
Cos'è
Dolore allo Sterno: cosa si intende?

Noto anche come dolore sternale, il dolore allo sterno è un sintomo comune, che molti associano all'infarto del miocardio ma che in realtà è dovuto più spesso a disturbi decisamente meno gravi di una disfunzione del cuore.
Espressioni alternative molto diffuse che indicano questo sintomo sono:
- Dolore al petto;
- Dolore al torace o dolore toracico;
- Dolore precordiale.
Questo articolo si occuperà di analizzare le cause principali del dolore allo sterno, i sintomi che solitamente caratterizzano queste condizioni e quando è bene preoccuparsi in presenza di una sofferenza in sede sternale.
Dove si trova esattamente lo Sterno?
Lo sterno è un osso piatto che si trova al centro del petto (o torace).
Componente della gabbia toracica (gli altri elementi sono le 12 coste, le cartilagini costali e le 12 vertebre toraciche), esso costituisce il punto di ancoraggio anteriore delle prime sette costole (le quali si connettono allo sterno tramite le cartilagini costali).
Assieme agli altri elementi della gabbia toracica, lo sterno contribuisce a proteggere gli organi del torace, quali le strutture vitali cuore e polmoni, l'esofago e l'aorta.
Dolore allo Sterno: dove fa male?
Chi sperimenta il dolore sternale potrebbe avvertire la sofferenza al centro del torace (in corrispondenza dell'osso sternale) o leggermente di lato rispetto al centro, a destra o a sinistra.
Talvolta, la sensazione è descritta come un dolore retrosternale: questo vuol dire che la persona avverte male dietro lo sterno (nella parte posteriore).
Come si vedrà, il dolore retrosternale è tipico di una condizione come il reflusso gastroesofageo.
A seconda della causa, il dolore allo sterno può localizzarsi nella parte bassa del torace, a mezz'altezza o in alto vicino in prossimità del collo; talvolta, può irradiarsi dal basso verso l'alto, in direzione della gola.
Cause
Cosa vuol dire quando ti fa Male lo Sterno?
Il dolore allo sterno riconosce numerose cause.
L'area sternale (sterno e dintorni) comprende ossa, cartilagini, articolazioni, muscoli, organi dell'apparato digerente (esofago e parte dello stomaco) e di quello respiratorio (polmoni), il cuore.
Tutti questi elementi possono essere fonte di dolore.
Nella maggior parte dei casi, la sofferenza ha un'origine muscolo-scheletrica; più raramente, dipende problematiche digestive, respiratorie, cardiache o altro (es: fattori psicologici).
Cause muscolo-scheletriche

Di seguito sono riportate le condizioni muscolo-scheletriche solitamente associate a dolore allo sterno.
Costocondrite
La costocondrite è la principale causa muscolo-scheletrica di dolore allo sterno.
Consiste nell'infiammazione delle cartilagini costali, ossia quelle cartilagini che connettono le coste allo sterno.
A causare la costocondrite può essere un trauma, il sovraccarico funzionale dei tessuti coinvolti (questa circostanza si osserva tipicamente in chi si allena in palestra) o l'artrosi; talvolta, è impossibile individuare un motivo preciso all'origine della sofferenza
Il dolore è acuto, spesso leggermente decentrato, con interessamento di una o più coste e con la tendenza a peggiorare in occasione di colpi di tosse o starnuti.
La costocondrite è una condizione molto fastidiosa, perché può durare mesi; tuttavia, non deve allarmare particolare, in quanto non è grave.
Infortuni all'articolazione sterno-clavicolare
L'articolazione sterno-clavicolare (o sterno-claveare) è il giunto articolare che connette la parte superiore dello sterno alla clavicola.
Di solito, gli infortuni a questa articolazione hanno un'origine traumatica: gli incidenti stradali e gli scontri violenti durante gli sport di contatto sono le principali circostanze che sfociano in infortuni in quest'area del corpo.
Più raramente, l'articolazione può soffrire a causa di fenomeni artrosici o per via di altre condizioni, lassità legamentosa (che favorisce la lussazione dell'articolazione), artrite reumatoide e infezioni.
Infortuni all'articolazioni sterno-clavicolare causano:
- Dolore e gonfiore nella parte superiore del torace (dove la clavicola si porta allo sterno);
- Difficoltà o dolore durante i movimenti della spalla (si ricorda che l'articolazione sterno-clavicolare è considerata anche una delle 5 articolazioni della spalla);
- Rumori articolari ("clic" o "popping").
Fratture e traumi alla clavicola
Traumi, fratture, lussazioni e contusioni alla clavicola sono tutte potenziali cause di dolore allo sterno.
In questi frangenti, la sofferenza sternale si accompagna a:
- Gonfiore e lividi sulla zona dolente;
- Rumori articolari;
- Difficoltà, dovuta all'intenso dolore, a portare il braccio omolaterale sopra la testa;
- Cedimento anomalo della spalla in avanti.
Frattura dello sterno
La frattura dello sterno può essere il risultato di un forte trauma al centro del torace.
Un trauma di questo tipo può verificarsi durante un incidente stradale, a causa della cintura di sicurezza: quando l'impatto è molto forte, infatti, la cintura che lega la persona può forzare sullo sterno fino a causarne la frattura.
Anche gli sport di contatto, come per esempio il rugby, sono considerati a rischio.
Il dolore allo sterno dovuto a questo tipo di fratture è molto intenso, si accentua durante l'inspirazione e l'espirazione, e si accompagna a gonfiore locale, rumori articolari anomali e difficoltà respiratorie (dovute essenzialmente al dolore).
DOMS e stiramenti muscolari
Un allenamento molto intenso per il petto, che stimola in particolar modo i fasci sternali del muscolo gran pettorale, può sfociare nei giorni successivi in un dolore allo sterno più o meno fastidioso.
Non è nulla di preoccupante: sono i cosiddetti DOMS, che si risolvono spontaneamente nel giro di qualche giorno.
Diverso è il caso di quando i muscoli che interagiscono con lo sterno subiscono uno stiramento di natura traumatica o da sovraccarico: in questo caso, si tratta di un vero e proprio infortunio, che merita un trattamento adeguato.
Occorre tuttavia precisare che lo stiramento di un muscolo come il gran pettorale è un'evenienza molto remota.
Cause digestive

Di seguito è riportata una breve panoramica delle principali cause di dolore sternale collegate in qualche modo all'apparato digerente.
Dolore allo Sterno e bruciore di stomaco
Per bruciore di stomaco, o pirosi, si intende una condizione caratterizzata da un'aumentata produzione di secrezioni acide da parte dello stomaco e dall'irritazione della mucosa gastrica dovute a queste stesse secrezioni.
In genere, si tratta di un fenomeno transitorio non patologico.
Tra i più comuni fattori scatenanti figurano:
- Pasti abbondanti;
- Alimenti poco digeribili;
- Ritmi di vita particolarmente frenetici;
- Stress;
- Ansia;
- Obesità;
- Gravidanza;
- Certi farmaci;
- Abuso di alcol o tabacco.
Il bruciore di stomaco è tipicamente responsabile di dolore retrosternale.
Dolore allo Sterno e reflusso
Quando si parla di reflusso gastroesofageo o reflusso gastrico, il riferimento è a una condizione caratterizzata dalla risalita dei succhi gastrici acidi dallo stomaco all'esofago, con conseguente irritazione della mucosa esofagea.
Questo fenomeno può essere sporadico oppure cronico; quando è cronico, si tratta di una vera e propria patologia, nota come malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE).
La malattia da reflusso gastroesofageo è dovuta al malfunzionamento del cardias, la valvola posta tra esofago e stomaco il cui compito è appunto evitare la risalita del contenuto gastrico dallo stomaco all'esofago.
Fattori che possono col tempo compromettere il buon funzionamento del cardias sono:
- Obesità e sovrappeso;
- Ernia iatale;
- Fumo di sigaretta e abuso di alcol;
- Gravidanza;
- Dieta non equilibrata (l'eccessivo consumo di cibi grassi è un importante fattore favorente);
- Stress;
- Certi farmaci (anticolinergici, broncodilatatori, calcio-antagonisti, dopaminergici, ansiolitici, tanto per citarne alcuni);
- Sindrome di Zollinger-Ellison;
- Asma;
- Sclerodermia;
- Ipercalcemia.
La MRGE è tipicamente causa di dolore allo sterno dopo mangiato; più esattamente, si tratta di un dolore retrosternale, che arriva fino al collo.
Dolore allo Sterno ed ernia iatale
L'ernia iatale è la protrusione dello stomaco attraverso lo iato diaframmatico esofageo, cioè il foro del diaframma in cui si inserisce l'esofago.
I medici non hanno ancora individuato le precise cause dell'ernia iatale; tuttavia, hanno notato un'associazione causa-effetto tra questa condizione e:
- Traumi addominali,
- Anomalie congenite dello iato esofageo,
- Obesità e sovrappeso,
- Fumo di sigaretta,
- Sollevamento di oggetti pesanti,
- Tosse cronica.
Nell'ernia iatale, il dolore allo sterno potrebbe associarsi ad altri sintomi, quali difficoltà a deglutire ed eruttazione frequente.
Cause respiratorie
Di seguito, sono riportate le principali cause respiratorie di dolore allo sterno.
Pleurite
La pleurite è l'infiammazione della pleura; la pleura è il doppio foglietto di membrana sierosa che aderisce al polmone (pleura viscerale) e alla cavità toracica (pleura parietale).
Varie condizioni possono provocare pleurite; tuttavia, nella maggior parte dei casi, la causa è un'infezione batterica.
Il dolore sternale da pleurite è un disturbo che peggiora tipicamente durante l'inspirazione, l'espirazione e i colpi di tosse; inoltre, si accompagna spesso a un certo grado di dispnea, a tosse e a febbre.
Bronchite
La bronchite è l'infiammazione dei bronchi; può essere acuta o cronica a seconda dell'intensità e della persistenza della sintomatologia.
Le infezioni delle vie respiratorie (es: raffreddore, influenza ecc.) e, subito dopo, l'esposizione a sostanze irritanti (es: fumo, smog ecc.) rappresentano le cause principali di bronchite acuta; fumo di sigaretta, asma, allergie ed esposizione a smog, vapori, polveri e altri irritanti, invece, sono i fattori causali principali di bronchite cronica.
Oltre a provocare dolore sternale, la bronchite è responsabile anche di: tosse grassa, respiro sibilante, difficoltà respiratoria di severità variabile (in genere è appena accennata); inoltre, se ha una natura infettiva, si associa spesso anche a febbre e rinorrea.
Polmonite
La polmonite è l'infiammazione dei polmoni.
Nella maggior parte dei casi, è dovuta a un'infezione virale (polmonite virale) o batterica (polmonite batterica).
Nella polmonite, il dolore allo sterno rientra in un quadro clinico che comprende anche:
- Febbre alta;
- Tosse persistente;
- Difficoltà respiratoria (più o meno grave a seconda della severità dell'infezione).
Dolore allo Sterno e COVID
Il dolore allo sterno è annoverato tra i sintomi delle forme moderate-gravi di COVID-19, l'infezione respiratoria sostenuta dal Coronavirus SARS-CoV-2 e responsabile della pandemia iniziata nei primi mesi del 2020.
Altre Cause di Dolore allo Sterno
Dolore allo Sterno e infarto del miocardio
Il dolore allo sterno può essere anche un sintomo di infarto del miocardio.
È tuttavia doveroso puntualizzare subito che l'attacco di cuore colpisce in genere persone con uno stato di salute del cuore già compromesso e di età superiore ai 40 anni; quindi, se un individuo under-40 e in piena salute sviluppa un dolore allo sterno, non deve temere per un infarto del miocardio, in quanto con molta probabilità la causa è un'altra.
Precisato questo aspetto, ecco alcune informazioni fondamentale sull'attacco di cuore e su come riconoscerlo:
- Per infarto del miocardio si intende la necrosi di un'area più o meno estesa di miocardio, dovuta a un'interruzione del flusso sanguigno all'interno di un'arteria coronaria.
- Fattori di rischio per l'attacco di cuore sono: presenza di cardiopatie, fumo di sigaretta, obesità e sovrappeso, diabete, sedentarietà, ipertensione, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia.
- Il dolore allo sterno, che molto spesso è definito più propriamente dolore al torace o angina pectoris, rappresenta uno dei quattro sintomi più comuni di infarto del miocardio; gli altri tre sono: dispnea, affaticamento e senso di oppressione.
- Altri sintomi che, nell'attacco di cuore, possono accompagnare il dolore sternale sono: sudore freddo, vertigini, nausea, dolore alla schiena e al collo, dolore alla spalla e al braccio.
Com'è noto ai più, l'infarto del miocardio costituisce un'emergenza medica, che impone un intervento sanitario immediato.
Dolore allo Sterno e ansia
Il dolore allo sterno è una delle possibili manifestazioni dell'attacco di panico, ossia quel fenomeno caratterizzato dall'insorgenza improvvisa di un forte senso di disagio, paura e ansia, che si accompagna a sintomi emotivi ma anche fisici (come appunto il dolore sternale).
Oltre a provocare dolore allo sterno, l'attacco di panico si presenta anche con:
- Sensazione che stia per accadere qualcosa di brutto;
- Vertigini e stordimento;
- Difficoltà a respirare e a deglutire;
- Sudorazione;
- Brividi alternati a vampate di calore;
- Crampi allo stomaco.
Sintomi
Caratteristiche del Dolore allo Sterno
A seconda della causa scatenante, il dolore allo sterno può essere acuto, sordo, lieve ma persistente, trafiggente; può insorgere in modo improvviso oppure presentarsi in modo graduale.
Inoltre:
- Quando ha un'origine muscolo-scheletrica, ha la tendenza a peggiorare in occasione di tutti quei movimenti che coinvolgono i muscoli in qualche modo collegati allo sterno;
- Quando è connesso a un disturbo dell'apparato digerente, tende a presentarsi dopo i pasti;
- Quando è dovuto a patologie dell'apparato respiratorio, ha spesso la peculiarità di peggiorare in occasione di respiri profondi.
Quando Preoccuparsi
Quando rivolgersi al medico per un Dolore allo Sterno?
Il dolore allo sterno deve preoccupare (perché potrebbe essere la spia di una grave condizione di salute) quando:
- Compare in modo improvviso, senza una causa evidente;
- Compare in associazione ad altri sintomi sospetti, quali vertigini, nausea, vomito, sudorazione, dispnea, il tutto senza una causa evidente;
- La sensazione dolorosa si irradia, senza motivi evidenti, fino alla spalla e al braccio;
- Si associa a senso di oppressione;
- È la conseguenza di un forte trauma al petto;
- È persistente e non accenna a migliorare nei giorni successivi all'esordio.
Diagnosi
Come diagnosticare le Cause di Dolore allo Sterno
L'identificazione della precisa causa di un dolore allo sterno comincia tipicamente dall'anamnesi (o storia clinica): domande relative a come è insorto il disturbo, allo stato di salute generale del paziente e alle sue abitudini (dieta, sport ecc.) permettono al medico di farsi già una prima idea del fattore scatenante.
Dopodiché, segue l'esame obiettivo, un'indagine che permette di capire se ci sono altri segni associabili al dolore (es: dolore durante il movimento degli arti; presenza di lividi ecc.).
Alla conclusione dell'esame obiettivo, il medico ha raccolto quelle informazioni fondamentali per stabilire se e quali approfondimenti servono per concludere la ricerca diagnostica: nelle situazioni più banali la diagnosi clinica (anamnesi ed esame obiettivo) può bastare a delineare il quadro clinico presente, mentre in quelle più complicate occorrono ulteriori esami e controlli (esami del sangue, radiografia del torace, risonanza magnetica, gastroscopia ecc.).
Terapia e Rimedi
Come si allevia il Dolore allo Sterno?
Il trattamento di un dolore allo sterno varia in funzione della causa scatenante; questo spiega perché è di primaria importanza concentrarsi prima sulla comprensione dell'esatta natura del sintomo.
Di seguito, sono riportati alcune situazioni specifiche e le terapie adottate nella gestione del dolore allo sterno.
Come fare contro Dolore allo Sterno di origine muscolo-scheletrica
In genere, contro il dolore di origine muscolo-scheletrica è indicato il riposo, così da dare modo ai tessuti danneggiati di ripararsi e riprendersi.
Occorre poi analizzare i casi specifici: per esempio, una frattura della clavicola potrebbe guarire spontaneamente, appunto con il semplice riposo e un bendaggio appropriato, oppure potrebbe aver bisogno dell'intervento chirurgico (tutto dipende dalla gravità della frattura).
Per controllare la sintomatologia dolorosa, è facile che il medico consigli degli antidolorifici da banco, quali paracetamolo o ibuprofene.
In alcuni frangenti, anche la fisioterapia può velocizzare il processo di guarigione.
Come fare contro il Dolore allo Sterno da reflusso
Contro il dolore sternale da reflusso gastroesofageo è fondamentale la combinazione di due interventi terapeutici, che sono:
- La modificazione delle abitudini di vita, specie in ambito alimentare (sono da evitarsi alcuni cibi; è meglio preferire la tecnica del pasto piccolo ma frequente; è indicato evitare di coricarsi subito dopo i pasti);
- L'uso di specifici farmaci, che sono in grado di limitare/contrastare la risalita del contenuto acido dallo stomaco all'esofago; nel concreto, si sta parlando di antiacidi, alginati, anti H2 e inibitori di pompa protonica.
Cosa fare contro il Dolore allo Sterno di origine respiratoria
In questi frangenti, molto dipende non solo dalle cause, ma anche dalla gravità della patologia respiratoria presente.
Prendendo in esame il caso del dolore sternale dovuto a infezioni respiratorie, sono almeno tre gli aspetti salienti da considerare:
- Se il dolore allo sterno è dovuto un'infezione respiratoria di natura batterica, è fondamentale una cura antibiotica appropriata; se poi le condizioni del paziente sono gravi, occorre aggiungere anche una terapia ospedaliera di supporto.
- Diverso, invece, è il discorso relativo alle infezioni virali: alcuni processi infettivi (per fortuna la maggior parte) tendono a risolversi spontaneamente, nel giro di qualche giorno; altri, al contrario, necessitano di cure vere e proprie, quali farmaci antivirali e talvolta perfino cure ospedaliere di supporto.
- In ogni caso, sono importati rimedi quali stare a riposo, bere molta acqua e smettere di fumare.
Prognosi
Quanto dura il Dolore allo Sterno?
È difficile pronunciarsi sulla durata di un dolore allo sterno, questo perché, come analizzato in precedenza, sono tante le potenziali cause.
Analizzando due situazioni molto diverse, DOMS e malattia da reflusso gastroesofageo, emerge che nel primo caso il dolore allo sterno si risolve positivamente già dopo 48 ore, mentre nella seconda circostanza tende ad avere carattere cronico, specialmente se il paziente non è scrupoloso nel seguire il trattamento suggerito.