Epatite Acuta nei Bambini: i sintomi e perché c'entra l'Adenovirus

Epatite Acuta nei Bambini: i sintomi e perché c'entra l'Adenovirus
Ultima modifica 06.05.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Cos'è
  3. Cause
  4. Chi colpisce
  5. Sintomi e Complicanze
  6. Come Riconoscerla
  7. Cosa sta facendo l'OMS
  8. Situazione in Italia

Introduzione

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Dall'inizio di aprile 2022, soprattutto in Europa, si sta registrando un aumento preoccupante dei casi di epatite acuta nei bambini.

Poiché a oggi (fine aprile 2022) le cause precise sono ancora ignote, l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha coniato l'espressione di epatite acuta grave a eziologia sconosciuta nei bambini per riferirsi a questa nuova condizione.

Prima di analizzare di cosa si tratta, però, è doveroso fare un passo indietro e vedere quando è scattato l'allarme e cosa ne è seguito.

Tutto è iniziato il 5 aprile 2022, quando le autorità sanitarie della Scozia hanno informato l'OMS di 10 casi di epatite acuta grave a eziologia sconosciuta in bambini di età inferiore ai 10 anni e precedentemente sani (specificando, tra l'altro, che 9 pazienti avevano cominciato a sviluppare i primi sintomi a marzo 2022 e soltanto uno a gennaio 2022).

Da questo momento in poi è partita un'attività di sorveglianza, monitoraggio e indagine clinica che, tanto per fare un esempio, al 12 di aprile 2022, registrava, nel Regno Unito, un totale di 74 casi, distribuiti tra Inghilterra (43), Scozia (13), Galles e Irlanda del Nord (i restanti).

Chiaramente, la notizia dell'aumento di casi pediatrici di epatite acuta ha allertato anche gli altri Paesi europei e non solo, i quali hanno dato avvio anch'essi a una più che doverosa attività di sorveglianza.

In base a tale attività di sorveglianza, sembrerebbe che la diffusione di questa epatite acuta pediatrica riguardi anche altri Stati nel Mondo, Europa in particolare: fonti ufficiali, ma anche mediatiche (quest'ultime vanno prese con le dovute cautele), infatti, riportano di casi in Spagna, Irlanda, Paesi Bassi, Francia, Danimarca, Belgio, Romania, Norvegia, Israele, Stati Uniti e Italia.

Cos'è

Epatite Acuta a Eziologia Sconosciuta nei Bambini: di cosa si tratta?

Per capire di cosa si sta parlando, è fondamentale analizzare parola per parola il nome di questa preoccupante patologia:

  • 'Epatite' è il termine medico che identifica l'infiammazione del fegato (in medicina, il suffisso -ite descrive un processo infiammatorio).
  • 'Acuta' significa che insorge in modo improvviso e con sintomi severi; non a caso, spesso la patologia in esame è descritta anche con il termine 'grave'.
  • 'Eziologia sconosciuta' significa che le cause della condizione sono, almeno per il momento, ignote; come si vedrà successivamente, ci sono dei sospetti in merito al possibile fattore scatenante, ma per ora sono solo ipotesi.
  • 'Nei bambini' si riferisce al fatto che, finora, questa epatite ha colpito soprattutto soggetti di età inferiore ai 10 anni.

Riepilogando, quindi, si è al cospetto di una malattia del fegato a insorgenza rapida, di cui non si conoscono le cause precise e che colpisce i giovani, soprattutto i bambini.

Chiarite le informazioni di base, vale la pena entrare un po' più nel dettaglio, riportando una caratteristica fisiopatologica importante e distintiva della patologia in questione: sui documenti dell'OMS e su quelli del Ministero della Salute italiana si legge che l'epatite acuta a eziologia sconosciuta nei bambini si contraddistingue per livelli di transaminasi ALT o AST superiori a 500 UI/L, il che vuol dire, molto banalmente, transaminasi alte.

Infine, altra annotazione importante da segnalare e che l'Organizzazione Mondiale della Sanità tende spesso a precisare è che i pazienti coinvolti erano generalmente sani prima di sviluppare epatite acuta.

Per approfondire: Epatite Acuta: Cos'è, Cause e Sintomi

Altri nomi dell’Epatite Acuta a Eziologia Sconosciuta nei Bambini

L'epatite acuta a eziologica sconosciuta nei bambini è anche nota come:

  • Epatite acuta pediatrica;
  • Epatite acuta a origine sconosciuta nei bambini;
  • Epatite acuta a eziologia sconosciuta in età pediatrica;
  • Epatite acuta grave nei bambini.

Cause

Cosa provoca l'Epatite Acuta nei Bambini?

Come suggerisce il nome della patologia stessa, per ora, le cause dell'epatite acuta pediatrica sono ignote.

Le indagini di laboratorio condotte sui casi clinici confermati hanno escluso il coinvolgimento dei più importanti virus responsabili di epatite (virus dell'epatite A, dell'epatite B, dell'epatite C, dell'epatite D e dell'epatite E).

Tuttavia, le autorità sanitarie di numerosi Paesi interessati ritengono che la condizione dipenda comunque da una causa infettiva, questo per via di una serie di caratteristiche cliniche ed epidemiologiche della malattia e perché almeno 74 casi confermati di epatite acuta pediatrica sono risultati positivi al test per l'infezione da Adenovirus.

Chiaramente, è doveroso ribadirlo, si sta parlando di ipotesi, per la cui conferma o smentita serviranno le indagini future.

Epatite Acuta nei Bambini e Adenovirus F41

Stando a quanto riporta il sito dell'OMS, buona parte dei casi confermati di epatite acuta nei bambini risultati poi positivi all'infezione da Adenovirus presentava una positività per l'Adenovirus F41.

Sembra quindi essere questo tipo di Adenovirus l'agente eziologico responsabile della patologia.

L'OMS, tuttavia, aggiunge anche che non si spiega come mai ora questo virus abbia conseguenze così gravi, dato che non esistono in letteratura dati a supporto di un collegamento tra l'infezione da Adenovirus F41 e quadri clinici così severi.

È vero che, in soggetti immunocompromessi, alcuni Adenovirus possono scatenare un'infezione grave, tale da sfociare in epatite, ma nessuno ha mai osservato una simile complicanza nei bambini altrimenti sani infettati dal tipo F41.

L'obiettivo dei ricercatori è comprendere come mai Adenovirus F41 sia diventato improvvisamente così pericoloso, ammesso che sia esso il responsabile o comunque un fattore favorente fondamentale.

Vale la pena chiudere questa parentesi sull'Adenovirus F41, ripassando brevemente i classici sintomi delle infezioni sostenute da questo agente virale.

Nella maggior parte dei casi, le infezioni da Adenovirus F41 si manifestano con sintomi respiratori, diarrea, vomito e febbre.

Come si trasmettono gli Adenovirus?

Gli Adenovirus causano generalmente un'infezione lieve delle vie respiratorie, che si accompagna talvolta a vomito, diarrea e febbre.
Raramente sfociano in complicanze (l'epatite è tra queste), ma questi eventi in genere riguardano solo persone con un sistema immunitario indebolito.
Le infezioni da Adenovirus si trasmettono facilmente da persona a persona mediante le goccioline di saliva disperse con colpi di tosse, starnuti ecc., attraverso il contatto con oggetti contaminati o, ancora, tramite l'esposizione a tessuti o sangue infetti.

Perché l'Epatite Acuta Grave colpisce i Bambini?

Partendo dal presupposto che l'epatite acuta pediatrica sia dovuta all'azione di un Adenovirus, l'OMS propone due ipotetiche risposte.

  • La prima: la condizione potrebbe essere dovuta a una nuova variante di Adenovirus, la quale nei bambini piccoli causa epatite grave.
  • La seconda: la malattia potrebbe essere dovuta a un aumento tra i bambini della suscettibilità alle infezioni da Adenovirus, aumento dovuto alla minore circolazione negli ultimi due anni degli Adenovirus stessi, il tutto a causa della pandemia da COVID-19.
    In questo secondo frangente, occorre dare qualche spiegazione in più: l'ipotesi in questione si basa sull'idea che, con la riduzione delle interazioni sociali dovuta alle restrizioni della pandemia da SARS-CoV-2, l'esposizione dei bambini agli Adenovirus sia avvenuta più tardi rispetto al solito, più esattamente in una fase della vita in cui il sistema immunitario è più suscettibile a questi virus e, proprio per questo, capace di provocare anche epatite.
Per approfondire: Adenovirus: Cos'è, Sintomi e Infezioni

Epatite Acuta nei Bambini, COVID-19 e Vaccino

È in fase di studio la possibilità che l'epatite acuta a eziologia sconosciuta nei bambini possa in qualche modo essere connessa a una coinfezione tra Adenovirus e SARS-CoV-2, cioè il virus responsabile di COVID-19.
Per ora, i dati raccolti non escludono, ma nemmeno confermano, che il Nuovo Coronavirus possa giocare un ruolo più o meno importante.

Sembra invece proprio da scartare la possibilità che l'epatite acuta pediatrica sia un effetto collaterale del vaccino anti COVID-19: infatti, la grande maggioranza dei bambini che hanno sviluppato l'epatite acuta a origine sconosciuta non ha ricevuto la vaccinazione contro SARS-CoV-2.

Altre cause sospette di Epatite Acuta nei Bambini

In uno dei vari report diffusi dall'Agenzia per la sicurezza sanitaria britannica, si legge che è al vaglio anche la possibilità che l'epatite acuta pediatrica abbia un'origine tossicologica o dipenda dall'esposizione a un qualche fattore ambientale.

Chi colpisce

Chi è a rischio di Epatite Acuta Pediatrica?

Per ora, l'epatite acuta a eziologia sconosciuta nei bambini ha registrato casi nella popolazione di età inferiore ai 16 anni; in particolare, i più colpiti sono stati i soggetti nella fascia di età 2-5 anni.

Particolare importante, che è già stato menzionato, è che gli individui colpiti erano sani e stavano bene prima di sviluppare malattia.

Sintomi e Complicanze

Come si manifesta l’Epatite Acuta a Eziologia Sconosciuta nei Bambini?

Nella maggior parte dei casi confermati, l'epatite acuta pediatrica si è presentata con sintomi gastrointestinali, quali vomito, diarrea e dolore addominale, e con ittero, un segno ricorrente nelle patologie del fegato.

Molto raramente, ha causato febbre.

Complicanze dell’Epatite Acuta Pediatrica

L'epatite acuta a origine sconosciuta può compromettere la funzionalità del fegato in modo così profondo e irrimediabile da rendere necessario il trapianto di fegato.

A confermarlo è il sito dell'OMS, il quale riporta che in circa il 10% dei casi confermati è stato necessario ricorrere al trapianto epatico.

Dove riporta questo dato, aggiunge anche che, purtroppo, in un caso, l'epatite acuta pediatrica ha avuto esito fatale per il paziente.

Come Riconoscerla

L'epatite acuta a eziologia sconosciuta nei bambini si caratterizza per un livello di transaminasi (ALT o ASP) molto elevato, superiore a 500UI/L.
Questo dato si ottiene con un esame del sangue finalizzato alla ricerca degli enzimi epatici.

In merito ad altre indagini utili alla di agnosi, poi, l'OMS raccomanda esami di laboratorio su siero, urine e feci, e su campioni respiratori; inoltre, cita anche la biopsia epatica, nel caso in cui fosse disponibile un campione di tessuto, e sottolinea l'importanza di effettuare test per la ricerca di infezioni virali (per Adenovirus, ma anche per i classici virus che causano epatite, quest'ultimi in una logica di diagnosi differenziale).

Definizione di caso di Epatite Acuta nei Bambini secondo l’OMS

L'OMS sta elaborando una precisa definizione di caso, che aiuti le autorità sanitarie nell'opera di identificazione e sorveglianza dell'epatite acuta pediatrica.

Al 28 di aprile 2022, i criteri per la definizione di caso sono i seguenti:

  • Caso confermato: non disponibile al momento (fino a pochi giorni fa, però, sul sito dell'OMS e del Ministero della Salute si leggeva "soggetto di età ≤ 10 anni, che presenta un'epatite acuta (con test negativo ai virus dell'epatite A, B, C, D, E) e con aspartato aminotransferasi (AST) o alanina aminotransferasi (ALT) superiore a 500 UI/L, a partire dal 1° gennaio 2022").
  • Caso probabile: soggetto che si presenta con un'epatite acuta (con test negativo ai virus dell'epatite A, B, C, D, E) con transaminasi sierica >500 UI/L (AST o ALT), di età pari o inferiore a 16 anni, a partire dal 1° ottobre 2021.
  • Caso correlato epidemiologicamente: soggetto che si presenta con un'epatite acuta (con test negativo ai virus dell'epatite A, B, C, D, E) di qualsiasi età che è uno stretto contatto di un caso probabile, a partire dal 1° ottobre 2021.

Cosa sta facendo l'OMS

Come affermato in precedenza, attualmente, l'OMS sta elaborando una precisa definizione di caso clinico, che serva da supporto per la diagnosi e le analisi epidemiologiche; proprio per questo, sta incoraggiando fortemente le autorità sanitarie dei vari Paesi europei coinvolti a segnalare i casi clinici presunti tali, con tanto di una descrizione relativa all'anamnesi dei pazienti (così da favorire anche il percorso di identificazione delle cause e dei fattori di rischio dell'epatite).  

Tuttavia, se da un lato l'OMS è particolarmente attenta alla situazione, dall'altro tende anche a rassicurare affermando che non sono necessarie restrizioni ai viaggi e/o scambi con il Regno Unito e in generale con tutti i Paesi in cui si sono verificati casi di epatite acuta pediatrica.

Situazione in Italia

Ci sono casi di Epatite Acuta Pediatrica in Italia?

Al 22 aprile 2022, l'Italia registra 11 segnalazioni di casi sospetti o presunti tali, che si riferiscono a pazienti distribuiti in diverse Regioni (Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Sicilia, Toscana e Veneto).

A riguardo, il Ministero della Salute tiene a precisare che si tratta di casi sporadici sparsi nel territorio nazionale, che devono essere opportunamente valutati al fine di una conferma o smentita definitiva.

Epatica Acuta a Eziologia Sconosciuta nei Bambini: cosa sta facendo l’Italia?

Come gli altri Paesi coinvolti, anche l'Italia ha avviato un'attività di monitoraggio e sorveglianza, finalizzata all'identificazione tempestiva, ma anche allo studio, dei casi di epatite acuta pediatrica.

È da segnalare che a questa importante attività partecipano il Ministero della Salute, l'Istituto Superiore di Sanità e le Regioni, e che queste istituzioni operano in coordinamento con l'OMS e l'ECDC (ossia il Centro Europeo per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie).

È altresì importante sottolineare come, in ottica sorveglianza, il Ministero abbia attivato anche la rete dell'Epidemic Intelligence, composta da analisti formati e certificati dall'ISS e dallo stesso Ministero della Salute, e la rete SEIEVA, quest'ultimo per la raccolta dei dati epidemiologici e clinici relativi ai casi di epatite acuta pediatrica, dati che saranno poi trasmessi al Ministero della salute con cadenza giornaliera.

Autore

Dott. Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza