L’Echinacea Purpurea e le sue proprietà antivirali

L’Echinacea Purpurea e le sue proprietà antivirali
Ultima modifica 09.02.2022
INDICE
  1. Cos’è l’Echinacea Purpurea e come agisce
  2. Come agisce l’Echinacea purpurea contro il Covid

L'Echinacea purpurea è una pianta utilizzata soprattutto come ornamento o in erboristeria come antivirale e proprio partendo da questa sua nota proprietà un recente studio ha scoperto che sarebbe efficace anche per combattere l'infezione da Coronavirus.

Cos’è l’Echinacea Purpurea e come agisce

L'Echinacea purpurea è una specie erbacea perenni originaria del Nord America appartenente alla famiglia delle Asteraceae, la stessa della margherita e della camomilla, ed è caratterizzata da una infiorescenze a capolino rosa che appare tra giugno e agosto.

La scoperta del potere medicinale di questa pianta la si deve agli indiani d'America che per secoli l'hanno utilizzata sotto forma di infuso per curare raffreddori e artriti. Dagli Stati Uniti l'Echinacea purpurea è poi approdata in Europa, dove le sue azioni benefiche antivirali e la capacità di migliorare la risposta del sistema immunitario alle infezioni sono ormai note.

Svolge un’azione immunostimolante

A seguito di molti studi gli estratti di Echinacea purpurea provenienti sia dalle radici sia dalle parti aeree si sono dimostrati in grado di modulare efficacemente la risposta aspecifica del sistema immunitario, aumentando la capacità ossidativa delle cellule e attivando le cellule natural-killer e le cellule T, protagoniste dell'immunità innata del nostro organismo.

Nonostante il meccanismo esatto responsabile degli effetti immunomodulanti delle preparazioni a base di estratti di Echinacea purpurea non sia ancora stato chiarito, è probabile che a determinarne l'efficacia siano le interazioni sinergiche tra sostanze che la costituiscono, con le glicoproteine, i polisaccaridi e i derivati dell'acido caffeico che agirebbero direttamente sul sistema immunitario, mentre le alchilammidi svolgerebbero prevalentemente un'azione regolatrice dell'infiammazione.

Diminuisce i tempi della malattia

Sempre grazie alla sua azione antivirale, gli estratti di Echinacea accorcerebbero i tempi di malattia, soprattutto i giorni di febbre in caso di influenza e ridurrebbero la probabilità di incorrere in infezioni durante la stagione invernale. Tali effetti benefici sono stati riscontrati sia sugli adulti sia sui bambini.

Come agisce l’Echinacea purpurea contro il Covid

Come ormai lungamente dimostrato da studi e riscontri, la vaccinazione rappresenta il primo strumento di protezione contro la sindrome respiratoria acuta grave da SARS-CoV-2 ma questo non significa che non si possano affiancare all'iter riconosciuto alcune azioni volte a rinforzare il sistema immunitario e a costruire un'ulteriore barriera difensiva.

Una di queste sarebbe appunto l'assunzione di estratto di Echinacea, la cui già nota efficacia contro le infezioni virali ha spinto alcuni ricercatori a compiere approfondimenti più specifici per dimostrarne l'utilità anche per arginare il Covid. Tali studi hanno dato esiti positivi e nello specifico, visto che sebbene i suoi effetti inibitori non raggiungano sempre la significatività statistica per un particolare virus, l'Echinacea purpurea mostra attività antivirale contro diversi virus con involucro, incluso SARS-CoV-2 in concentrazioni fisiologiche sia in vitro che in vivo.

Per arrivare a stabilire che questa pianta possa essere efficace anche per contrastare il Covid i ricercatori prima di compiere il loro approfondimento hanno esaminato un totale di 1.687 articoli pubblicati su riviste scientifiche e preso in esame due studi ben precisi, uno del 2012 e uno del 2021.

Cosa dice la nuova ricerca

Lo studio è stato condotto dall'Università di Cardiff, nel Regno Unito con il metodo di controllo randomizzato in doppio cieco, controllato con placebo e monocentrico. Ai partecipanti di età pari o superiore a 18 anni è stato chiesto di ingerire una soluzione al giorno a base di Echinacea purpurea, appositamente preparata.

Rispetto ai 115 campioni del gruppo di controllo, il gruppo Echinacea ha fornito 86 campioni nasofaringei. Complessivamente, rispettivamente 54 e 74 campioni sono risultati positivi a qualsiasi virus respiratorio.

Andando nello specifico, per quanto riguarda la ricerca dell'efficacia contro il Coronavirus, nei gruppi Echinacea e di controllo sono risultati positivi per SARS-CoV-2 rispettivamente 5 e 14 campioni. Inoltre, durante gli episodi acuti di SARS-CoV-2, il trattamento con Echinacea ha ridotto significativamente la carica virale complessiva di circa il 99%, il tempo di eliminazione del virus di 4,8 giorni e i giorni di febbre a 1 giorno rispetto a 11 giorni rispetto al gruppo di controllo.

Lo stesso estratto di Echinacea confezionato in compresse è stato somministrato a bambini di età compresa tra 4 e 12 anni residenti nella Svizzera centrale in un secondo studio multicentrico in cieco. Come controllo, gli scienziati hanno utilizzato una vitamina C 3 x a basso dosaggio di 50 mg/die.

Al termine dell'osservazione è stato riscontrato che quattro mesi di integrazione con Echinacea hanno ridotto la concentrazione di virus nei campioni di tamponi nasofaringei e l'incidenza complessiva di SARS-CoV-2 negli adulti e nei bambini.

Come ipotizzato dunque i risultati della revisione confermano gli effetti preventivi generali degli estratti di Echinacea purpurea contro le infezioni da coronavirus. Questi sono particolarmente evidenti nei bambini, nei quali ridurrebbe notevolmente lo sviluppo dei sintomi, la loro carica virale e la durata della malattia nei bambini. Tuttavia esistono ulteriori prove cliniche di esperimenti effettuati in vitro ma non pubblicati che dimostrano ulteriormente la sua efficacia anche negli adulti.