COVID e vacanze: come riconoscerlo? Cosa fare?
Vacanze e COVID
L'estate è ormai al termine e il mese di settembre è arrivato. Nonostante sia un periodo di ritorno al lavoro, a scuola e alla normale routine, sono diverse le persone che ancora devono godersi le tanto meritate vacanze o che, invece, stanno già programmando quelle per le future festività autunnali o invernali.
A prescindere dal tipo di vacanza che si sta per fare o che si sta organizzando, così come indipendentemente dal luogo nel quale si decide di trascorrerla, per non farsi rovinare questi momenti di svago e relax, è preferibile evitare di ammalarsi e di contrarre infezioni virali, come quella sostenuta da SARS-CoV-2 responsabile della COVID-19.
Per approfondire: COVID settembre 2024: varianti, sintomi e quanto dura il COVID oggi?Cosa fare quando si viaggia?
- Prima della partenza, informarsi su quali sono le regole vigenti nel luogo in cui ci si reca in merito alla gestione della COVID-19 e delle infezioni da SARS-CoV-2. In questo modo si potrà venire a conoscenza dei comportamenti da tenere nel caso in cui si contragga l'infezione o qualcuno in viaggio con noi la contragga.
- Indossare i dispositivi di protezione individuale (mascherina) quando si utilizzano mezzi di trasporto pubblici, come ad esempio, treno, aereo, ecc.
- Indossare la mascherina anche quando ci si trova in luoghi particolarmente affollati, a maggior ragione se chiusi, quali ad esempio, aeroporti, centri commerciali, ecc.
- Anche durante gli spostamenti, assicurarsi di avere una corretta igiene delle mani: queste vanno lavate accuratamente con acqua e sapone dopo aver toccato superfici potenzialmente contaminate e prima di mangiare. Inoltre, è bene rammentare che se le mani sono sporche, è necessario evitare di toccarsi occhi, naso e bocca.
- In mancanza di acqua e sapone, ricorrere all'uso di appositi gel disinfettanti per le mani. Da ricordare, tuttavia, che questi prodotti - per quanto utili - non sostituiscono il lavaggio delle mani con acqua e sapone, ma possono essere utilizzati in via emergenziale se questi non sono disponibili. Non appena si ha accesso ad acqua e sapone, sarà quindi necessario lavare le mani, anche se si sono utilizzati gel disinfettanti o gel igienizzanti.
- Se si viaggia in compagnia o ci si trova a condividere la casa delle vacanze con altre persone, evitare l'uso promiscuo di asciugamani, bottiglie, bicchieri, posate o altri oggetti a stretto uso personale.
Quelli sopra sono alcuni consigli che possono essere utili quando si è in procinto di partire per le vacanze per cercare di prevenire eventuali infezioni da SARS-CoV-2 o da atri virus respiratori, ma che sono utili anche nel caso in cui sia stata contratta l'infezione, di modo da ridurre la probabilità di trasmetterla ad altre persone.
Come comportarsi a casa?
Se si decide di trascorrere le vacanze estive a casa, gli accorgimenti da adottare per cercare di prevenire le infezioni da SARS-CoV-2 e la COVID-19 sono pressoché identiche a quelle appena elencate che bisogna adottare durante i viaggi.
COVID: i sintomi oggi
- Febbre o febbricola;
- Tosse;
- Mal di gola;
- Stanchezza;
- Naso chiuso;
- Malessere;
- Dolori articolari e muscolari;
- Mal di testa.
Questi sono i sintomi che sembrano manifestarsi più comunemente con le infezioni delle sottovarianti di SARS-CoV-2 attualmente in circolazione e, in particolare, con le varianti JN.1, KP.2, KP.3 e KP.3.1.1. In alcuni casi possono altresì manifestarsi nausea e diarrea, mentre perdita di gusto e olfatto sembrano essere sintomi ormai rari (anche se la loro insorgenza rimane comunque un'evenienza possibile).
Ad ogni modo, l'infezione da coronavirus SARS-CoV-2 può manifestarsi in maniera diversa in ciascun individuo e con una sintomatologia differente sia in termini di tipologia che in termini di intensità dei sintomi.
Negli individui fragili e a rischio, lo sviluppo di COVID in forma grave è ancora possibile, così come è possibile che alcune persone contraggano l'infezione in forma asintomatica.
Per approfondire: Covid nuove varianti KP.3 e KP.3.1.1: sintomi e caratteristiche Leggi anche: Varianti SARS-CoV-2: quali varianti settembre 2024?Come faccio a sapere se ho il COVID in vacanza?
I sintomi del COVID sono piuttosto aspecifici, pertanto, basandosi solo su di essi, è praticamente impossibile discriminare fra un'infezione sostenuta da SARS-CoV-2 e un raffreddore o un'influenza. Per tale ragione, l'unico modo è quello di effettuare un tampone per verificare o meno la positività a SARS-CoV-2.
Per approfondire: Sintomi influenza 2024: come riconoscerli? Raffreddore, influenza o COVID?Cosa fare in caso di COVID in vacanza?
Se i sintomi di COVID-19 si presentano durante le vacanze estive, la prima cosa da fare è isolarsi da persone fragili e rientranti in categorie a rischio (ad esempio, anziani, bambini molto piccoli, donne in gravidanza, persone immunodepresse, ecc.).
In linea generale, in presenza di sintomi è comunque bene evitare i contatti stretti anche con persone non fragili, avendo cura di non frequentare luoghi affollati.
Se non si può evitare di uscire e se nel luogo in cui ci si trova non esiste alcun obbligo di isolamento, è buona regola indossare mascherine FFP2 al fine di ridurre la probabilità di diffusione del virus.
Come accennato, per assicurarsi si tratti di COVID, è necessario sottoporsi all'esecuzione di un tampone. Pertanto, nel caos in cui mentre si è in vacanza compaiano sintomi compatibili con la malattia in questione, sarebbe opportuno effettuare un test di questo tipo.
Ad ogni modo, in caso di COVID-19 - accertato o sospetto - per ottenere informazioni sui comportamenti da tenere e su eventuali terapie da seguire, ricordiamo l'importanza di contattare il proprio medico.