 24% dei casi di esaurimento nervoso considerati.
- Problemi in ambito lavorativo o scolastico. In base allo stesso studio precedente, queste problematiche erano responsabili del 17% dei casi di esaurimento nervoso considerati.
- Problemi finanziari. Ancora, secondo lo stesso studio del 1996, questa tipologia di problemi era all'origine dell'11% dei casi di nevrastenia considerati.
- Problemi familiari. Tra questi, rientrano per esempio la separazione e il divorzio dei genitori.
- Problemi di salute. Curiosamente, alcune ricerche hanno evidenziato come, nel corso dei decenni, l'influenza di queste problematiche sulla comparsa dell'esaurimento nervoso sia andata riducendosi (nel 1957 erano causa del 28% dei casi, mentre nel 1996 soltanto del 5,6% dei casi).
- Essere vittima di una relazione abusiva.
- Morte di un membro caro della famiglia o di un amico molto stretto.
- Provare attacchi di ansia ripetuti o avere preoccupazioni continue.
- Soffrire del cosiddetto disturbo ossessivo compulsivo (DOC), associato ad ansia.
- Il susseguirsi di un trauma fisico a una certa area anatomica del corpo.
- L'essere coinvolti in una grave calamità naturale.
- Soffrire di depressione o disturbi simili.
Esaurimento Nervoso: cosa succede nel cervello?
Diversi ricercatori hanno studiato il cervello delle persone con esaurimento nervoso, per capire che cosa vi avvenga o se vi avvenga qualcosa.
Curiosamente, una parte degli studi eseguiti riportava che, all'interno del cervello di alcuni pazienti, vi fosse uno squilibrio di neurotrasmettitori.
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche che consentono alle cellule del sistema nervoso, i cosiddetti neuroni, di comunicare tra loro.
Il ritrovamento di uno squilibrio di neurotrasmettitori soltanto in alcuni pazienti non è sufficiente a dare una spiegazione biologica all'esaurimento nervoso; pertanto, sono necessari ulteriori studi scientifici e indagini più approfondite.
Esaurimento Nervoso e attacco di panico: cos’hanno in comune?
L'esaurimento nervoso assomiglia a un attacco di panico sotto diversi punti di vista, tra cui lo stress come agente causale.
Altri elementi in comune tra esaurimento nervoso e attacco di panico sono: la comparsa improvvisa e la temporaneità delle manifestazioni sintomatiche.
L'attacco di panico è un episodio di disagio, ansia o paura, che insorge repentinamente e ha carattere temporaneo.
Qual è la differenza tra Depressione ed Esaurimento Nervoso?
La depressione è una patologia psichiatrica riconosciuta (prima differenza con l'esaurimento nervoso), contrassegnata da un calo del tono dell'umore, da abbattimento e da prostrazione psico-fisica.
La depressione è una condizione che si sviluppa con il tempo, a causa di una somma di fattori, alcuni dei quali possono appartenere anche al passato (es: adolescenza); l'esaurimento nervoso, invece, è un fenomeno a comparsa improvvisa, innescato generalmente da un evento fortemente stressante.
Sintomi e complicazioni
Come si manifesta un Esaurimento Nervoso?
I sintomi e i segni di un esaurimento nervoso variano da paziente a paziente.
La sintomatologia può riguardare la sfera psicologica, quella fisica e/o quella comportamentale.
Il soggetto che ha un esaurimento nervoso può manifestare:
- Senso d'ansia, preoccupazione o paura verso qualcosa di indecifrabile;
- Disturbi tipici della depressione (disturbi depressivi) e un atteggiamento mentale negativo nei confronti della vita e degli eventi che la caratterizzano (pessimismo ricorrente, sfiducia ecc.);
- Senso di scarso interesse verso ciò che abitualmente piace;
- Senso di smarrimento al di fuori dalla propria abitazione. Questo si traduce nella tendenza a rimanere confinati in casa e ad evitare il contatto con il mondo esterno;
- Fragilità emotiva. Questa comporta una certa facilità al pianto e alla tristezza;
- Passività di fronte agli eventi e senso di scarsa padronanza della propria vita;
- Forte insicurezza;
- Fragilità fisica e facilità all'affaticamento, anche dopo sforzi minimi;
- Disturbi del sonno notturno;
- Confusione di pensiero;
- Disinteresse verso la propria cura personale.
In casi molto rari, l'esaurimento nervoso può essere responsabile anche di: sbalzi d'umore, allucinazioni, paranoia e flashback (ossia ricordi improvvisi di avvenimenti passati).
Conseguenze dell'ansia
Il senso d'ansia ha svariate conseguenze: determina, per esempio, un aumento della pressione sanguigna, vertigini, giramenti di testa, tremiti, senso di malessere o dolore allo stomaco ecc.
Conseguenze dei disturbi depressivi
Le conseguenze dei disturbi depressivi che possono scaturire da un esaurimento nervoso consistono solitamente in: aumento o perdita di peso, isolamento sociale, scarso interesse verso i rapporti familiari, disinteresse per la vita lavorativa e pensieri suicidi.
Per approfondire: Sintomi Esaurimento NervosoCondizioni associate all’Esaurimento Nervoso
In alcuni frangenti, l'esaurimento nervoso è dipendente dalla presenza di vere e proprie malattie mentali, che sarebbe bene identificare e trattare in maniera specifica.
Tra le malattie mentali associate a esaurimento nervoso, rientrano:
- Disturbo bipolare;
- Schizofrenia;
- Disturbo acuto da stress;
- Disturbo post-traumatico da stress;
- Depressione acuta. È importante sottolineare che c'è una certa differenza tra soffrire di depressione e manifestare i disturbi tipici della depressione. La prima situazione è decisamente più grave e più ostica da trattare, rispetto alla seconda;
- Disturbo borderline di personalità.
Quando rivolgersi al medico?
Le situazioni che causano stress possono complicare la vita di tutti i giorni; tuttavia, nella maggior parte dei casi, le persone riescono a gestire queste circostanze senza sviluppare un esaurimento nervoso.
Quando preoccuparsi allora?
Il soggetto con un esaurimento nervoso non riesce più ad affrontare le attività quotidiane più semplici, come per esempio alzarsi dal letto, andare a lavoro, prendersi cura della propria igiene ecc.
Sono quindi questi i segnali da tenere in considerazione e che, se presenti, dovrebbe indurre a contattare un medico.
Diagnosi
Come capire se una persona è Esaurita?
Per una diagnosi corretta di esaurimento nervoso, sono fondamentali: esame obiettivo, anamnesi, test di laboratorio (per esempio analisi del sangue ecc.) e valutazione psicologica.
A cosa servono i test di laboratorio?
I test di laboratorio servono a escludere che i sintomi siano dovuti a un qualche problema di natura biologica.
Esaurimento Nervoso e valutazione psicologica
Innanzitutto, la valutazione psicologica permette di stabilire se i sintomi sono realmente imputabili a un esaurimento nervoso.
Dopodiché, consente di delineare i connotati della nevrastenia, di risalire alle sue cause e di individuare eventuali malattie mentali associate.
Capire nei dettagli caratteristiche, cause ed eventuali disturbi associati a un esaurimento nervoso è importante per la pianificazione della terapia.
Terapia
Come uscire da un Esaurimento Nervoso?
Psicoterapia
Il trattamento riservato a chi sviluppa un esaurimento nervoso si fonda tipicamente sulla psicoterapia.
La psicoterapia offre al paziente la possibilità di parlare col terapeuta dei propri disturbi e delle proprie difficoltà: il dialogo con un esperto aiuta a individuare le cause della stanchezza psico-fisica e a trovarvi un possibile rimedio, anche di tipo preventivo.
Psicoterapia è un termine dall'ampio significato, che comprende varie tecniche (o modalità) di trattamento psicologico; tra queste, le più indicate in caso di esaurimento nervoso sono: la terapia cognitivo-comportamentale, la psicanalisi la psicoterapia psicodinamica e la terapia espressiva.
Farmaci
Accanto alla psicoterapia, potrebbe trovare spazio anche una terapia farmacologica.
La scelta dei farmaci più indicati dipende dalle caratteristiche dell'esaurimento nervoso; per esempio:
- Un esaurimento nervoso che comporta crisi d'ansia o preoccupazione può richiedere l'utilizzo di ansiolitici.
- Un esaurimento nervoso che determina disturbi depressivi o è associato a depressione acuta spinge il medico terapeuta a prescrivere degli antidepressivi.
- Un esaurimento nervoso associato a schizofrenia può richiedere la somministrazione di antipsicotici.
- Un esaurimento nervoso associato a disturbo bipolare può motivare la prescrizione di stabilizzanti dell'umore.
Per le terapie farmacologiche serve ovviamente una prescrizione medica, nello specifico quella fornita da uno psichiatra.
Rimedi naturali
Possono favorire il rilassamento, grazie al loro effetto anti-stress, e aiutare nella prevenzione di futuri esaurimenti nervosi rimedi non propriamente di tipo medico quali: lo yoga, l'aromaterapia, il rilassamento muscolare progressivo e l'ipnosi.
Altri consigli
Gli esperti sconsigliano vivamente di provare a superare un esaurimento nervoso senza alcun aiuto esterno; infatti, il supporto di un terapeuta ferrato in materia è, tante volte, fondamentale.
Inoltre, sempre a detta degli esperti, per una persona che soffre di esaurimento nervoso è molto importante parlare con i familiari e con gli amici.
Quanto dura un Esaurimento Nervoso?
È impossibile dire con precisione quanto possono durare gli effetti di un esaurimento nervoso, questo perché si tratta di una condizione estremamente variabile, che dipende da come il soggetto interessato risponde all'evento e dal piano terapeutico (se è appropriato oppure no).
In genere, servono alcuni mesi, ma potrebbero volercene ancora di più se la causa scatenante è grave (es: perdita di una persona cara).
Prevenzione
Come prevenire l’Esaurimento Nervoso
Ecco alcuni consigli per ridurre lo stress e prevenire un esaurimento nervoso:
- Imparare alcune strategie di rilassamento (yoga, rilassamento muscolare progressivo, meditazione, mildfulness ecc.);
- Seguire una dieta sana ed equilibrata;
- Praticare attività fisica regolarmente;
- Evitare l'eccessivo consumo di alcol e sostanze nervine (es: caffè);
- Dedicare del tempo a sé stessi, magari tenendo un diario per segnarvi le cose che si vorrebbero fare.