Dolore alla Coscia: Cos'è? Cause, Sintomi Associati, Diagnosi e Cura

Dolore alla Coscia: Cos'è? Cause, Sintomi Associati, Diagnosi e Cura
Ultima modifica 21.09.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è il Dolore alla Coscia?
  3. Cause
  4. Sintomi
  5. Diagnosi
  6. Terapia
  7. Prognosi

Generalità

Il dolore alla coscia è un sintomo connesso a condizioni di diversa natura.

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Dolore alla Coscia

Tra le possibili cause di dolore alla coscia, infatti, figurano: problemi muscolo-scheletrici, condizioni neurologiche e, perfino un grave disturbo della circolazione sanguigna noto come trombosi venosa profonda.
Il dolore alla coscia si presenta solitamente in associazione ad altri sintomi, i quali variano in relazione alla causa scatenante.
Il trattamento del dolore alla coscia dipende dal fattore all'origine della sensazione dolorosa: per guarire è doveroso agire sul fattore causale, individuato dopo una scrupolosa indagine diagnostica.

Breve richiamo anatomico della Coscia

Sede del femore, la coscia è la regione superiore dell'arto inferiore compresa tra il bacino (o pelvi), in posizione prossimale, e la gamba, in posizione distale.
Definita anche come la sezione superiore dell'arto inferiore, la coscia presenta, come limite superiore, l'articolazione dell'anca, e, come limite inferiore, l'articolazione del ginocchio.
Lungo la coscia, trovano posto numerosi muscoli (tra cui il quadricipite femorale, gli adduttori, il bicipite femorale, il semitendinoso ecc.), legamenti e tendini.

Cos'è il Dolore alla Coscia?

"Dolore alla coscia" è l'espressione che la sensazione dolorosa avvertita in un punto ben localizzato o in un'area estesa della sezione di arto inferiore compresa l'anca e il ginocchio; in altri termini, è il modo per definire la dolenza lungo il tratto di arto superiore in cui risiede il femore.
Il dolore alla coscia è un sintomo, come per esempio il mal di testa, la tosse ecc., pertanto è il segnale di un qualche problema di salute.

Cause

Il dolore alla coscia riconosce diverse cause; tra queste cause, vale la pena citare e approfondire:

Mentre meritano una semplice segnalazione: la sindrome della bandelletta ileotibiale, la sciatica (o sciatalgia), la cruralgia e la lombocruralgia

Affaticamento dei Muscoli della Coscia

Per capire…

Secondo la più tradizionale delle descrizioni anatomiche, i muscoli della coscia sono suddivisibili in 3 gruppi principali:

L'affaticamento dei muscoli della coscia è soltanto un lieve stato di sofferenza muscolare, in cui non ci sono lesioni o altre alterazioni del tono (dei muscoli).
Di norma, l'affaticamento dei muscoli della coscia deriva da uno sforzo eccessivo degli arti inferiori e colpisce le persone che si cimentano in attività fisiche senza un adeguato grado di allenamento precedente.

Infortuni ai Muscoli della Coscia

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Premessa: con l'espressione "infortunio muscolare" s'intende una condizione caratterizzata da un'alterazione del tono delle fibre muscolari, nei casi meno gravi, o da una lesione delle fibre muscolari, nei casi più severi.
Esistono 3 tipologie di infortunio muscolare: la contrattura, che è il tipo di infortunio muscolare meno preoccupate, lo stiramento, che è il tipo di infortunio muscolare di gravità intermedia, e lo strappo, che è il tipo di infortunio più serio in assoluto.

Clinicamente più importanti dei semplici episodi di affaticamento, gli infortuni ai muscoli della coscia sono sofferenze muscolari, che scaturiscono da sforzi fisici che superano abbondantemente le capacità di contrazione delle fibre muscolari coinvolte.
A soffrire maggiormente di infortuni ai muscoli della coscia sono le persone che praticano sport, in cui c'è un rilevante utilizzo degli arti inferiori (es: corsa, calcio, rugby ecc.).

Meralgia Parestesica

Conosciuta anche come sindrome di Bernhardt-Roth, la meralgia parestesica è una neuropatia (cioè una malattia dei nervi), che insorge a seguito della compressione del nervo cutaneo laterale, un nervo periferico di tipo sensitivo che transita lungo il tratto latero-superiore della coscia.
Tra i fattori che, a detta dei medici, possono concorrere alla comparsa della meralgia parestesica, figurano: l'obesità, la gravidanza, il diabete mellito, l'abitudine a indossare abiti troppo stretti a livello della vita e la presenza di un tumore a livello pelvico/addominale.

Neuropatia Periferica

"Neuropatia periferica" è il termine medico che indica qualsiasi condizione morbosa risultante dal danneggiamento e dal malfunzionamento di uno o più nervi del sistema nervoso periferico (nervi periferici).
Le possibili cause della neuropatia periferica sono numerose; tra queste cause, meritano una citazione particolare: il diabete mellito, l'alcolismo grave, le carenze vitaminiche severe, le malattie renali di tipo cronico, le malattie epatiche croniche, l'ipotiroidismo, la sindrome di Guillain-Barré, la malattia di Lyme e l'amiloidosi.

Lo sapevi che…

Quando la neuropatia periferica è dovuta al diabete, assume il nome di neuropatia diabetica.
La neuropatia diabetica rappresenta una delle cosiddette complicanze croniche del diabete mellito.

Trombosi Venosa Profonda

La trombosi venosa profonda è la condizione medica che deriva dalla formazione di un trombo in una vena profonda del corpo umano.
Con una preferenza per il sistema venoso degli arti inferiori – in particolare quello di coscia e gamba – la trombosi venosa profonda rappresenta una circostanza molto pericolosa per l'essere umano, perché può bloccare il flusso sanguigno lungo la vena coinvolta e/o originare emboli, i quali, dopo aver raggiunto il cuore sfruttando la circolazione venosa, possono ostruire l'arteria polmonare e provocare il fenomeno dell'embolia polmonare.

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Tra le cause/fattori di rischio della trombosi venosa profonda, figurano: l'abbigliamento troppo stretto, l'età avanzata, il mantenimento di una posizione statica per lunghi periodi di tempo, l'obesità, l'uso della pillola anticoncezionale, la predisposizione genetica ai fenomeni trombotici, la sedentarietà e il tabagismo.

Trocanterite

Premessa: sulla sua estremità prossimale, il femore presenta una prominenza importante, che prende il nome di grande trocantere e su cui trovano inserzione, con i loro tendini, alcuni muscoli della coscia e dell'anca (es: otturatore esterno, piccolo gluteo, medio gluteo ecc.).

Nota anche come sindrome dolorosa del grande trocantere o borsite trocanterica, la trocanterite è l'infiammazione della borsa sinoviale situata sopra il grande trocantere, a protezione dei tendini dei muscoli che hanno inserzione sulla superficie dell'appena citata prominenza femorale.
La trocanterite può essere il risultato di:

  • Cadute accidentali su un fianco, con particolare coinvolgimento dell'anca;
  • Urti accidentali tra anca e oggetti come porte, mobili ecc.;
  • Contusioni all'anca in ambito sportivo;
  • Lo stare sdraiati di fianco su una superficie rigida, per un lungo periodo di tempo;
  • Un sovraccarico funzionale dell'anca (è una situazione tipica di chi pratica sport come la corsa, il ciclismo o la camminata in montagna in modo poco appropriato o senza un adeguato allenamento precedente).

Fattori di Rischio: chi soffre maggiormente di Dolore alla Coscia?

Il dolore alla coscia è un sintomo che può colpire chiunque almeno una volta nella vita; tuttavia, le statistiche dicono che questo tipo di dolenza è più frequente in:

  • Persone che praticano sport in cui trova largo impiego l'uso degli arti inferiori (es: corsa, calcio, ciclismo ecc.);
  • Individui obesi o in sovrappeso;
  • Malati di diabete;
  • Donne in gravidanza;
  • Soggetti tendenti alla sedentarietà.

Sintomi

A seconda della causa scatenante, il dolore alla coscia può essere più o meno intenso e peggiorare o rimanere inalterato durante l'utilizzo degli arti inferiori; sempre a seconda dei fattori che l'hanno provocato, poi, il dolore alla coscia può essere acuto, bruciante, lieve ma persistente, alternato a momenti di apparente guarigione, pulsante, soggetto a un inasprimento se la zona dolente è sottoposta a pressione ecc.

Sintomi Associati

Molto spesso, il dolore alla coscia si presenta in associazione ad altri sintomi; l'esatta natura di questi sintomi è strettamente dipendente dalla causa scatenante (in altri termini, i sintomi che accompagnano un dolore alla gamba variano in relazione al fattore causale).

AFFATICAMENTO DEI MUSCOLI DELLA COSCIA

Al dolore alla coscia, l'affaticamento dei muscoli della coscia può abbinare una difficoltà e un senso di pesantezza nel muovere l'arto inferiore interessato.

Da ricordare…

L'affaticamento dei muscoli della coscia non è affatto una condizione grave; tuttavia, nelle persone molto attive (es: chi pratica sport regolarmente), è un segnale da non sottovalutare, perché potrebbe sfociare in infortuni muscolari.

INFORTUNI AI MUSCOLI DELLA COSCIA

Al dolore alla coscia, gli infortuni ai muscoli della coscia tendono ad associare:

  • Senso di indolenzimento alla coscia;
  • Spasmi muscolari a livello del muscolo dolente;
  • Difficoltà a muovere l'arto inferiore colpito o, nei casi più severi, vera e propria zoppia;
  • Formazione di un ematoma in corrispondenza della zona dolorosa (casi più gravi);

MERALGIA PARESTESICA

Oltre al dolore alla coscia, la meralgia parestesica è responsabile, sempre lungo il tratto anatomico percorso dal femore, di formicolio e senso d'intorpidimento.

Lo sapevi che…

Il dolore alla coscia prodotta dalla meralgia parestesica è un dolore di tipo bruciante.

NEUROPATIA PERIFERICA

Un dolore alla coscia derivante da una neuropatia periferica può essere associato a:

  • Spasmi e crampi muscolari ripetuti lungo la coscia e altrove;
  • Riduzione e conseguente indebolimento della massa muscolare della coscia e di altri distretti anatomici;
  • Perdita di sensibilità e senso di intorpidimento lungo la coscia e altrove;
  • Formicolio lungo la coscia e altrove;
  • Difficoltà di movimento e perdita di equilibrio;
  • Allodinia (ossia dolore provocato da uno stimolo che, in condizioni di normalità, sarebbe del tutto innocuo e privo di conseguenze);
  • Costipazione e diarrea;
  • Difficoltà di svuotamento della vescica;
  • Disfunzioni sessuali (es: disfunzione erettile nell'uomo);
  • Incontinenza intestinale;
  • Ecc.

TROMBOSI VENOSA PROFONDA

Un dolore alla coscia frutto di un episodio di trombosi venosa profonda è tipicamente associato a:

  • Gonfiore e senso di indolenzimento lungo la coscia;
  • Sensazione di calore lungo la coscia;
  • Arrossamento o colorazione blu della pelle della coscia.

Cosa accade quando la trombosi venosa profonda sfocia in complicanze?

Quando la trombosi venosa profonda sfocia in un'embolia polmonare, la persona colpita sviluppa sintomi inequivocabili, come: mancanza di respiro (dispnea), dolore al petto (soprattutto in occasione di respiri profondi), tosse, cianosi, vertigini, senso di svenimento e alterazione del ritmo cardiaco.

TROCANTERITE

Al dolore alla coscia – dolore che, per la precisione, interessa la zona latero-superiore della coscia – la trocanterite fa seguire, lungo la medesima zona dolente, una serie di disturbi, che comprende: gonfiore, arrossamento, calore, senso di rigidità articolare (dell'articolazione dell'anca) e indolenzimento.

Diagnosi

Quando si parla di diagnosi di dolore alla coscia, l'oggetto di discussione è chiaramente l'individuazione della causa scatenante, ossia l'origine della sensazione dolorosa.
Fatta eccezione per i casi clinicamente meno gravi (per i quali non sempre serve rivolgersi a un medico), le ricerche volte a stabilire le ragioni di un preoccupante dolore alla coscia iniziano con un'inchiesta relativa ai sintomi associati, seguita da un accurato esame obiettivo e un'approfondita anamnesi; quindi, se le suddette indagini sono state insufficienti al raggiungimento di una diagnosi definitiva, potrebbero proseguire ulteriormente con la diagnostica per immagini (es: ecografia e/o risonanza magnetica della parte dolente), esami di carattere neurologico (es: visita neurologica e/o elettromiografia) e/o esami del sangue.

La scelta di quali esami e test far seguire all'anamnesi è strettamente dipendente da quanto emerso dalla stessa anamnesi, dal racconto dei sintomi associati al dolore alla coscia e dall'esame obiettivo.

Perché è importante scoprire le cause scatenanti?

La conoscenza delle cause di dolore alla coscia è molto importante, perché permette di pianificare la terapia attraverso cui è possibile ottenere la guarigione (o, quanto meno, un miglioramento della sintomatologia).

Terapia

La cura adottata in presenza di un dolore alla gamba varia in relazione alla causa scatenante.
In termini pratici, questo significa che un dolore alla coscia dovuto a un infortunio muscolare necessita di un trattamento diverso da un dolore alla coscia dovuto alla neuropatia periferica.
Nella prossima sezione, questo articolo prenderà in considerazione la terapia prevista in alcune delle più importanti circostanze che causano dolore alla coscia.

Esempi di trattamento contro il Dolore alla Coscia

  • Se il dolore alla coscia è correlato a un affaticamento dei muscoli della coscia, il rimedio migliore è moderare l'attività fisica, specie quella che coinvolge gli arti inferiori, per almeno una giornata, in modo tale da dare sollievo alle fibre muscolari spossate.
  • Se il dolore alla coscia è frutto di un infortunio ai muscoli della coscia, il piano terapeutico contempla sicuramente un periodo di riposo, la cui precisa lunghezza varia in relazione alla gravità del problema muscolare (una contrattura richiede dai 3 ai 7 giorni; uno stiramento circa 15 giorni; uno strappo almeno 1 mese), e potrebbe includere, a seconda dei casi, alcune terapie mediche (es: tecarterapia) o fisioterapiche.
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  • Se il dolore alla coscia è dovuto alla neuropatia periferica, il paziente troverà giovamento da una cura appropriata della causa di ciò che danneggia i nervi e ne altera il funzionamento (ossia dalla causa della neuropatia periferica); inoltre, trarrà enormi vantaggi dalla gestione del dolore attraverso dei farmaci particolari, diversi dai classici antalgici (es: paracetamolo o FANS), quali per esempio: gli antiepilettici gabapentin o pregabalin, gli antidepressivi amitriptilina e nortriptilina o la capsaicina in crema.
  • Se il dolore alla coscia è correlato a una trombosi venosa profonda, la terapia potrebbe essere, a seconda dello stato di avanzamento della condizione, farmacologica (trombolisi), chirurgica (trombectomia) o meccanica (compressione pneumatica intermittente, calze o fasciature elastiche ecc.).

Prognosi

In linea generale, un dolore alla coscia frutto di una condizione clinicamente poco rilevante guarisce in poco tempo, senza particolari trattamenti e senza conseguenze; al contrario, un dolore alla coscia derivante da un grave problema di salute o da un disturbo difficilmente trattabile presenta un decorso più incerto, costellato da complicanze (talvolta anche gravi) oppure da lunghe terapie.
In sostanza, quindi, la prognosi in caso di dolore alla coscia dipende strettamente dal fattore scatenante.

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza