Eruttazione eccessiva: quali sono le cause

Eruttazione eccessiva: quali sono le cause
Ultima modifica 31.01.2023
INDICE
  1. Possibili cause di un’eruttazione eccessiva
  2. Pasto pesante
  3. Gravidanza
  4. Ulcere allo stomaco
  5. Influenza recente
  6. Proliferazione batterica dell'intestino tenue
  7. Cancro alle ovaie
  8. Infarto
  9. Come trattare l’eruttazione eccessiva

L'eruttazione è un fenomeno fisiologico assolutamente normale che coinvolge tutti. La sua funzione è quella di espellere l'aria dallo stomaco e si rende necessaria soprattutto dopo i pasti quando, mangiando, è facile ingerirne più della norma.

Non tutti eruttano con la stessa frequenza e molto dipende dalla grandezza dello stomaco. Alcune persone infatti hanno stomaci più grandi o possono trattenere meglio i gas, mentre altre hanno stomaci più piccoli e provano più disagio a causa dell'accumulo di gas, quindi sentono maggiore esigenza di espellerlo.

Inoltre c'è chi produce naturalmente più ariae questo porta inevitabilmente a un più alto numero di momenti di eruttazione.

Indicativamente fino a 25 - 30 volte al giorno è considerato nella norma ma quando il bisogno di eruttare diventa continuo e sembra eccessivo al punto da influire sulla qualità della vita, potrebbe essere necessario indagarne le cause.

Fortunatamente solo raramente questo evento è sintomo di malattie gravi, mentre molto più spesso invece per arginare il fenomeno è solo necessario cambiare leggermente le proprie abitudini quotidiane.

Possibili cause di un’eruttazione eccessiva

Pasto pesante

Lo sfintere esofageo inferiore è un muscolo posto nella parte inferiore dell'esofago che funge da valvola tra l'esofago e lo stomaco e trattiene il cibo e i succhi digestivi. Quando si rilassa fa salire più aria verso l'esofago e questo a sua volta porta a eruttare di più per espellerla.

I fattori che contribuiscono a questo meccanismo sono il consumo di pasti particolarmente grassi o grandi quantità di cioccolato, caffè e alcol.

Se l'eruttazione è data da questo motivo potrebbe essere accompagnata da un reflusso acido o bruciore di stomaco perché quando lo sfintere si allenta, insieme all'aria può risalire anche il contenuto dello stomaco.

Gravidanza

L'eruttazione eccessiva è molto comune tra le donne in gravidanza perché il progesterone rilasciato fin dai primi mesi di gestazione può rilassare lo sfintere esofageo inferiore.

Con il passare del tempo, man mano che il bambino cresce, si verifica inoltre un aumento della pressione addominale e anche questo, unito agli sbalzi ormonali, può portare a un aumento dell'eruttazione rispetto alla norma.

Ulcere allo stomaco

Le ulcere allo stomaco sono piaghe aperte che possono comparire sul rivestimento dello stomaco e produrre un eccesso di acido che innesca l'eruttazione. Altri sintomi delle ulcere sono bruciore diffuso allo stomaco o localizzato nella parte superiore, soprattutto dopo un pasto, gonfiore e nausea.

Di solito compaiono a seguito di un'infezione batterica nello stomaco o dell'assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come ibuprofene, naprossene o aspirina. Anche se i farmaci antinfiammatori non steroidei sono infatti efficaci per far sparire determinati tipi di dolore, possono anche essere nocivi per il rivestimento dello stomaco, al punto che secondo diversi studi fino al 30% delle persone che li assume regolarmente sviluppa ulcere gastriche.

Influenza recente

Il microbioma intestinale è molto importante per una digestione sana. Quando si sta superando un'influenza o un malessere stagionale l'equilibrio dei batteri nell'intestino, e quindi il microbiota, potrebbe risentirne facendo eruttare molto di più.

Proliferazione batterica dell'intestino tenue

La crescita batterica eccessiva dell'intestino tenue potrebbe far eruttare di più a causa della più alta produzione di gas. Altri sintomi legati a questo disturbo sono dolore addominale, costipazione, diarrea, indigestione, perdita di peso e reflusso acido.

La crescita batterica eccessiva dell'intestino può verificarsi per una serie di motivi, ma generalmente è dovuta a complicazioni dopo un recente intervento chirurgico addominale, problemi strutturali o tessuto cicatriziale attorno all'intestino tenue o alcuni farmaci assunti per curare il morbo di Crohn, la celiachia o il diabete.

Cancro alle ovaie

Anche se si tratta di un'eventualità molto rara, è bene tenere sotto controllo gonfiore, stitichezza ed eruttazione eccessive per oltre tre settimane consecutive, che in alcuni casi possono essere sintomo di cancro alle ovaie, soprattutto se accompagnati da dolore prolungato all'addome, al bacino o alla parte bassa della schiena.

Infarto

L'eccessiva eruttazione non è una chiara indicazione di un attacco di cuore in corso, ma altri sintomi associati all'eruttazione come dolore o pressione al centro del torace che durano per più di qualche minuto, disagio in una o entrambe le braccia, mancanza di respiro, difficoltà respirazione, stanchezza insolita, battiti cardiaci martellanti, nausea e/o vomito possono suggerirne la presenza.

Come trattare l’eruttazione eccessiva

  • Tenere una dieta a basso contenuto di FODMAP (cibi che fermentano)
  • Ridurre il consumo di bibite
  • Masticare meno gomma da masticare
  • Evitare di mangiare di notte
  • Incorporare i probiotici alla propria dieta
  • Fare bocconi piccoli e mangiare lentamente

Per porre rimedio all'eruttazione, che se eccessiva si tramuta in un vero e proprio disagio invalidante, è necessario per prima cosa risalire alle cause che lo determinano.

Tuttavia, questi piccoli aggiustamenti allo stile di vita possono indubbiamente aiutare, soprattutto se all'eruttazione è associata una sensazione di gonfiore.