Divieto di tatuaggi a colori: cosa c'è da sapere

Introduzione
I rischi per la salute derivanti dall'uso di aghi non perfettamente puliti ed igienizzati per iniettare gli inchiostri sono stati analizzati dall'Unione Europea, così come i rischi correlati alle sostanze chimiche degli inchiostri. A partire da gennaio 2022 diverse sostanze chimiche pericolose contenute negli inchiostri per tatuaggi e nel trucco permanente saranno soggette a restrizione nell'UE a norma del regolamento REACH.
Le restrizioni riguardano, ad esempio, sostanze altamente pericolose in grado di provocare cancro o mutazioni genetiche, oltre a manifestazioni cutanee, come allergie o irritazioni. Lo scopo non è vietare alle persone di tatuarsi, ma disciplinare l'utilizzo di colori usati in tatuaggi e nel trucco permanente. Grazie a queste limitazioni, si scongiureranno reazioni avverse di tipo infiammatorio, e conseguenze più gravi quali tumori.
Differenza tra tatuaggi e trucco permanente
Tatuaggi e trucco permanente sono oggetto della stessa normativa che entrerà in vigore dal 4 gennaio 2022, ma differiscono in relazione alla penetrazione del colore nella pelle. I tatuaggi sono eseguiti a livello professionale andando a perforare lo strato superficiale della cute con un ago e iniettando l'inchiostro nello strato sottostante. Lo strato superiore della cute, l'epidermide, si rigenera continuamente, per questo, per rendere il disegno vivido, delinato e brillante nel tempo, i colori vengono iniettati nel derma ossia nel secondo strato della pelle. Il trucco permanente è simile a un tatuaggio, ma i colori "si fermano" all'epidermide. Il colore, solitamente, viene applicato sul viso, in particolar modo su labbra, arco sopraccigliare, e palpebre.
Inchiostri per tatuaggi: caratteristiche
Gli inchiostri utilizzati per tatuaggi e per il trucco permanente sono un insieme di varie sostanze chimiche che, se non certificate e sicure, possono causare danni irreversibili. Basti pensare che i pigmenti colorati sono in grado di muoversi dalla cute, cioà dal sito in cui vengono iniettati, e migrare verso fegato e linfonodi. Siccome il tatuaggio rimane per tutta la vita, a meno che non venga rimosso con l'uso del laser, le sostanze chimiche usate negli inchiostri per tatuaggi e nel trucco permanente circolano nell'organismo ed espongono a lungo termine agli ingredienti potenzialmente nocivi.
Tatuaggi: contrasto dei rischi da parte dell'UE
Già nel 2015 la Commissione europea aveva invitato l'ECHA a valutare i rischi per la salute delle sostanze chimiche contenute negli inchiostri per tatuaggi e nel trucco permanente, e a valutare una restrizione a livello europeo del loro utilizzo. L'ECHA ha effettuato una valutazione insieme alle autorità norvegesi, italiane, tedesche e danesi, sulle sostanze chimiche presenti negli inchiostri per tatuaggi e nel trucco permanente che potessero essere potenzialmente pericolose per la salute. Sotto la lente di ingrandimento sono finite tutte quelle sostanze chimiche cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione (CMR); a quelle sensibilizzanti, irritanti e corrosive per la pelle; a quelle corrosive per gli occhi o che provocano lesioni oculari; ai metalli e ad altre sostanze incluse nella risoluzione del Consiglio d'Europa sui requisiti e criteri per la sicurezza dei tatuaggi e del trucco permanente. Dopo aver avuto un quadro completo, si è passati alla ricerca di alternative più sicure a deteminati pigmenti.
Attenzione all'isopropanolo
Il sorvegliato speciale e l'isopropanolo, noto anche come alcol isopropilico, impiegato come sterilizzante che si è rivelato potenzialmente tossico sia per la pelle che per gli occhi, ma che può causare danni ancora più gravi, intaccando il sistema nervoso o esporre al rischio di formazioni cancerogene.
Normativa Tatuaggi a colori
Cosa contiene in pratica la nuova normativa? L'uso di oltre 4 000 sostanze chimiche pericolose negli inchiostri per tatuaggi e nel trucco permanente verrà limitato. Verranno introdotti limiti massimi di concentrazione per singole sostanze o gruppi di sostanze chimiche come: azoiche, ammine aromatiche cancerogene, idrocarburi policiclici aromatici (IPA), metalli e metanolo.
Le nuove norme entrano in vigore nei paesi UE/SEE a partire dal 4 gennaio 2022 e, nel caso di Pigment Blue 15:3 e Pigment Green 7, non ci sono attualmente alternative più sicure: la Commissione e gli Stati membri dell'UE hanno concordato un periodo di transizione di 24 mesi, a partire dal 4 gennaio 2023.
Sulle confezioni delle miscele per tatuaggi e trucco permanente dovrà esserci un'etichetta in cui venga specificato l'utilizzo del prodotto, l'elenco degli ingredienti, e le dichiarazioni di sicurezza previste.
Per garantire la protezione dal rischio derivato dall'inchiostro colorato a lungo termine, la Commissione europea ha deciso che la restrizione limiterà automaticamente le sostanze chimiche che vengono classificate dall'UE come:
- irritanti per la pelle;
- irritanti per gli occhi;
- cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione;
- sensibilizzanti per la pelle;
- corrosive per la pelle;
- che provocano lesioni oculari.
Sono incluse nel regolamento sostanze sui prodotti cosmetici [CPR (CE) n. 1223/2009] come:
- sostanze vietate nei prodotti cosmetici
- sostanze/coloranti che inicano nelle condizioni d' uso le seguenti diciture:
- da non usare nei prodotti da applicare sulle membrane mucose;
- da non usare nei prodotti per gli occhi;
- autorizzati solo nei prodotti da sciacquare.
In generale, per farsi un tatuaggio in autonomia è necessario aver compiuto una certa età.