Epitalamo e Subtalamo: Cosa sono? Anatomia e Funzione

Generalità
Epitalamo e subtalamo sono due strutture del diencefalo, situate nelle vicinanze del talamo e dell'ipotalamo.

Costituite da sostanza grigia e sostanza bianca, epitalamo e subtalamo sono connessi a diverse aree encefaliche: per esempio, sono collegati ai nuclei della base (globo pallido, substantia nigra, pallido ventrale), al tronco encefalico, alla corteccia cerebrale, alle componenti del sistema limbico e all'area preottica.
L'epitalamo è coinvolto nella regolazione del ciclo sonno-veglia, nel sistema di ricompensa, nell'apprendimento, nel processo di elaborazione del dolore, nella fame, nella sete ecc.; il subtalamo, invece, collabora con i nuclei della base alla regolazione dei movimenti volontari.
Cosa sono Epitalamo e Subtalamo?
Epitalamo e subtalamo sono due strutture del diencefalo, implicate, la prima, nella regolazione del ciclo sonno-veglia e, la seconda, nel controllo dei movimenti volontari.
In quanto strutture del diencefalo, epitalamo e subtalamo sono situate a livello cranico.
Cos’è il Diencefalo: un breve ripasso
Il diencefalo è la formazione nervosa che, assieme a cervello (o telencefalo), tronco encefalico e cervelletto, costituisce l'encefalo; quest'ultimo è la grande struttura nervosa situata all'interno del cranio, che, combinata al midollo spinale, forma il sistema nervoso centrale.
Il diencefalo risiede al centro dell'encefalo, tra cervello e tronco encefalico, e comprende componenti nervose estremamente importanti, come il sopraccitato talamo, l'ipotalamo, l'epitalamo, il subtalamo, l'epifisi, la neuroipofisi e il terzo ventricolo.
Anatomia
Struttura dell’Epitalamo
Di dimensioni estremamente contenute, l'epitalamo si compone di:
- Nuclei abenulari,
- Commessura abenulare,
- Stria midollare e
- Epifisi (o ghiandola pineale).
In connessione con diverse aree encefaliche, l'epitalamo comprende sia porzioni di sostanza grigia (neuroni privi di mielina), sia porzioni di sostanza bianca (neuroni presentanti un avvolgimento di mielina attorno al proprio assone).
Nuclei Abenulari
Costituiti da sostanza grigia e situati appena sopra il talamo, sul cosiddetto trigono dell'abenula, i nuclei abenulari comprendono, di fatto, due elementi pari(*): il nucleo abenulare mediale e il nucleo abenulare laterale.
Il nucleo abenulare mediale riceve fibre nervose dal nucleo laterale dell'ipotalamo e dal pallido ventrale, il quale è uno dei cosiddetti nuclei della base appartenenti al cervello; proietta, invece, fibre nervose in direzione dell'area tegmentale ventrale (mesencefalo), della substantia nigra (altro nucleo della base) e dei nuclei del rafe mediano e dorsale (tronco encefalico).
Il nucleo abenulare riceve fibre nervose dal locus coeruleus (tronco encefalico), dai nuclei settali (setto pellucido), dall'area tegmentale ventrale, dall'area di Broca (lobo frontale) e dall'area preottica (ipotalamo); proietta, invece, fibre nervose in direzione dell'epifisi e del nucleo interpeduncolare (mesencefalo).
Come il lettore possono notare, i nuclei abenulari mettono in comunicazione l'epitalamo con diverse strutture encefaliche (es: tronco encefalico, ipotalamo ecc.).
(*) Nota Bene: in anatomia, un organo o una struttura si dice pari quando è presente in duplice copia, alla destra e alla sinistra dell'ipotetico piano che separa il corpo umano in due metà uguale (piano sagittale).
Commessura Abenulare
Situata di fronte all'epifisi e composta da sostanza bianca, la commessura abenulare è l'elemento encefalico che unisce i nuclei abenulari della metà destra del corpo umano ai nuclei abenulari della metà sinistra del corpo umano.
La commessura abenulare è un esempio di commessura encefalica; tutte le commessure encefaliche sono formazioni di sostanza bianca aventi il compito di unire una struttura o una regione pari dell'encefalo.
Stria Midollare
La stria midollare è un fascio pari di fibre nervose afferenti (ossia fibre in entrata) ai nuclei abenulari dell'epitalamo e provenienti dai nuclei settali e dal nucleo laterale dell'ipotalamo.
La stria midollare è, di fatto, l'elemento che mette in comunicazione l'epitalamo al sistema limbico.
Epifisi
Localizzata dietro al terzo ventricolo cerebrale e morfologicamente simile a una pigna, l'epifisi è una ghiandola endocrina di 5-8 millimetri, presente nell'encefalo di tutti i Vertebrati.
L'epifisi ha il compito di secernere la melatonina, ossia l'ormone che regola il ciclo sonno-veglia durante il giorno.
Per conoscere ogni aspetto dell'epifisi, si consiglia la lettura dell'articolo dedicato presente a questo link.
Struttura del Subtalamo
Composto da sostanza grigia e sostanza bianca, il subtalamo (o pretalamo) comprende vari elementi, conosciuti come:
- Nucleo subtalamico,
- Zona incerta,
- Fascicolo subtalamico e
- Campi di Forel.
Il subtalamo è in connessione con varie aree encefaliche, compresa la corteccia cerebrale.
Nucleo Subtalamico
Il nucleo subtalamico è una formazione nervosa costituita da sostanza grigia e localizzata ventralmente al talamo, dorsalmente alla substantia nigra e medialmente alla capsula interna (componente cerebrale sottocorticale composta da sostanza bianca).
Spesso incluso anche nell'elenco dei nuclei della base, il nucleo subtalamico è in connessione, tramite sia fibre afferenti che fibre efferenti (ossia fibre in uscita), con il globo pallido (un nucleo della base) e, tramite soltanto fibre afferenti, con la corteccia cerebrale.
Zona Incerta
Costituita da sostanza grigia e collegata al nucleo reticolare talamico (un nucleo nervoso del talamo), la zona incerta è una regione allungata del subtalamo, che prende posto tra i campi di Forel H₁ e H₂, in posizione mediale rispetto alla capsula interna e ventrale rispetto al talamo.
Dalle funzione non ancora del tutto chiara, la zona incerta è in connessione, tramite fibre nervose afferenti e/o efferenti, con i lobi frontale, parietale e occipitale (corteccia cerebrale), i nuclei intralaminari del talamo, la substantia nigra, i nuclei del rafe, il collicolo superiore, il midollo spinale, i nuclei ipotalamici anteriore, laterale e paraventricolare (ipotalamo), l'area preottica (ipotalamo) e l'area di Broca.
Fascicolo Subtalamico
Il fascicolo subtalamico è il fascio di fibre nervose sia afferenti che efferenti, che collega il nucleo subtalamico del subtalamo al globo pallido.
Campi di Forel
Conosciuti anche come campi H, i campi di Forel sono 3 distinte regioni di fibre nervose esclusivamente mieliniche (sostanza bianca) o mieliniche e amieliniche (sostanza grigia), che decorrono dal talamo al globo pallido e al cervelletto, e dal globo pallido al talamo.
Singolarmente, i campi di Forel sono conosciuti come H₁, H₂ e H₃ (o semplicemente H).
Dove Si Trova l’Epitalamo?
L'epitalamo si trova, in parte, superiormente e, in parte, posteriormente al talamo.
Dell'epitalamo, la componente che occupa una posizione posteriore al talamo è l'epifisi, la quale confina anche con il terzo ventricolo cerebrale.
Il prefisso "epi" della parola "epitalamo" deriva dal latino, vuol dire "sopra" e vuole richiamare la posizione superiore dell'epitalamo rispetto al talamo.
Dove Si Trova il Subtalamo?
Il subtalamo occupa una posizione tale per cui risulta ventrale al talamo (in altre parole, sotto al talamo), mediale alla capsula interna e dorso-laterale all'ipotalamo.
Il significato letterale di "subtalamo" è "sotto il talamo"; il prefisso "sub", posto prima della parola "talamo", deriva dal latino e indica "sotto" o, comunque, il concetto di inferiorità.
Sviluppo
Qual è l’Origine Embrionale di Epitalamo e Subtalamo?
Per quanto concerne la loro origine embrionale, l'epitalamo e il subtalamo sono una derivazione del cosiddetto diencefalo embrionale; quest'ultimo trae origine, assieme al futuro cervello (o telencefalo), dal prosencefalo, attorno alla 5a settimana dello sviluppo embrionale-fetale.
Funzione
A cosa servono Epitalamo e Subtalamo?

Epitalamo
Tramite i nuclei dell'abenula, l'epitalamo è coinvolto nel processo di elaborazione del dolore, nel comportamento riproduttivo, nel ciclo sonno-veglia, nella risposta allo stress, nel processo decisionale, nel cosiddetto sistema di ricompensa, nell'apprendimento, nella fame e nella sete; molte di queste funzioni (es: sistema di ricompensa) sono in condivisione con il sistema limbico (a cui l'epitalamo si collega tramite la stria midollare).
Da alcuni studi recenti, inoltre, è emersa la sua partecipazione alla regolazione del rilascio delle monoammine (dopamina, serotonina ecc.), il che ha indotto gli esperti a pensare che possa avere un qualche ruolo nel meccanismo della dipendenza.
Cos'è il Sistema di Ricompensa
Semplificando il più possibile, il sistema di ricompensa è l'insieme delle strutture encefaliche e dei processi neurologici, che ripaga con un senso, più o meno intenso, di piacere, benessere, pienezza, soddisfazione ed euforia un'azione naturale, indispensabile alla vita (es: mangiare, bere, fare sesso ecc.), che si è appena portata a compimento.
Per l'essere umano, il sistema di ricompensa rappresenta un incentivo a compiere azioni essenziali alla sopravvivenza.
Subtalamo
Studi di neurologia hanno evidenziato che, tramite il nucleo subtalamico e il collegamento di quest'ultimo alla corteccia cerebrale, il subtalamo collabora con i nuclei della base alla regolazione dei movimenti volontari.