Duloxetina: a cosa serve, come funziona, effetti collaterali

Che cos'è la Duloxetina e caratteristiche generali
La duloxetina è un farmaco antidepressivo appartenente alla classe degli inibitori della ricaptazione di serotonina e noradrenalina (SNRI). È un analogo della fluoxetina (un inibitore selettivo del reuptake di serotonina o SSRI).
È disponibile in diversi medicinali per uso orale per la dispensazione dei quali è necessaria la presentazione di ricetta medica.
Esempi di medicinali contenenti Duloxetina
- Alikres®
- Cymbalta®
- Dilex®
- Duloxetina Doc®
- Duloxetina Eg®
- Duloxetina Mylan®
- Duloxetina Sandoz®
- Duloxetina Teva®
- Ezequa®
- Siloxezol®
- Yentreve®

A cosa serve la Duloxetina?
Indicazioni terapeutiche della Duloxetina: quando si usa?
L'utilizzo della duloxetina è indicato per il trattamento di:
- Depressione;
- Disturbo d'ansia generalizzato;
- Dolore neuropatico diabetico.
Inoltre, agli opportuni dosaggi, la duloxetina può essere utilizzata anche per il trattamento dell'incontinenza urinaria da sforzo nelle donne.
Avvertenze e precauzioni
Cosa è bene sapere prima di iniziare la terapia con Duloxetina?
La depressione è associata a un aumentato rischio di pensieri e/o comportamenti suicidari e di autolesionismo. Prima che la duloxetina svolga la sua azione terapeutica, potrebbero essere necessarie 2-4 settimane di trattamento, pertanto, i pazienti devono essere attentamente sorvegliati.
Prima di iniziare il trattamento con duloxetina, è necessario informare il medico se:
- Si hanno patologie renali;
- Si è mai sofferto di crisi convulsive;
- Si sono avuti disturbi maniacali;
- Si soffre di disturbi bipolari;
- Si è affetti da glaucoma o altri problemi agli occhi;
- Si hanno alterazioni della coagulazione;
- Vi è il rischio di iponatriemia (bassi livelli di sodio nel circolo sanguigno);
- Si stanno assumendo medicinali che possono provocare danni epatici;
- Si stanno assumendo altri medicinali contenenti duloxetina;
- Si stanno assumendo altri medicinali per il trattamento della depressione;
- Si stanno assumendo medicinali contenenti buprenorfina o buprenorfina e naloxone;
- Si stanno assumendo farmaci o prodotti a base di iperico o erba di San Giovanni.
Durante il trattamento con duloxetina, invece, è opportuno sapere che possono manifestarsi:
- Irrequietezza o incapacità di stare seduti o immobili; in questi casi, informare subito il medico.
- Disfunzioni sessuali che possono permanere anche dopo il termine del trattamento.
NOTA BENE
- La duloxetina non dovrebbe essere utilizzata in pazienti con meno di 18 anni di età, in quanto - in questa categoria di pazienti - il farmaco aumenta il rischio di tentativi di suicidio e d'insorgenza di ostilità (aggressività, comportamento oppositivo e ira). Tuttavia, in caso il medico lo ritenga assolutamente necessario, potrebbe prescrivere la duloxetina anche a questi pazienti.
- Poiché la duloxetina può causare sonnolenza e capogiri, si sconsigliano la guida di veicoli e l'utilizzo di macchinari.
Interazioni
Interazioni farmacologiche fra la Duloxetina e altri farmaci
Deve essere evitato l'uso di duloxetina in concomitanza ad altri farmaci contenenti lo stesso principio attivo.
Prima di iniziare una terapia a base di duloxetina - a prescindere dall'indicazione terapeutica che ne rende necessario l'uso - il medico deve essere informato se si stanno assumendo o sono stati da poco assunti farmaci quali:
- Inibitori delle monoammino ossidasi (IMAO) e linezolid: l'assunzione concomitante deve essere evitata a causa dei gravi effetti avversi che possono insorgere. Prima di cominciare la terapia con duloxetina deve trascorrere un periodo di almeno 14 giorni dall'ultima assunzione di IMAO.
- Farmaci che causano sonnolenza, come:
- Farmaci che aumentano la trasmissione serotoninergica, come ad esempio:
- Triptani usati per il trattamento dell'emicrania;
- Tramadolo, un antidolorifico oppioide;
- Triptofano,
- SSRI (inibitori selettivi del reuptake di serotonina), come paroxetinae fluoxetina;
- Altri inibitori del reuptake di serotonina e noradrenalina, come la venlafaxina;
- TCA (antidepressivi triciclici), come clomipramina, imipraminae amitriptilina;
- Petidina, un analgesico oppioide;
- Farmaci e preparati a base di erba di San Giovanni(o iperico);
- IMAO e linezolid.
- Farmaci anticoagulanti orali e antiaggreganti piastrinici.
In qualsiasi caso, prima di iniziare la terapia con duloxetina, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti, o si potrebbero assumere, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non riportati nel soprastante elenco - inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, gli integratori alimentari, i prodotti omeopatici, ecc.
Duloxetina con cibi, bevande e alcol
La duloxetina può essere assunta con o senza cibo.
Durante il trattamento con il principio attivo, è necessario fare attenzione al consumo di alcol. Per maggiori informazioni, rivolgersi al medico.
Effetti indesiderati
Duloxetina effetti collaterali: quali sono?
Come qualsiasi altro farmaco, anche la duloxetina può causare effetti collaterali, benché non tutti i pazienti li manifestino o li manifestino nello stesso modo. Difatti, ciascuna persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco.
Di seguito sono riportati solo alcuni degli effetti indesiderati che possono insorgere in seguito alla terapia con duloxetina. Per maggiori informazioni consultare il foglietto illustrativo del medicinale che si deve impiegare; in qualsiasi caso, per qualsiasi dubbio o domanda è sempre bene rivolgersi al proprio medico.
Effetti indesiderati molto comuni e comuni
- Nausea;
- Costipazione;
- Secchezza delle fauci;
- Affaticamento;
- Mancanza di appetito;
- Vomito, diarrea, mal di stomaco, bruciore di stomaco, cattiva digestione;
- Difficoltà ad addormentarsi, agitazione, ansia;
- Riduzione del desiderio sessuale, difficoltà ad avere un'erezione, problemi di eiaculazione;
- Mal di testa;
- Capogiri;
- Sonnolenza;
- Sensazione di intorpidimento, insensibilità;
- Pizzicore o formicolio cutaneo;
- Eruzioni cutanee;
- Offuscamento della vista;
- Vertigini;
- Aumento della pressione sanguigna;
- Vampate;
- Aumentata sudorazione;
- Debolezza, tremori;
- Dolori muscolari;
- Perdita di peso.
Effetti indesiderati non comuni
- Pensieri suicidari, digrignamento dei denti, disorientamento, mancanza di motivazione;
- Spasmi muscolari improvvisi e involontari, irrequietezza o incapacità a stare seduto o rimanere fermo, nervosismo, difficoltà di concentrazione, difficoltà a controllare i movimenti e di coordinazione;
- Sindrome delle gambe senza riposo;
- Infiammazione della gola che causa voce rauca;
- Alterazioni del senso del gusto;
- Dilatazione delle pupille, disturbi della vista;
- Capogiri o vertigini;
- Dolore all'orecchio;
- Alterazioni del battito cardiaco;
- Svenimento, sensazione di testa vuota o di imminente svenimento restando in piedi;
- Sensazione di freddo alle dita delle mani e/o dei piedi;
- Costrizione alla gola, emorragie nasali;
- Emissione di sangue con il vomito, presenza di sangue nelle feci;
- Gastroenterite, eruttazione, difficoltà a deglutire;
- Infiammazione del fegato (può causare dolore addominale e ittero);
- Sudorazione notturna, sudare freddo;
- Orticaria;
- Sensibilità alla luce solare;
- Aumentata tendenza a sviluppare lividi;
- Rigidità muscolare;
- Disturbi della minzione;
- Sanguinamento vaginale anomalo, cicli mestruali abbondanti, dolorosi, irregolari o prolungati, insolitamente scarsi o assenti;
- Dolore ai testicoli o allo scroto;
- Dolore toracico;
- Sensazione di freddo o di caldo;
- Sete;
- Aumento di peso;
- Andatura anormale.
Per conoscere gli effetti indesiderati rari e a frequenza non nota che potrebbero manifestarsi con la terapia a base di duloxetina, si rimanda alla lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si deve utilizzare e al consulto con il medico.
Sovradosaggio da Duloxetina
In caso di assunzione di una dose eccessiva di duloxetina possono insorgere sonnolenza, vomito, accelerazione del battito cardiaco, convulsioni, sindrome serotoninergica e coma. Qualora si sospetti un iperdosaggio da duloxetina, è necessario contattare immediatamente il medico o recarsi nel più vicino centro ospedaliero.
Duloxetina meccanismo d'azione
Come agisce la Duloxetina e come espleta la sua azione terapeutica?
La duloxetina è un inibitore selettivo del reuptake di serotonina (5-HT) e noradrenalina (NA). Queste due monoamine vengono prodotte all'interno delle rispettive terminazioni nervose presinaptiche e rilasciate nel vallo sinaptico (lo spazio presente fra la terminazione presinaptica e quella postsinaptica) in seguito alla ricezione di determinati stimoli.
Una volta nello spazio sinaptico, 5-HT e NA interagiscono con i propri recettori postsinaptici espletando la loro azione biologica. Dopodiché, si legano ai trasportatori deputati alla loro ricaptazione (SERT per la serotonina e NET per la noradrenalina) e vengono riportate all'interno della terminazione nervosa presinaptica.
La duloxetina inibisce con elevata affinità sia NET sia SERT, legandosi ad essi al posto delle monoamine endogene. L'inibizione di questi trasportatori fa sì che serotonina e noradrenalina rimangano nello spazio sinaptico per un tempo prolungato, consentendogli così di continuare a interagire con i propri recettori. La continua interazione recettoriale si traduce in un aumento del segnale serotoninergico e noradrenergico, con conseguente miglioramento delle patologie trattate.
Per quel che riguarda l'uso della duloxetina nel trattamento dell'incontinenza urinaria da sforzo nelle donne, si ritiene che essa agisca incrementando la resistenza della muscolatura che consente di trattenere l'urina. Tale azione è riconducibile all'aumento dei livelli di serotonina e noradrenalina a livello del midollo spinale che portano ad un incremento del tono uretrale attraverso un'accresciuta stimolazione del nervo pudendo sulla muscolatura striata dello sfintere uretrale.
Dose e modo d'uso
Come si somministra Duloxetina?
La duloxetina è disponibile per la somministrazione orale sotto forma di capsule. La capsula deve essere deglutita intera, senza masticare, con l'aiuto di un bicchier d'acqua.
La posologia di duloxetina deve essere stabilita dal medico su base individuale in funzione del disturbo che si deve trattare. Pertanto, attenersi sempre alle indicazioni da esso fornite, sia per quel che riguarda dose e modo d'uso corretto, sia per quel che riguarda frequenza delle somministrazioni e durata del trattamento.
Si sconsiglia l'interruzione brusca del trattamento con duloxetina, poiché potrebbero manifestarsi sintomi da sospensione, come ad esempio:
- Capogiri;
- Sensazione di formicolio;
- Disturbi del sonno;
- Affaticamento, sonnolenza;
- Sensazione di irrequietezza o agitazione, sensazione di ansia;
- Tremore;
- Nausea o vomito;
- Diarrea;
- Mal di testa;
- Dolori muscolari;
- Irritabilità;
- Sudorazione eccessiva;
- Vertigini.
Per sapere come interrompere la terapia con duloxetina, è necessario rivolgersi al medico.
Uso in gravidanza e allattamento
La Duloxetina può essere usata durante la gestazione e nelle madri che allattano al seno?
L'uso di duloxetina - o di farmaci simili - potrebbe causare danni al neonato se assunta durante la gravidanza, soprattutto durante l'ultimo trimestre. Infatti, potrebbe aumentare il rischio d'insorgenza d'ipertensione polmonare persistente del neonato (PPHN) che si manifesta con un aumento della frequenza respiratoria e colorito bluastro della pelle. Inoltre, il neonato potrebbe sviluppare sintomi, quali, difficoltà nell'addormentamento o nell'alimentazione, difficoltà respiratorie, cianosi, temperatura corporea instabile, vomito, pianto costante, rigidità o debolezza muscolare, letargia, tremori, nervosismo o crisi convulsive. Di solito, questi sintomi si manifestano entro 24 ore dalla nascita.
Inoltre, se assunta in prossimità del termine della gravidanza, come avviene con altri farmaci simili, anche la duloxetina può incrementare il rischio di abbondante sanguinamento vaginale poco dopo il parto, soprattutto se già si soffre di disturbi della coagulazione o disturbi emorragici.
L'uso di duloxetina in madri che allattano al seno non è raccomandato.
Per tutte queste ragioni, le donne in gravidanza - accertata o presunta - e le madri che allattano al seno, devono necessariamente informarne il medico prima di assumere duloxetina.
Controindicazioni
Quando la Duloxetina NON deve essere usata
L'utilizzo della duloxetina è controindicato in tutti i seguenti casi:
- Allergia nota alla stessa duloxetina e/o ad uno o più degli eccipienti presenti nel medicinale che si deve assumere;
- In presenza di patologie epatiche e/o renali;
- In pazienti che stanno assumendo - o hanno assunto negli ultimi 14 giorni - farmaci inibitori delle monoamino ossidasi (IMAO);
- In pazienti che stanno assumendo altri farmaci, quali:
- Altri medicinali a base di duloxetina;
- Fluvoxamina;
- Ciprofloxacina;
- Enoxacina.
NOTA BENE
In questo articolo si è cercato di fornire una panoramica generale sulle principali caratteristiche della duloxetina e dei medicinali che la contengono. Tuttavia, tali caratteristiche potrebbero variare in funzione del medicinale preso in considerazione; pertanto, per informazioni più specifiche e dettagliate, si rimanda alla lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si deve utilizzare e al consulto con il medico. Per qualsiasi dubbio, rivolgersi a questa figura sanitaria.