- Introduzione
- Perché in inverno ci si ammala di più
- Come pulire la casa dai germi
- Limitare l'ingresso dei batteri
- Ideare una routine di pulizia
- Lavare regolarmente la biancheria da letto e la biancheria intima
- Tenere sotto controllo i livelli di umidità
- Controllare e cambiare frequentemente i filtri degli impianti
Introduzione
Durante la stagione invernale, le probabilità di ammalarsi sono più elevate rispetto al resto dell'anno, a causa di diversi fattori. Fra questi anche ambienti poco puliti, che pullulano di germi nocivi. Ecco perché, per diminuire il rischio di contrarre infezioni nel corso del periodo invernale, è molto utile curare la pulizia degli ambienti di casa in modo mirato.
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Perché in inverno ci si ammala di più
- Molti virus sopravvivono meglio in condizioni fredde e secche, tipiche dell'inverno.
- Diminuisce l'azione protettiva delle cellule cigliate presenti nelle mucose respiratorie.
- Si trascorre molto tempo in ambienti indoor, ma stare al chiuso, a stretto contatto con altre persone favorisce la circolazione del virus patogeni, favorendo il contagio e la trasmissione
- A causa del freddo, le vie respiratorie ricevono una minor quantità di sangue e di cellule di difesa.
Come pulire la casa dai germi
- Limitare l'ingresso dei batteri
- Ideare una routine di pulizia
- Lavare regolarmente la biancheria da letto e la biancheria intima
- Tenere sotto controllo i livelli di umidità
- Controllare e cambiare frequentemente i filtri degli impianti
Limitare l'ingresso dei batteri
L'ideale è agire ancora a monte, limitando l'entrata dei germi in casa. Come fare? Organizzando lo spazio dedicato all'ingresso in maniera intelligente. Per esempio, installare una scarpiera, un vassoio o un contenitore per le scarpe, così da potersi togliere le calzature prima di entrare in casa.
Sì anche a mettere un cestino per raccogliere tutti gli oggetti che non si sa dove riporre, sa vuotare regolarmente. Un'altra buona idea è installare un lampadario per garantire un'adeguata illuminazione dell'ingresso e facilitare così l'individuazione delle superfici sporche.
Mettere poi dei prodotti per la pulizia, come spray disinfettanti e salviette, all'ingresso, a portata di mano su uno scaffale o in un cestino.
Ideare una routine di pulizia
Si consiglia di identificare le superfici e gli ambienti di casa che hanno il maggior grado di contatto e di utilizzo e che quindi vanno puliti più spesso, come i ripiani della cucina, i sanitari del bagno, le maniglie delle porte, gli interruttori della luce, i controsoffitti e le maniglie degli elettrodomestici e così via.
Quindi, è bene ideare una routine di disinfezione specifica per ogni ambiente e procurarsi tutti i prodotti necessari per compierla, come spray disinfettanti per i controsoffitti e salviette igienizzanti per i pomelli delle porte. È importante conoscere le differenze fra pulizia, igienizzazione e disinfezione.
Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) statunitensi la pulizia è un processo che prevede il lavaggio di una superficie con acqua e sapone e che può aiutare a rimuovere, se non tutti, perlomeno la maggior parte dei germi e lo sporco da una superficie.
La sanificazione prevede invece l'uso di candeggina diluita o di spray igienizzanti allo scopo di ridurre i germi su una superficie. Infine, la disinfezione è un processo che prevede l'uso di soluzioni o prodotti chimici più forti rispetto alla candeggina. Può aiutare a eliminare la maggior parte dei germi da una superficie o da un oggetto.
La pulizia è l'operazione base irrinunciabile: prima di igienizzare e/o disinfettare una superficie è importante pulirla. Non bisogna dimenticarsi di pulire regolarmente le superfici visibilmente sporche, come i controsoffitti.
Occorre prestare particolare attenzione a igienizzare o disinfettare se qualche membro della famiglia sta male o è stato a stretto contatto fisico con una persona malata. Compilare una sorta di diario delle pulizie, così da ricordarsi che cosa è stato già pulito e cosa no e da organizzarsi di settimana in settimana.
Lavare regolarmente la biancheria da letto e la biancheria intima
Per ridurre il rischio di ammalarsi in inverno è importante ricordarsi di cambiare regolarmente sia la biancheria intima sia le lenzuola del letto. Infatti, gli esseri umani perdono regolarmente sudore e cellule della pelle, che possono accumularsi sulle superfici morbide della casa, comprese lenzuola, cuscini e coperte.
Ecco perché è importante cambiare e lavare le lenzuola settimanalmente così da prevenire l'accumulo di sporco e sporcizia che possono portare alla proliferazione dei batteri. In questo modo, si migliorano anche i sintomi dell'allergia.
Tenere sotto controllo i livelli di umidità
Non tutti lo sanno, ma i livelli di umidità presenti negli ambienti di casa possono influire sul rischio di ammalarsi di una malattia virale. In inverno, l'umidità tende a scendere e questo e un problema. Diversi studi hanno confermato che livelli moderati di umidità compresi tra il 40 e il 60% possono ridurre il rischio di trasmissione virale e diminuire le probabilità di sopravvivenza dei virus.
Inoltre, aiutano a tenere umidificate le mucose respiratorie, che così sono più maggiormente protette. In aggiunta, non va dimenticato che ambienti indoor troppo asciutti possono aumentare le probabilità di soffrire di allergie.
Molti termostati domestici sono in grado di rilevare e visualizzare i livelli di umidità interna. In caso contrario procurarsi un igrometro, uno strumento che misura il grado di umidità.
Se l'umidità di casa scende sotto il 30%, considerare l'idea di ricorrere a un umidificatore e di prendere ulteriori precauzioni con l'arrivo del freddo, come lavare ancora più spesso le mani e disinfettare con più frequenza le superfici.
Controllare e cambiare frequentemente i filtri degli impianti
Se si dispone di un sistema di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria, è importante cambiare regolarmente i filtri per mantenere pulita l'aria della casa. I filtri più spessi tendono a durare più a lungo e intrappolano più allergeni e particelle che causano malattie.
Chi non dispone di questi impianti, può valutare la possibilità di investire in un purificatore d'aria per migliorare la qualità dell'aria interna.