Difese immunitarie basse: quali sono sintomi e segnali?

Difese immunitarie basse: quali sono sintomi e segnali?
Ultima modifica 20.09.2024
INDICE
  1. Cosa vuol dire avere le difese immunitarie basse?
  2. Perché è importante rafforzare le difese immunitarie?
  3. Quali sintomi indicano che le difese immunitarie sono basse?
  4. Perché le difese immunitarie sono basse?
  5. Cose fare e cosa prendere?

Cosa vuol dire avere le difese immunitarie basse?

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Avere le difese immunitarie basse significa che il sistema immunitario è meno efficiente nel difendere l'organismo da virus, batteri e altri agenti patogeni responsabili di infezioni.

Chi ha le difese immunitarie basse, quindi, si ammala più facilmente e più spesso, il che potrebbe pregiudicare la qualità della vita.

Perché è importante rafforzare le difese immunitarie?

Rafforzare le difese immunitarie e mantenerle sempre efficiente assicura una protezione maggiore dalle infezioni; in altri termini, avere un sistema immunitario forte significa ammalarsi di meno o guarire più velocemente.

Possedere difese immunitarie efficienti è indicativo di un buon stato di salute.

Altri sintomi di difese immunitarie basse sono:

Quali sintomi indicano che le difese immunitarie sono basse?

Il principale indicatore di un abbassamento delle difese immunitarie è la tendenza ad ammalarsi di raffreddore e a sviluppare altre infezioni più serie.

Altri segnali caratteristici sono la suscettibilità ai disturbi intestinali, il senso di stanchezza e spossatezza persistente e la guarigione lenta delle ferite.

Sebbene siano meno comuni, altri sintomi ancora sono:

Avere sempre il raffreddore

Per una persona in buona salute, è normale contrarre il raffreddore 2-3 volte all'anno e smaltirlo in 7-10 giorni.

Una persona con basse difese immunitarie, invece, prende il raffreddore molto più spesso e guarisce molto più lentamente.

Chi ha un sistema immunitario indebolito presenta cronicamente mal di gola, naso che cola, tosse e catarro, tutti i classici sintomi del raffreddore.

Contrarre frequentemente altre infezioni

Chi ha le difese immunitarie basse si ammala più spesso del normale anche di:

Quando l'immunodepressione è importante e sostenuta da una serie di condizione di salute (es: malattie croniche), c'è anche un rischio elevato di contrarre polmonite, ossia infezioni che riguardano i polmoni.

Avere spesso disturbi di stomaco e intestinali

La ricerca ha dimostrato che buona parte del sistema immunitario risiede nell'apparato gastrointestinale, intestino in particolare: qui, le difese immunitarie collaborano con i batteri della flora intestinale per difendere l'organismo dalle infezioni.

Un abbassamento delle difese immunitarie potrebbe ripercuotersi a livello intestinale e manifestarsi con disturbi quali diarrea, flatulenza, stitichezza, suscettibilità ai virus della gastroenterite e/o infiammazione cronica delle mucose (gastrite ed enterite).

Quindi, se si pensa di avere le difese immunitarie basse, attenzione a come si sta di stomaco e intestino.

Sentirsi sempre stanchi

Le persone con difese immunitarie basse tendono a sentirsi sempre stanche e spossate, anche a dispetto di un riposo adeguato, in quanto l'organismo sta conservando le energie per sostenere il sistema immunitario in difficoltà.

Molto spesso, questa stanchezza si presenta anche con dolori muscoli e articolari.

Ferite che guariscono lentamente

La guarigione delle ferite, come tagli, bruciature, graffi ecc., è un processo che coinvolge il sistema immunitario e quello circolatorio: il sangue trasporta in sede di lesione nutrienti e cellule immunitarie che provvedono alla rigenerazione dei tessuti.

Se le difese immunitarie sono efficienti, la guarigione avviene correttamente e nei giusti tempi; al contrario, se le difese immunitarie sono basse, la riparazione tissutale è lenta.

Perché le difese immunitarie sono basse?

Una delle principali causa del calo delle difese immunitarie è lo stress psico-fisico. Questo spiega perché è frequente ammalarsi, per esempio, dopo un periodo particolarmente impegnativo a lavoro o dopo una segnante esperienza emotiva.

Un altro importante fattore causale è la malnutrizione: le carenze di micronutrienti, quali minerali e vitamine, possono indebolire il sistema immunitario predisponendo alle infezioni.
Rimanendo in tema, anche le diete povere di frutta e verdura, e prevalentemente a base di cibi eccessivamente processati e grassi saturi possono deprimere le difese immunitarie.

Altre cause da segnalare sono la privazione del sonno, la sedentarietà, l'eccessiva attività fisica, il fumo, l'abuso di alcol e l'uso improprio di alcuni farmaci.

Infine, non bisogna dimenticare il ruolo svolto dall'invecchiamento, che comporta un declino progressivo delle difese immunitarie, e da alcune malattie croniche come il diabete o le patologie autoimmuni.

Cose fare e cosa prendere?

Le regole d'oro per rafforzare le difese immunitarie e mantenerle sempre efficienti sono:

  • Adottare una dieta sana ed equilibrata;
  • Dormire 7-8 ore per notte;
  • Praticare attività fisica in modo regolare e sano (senza eccessi);
  • Non fumare e limitare/eliminare il consumo di alcolici;
  • Curare l'igiene personale (es: lavare le mani regolarmente);
  • Imparare a gestire lo stress, ricorrendo se necessario a tecniche di meditazione o altre strategie (es: esercizio fisico).

Inoltre, soprattutto dopo una certa età e in presenza di patologie croniche come il diabete, è importante ricordare il valore delle vaccinazioni, in particolare il vaccino contro l'influenza, il vaccino anti-pneumococco e il vaccino contro l'herpes zoster.

Infine, si segnala i potenziali vantaggi derivanti dal consumo regolare di alcuni rimedi erboristici naturali (per esempio, i prodotti a base di echinacea) e dal fare sesso, ovviamente al sicuro dalle malattie sessualmente trasmissibili.

Attività sessuale e difese immunitarie

Uno studio pubblicato su Psychological Reports ha mostrato che fare sesso da a 1 a 2 volte a settimana, ovviamente al sicuro dalle malattie sessualmente trasmissibili, aumenta i livelli salivari di immunoglobuline di tipo A (IgA), una classe di anticorpi.

Per approfondire: Come rafforzare le difese immunitarie: cosa prendere?

Difese immunitarie basse: cosa mangiare?

Per rafforzare le difese immunitarie, a tavola, è importante innanzitutto mangiare tanta frutta e verdura, meglio se di stagione; agrumi, kiwi, frutti di bosco, papaya, ortaggi a foglia verde, broccoli, spinaci, peperoni rossi sono solo alcuni degli alimenti rientranti tra la frutta e la verdura che sono particolarmente indicati nel ravvivare il sistema immunitario.

Passando ad altri generi alimentari, si segnalano i benefici provenienti dal consumo regolare di cereali integrali, yogurt non particolarmente processato, mandorle, noci, semi di girasole, lenticchie, ceci, avocado, tea verde, carni bianche (di pollo o di tacchino), pesce (es: salmone, sgombro, alici, sardine), aglio, curcuma e olio di oliva extravergine.

La dieta finalizzata a contrastare le difese immunitarie basse deve apportare micronutrienti quali zinco, selenio, rame, zinco, ferro, acido folico, manganese, omega-3, omega-6, vitamina A, vitamina C, vitamina B6 e vitamina E.

Per approfondire: Sistema immunitario: migliori alimenti per rafforzare le difese immunitarie