Dolore al Testicolo Sinistro: Cos'è, Cause e Rimedi

Generalità
Il dolore al testicolo sinistro è un sintomo alquanto diffuso, che può colpire uomini di tutte le età.

Il dolore al testicolo sinistro riconosce numerose cause; tra queste cause, le più importanti sono: il varicocele, i traumi in sede scrotale, l'idrocele, l'orchite, l'epididimite, la cisti dell'epididimo, la torsione testicolare e il tumore al testicolo.
Generalmente, il dolore al testicolo sinistro si presenta in associazione ad altri sintomi, i quali variano in relazione al fattore causale.
Il trattamento del dolore al testicolo sinistro prevede l'individuazione della causa scatenante la stessa sensazione dolorosa e la sua cura.
Cos'è
Cos'è il Dolore al Testicolo Sinistro?
Il dolore al testicolo sinistro è un sintomo alquanto comune, che può riguardare uomini di qualsiasi età.
Il dolore al testicolo sinistro può essere la conseguenza di condizioni di salute più o meno gravi.
Il dolore al testicolo sinistro è più frequente del dolore al testicolo destro; ciò è dovuto a una differenza anatomica tra i due testicoli, la quale rende il testicolo sinistro più incline a sviluppare determinate condizioni responsabili di dolore.
Nota bene
L'espressione "dolore al testicolo sinistro" trova impiego non solo per indicare una dolenzia esattamente a carico del testicolo sinistro, ma anche per riferirsi a una sensazione dolorosa diffusa su tutta la porzione sinistra dello scroto.
Cos’è il Testicolo: un breve ripasso di Anatomia

Per capire appieno il contenuto di questo articolo, è doveroso rivedere a grandi linee in cosa consistono i testicoli.
- Elemento cardine dell'apparato genitale maschile, il testicolo è l'organo ghiandolare pari che ricopre la funzione di gonade maschile; ai testicoli, infatti, spetta l'importante compito di secernere gli ormoni sessuali maschili (es: testosterone) e produrre gli spermatozoi.
- Contenuto nello scroto e di forma ovoidale, ciascun testicolo è strutturalmente costituito dalle cellule di Leydig (deputate alle produzione ormonale), dai tubuli seminiferi (preposti alla produzione degli spermatozoi) e dai canali della rete testis (incaricata di trasportare gli spermatozoi nel vicino epididimo).
- Finemente irrorato, ciascun testicolo è collegato a una struttura chiamata epididimo, che serve alla maturazione degli spermatozoi.
Cause
Quali sono le Cause di Dolore al Testicolo Sinistro?
Il dolore al testicolo sinistro riconosce diverse cause; tra queste cause, vale la pena citare e approfondire:
- Il varicocele;
- I traumi in sede scrotale;
- L'idrocele;
- L'orchite;
- L'epididimite;
- La cisti dell'epididimo;
- La torsione testicolare;
- Il tumore al testicolo.
Prima di proseguire con i vari approfondimenti, è doveroso precisare che non sempre le suddette condizioni causano dolore al testicolo sinistro; questo è il caso, per esempio, del varicocele e della cisti dell'epididimo.
Cause meno comuni di dolore al testicolo sinistro sono: i calcoli renali, l'ernia inguinale, la gangrena di Fournier e la prostatite.
Varicocele

Il varicocele è la dilatazione anomala delle vene situate all'interno dello scroto e deputate a drenare i testicoli dal sangue povero di ossigeno.
Il varicocele è perlopiù una condizione idiopatica, ossia che insorge a causa di fattori non definibili e riconoscibili; in rare circostanze, tuttavia, può essere anche una condizione secondaria a tumori con sede addominale o pelvica.
Complice le differenze anatomiche presenti tra la rete venosa che drena il testicolo sinistro e la rete venosa che drena il testicolo destro, il varicocele colpisce più frequentemente il testicolo sinistro.
Quanto comune è il varicocele?
Il varicocele è una condizione molto comune; secondo stime recenti, infatti, ne soffrirebbe un uomo ogni 8 e riguarderebbe circa il 15% della popolazione maschile adulta.
Traumi in sede scrotale
I traumi in sede scrotale sono colpi violenti diretti allo scroto e al suo contenuto interno, testicoli compresi.
In genere, i traumi in sede scrotale riguardano i protagonisti di accese colluttazioni o incidenti stradali, chi pratica sport di contatto e chi è dedito all'equitazione.
Idrocele

In medicina, il termine "idrocele" descrive un accumulo anomalo di liquido trasparente nello scroto, tutt'attorno a uno o a entrambi testicoli.
Esistono due tipologie di idrocele: l'idrocele congenito e l'idrocele acquisito.
Tipico dei neonati, l'idrocele congenito è il risultato della mancata chiusura, in età prenatale, del dotto che unisce l'addome allo scroto (dotto peritoneo-vaginale) e che permette la discesa dei testicoli nella sacca scrotale; caratteristico degli uomini adulti ultraquarantenni, invece, l'idrocele acquisito è una possibile conseguenza di:
- L'anomala riapertura del dotto peritoneo-vaginale;
- L'infiammazione di scroto o testicoli, secondaria a un trauma o a un'infezione (es: tubercolosi o sifilide);
- La presenza di un'ostruzione lungo il cordone spermatico (è il canale pari che accoglie i vasi sanguigni e i nervi aventi relazioni con il testicolo omolaterale);
- L'operazione di ernia inguinale (in questi frangenti, l'idrocele rappresenta una complicanza della chirurgia).
Quanto diffuso è l'idrocele?
Secondo alcuni studi statistici, l'idrocele neonatale ha una frequenza compresa tra 1 e 10 casi ogni 100 nascite.
Orchite ed Epididimite
L'orchite è l'infiammazione di uno o entrambi testicoli, mentre l'epididimite è l'infiammazione di uno o entrambi gli epididimi.
Sia l'orchite che l'epididimite scaturiscono generalmente da un'infezione delle vie urinarie o da una malattia infettiva sessualmente trasmissibile.
Talvolta, orchite ed epididimite possono verificarsi contemporaneamente: in questi casi, si parla di epididimite-orchite.
Chi è più a rischio di orchite o epididimite?
Secondo diversi studi statistici, a sviluppare più di frequente l'orchite o l'epididimite sono gli uomini di età compresa fra i 15 e i 30 anni e gli uomini di età superiore ai 60 anni.
Cisti dell’Epididimo
Conosciuta anche come spermatocele, la cisti dell'epididimo è una sacca ripiena di liquido, di dimensioni variabili, che si forma a ridosso della testa dell'epididimo o di uno dei canali costituenti la rete testis del testicolo.
Condizione di natura benigna (non è quindi un tumore maligno), la cisti dell'epididimo può comparire in seguito a un trauma allo scroto, a un'epididimite o all'intervento di vasectomia, oppure può anche essere il risultato di un evento spontaneo dalle cause non decifrabili (spermatocele idiopatico).
Quanto comune è la cisti dell'epididimo?
La cisti dell'epididimo è condizione alquanto comune; secondo attendibili statistiche, infatti, ne sarebbe affetto, almeno una volta nella vita, il 30% circa della popolazione maschile adulta.
Torsione Testicolare
"Torsione testicolare" è il termine medico usato per indicare l'attorcigliamento del funicolo spermatico e la conseguente rotazione, attorno al proprio asse, del testicolo collegato.
Gli episodi di torsione testicolare rappresentano delle emergenze mediche da trattare con la massima tempestività; un ritardo nel trattamento, infatti, può comportare spiacevoli conseguenze: su tutte, l'atrofia del testicolo (o atrofia testicolare).
La torsione testicolare può interessare soggetti maschi di ogni età, tuttavia è più frequente tra i neonati e gli adolescenti.
Quanto diffusa è la torsione testicolare e chi ne è più colpito?
Più diffusa nei maschi giovani (specie quelli di età compresa tra i 12 e i 18 anni), la torsione testicolare sembrerebbe avere, nella popolazione maschile inferiore ai 25 anni, una frequenza annua pari a circa 1 caso ogni 15.000 uomini considerati.
Tumore al Testicolo
Il tumore al testicolo è una neoplasia maligna dell'apparato genitale maschile, che trae origine dalla proliferazione incontrollata di una delle cellule costituenti i testicoli.
Attualmente, le precise cause del tumore al testicolo sono sconosciute; le evidenze scientifiche sull'argomento, però, suggeriscono che alla comparsa di questo tumore maligno contribuiscano fattori come:
- Storia familiare di tumore testicolare;
- Infertilità;
- Fumo di sigaretta;
- Appartenenza alla popolazione caucasica (sinonimo di carnagione bianca) e giovane età;
- Esposizione ad agenti chimici quali pesticidi, bifenili policlorurati e ftalati.
Quanto comune è il tumore al testicolo e chi colpisce più di frequente?
Il tumore al testicolo è una condizione poco comune; secondo una statistica che copre gli anni dal 2012 al 2016, infatti, colpirebbe annualmente tra i 5 e i 6 uomini ogni 100.000.
Il tumore al testicolo rappresenta l'1% di tutti i tumori maligni di cui può soffrire la popolazione maschile.
Il tumore al testicolo è una neoplasia maligna più frequente nella popolazione maschile di età compresa tra i 15 e i 44 anni.
Sintomi e Complicazioni
Caratteristiche del Dolore al Testicolo Sinistro

A seconda della causa scatenante, il dolore al testicolo sinistro può essere acuto o sordo, persistente o intermittente (cioè che si alterna a fasi di apparente remissione) e a comparsa graduale o improvvisa.
Per esempio:
- Quando è sintomatico, il varicocele produce il più delle volte un dolore sordo intermittente;
- I traumi in sede scrotale sono responsabili di un dolore acuto che tende ad affievolirsi nei giorni successivi all'infortunio;
- La torsione testicolare determina un dolore acuto a comparsa improvvisa;
- Il tumore ai testicoli può causare sia una dolore sordo che un dolore acuto.
Sintomi Associati al Dolore al Testicolo Sinistro
Ancora una volta in modo del tutto dipendente dalla causa scatenante, il dolore al testicolo sinistro può presentarsi in associazione ad altri sintomi.
Per esempio, in aggiunta al dolore, il tumore al testicolo determina anche una protuberanza palpabile a livello testicolare, senso di pesantezza allo scroto, dolore sordo all'addome, senso di malessere generale e tendenza ad affaticarsi con facilità; il varicocele è responsabile anche di gonfiore in sede scrotale; l'orchite, l'epididimite e la torsione testicolare producono anche gonfiore e arrossamento scrotale, febbre, dolore addominale, nausea, vomito, dolore durante la minzione e febbre; i traumi in sede scrotale producono anche un livido evidente nella zona dello scroto.
Dolore al Testicolo Sinistro: quando preoccuparsi?
Il dolore al testicolo sinistro è un sintomo che deve preoccupare e indurre la persona interessata a consultare un medico, quando:
- È acuto e compare in modo improvviso;
- Si accompagna alla presenza, sul testicolo stesso, di una protuberanza palpabile;
- È associato a sintomi, quali febbre, malessere generale, gonfiore, arrossamento, nausea, vomito e dolore addominale;
- Si associa a infertilità.
Si ricorda che, in assenza di cure tempestive, condizioni responsabili di dolore al testicolo sinistro, come il tumore al testicolo, la torsione testicolare, l'orchite, l'epididimite e le forme più gravi di varicocele, possono sfociare in complicanze con risvolti rilevanti per la salute del paziente.
Dolore al Testicolo Sinistro: a chi rivolgersi?
Quando si soffre di un dolore al testicolo sinistro, la figura medica di riferimento è l'urologo o l'andrologo.
Diagnosi
In presenza di un dolore al testicolo sinistro, è prassi del medico curante (urologo o andrologo) dare avvio a una serie di indagini diagnostiche finalizzate a stabilire le cause della dolenzia; l'individuazione dei fattori scatenanti il dolore al testicolo sinistro, infatti, è fondamentale per la pianificazione di una terapia adeguata ed efficace.
Cause di Dolore al Testicolo Sinistro: come riconoscerle?

Il percorso di riconoscimento delle cause di un dolore al testicolo sinistro comincia sempre dall'anamnesi, l'esame obiettivo e la raccolta dei sintomi associati; queste tre indagini, infatti, forniscono al medico curante delle informazioni fondamentali a ipotizzare l'origine della dolenzia e a stabilire con quali altri studi diagnostici proseguire la ricerca.
Tra gli esami che vanno a completare l'individuazione delle cause di dolore al testicolo sinistro, figurano:
- L'ecografia scrotale;
- L'analisi del sangue;
- L'esame delle urine;
- La biopsia testicolare.
Terapia
Come si Cura il Dolore al Testicolo Sinistro?
La cura adottata in presenza di un dolore al testicolo sinistro varia in funzione della causa scatenante; è un'azione terapeutica mirata su quest'ultima, infatti, a permettere il trattamento della dolenzia in questione.
Dolore al Testicolo Sinistro: Cosa Fare caso per caso

- Se il dolore al testicolo sinistro è dovuto al varicocele, la terapia varia dalla semplice assunzione di un antidolorifico, in caso di dolenzia sopportabile e non associata ad altri disturbi rilevanti, all'operazione chirurgica o di radiologia interventistica, in caso dolenzia severa e accompagnata a una serie altre problematiche (es: infertilità).
- Se il dolore al testicolo sinistro è frutto di un trauma in sede scrotale, varia dalla semplice assunzione di un antidolorifico, in caso di traumi di lieve entità, all'intervento chirurgico, in caso di traumi importanti, che possono aver alterato profondamente l'anatomia testicolare.
- Se il dolore al testicolo sinistro è correlato a una cisti dell'epididimo, il paziente trarrà giovamento da un intervento chirurgico noto come spermatocelectomia, che consiste nella rimozione dell'anomalia; è doveroso segnalare che la spermatocelectomia è un'operazione delicata e caratterizzata da alcuni svantaggi, pertanto rappresenta una soluzione adottata solo in situazioni estreme.
- Se il dolore al testicolo sinistro è dovuto a un'orchite o un'epididimite di natura batterica, il trattamento consisterà in una terapia antibiotica atta a eliminare dall'organismo il patogeno infettante.
- Se il dolore al testicolo sinistro è connesso a un tumore al testicolo, è necessario prima di tutto intervenire chirurgicamente per eliminare il testicolo malato (orchiectomia); quindi, se la neoplasia è a uno stadio avanzato, serviranno anche chemioterapia e radioterapia.
- Se il dolore al testicolo sinistro è frutto di un idrocele, il paziente trarrà giovamento dal drenaggio del liquido che costituisce l'idrocele stesso o dall'asportazione chirurgica di quest'ultimo (la chirurgia è prevista solo nei pazienti adulti).
- Se il dolore al testicolo sinistro dipende da un fenomeno di torsione testicolare, servirà un intervento chirurgico immediato durante il quale il medico operante distenderà il funicolo spermatico (così da ripristinare l'anatomia originaria della struttura) e bloccherà con speciali suture il testicolo interessato (in modo da prevenire future torsioni).
Prognosi
La prognosi in caso di dolore al testicolo sinistro dipende dalla severità della condizione responsabile della dolenzia e dalla tempestività delle cure.