Con l'arrivo dell'estate e l'innalzamento delle temperature è naturale indossare indumenti che lascino scoperta una porzione maggiore di pelle rispetto all'inverno. Facendolo però non si devono sottovalutare i rischi che la pelle corre a fronte dell'esposizione al sole senza protezione.
Comunemente si è portati a pensare che le protezioni solari debbano essere usate solo al mare, in piscina o ad alta quota, quando cioè l'esposizione è più prolungata e percepita come maggiormente dannosa.
Questa concezione però è sbagliata. Anche in città, infatti, è necessario proteggersi dagli effetti nocivi dei raggi UV stendendo sempre una crema solare sul viso e sulle zone esposte come braccia, gambe e decolleté.
Attenzione però a farlo nel modo corretto, altrimenti il rischio è che gli effetti promessi dalla crema stessa non si verifichino e che la protezione sia nulla.
Come scegliere la crema solare
Una buona arma per difendere dai raggi nocivi del sole la parte più sensibile del viso, ovvero il contorno occhi, è rappresentata dagli occhiali da sole con lenti scure. Anche indossare un cappello con visiera o a tesa larga aiuta ma questi strumenti ovviamente non bastano.
Prima di uscire all'aperto è necessario usare su tutta la pelle del volto e non solo una crema solare, da stendere da sola al termine della skincare o come base per il trucco se successivamente si decide di applicare il fondotinta o altri prodotti coprenti, che non sostituiscono in alcun modo il filtro solare.
Prima ancora di applicarla però è bene sceglierla con cura, un compito non sempre semplice visto che in commercio i filtri solari sono tantissimi e non riuscire ad orientarsi è comune.
Se per quanto riguarda la texture la decisione se dirigersi verso formulazioni ricche, oppure in gel, a base d'acqua o spray è personale e dettata dalle preferenze di ognuno, esistono elementi ai quali prestare molta attenzione.
La prima cosa da valutare è il fattore di protezione. Anche se nei negozi fisici e negli store online ne esistono di molto bassi, è bene diffidare e preferire quelli che indicano almeno un SPF 30. Per le prime esposizioni, le pelli molto chiare appartenenti ai fototipi 1 o 2 o particolarmente sensibili ancor meglio protezioni 50+.
Un'altra cosa da controllare prima di acquistare una crema solare è che la sua formula protegga sia dai raggi UVB sia da quelli UVA, entrambi potenzialmente dannosi. Anche se la maggior parte presenta questa caratteristica non tutti la hanno, per questo è bene controllare quanto riportato sulla confezione e optare sempre per prodotti che garantiscano una protezione completa.
Anche gli ingredienti ovviamente hanno la loro importanza. I solari più indicati per la pelle non sono infatti solo quelli che garantiscono un'ampia protezione ma anche quelli privi di sostanze potenzialmente irritanti come alcuni conservanti ed allergeni.
Errori da non compiere
- Stenderla quando si è già sotto al sole
- Non riapplicarla costantemente
- Non riapplicarla dopo il bagno
- Non metterla se c'è nuvoloso
Una volta scelto il prodotto idoneo alle proprie esigenze, è importate capire come usarlo. Sbagliare applicazione, infatti, può compromettere la capacità di protezione della crema solare ed esporre la pelle ai rischi collegati ai raggi UV tra i quali invecchiamento cutaneo, comparsa di macchie solari ma soprattutto tumori cutanei come il melanoma, la cui incidenza negli ultimi anni è massiccia, in parte a causa di condotte non idonee legate al rapporto con il sole.
Indicativamente il filtro dovrebbe essere spalmato almeno 20 minuti prima dell'esposizione solare. Per rispettare questa tempistica il momento ideale per applicarlo è dopo la skincare mattutina, sia in caso di uscite in città, sia in caso si sia in vacanza e ci si stia per recare in spiaggia o a bordo piscine. In questo modo si dà il tempo alla crema di sedimentarsi sulla pelle, soprattutto del viso, consentendo a questa di essere pronta all'esposizione sicura. Spalmare la crema direttamente una volta giunti sotto al sole, invece, potrebbe essere tardi perché nei minuti in cui ne è priva la pelle rischia di essere bersagliata dai raggi ultravioletti.
Se si rimane in città, si alternano momenti all'aria aperta ad altri in luoghi chiusi e l'esposizione non è diretta, l'applicazione mattutina può essere sufficiente a coprire la giornata. Se invece si sta al sole per diverse ore consecutive questa deve essere ripetuta.
Al mare l'intervallo di tempo tra una e l'altra non dovrebbe mai essere superiore alle due ore. Se si applica il filtro solare quando si arriva in spiaggia e poi mai più nell'arco della giornata, infatti, la protezione sarà vanificata dal passare del tempo che passa.
Fondamentale anche riapplicarlo dopo ogni bagno in mare o piscina.
Infine, un altro errore molto comune ma assolutamente da non compiere è non applicare la crema solare in caso di maltempo. I raggi UV, infatti passano anche attraverso le nuvole e possono colpire la pelle anche quando si pensa non sia così.