Ultima modifica 29.05.2019
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è l'Eminenza Tenar?
  3. Anatomia
  4. Funzione
  5. Patologie

Generalità

L'eminenza tenar è un complesso di 3 muscoli situati sul palmo della mano, alla base del pollice.

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Chiamati muscoli dell'eminenza tenar, questi 3 elementi muscolari sono per la precisione: il muscolo abduttore breve del pollice, il muscolo flessore breve del pollice e il muscolo opponente del pollice.
L'eminenza tenar è fondamentale per la mobilità del pollice; grazie ai muscoli dell'eminenza tenar, infatti, l'essere umano è in grado compiere, con il pollice, i movimenti di abduzione, flessione e opposizione alle altre dita.

Breve richiamo della mano

La mano è l'estremità più distale di ciascun arto superiore del corpo umano.
Dotata di 5 dita, possiede una struttura alquanto complessa, che include numerose ossa, articolazioni, legamenti, muscoli e tendini. Inoltre, presenta una fine innervazione e una complessa rete di vasi sanguigni.
La mano ha diverse funzioni: permette di afferrare gli oggetti, funge da organo di senso tattile, consente di comunicare e, infine, garantisce stabilità ai bambini piccoli che ancora camminano a quattro zampe.

Cos'è l'Eminenza Tenar?

L'eminenza tenar, o eminenza del tenar, è un gruppo di 3 muscoli della mano, situati dalla parte del palmo, alla base del pollice.
La particolare espressione eminenza tenar deriva dal caratteristico rigonfiamento, che i suddetti 3 muscoli producono alla base del pollice e che è ampiamente visibile osservando il palmo della mano, a dita ben distese.
Come i lettori potranno appurare più avanti nel capitolo intitolato "Funzione", i muscoli costituenti l'eminenza tenar (o muscoli dell'eminenza tenar) giocano un ruolo cruciale nel cosiddetto movimento fine del pollice.

Significato della parola tenar

Il termine "tenar" deriva dalla parola greca "thenar" (θέναρ), che significa "palmo della mano".

Anatomia

Appartenenti alla categoria dei cosiddetti muscoli intrinseci della mano, i muscoli dell'eminenza tenar sono:

  • Il muscolo abduttore breve del pollice;
  • Il muscolo flessore breve del pollice;
  • Il muscolo opponente del pollice.

A scanso di equivoci, occorre precisare che, secondo una classificazione dei muscoli della mano meno comune rispetto a quella considerata nell'articolo in questione, l'eminenza tenar comprenderebbe anche un quarto muscolo, chiamato muscolo adduttore del pollice (N.B: secondo la classificazione comune, questo muscolo della mano costituirebbe, da solo, una categoria a sé stante).

Che cosa significa muscoli intrinseci della mano?

I movimenti della mano (dita comprese) dipendono da numerosi muscoli, una parte dei quali risiede totalmente nella mano, e un'altra parte tra avambraccio e mano.
I muscoli che prendono posto totalmente nella sezione anatomica della mano prendono il nome di muscoli intrinseci (della mano), mentre i muscoli che localizzano tra avambraccio e mano sono conosciuti come muscoli estrinseci (della mano).
Quindi, nell'anatomia della mano, i termini intrinseci ed estrinseci riferiti ai muscoli si riferiscono al posizionamento di quest'ultimi, totalmente interno alla mano, per quanto concerne il primo termine, e con una porzione nell'avambraccio e un'altra porzione nella mano, per quanto riguarda il secondo termine.

Muscolo abduttore breve del pollice

Il muscolo abduttore breve del pollice è l'elemento muscolare più superficiale dell'eminenza tenar. Situato anteriormente al muscolo opponente del pollice (sta davanti a quest'ultimo) e in posizione prossimale rispetto al flessore breve del pollice (comincia più in alto rispetto a quest'ultimo), il muscolo abduttore breve del pollice origina, con un unico capo, dai tubercoli di scafoide e trapezio (ossa del carpo) e dal legamento trasverso del carpo (o retinacolo dei flessori), e termina, sempre con un unico capo, in corrispondenza della porzione laterale (o esterno) della falange prossimale del pollice.

Il carpo: cos'è e quali ossa comprende?

Il carpo è il raggruppamento di 8 ossa, che forma la porzione prossimale dello scheletro della mano e che, assieme alle estremità terminali di ulna e radio (ossa dell'avambraccio), costituisce l'importantissima articolazione del polso.
Le 8 ossa del carpo (od ossa carpali) sono: i già citati scafoide e trapezio, il semilunare, il triquetro, il pisiforme, il trapezoide, il capitato e l'uncinato.

Muscolo flessore breve del pollice

Il muscolo flessore breve del pollice è l'elemento muscolare più distale dell'eminenza tenar; in altre parole, dei 3 muscoli dell'eminenza tenar, è quello la cui origine si colloca più distante dal centro del corpo (o dal tronco).
Il muscolo flessore breve del pollice è particolare, perché, nella maggior parte delle persone, ha due capi d'origine distinti, che si collocano uno più in profondità dell'altro (N.B: l'abduttore breve del pollice e, come si vedrà, anche l'opponente del pollice hanno generalmente un unico capo d'origine).
Il muscolo flessore breve del pollice origina, con il cosiddetto capo superficiale, dal tubercolo del trapezio e dal legamento trasverso del carpo, e, con il cosiddetto capo profondo, dalle ossa del carpo trapezoide e capitato; quindi, conclude il suo percorso, con un capo unico, in corrispondenza della base della falange prossimale del pollice.

 

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2018/01/14/muscoli-dell-eminenza-tenar-orig.jpeg Shutterstock

Muscolo opponente del pollice

Il muscolo opponente del pollice è il più grande e il più profondo dei 3 elementi muscolari che costituiscono l'eminenza tenar (se è il più profondo, significa che si trova sia al di sotto del muscolo flessore breve del pollice sia al di sotto del muscolo abduttore breve del pollice).
Questo muscolo trova origine, con un unico capo, nel tubercolo del trapezio e nel legamento trasverso del carpo, e termina, sempre con un unico capo, in corrispondenza del margine laterale (o esterno) dell'osso metacarpale del pollice.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2018/01/15/eminenza-tenar-muscolo-opponente-del-pollice-orig.jpeg Shutterstock

Muscolo adduttore del pollice

Ricordando che, per la classificazione più tradizionale dei muscoli della mano, non appartiene all'eminenza tenar, il muscolo adduttore del pollice è un elemento muscolare piatto, di forma triangolare, situato molto in profondità (risiede inferiormente a tutti e tre i muscoli classici dell'eminenza tenar) e fornito di 2 capi d'origine (un capo chiamato obliquo e un capo denominato trasverso).

Muscoli dell'eminenza tenar Origine Inserzione terminale
Abduttore breve del pollice

Capo unico:

  • Tubercoli di trapezio e scafoide
  • Legamento trasverso del carpo

Capo unico:

  • Porzione laterale della falange prossimale del pollice
Flessore breve del pollice

Capo superficiale:

  • Tubercolo del trapezio
  • Legamento trasverso del carpo

Capo profondo:

  • Trapezoide
  • Capitato

Capo unico:

  • Base della falange prossimale del pollice
Opponente del pollice

Capo unico:

  • Tubercolo del trapezio
  • Legamento trasverso del carpo

Capo unico:

  • Margine laterale del metacarpo del pollice (o I metacarpo)
Adduttore del pollice

Capo trasverso:

  • Lato anteriore del corpo del III metacarpo

Capo obliquo:

  • Basel del II e del III metacarpo
  • Capitato
 

Capo unico:

  • Base della falange prossimale del pollice

Innervazione

L'innervazione dell'eminenza tenar spetta totalmente al nervo mediano, per i muscoli abduttore breve del pollice e opponente del pollice, e in parte al nervo mediano e in parte al nervo ulnare, per il muscolo flessore breve del pollice; in quest'ultima circostanza, i dettagli sono che:

  • Il nervo mediano innerva il capo superficiale del muscolo flessore breve del pollice, mentre
  • Il nervo ulnare innerva il capo profondo.

Irrorazione sanguigna

L'irrorazione sanguigna dell'eminenza tenar (ossia l'afflusso di sangue ossigenato ai muscoli dell'eminenza tenar) dipende dalla cosiddetta arcata palmare superficiale; l'arcata palmare superficiale è un complesso di vasi sanguigni arteriosi, che si trova sul palmo della mano e in cui l'arteria principale è l'arteria ulnare.

Funzione

All'eminenza tenar spettano i movimenti di:

  • Abduzione del pollice. Compito specifico del muscolo abduttore del pollice, è il movimento attraverso cui l'essere umano sposta il pollice in posizione perpendicolare al palmo, staccandolo da quest'ultimo.
  • Flessione del pollice. Dipendente specificatamente dal muscolo flessore breve del pollice, è il movimento attraverso cui l'essere umano piega il pollice all'altezza della prima articolazione metacarpo-falangea (ossia l'articolazione che risiede tra il I metacarpo e la falange prossimale del pollice).
  • Opposizione del pollice. Possibile esclusivamente grazie al muscolo opponente del pollice, è il movimento attraverso cui l'essere umano, tramite la flessione e la rotazione della I articolazione carpo-metacarpale, contrappone il pollice alle altre dita della mano.
    L'opposizione del pollice è un movimento fondamentale per poter tenere in mano gli oggetti.  

Se nell'elenco dei muscoli dell'eminenza tenar si include anche il muscolo adduttore del pollice, allora l'eminenza tenar è protagonista anche del movimento di adduzione del pollice; l'adduzione del pollice è il movimento opposto all'abduzione del pollice, quindi consiste nel movimento attraverso cui l'essere umano dispone il pollice attaccato al palmo.

Grazie al muscolo opponente del pollice dell'eminenza tenar è possibile eseguire questo comune gesto di approvazione. Shutterstock

Patologie

I muscoli dell'eminenza tenar possono perdere la loro normale funzionalità, nel momento in cui il nervo mediano o, seppur in misura minore, il nervo ulnare subiscono una lesione o una compressione.

Eminenza tenar e sindrome del tunnel carpale

Tra le più importanti condizioni mediche che vedono il coinvolgimento del gruppo muscolare dell'eminenza tenar, merita sicuramente una citazione la sindrome del tunnel carpale.
Dovuta alla compressione del nervo mediano a livello del polso, la sindrome del tunnel carpale, oltre a produrre dolore, formicolio e senso d'intorpidimento all'avambraccio e a parte della mano, causa l'atrofia dei muscoli dell'eminenza tenar nonché l'incapacità di piegare il pollice o afferrare gli oggetti.