Introduzione
Il collo è uno dei distretti muscolo-scheletrici più sollecitati del corpo, tanto nella vita quotidiana quanto nell'attività fisica. Non deve stupire dunque che il dolore al collo sia uno dei disturbi più comuni e diffusi, a tutte le età. Comunemente si pensa che per migliorarlo sia utile applicare la borsa dell'acqua calda o, al contrario, la borsa del ghiaccio. Ma è davvero così? E quali delle due è più efficace in queste situazioni?
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Come agiscono caldo e freddo
Gli studi presenti in letteratura e l'esperienza clinica suggeriscono che sia le applicazioni di ghiaccio sia quelle di freddo sono utili per attenuare il dolore al collo. Quindi, come sapere quale rimedio è meglio utilizzare?
In linea di massima, gli esperti raccomandano di ricorrere alle applicazioni di ghiaccio dopo un infortunio, in presenza di un dolore improvviso oppure in caso di infiammazione.
Le applicazioni di calore invece sono ideali per il dolore cronico e per le lesioni, le rigidità, le tensioni e le contratture in fase non acuta (quando il processo infiammatorio si è già attenuato) perché aiutano ad alleviare qualsiasi tensione o rigidità persistente. Inoltre, possono risultare utili al fine di lenire gli spasmi muscolari.
Quando è utile il freddo
- Per le lesioni acute al collo (come il colpo di frusta)
- In caso di dolore a insorgenza improvvisa
- In presenza di gonfiore
Il ghiaccio provoca una vasocostrizione, ossia restringe il calibro dei vasi sanguigni e rallenta la circolazione, aiutando a ridurre il gonfiore, l'edema e il dolore, specie quello improvviso dovuto a una nuova lesione.
Con l'applicazione del ghiaccio si assiste anche a miglioramento del drenaggio linfatico, a un rallentamento del metabolismo locale e a una riduzione della contrattura muscolare, effetti che si traducono in una comparsa più limitata e contenuta di tumefazioni e sanguinamenti.
Il ghiaccio aiuta anche a ridurre la percezione del dolore: infatti, ha un effetto anestetico locale indicato per alleviare le sensazioni dolorose.
Quando è indicato il caldo
- Quando il gonfiore e l'infiammazione si sono attenuati
- Per la rigidità, la contrattura e la tensione croniche o ricorrenti del collo
- Al fine di riscaldare i muscoli prima dello stretching o dell'esercizio
Il caldo provoca una vasodilatazione, ossia aumenta il calibro dei vasi sanguigni, facilitando la circolazione del sangue e accrescendo il flusso sanguigno. Ciò consente di fornire più nutrienti e ossigeno all'area interessata, processo che favorisce la guarigione. Aiuta ad allentare i muscoli tesi e a rendere il tessuto più flessibile.
La boule dell'acqua calda ha anche un effetto "riscaldante", per questo può essere un rimedio utile quando si avverte freddo in una zona del corpo. Inoltre, interferisce sulla trasmissione degli impulsi dolorosi, esercitando un potente effetto analgesico. Non va usato, però, se c'è un'infiammazione o un'infezione in corso: infatti, aumentando l'afflusso di sangue, aumenterebbe il gonfiore e il dolore.
Anche dopo l’attività fisica
Secondo alcune ricerche utilizzare la borsa del ghiaccio immediatamente dopo o entro 24 ore dall'esercizio fisico può ridurre l'affaticamento e il dolore al collo. Tuttavia, occorre sapere che alla base di queste problematiche connesse all'attività fisica possono esserci cause diverse, per cui non sempre l'applicazione del freddo può essere utile e in alcuni casi potrebbe essere più benefico l'uso della borsa dell'acqua calda. Per il dolore post attività fisica dunque la strategia migliore potrebbe essere quella di provare ad alternarle caldo e freddo per vedere quale funziona meglio per il proprio caso specifico.
Come usarli
In linea di massima, per migliorare il dolore al collo si consiglia di fare applicazioni di ghiaccio o di calore della durata di circa 20 minuti, ripetendole due-tre volte al giorno o tutte le volte in cui sia necessario per sentire un certo sollievo.
Tenere presente che il ghiaccio non va mai messo a diretto contatto con la pelle perché potrebbe creare lesioni da freddo. Meglio dunque ricorrere alla borsa dell'acqua fredda o alle buste di ghiaccio istantaneo.
Per quanto riguarda la borsa dell'acqua calda, tenere presente che è importante non far bollire troppo l'acqua e aspettare qualche secondo prima di utilizzarla: deve essere calda, ma non bollente.
Quando andare dal medico
- Il dolore al collo è molto invalidante e interferisce con la qualità della vita quotidiana
- Sono presenti formicolii, intorpidimenti o debolezza in un braccio o in una mano
- Infortunio improvviso (come un incidente automobilistico o sportivo)
- I sintomi non diminuiscono nel giro di una settimana
- Il dolore aumenta quando ci si corica
- Il dolore impedisce di dormire
- Sono presenti difficoltà di deambulazione o di equilibrio
- Si ha scarso controllo dei movimenti intestinali o della minzione
Altri modi per sciogliere i muscoli tesi del collo
- Esercizi di stretching specifici
- Fisioterapia
- Massoterapia
- Correzioni delle posture
- Tecniche di rilassamento
- Posizioni yoga per il collo
- Antidolorifici da banco
- Indossare calzature comode
- Fare pause regolari quando si guida o si svolge attività sedentaria
Ecco tutti i sintomi nascosti da non trascurare.