Effetti Collaterali dei Trattamenti per la Leucemia
Terapia Leucemia: Effetti Indesiderati
Leucemia: quali sono i possibili effetti indesiderati del trattamento?
Alcuni trattamenti per la leucemia possono causare effetti indesiderati di tipo e gravità variabili in base al tipo di terapia, alla combinazione di farmaci utilizzata e alla predisposizione individuale.
Il medico può informare il paziente sulle conseguenze più comuni della terapia, oltre a fornire consigli per la loro gestione. Gli effetti indesiderati possono essere prevedibili, anche se la comparsa e l'intensità variano da paziente a paziente e possono cambiare anche da una sessione terapeutica alla successiva.
Le manifestazioni possono comparire durante il trattamento o una volta conclusa la terapia vera e propria, per attenuarsi spontaneamente dopo alcuni giorni, talvolta dopo settimane e mesi. Diversi effetti collaterali possono essere attenuati con farmaci di supporto. Il paziente deve attenersi scrupolosamente alle prescrizioni mediche e consultare uno specialista prima di assumere altri farmaci, che potrebbero interferire con la terapia.
Alcuni possibili effetti indesiderati possono essere:
- Alterazioni del quadro ematologico;
- Nausea e vomito;
- Facile affaticabilità;
- Emorragie;
- Infezioni;
- Perdita dei capelli (alopecia);
- Danni a carico della fertilità;
- Dolori muscolari;
- Disturbi cardiocircolatori e delle funzioni nervose (formicolii o insensibilità);
- Secchezza o infiammazione alle mucose;
- Eruzioni cutanee;
- Mal di testa e vertigini;
- Disturbi emotivi.
Cosa fare
Trattamento Leucemia: cosa fare in caso di effetti indesiderati
Disturbo | Effetto | Possibili soluzioni |
Stanchezza | Il numero dei globuli rossi diminuisce molto, come l'ossigeno trasportato: alcuni pazienti potrebbero sentirsi privi di energia. | Concedersi spesso delle pause per riposare. In caso di disturbi acuti, consultare il medico. |
Tendenza a sanguinare | Il numero delle piastrine cala molto, aumenta il pericolo di emorragie. | Cercare, per quanto possibile, di non ferirsi. Se non si può fermare l'emorragia rivolgersi subito al medico. |
Febbre e infezioni | Il numero di globuli bianchi sani diminuisce, mentre aumenta la suscettibilità alle infezioni. | Non trascurare segni d'infezione e consultare il medico per un adeguato trattamento. Nelle situazioni a rischio indossare una mascherina che copra naso e bocca, in modo da fermare in parte gli agenti patogeni. |
Dolori | In caso di leucemia, è possibile accusare dolori a varie parti del corpo. | I dolori possono sempre essere attenuati con farmaci o altri metodi. |
Post-trattamento e prognosi
Una volta conclusa la terapia, saranno consigliati regolari esami di controllo: la periodicità e il tipo di analisi variano a seconda del tipo di leucemia. In genere, i controlli durano per tutta la vita. Questi esami hanno anche lo scopo di individuare eventuali disturbi fisici o psichici, dovuti alla malattia e alla terapia intrapresa.
La prognosi varia per ciascuno dei diversi tipi di leucemia. Negli ultimi 20 anni circa, le prospettive di sopravvivenza sono notevolmente migliorate per tutti i pazienti.
- La maggior parte dei bambini affetti da LLA (circa 7-8 su 10 casi) può essere curata.
- Tra le forme croniche, la leucemia linfatica cronica è quella che presenta la prognosi migliore, con sopravvivenza che può arrivare a 10-15 anni.
- Inoltre, le leucemie croniche (LLC e LMC) spesso possono progredire lentamente - nella maggior parte dei casi, nell'arco di diversi anni.
Anche nei casi clinici in cui non è possibile raggiungere la guarigione, la terapia spesso può allungare i tempi di sopravvivenza. Infine, è necessario ricordare che il trattamento della leucemia è in continua evoluzione e anche i farmaci introdotti più recentemente promettono di controllare efficacemente la malattia e di migliorare notevolmente la qualità di vita del paziente leucemico.