
Introduzione
Arrossamento, sensazione di calore e gote visibilmente irritate, sono i sintomi più carratteristici della couperose che interessa soprattutto i soggetti con pelle, capelli e occhi chiari. Un disturbo dermatologico che colpisce fino al 5% della popolazione, con una incidenza maggiore nelle donne (tra i 30 e i 60 anni) Si manifesta principalmente con la pelle del viso e del collo che si arrossa, con sfoghi, gonfiori e infiammazioni cutanee localizzate a livello di guance, zigomi e ali del naso. La causa primaria è l'eccessiva dilatazione dei vasi sanguigni e dei capillari. Una serie di fattori, più o meno con la medesima incidenza, ne influenzano la severità della sintomatologia: stress, bruschi sbalzi termici, eccessiva esposizione ai raggi UV e disfunzioni gastrointestinali provocano la comparsa degli inestetismi delle pelli sensibili.
Couperose: cos'è e perché si manifesta
La couperose è un inestetismo che colpisce soprattutto la pelle del volto. Si manifesta essenzialmente con macchie rossastre provocate dai capillari visibili in superfice. La couperose è provocata principalmente dalla dilatazione anomala dei vasi sanguigni superficiali, che vanno ad intrecciarsi e appaiono come un reticolo di colore rosso, perchè perdono di elasticità e diventano più fragili. E'un disturbo diverso dal comune arrossamento del viso, provocato da fattori emotivi o da irritazioni e scottature. Il termine medico è quello di microtelengectasia diffusa. Si tratta di un semplice inestetismo, non di una patologia o di un disturbo doloroso, ma una visita dermatologica è comunque consigliabile, per escludere un'infezione dei follicoli.
Couperose: rimedi
Esistono diversi rimedi in grado di migliorare notevolmente la sintomatologia della couperose, dalla protezione della pelle alle buone abitudini alimentari. In generale, il trattamento della couperose rimane essenzialmente di tipo estetico. Tuttavia, nei casi più gravi e quando si assiste all'evoluzione della couperose in rosacea, il medico può optare per una terapia farmacologica e/o può consigliare il ricorso a trattamenti di medicina dermo-estetica. I rimedi più comuni sono:
- Limitare gli alcolici
- Mantenere buoni livelli di vitamine, la cui carenza potrebbe enfatizzare la couperose
- Consumare alimenti ricchi di antiossidanti
- Tenere sotto controllo i livelli degli ormoni corticosteroidi (ad esempio il cortisolo)
- Evitare le terapie farmacologiche prolungate a base di cortisone;
- Proteggere la pelle del volto da forti stress di temperatura (calda o fredda), irradiazione solare, elementi chimici ecc
- Usare prodotti cosmetici, saponi e make up non aggressivi
- Trattamento laser che consente di eliminare selettivamente le lesioni vascolari cutanee vaporizzando i globuli rossi e facendo collassare i vasi irradiati, lasciando integra la cute sovrastante, andando così a far scomparire gli inestetismi rossastri che compaiono sulla pelle del viso e del collo.
In erboristeria: piante che riducono i sintomi della couperose
Determinati prodotti a base erboristica sembrerebbero in grado di ridurre il peggioramento dei sintomi della cuperose. Si tratta perlopiù di piante capillatrope, che svolgono una funzione stimolante della circolazione sanguigna, decongestionante, lenitiva, e riducono la flogosi locale. Esse sono: Camomilla, Liquirizia, Calendula, Malva ,Centella asiatica, Rusco, Mirtillo, Ippocastano.
Couperose e Alimentazione: Cibi che aiutano a trattarla
Una corretta alimentazione può rappresentare un valido alleato contro la couperose. Un regime alimentare in cui vengano preferiti quei cibi in grado di rafforzare le pareti dei vasi sanguigni, sarà benefico per l'organismo ed eviterà la rottura dei capillari. Come molte altre malattie dermatologiche anche la couperose è strettamente correlata con l'alimentazione. Ecco gli alimenti indicati a prevenire e migliorare i sintomi della couperose:
- Alimenti ricchi di vitamina C o acido scorbico: agrumi come limone, arancia, pompelmo, mandarancio, lime ecc;kiwi, mele, ciliegie, fragole, ananas, lattuga, peperoni, prezzemolo, broccoli, cavolfiore, pomodori ecc.
- Alimenti ricchi di vitamina PP o niacina: carne, le frattaglie e i prodotti della pesca; i cereali ne contengono discrete quantità
- Alimenti ricchi di antiossidanti, soprattutto polifenolici, fenoli semplici, flavonoidi e tannini, che caratterizzano la frutta, la verdura, il vino, il tè, i semi ecc.
- Alimenti ricchi dell'amminoacido arginina: è il precursore dell'ossido nitrico e contribuisce al mantenimento dell'elasticità capillare. Gli alimenti che ne apportano di più sono: carne, prodotti della pesca, semi oleosi, legumi e uova
Alimenti da evitare in caso di couperose
Esistono cibi che, invece, provocano un netto peggioramento dei sintomi della couperose. Essi sono, principalmente:
- Bevande ricche di stimolanti, soprattutto il caffè
- Spezie piccanti: peperoncino, pepe, cipolla rossa, zenzero e rafano
- Alimenti ricchi di istamina: pomodori, crauti, spinaci, conserve, ketchup, salsa di soia, pesce in scatola (sardine, tonno, sgombro, acciughe, aringhe), pesce affumicato (aringa, salmone ecc) crostacei, frutti di mare, salsicce, salame, carne secca, prosciutto affumicato, mortadella, formaggi fermentati o stagionati, alcolici, vino, birra, aceto di vino, lievito.