Dipendenza da sport: cos’è e quali rischi comporta

Dipendenza da sport: cos’è e quali rischi comporta
Ultima modifica 31.05.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Lo sport è un alleato della salute
  3. Cos'è la Dipendenza da Sport
  4. I “sintomi”
  5. I rischi

Introduzione

Uno stile di vita attivo e la pratica di un'attività fisica sono due capisaldi della prevenzione: garantiscono, infatti, una serie di benefici importanti a più livelli. Tuttavia, non bisogna esagerare: al pari della sedentarietà, anche l'eccesso di movimento è nocivo. In alcuni casi subentra una dipendenza da sport vera e propria, che può essere molto rischiosa. 

Lo sport è un alleato della salute

Gli esperti e le società scientifiche e mediche consigliano di fare 10mila passi al giorno e almeno 150 minuti di attività fisica alla settimana. Lo sport, infatti, è un vero e proprio alleato della salute e apporta benefici a 360 gradi, che riguardano tutti gli organi e gli apparati. Come sempre, però, occorre essere equilibrati e ci vuole buon senso: se la pigrizia e la sedentarietà sono nocive, lo è anche l'eccessivo movimento. A maggior ragione se subentra una dipendenza da sport, con una vera e propria ossessione, se cioè l'attività fisica diventa un chiodo fisso e l'interesse principale della propria vita. Un conto è cercare di ritagliare degli spazi per fare sport, un altro fare sempre e solo quello nel proprio tempo libero e allenarsi anche più volte al giorno, tutti i giorni. In questo caso, infatti, si corrono rischi sia dal punto di vista fisico sia da quello psicologico. 

Cos'è la Dipendenza da Sport

Si parla di dipendenza da sport quando la persona sente l'obbligo di praticare sport o esercizio fisico indipendentemente dal tempo che ha a disposizione, dalle sue reali necessità e dal momento di vita che sta attraversando: è come se sentisse il bisogno di muoversi, anche se ciò potrebbe avere conseguenze negative sulla sua salute fisica e mentale e su altri aspetti della sua vita. In una società in cui esiste un'emergenza obesità e sovrappeso può sembrare paradossale che ci siano individui che sviluppano un'ossessione per lo sport, eppure è così. Chi soffre di questa particolare forma di dipendenza non riesce a riconoscere il confine oltre il quale l'attività fisica da benefica e positiva si trasforma in negativa e dannosa oppure è in grado sì di individuare quel confine ma non riesce comunque a trattenersi. Questi individui si sentono in obbligo di svolgere quantità eccessive di esercizio fisico, subendo un impatto deleterio sul loro benessere fisico e mentale. Non solo: le conseguenze negative si estendono anche alla loro vita personale e professionale e sulla loro sicurezza finanziaria.

 

Le persone più a rischio di sviluppare dipendenza da sport sono quelle che soffrono anche di disturbi alimentari e/o disturbi da abuso di sostanze e che hanno famigliarità in questo senso. Si tratta purtroppo di condizioni difficili da diagnosticare, anche perché non è facile stabilire quando lo sport da sano diventa eccessivo: spetta al medico capire la soglia limite per ciascuna persona. Per questo spesso passa diverso tempo prima di ricevere l'aiuto di cui si avrebbe bisogno.

I casi particolari

Non in tutti i casi, l'eccesso di sport è patologico. Per esempio, se una persona si sta iper allenando in vista di una competizione, come una maratona o una gara di ciclismo, non si può parlare di dipendenza da sport.

I “sintomi”

Come riconoscere la dipendenza da sport? Ecco alcuni "sintomi" caratteristici. Innanzitutto, chi ne soffre in genere riferisce sintomi di astinenza dopo un breve periodo senza esercizio e permette all'esercizio fisico di incidere sulla sua vita quotidiana in un modo che i non dipendenti non consentirebbero, per esempio non si fa problemi a mancare a riunioni importanti e/o a eventi familiari o appuntamenti romantici per andare in palestra. Non solo. I sintomi psicologici più comuni della dipendenza da sport includono:

  • un'ossessione per il fitness, che porta ad allenarsi in maniera estremamente frequente in varie forme;
  • sentimenti di isolamento e solitudine;
  • disturbi dell'umore, soprattutto irritabilità estrema e persino aggressività se impossibilitati ad allenarsi;
  • dare priorità all'esercizio rispetto a obblighi importanti come il lavoro;
  • sentimenti di colpa, vergogna e ansia se gli obiettivi non vengono raggiunti o se i periodi di esercizio pianificati vengono persi;
  • lo sviluppo di altre condizioni di salute mentale, come il disturbo da dismorfismo corporeo, il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) e il disturbo depressivo maggiore, nonché i disturbi alimentari tra cui l'anoressia atletica (anoressia sportiva).

Fra i sintomi fisici ricordiamo: una pronunciata e repentina perdita di peso o un aumento di massa muscolare; lesioni frequenti, in particolare stiramenti muscolari; affaticamento cronico; insonnia; diminuzione dell'appetito; maggiore suscettibilità a infezioni e lesioni; dolore muscolare persistente; prestazioni ridotte; ridotta coordinazione motoria; frequenza cardiaca a riposo elevata.

I rischi

Purtroppo la dipendenza da sport può causare conseguenze importanti, come:  

  • lesioni e traumi,
  • osteoporosi prematura,
  • esaurimento del sistema nervoso autonomo,
  • squilibri metabolici e di altro tipo,
  • disturbi dell'umore e psicologici, instabilità emotiva, irritabilità,
  • impoverimento della vita sociale e relazionale,
  • abuso di sostanze,
  • difficoltà lavorative e finanziarie.

 

Per questo è importante intervenire e seguire le opportune terapie farmacologiche, comportamentali e psicoterapiche. 

Attenzione anche alla ripresa sport dopo le vacanze