Endocrinologo: Chi è e Cosa Cura? Competenze, Conoscenze e Collaborazioni

Endocrinologo: Chi è e Cosa Cura? Competenze, Conoscenze e Collaborazioni
Ultima modifica 24.01.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Chi è l'Endocrinologo?
  3. Competenze
  4. Cosa Cura
  5. Sottospecialità
  6. Con Chi Collabora

Generalità

L'endocrinologo è il medico specializzato nella diagnosi e nel trattamento delle malattie del sistema endocrino.

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Profondo conoscitore dei meccanismi ormonali e delle ghiandole endocrine, l'endocrinologo si occupa di condizioni mediche, quali, per esempio, il diabete, le malattie della tiroide, i tumori a carico delle ghiandole endocrine, l'ipogonadismo, il morbo di Addison, la pubertà precoce, i problemi di crescita, i problemi della menopausa nelle donne e l'irsutismo.

Chi è l'Endocrinologo?

L'endocrinologo è il medico specializzato nella diagnosi e nella cura delle malattie collegate agli ormoni e, più in generale, del sistema endocrino; l'endocrinologo, quindi, è un profondo conoscitore di: l'attività delle ghiandole endocrine, le funzioni degli ormoni e le conseguenze derivanti dalla carenza di un ormone o dal malfunzionamento di una ghiandola endocrina.

L'Endocrinologo è un esperto di Endocrinologia

In medicina, la branca che si occupa della diagnosi e della cura di tutti i disturbi correlati agli ormoni e, più in generale, delle malattie del sistema endocrino prende il nome di endocrinologia.
Alla luce di ciò, l'endocrinologo è un medico specializzato in endocrinologia.

Sistema Endocrino: un breve ripasso

Il sistema endocrino è l'insieme di tutte le ghiandole capaci di produrre ormoni; in altre parole, è l'insieme delle ghiandole endocrine.

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Il sistema endocrino contribuisce in modo determinante al benessere dell'organismo umano nel corso dell'intera esistenza: provvede, infatti, a regolare il metabolismo, la crescita, la riproduzione, lo sviluppo sessuale (pubertà), il ciclo sonno-veglia, la digestione, lo stress e l'umore.

ORMONI: COSA SONO?

Gli ormoni sono sostanze biologiche incaricate di trasportare un determinato segnale da una cellula, un tessuto o un organo a un'altra cellula, un altro tessuto o un altro organo, al fine di provocare una certa risposta funzionale; gli ormoni, quindi, sono una sorta di messaggeri per lo scambio di informazioni tra le varie parti dell'organismo umano.
Gli ormoni raggiungono le loro destinazioni servendosi del torrente circolatorio, ovverosia del sangue che circola lungo l'apparato vascolare del corpo umano.

Lo sapevi che…

In biologia, gli ormoni sono definiti con la particolare espressione di "messaggeri chimici".

GHIANDOLE ENDOCRINE

Per definizione, le ghiandole endocrine sono le ghiandole del corpo umano che riversano il prodotto della loro attività secretoria direttamente nel sangue, in modo da sfruttare il torrente circolatorio per la consegna al sito di destinazione del suddetto prodotto.
Le ghiandole endocrine sono – come preannunciato – ghiandole produttrici di ormoni (cioè gli ormoni rappresentano il loro secreto).
Le ghiandole endocrine sono suddivisibili in due categorie:

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Approfondimento sulle ghiandole endocrine maggiori

Ipotalamo: situato inferiormente al talamo, è la ghiandola endocrina costituita anche da cellule nervose, che ha l'importante compito di secernere gli ormoni destinati a interagire e stimolare la vicina ipofisi.
Tra gli ormoni secreti dall'ipotalamo, figurano: il GnRH, il TRH, il GHRH, il CRH e le cosiddette dopamina ipotalamica e somatostatina ipotalamica.
Ipofisi: è la ghiandola endocrina che, sotto stimolazione del vicino ipotalamo, è in grado di secernere ben 9 diversi ormoni, i quali servono a dirigere l'attività  ormonale delle ghiandole endocrine tiroide, surreni e gonadi.
I 9 ormoni ipofisari sono: l'ormone della crescita (GH), l'ormone adrenocorticotropo (ACTH), la tireotropina, le gonadotropine LH e FSH, la prolattina, l'ormone melanotropo (MSH), l'ormone antidiuretico (ADH) e l'ossitocina.
Epifisi: situata a livello del diencefalo, è la ghiandola endocrina deputata alla secrezione della melatonina, ossia l'ormone che serve a regolare il ciclo sonno-veglia durante il giorno.
Tiroide: localizzata nella regione anteriore del collo, alla base della gola, è la ghiandola endocrina che, su stimolo del TSH ipofisario, produce 3 ormoni: la triiodotironina (detta anche T3), la tiroxina (detta anche T4) e la calcitonina.
Paratiroidi: generalmente in numero di 4 e localizzate dietro alla tiroide, sono le ghiandole endocrine adibite alla produzione dell'ormone paratiroideo (PTH), il quale è fondamentale a regolare i livelli ematici di calcio e fosforo, due minerali fondamentali per la salute delle ossa.
Surreni: situati superiormente ai reni, sono le ghiandole endocrine a cui spetta la secrezione degli ormoni adrenalinanoradrenalinaaldosterone e cortisolo.
Pancreas: posta appena dietro lo stomaco, è la voluminosa ghiandola endocrina, appartenente anche all'apparato digerente, a cui spetta l'importante compito di secernere gli ormoni glucagoneinsulina, somatostatina, gastrina e peptide pancreatico.
Gonadi: corrispondenti alle ovaie nella donna e ai testicoli nell'uomo, sono le ghiandole endocrine che, sotto l'influsso degli ormoni ipofisari LH e FSH, producono gli ormoni sessuali e i gameti.

Storia: i più noti Endocrinologi

Tra gli endocrinologi più noti della storia, meritano una segnalazione:

  • Arnold Berthold, perché, nel corso di un esperimento sui galletti risalente al 1849, notò che la presenza dei testicoli era fondamentale per la comparsa di pettini e bargigli (caratteri sessuali secondari) e lo sviluppo di un comportamento tipicamente maschile.
  • Robert James Graves e Karl Adolph von Basedow, in quanto detengono il primato di aver descritto per la prima volta, indipendentemente l'uno dall'altro, i sintomi di una particolare forma di gozzo (malattia della tiroide), oggi nota come malattia di Basedow-Graves o morbo di Basedow-Graves.
  • Thomas Addison, in quanto, nel 1849, descrisse per la prima volta il morbo di Addison, una malattia dei surreni.
  • William Bayliss ed Ernest Starling, perché, nel 1902, scoprirono l'esistenza dell'ormone secretina; prodotta dalle cellule duodenali, la secretina ha l'importante compito di indurre il pancreas a secernere un liquido (succo pancreatico) fondamentale a tamponare l'acidità dello stomaco, durante il processo di digestione.
  • Joseph von Mering e Oskar Minkowski, perché, nel 1889, osservarono che l'assenza del pancreas comportava un aumento dei livelli di glicemia (il caratteristico sintomo del diabete mellito), seguito dal coma ed eventualmente dalla morte.
  • Otto Loewi, perché, nel 1921, scoprì i cosiddetti neurormoni, cioè quelle sostanze secrete da certi neuroni che sono dotate di attività ormonale.
  • Earl Sutherland, in quanto, nel 1962, diede avvio alle prime indagini sui meccanismi molecolari che caratterizzano l'azione degli ormoni (endocrinologia molecolare).

Competenze

L'endocrinologo è un medico con una preparazione specifica su tutto ciò che riguarda il sistema endocrino; conosce approfonditamente, infatti, tutto ciò che riguarda: gli effetti degli ormoni, i meccanismi di rilascio ormonale, i meccanismi di inibizione ormonale, la funzione delle ghiandole endocrine e le patologie del sistema endocrino.

Cosa Cura

L'endocrinologo ha per pazienti tutti quegli individui che soffrono di una condizione caratterizzata da uno squilibrio ormonale; ricordando il rapporto tra ormoni e ghiandole endocrine, in termini pratici l'endocrinologo può avere in cura:

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  • Persone affette da diabete mellito. Il diabete mellito, o più semplicemente diabete, è una malattia metabolica conseguente a un calo di attività dell'insulina, un ormone secreto dalle cellule beta delle isole di Langerhans del pancreas.
  • Persone affette da una malattia della tiroide. Tra le malattie della tiroide, figurano: l'ipertiroidismo, l'ipotiroidismo, il gozzo, i noduli tiroidei e la tiroidite.
  • Individui con una neoplasia a carico di una ghiandola endocrina. Le neoplasie che colpiscono le ghiandole endocrine hanno come normale conseguenza il malfunzionamento delle ghiandole endocrine stesse; per esempio, i tumori dell'ipofisi alterano l'attività ormonale di quest'ultima, con ripercussioni, a seconda della regione ipofisaria coinvolta, su:  crescita, sviluppo sessuale, funzionalità delle gonadi, metabolismo ecc.
  • Individui affetti da infertilità dovuta a ipogonadismo. Ipogonadismo è il termine medico che indica una riduzione più o meno marcata dell'attività funzionale delle gonadi; rappresentate dai testicoli nell'uomo e dalle ovaie nella donna, le gonadi sono le ghiandole endocrine deputate alla produzione delle cellule sessuali (spermatozoi, nell'uomo, e cellula uovo, nella donna) e degli ormoni sessuali
  • Soggetti con un problema di crescita. È possibile suddividere i problemi di crescita in due grandi categorie: il nanismo, in cui c'è un difetto di sviluppo staturale, e il gigantismo, in cui c'è un eccesso di sviluppo staturale.
  • Donne con problemi correlati alla menopausa. La menopausa è quel periodo fisiologico (quindi naturale e non patologico) della vita di una donna, collocato tra la fine dei 40 anni e l'inizio dei 50 (l'età media è 51 anni), che segna la fine della fertilità femminile nonché del ripetersi delle mestruazioni.
    Caratterizzata da profondi cambiamenti ormonali, la menopausa diviene una condizione problematica, per la quale vale la pena contattare un endocrinologo, quando causa sintomi molto intensi (normalmente produce una sintomatologia fastidiosa, ma tollerabile) o quando si verifica prima dell'età canonica (menopausa precoce).
  • Soggetti con osteoporosi. L'osteoporosi è una comune malattia sistemica dello scheletro, che provoca un forte indebolimento delle ossa e, in conseguenza di ciò, predispone alle fratture.
    L'osteoporosi interessa l'endocrinologo, quando dipende da uno squilibrio di alcuni ormoni essenziali per il benessere delle ossa.
  • Persone con una dislipidemia. Il termine "dislipidemia" indica una qualsiasi anomalia significativa dei lipidi presenti nel sangue.
    Le dislipidemie (tra cui si segnalano l'ipercolesterolemia e l'ipertrigliceridemia) sono oggetto d'interesse per l'endocrinologo, perché comportano un innalzamento dei livelli ematici di cortisolo, il quale è la componente fondamentale per la sintesi degli ormoni steroidei.
  • Giovani protagonisti di una pubertà precoce o di una pubertà anticipata. La pubertà è quel periodo di vita dell'essere umano, in cui avviene lo sviluppo sessuale, la maturazione delle gonadi e una serie di modificazioni psicologiche e comportamentali, come per esempio lo sviluppo della pulsione sessuale.
    Nel maschio, la pubertà inizia generalmente attorno ai 13 anni e termina all'età di circa 17 anni; nella femmina, invece, ha inizio all'incirca a 11 anni e si conclude tra i 15 e i 16 anni.
    La pubertà è detta precoce quando avviene prima degli 9 anni, nei maschi, e prima degli 8 anni, nelle femmine, mentre è definita anticipata quando si verifica poco dopo i 9 anni, nei maschi, e poco dopo gli 8 anni, nelle femmine.
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Sottospecialità

Oggi, l'endocrinologo ha la possibilità di ultra-specializzarsi e acquisire competenze specifiche in un settore ben preciso della sua materia, l'endocrinologia.
Scendendo più nei dettagli, l'endocrinologo attuale può approfondire le proprie conoscenze e divenire un esperto di:

  • Endocrinologia pediatrica. Un endocrinologo ultra-specializzato in endocrinologia pediatrica possiede una preparazione specifica nella diagnosi e nei metodi di cura degli squilibri ormonali che riguardano i bambini.
  • Endocrinologia diabetologica. Un endocrinologo ultra-specializzato in endocrinologia diabetologica è particolarmente preparato nella diagnosi e nella cura del diabete mellito e degli squilibri insulinici che caratterizzano questa diffusa malattia metabolica.
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  • Endocrinologia tiroidea. Un endocrinologo ultra-specializzato in endocrinologia tiroidea possiede una preparazione specifica nella diagnosi e nel trattamento degli squilibri ormonali correlati a una disfunzione/malattia della tiroide.
  • Endocrinologia andrologica. Un endocrinologo ultra-specializzato in endocrinologia andrologica è un esperto nella diagnosi e nella cura di tutte quelle condizioni prettamente maschili, che si caratterizzano per un'attività anomala o uno sviluppo inadeguato delle gonadi.
  • Endocrinologia ginecologica. Un endocrinologo ultra-specializzato in endocrinologia ginecologica è un esperto nella diagnosi e nel trattamento delle malattie dell'apparato genitale femminile caratterizzate da una qualche disfunzione ormonale (es: ipogonadismo femminile, menopausa precoce ecc.).
  • Endocrinologia oncologica. Un endocrinologo ultra-specializzato in endocrinologia oncologica possiede una particolare preparazione nella diagnosi e nei metodi di cura delle disfunzioni ormonali dovute alla presenza di una qualche neoplasia.
  • Endocrinologia molecolare. Un endocrinologo ultra-specializzato in endocrinologia molecolare è un esperto dei meccanismi cellulari che caratterizzano l'azione degli ormoni.

Con Chi Collabora

Molto spesso, l'endocrinologo collabora con altre figure professionali del settore medico; in particolare, tra queste figure professionali è possibile ritrovare:

  • Il chirurgo. Endocrinologo e chirurgo collaborano quando devono affrontare una patologia che richiede l'asportazione di una ghiandola endocrina mal funzionante o di parte di questa;
  • L'oncologo. Endocrinologo e oncologo lavorano assieme quando devono fronteggiare una neoplasia che altera la funzionalità di una ghiandola endocrina; spesso, questo tipo di collaborazione coinvolge anche il chirurgo;
  • Il neurologo. L'endocrinologo e il neurologo cooperano quando devono far fronte a uno squilibrio ormonale dipendente dalla disfunzione di una delle ghiandole endocrine situate a livello encefalico (ipotalamo, ipofisi ed epifisi);
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  • Il ginecologo. L'endocrinologo affianca il ginecologo quando deve affrontare una patologia dell'apparato genitale femminile caratterizzata da una qualche disfunzione ormonale;
  • Il genetista (in genere, è un biologo esperto in materia di genetica). L'endocrinologo e il genetista lavorano assieme quando devono fronteggiare una patologia del sistema endocrino con un'origine genetico-ereditaria;
  • Il gastroenterologo. L'endocrinologo e il gastroenterologo cooperano quando devono contrastare una patologia che riguardi un organo dell'apparato digerente appartenente anche al sistema endocrino (es: pancreas o intestino);
  • Il pediatra. Endocrinologo e pediatra collaborano quando devono fronteggiare una patologia del sistema endocrino in un bambino.

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza