Come cambiano vulva e vagina con l'età

Come cambiano vulva e vagina con l'età
Ultima modifica 24.02.2023
INDICE
  1. Cambiamenti di vulva e vagina legati all’età
  2. Possono apparire meno toniche
  3. Aumenta la secchezza vaginale
  4. Aumenta la probabilità di infezioni vaginali
  5. La vulva può cambiare colore
  6. I peli pubici si diradano
  7. Possono comparire vene varicose
  8. Restringimento della vagina

I cambiamenti corporei più visibili a livello estetico legati all'invecchiamento cono la comparsa dei capelli grigi e bianchi e delle prime rughe.

Il tempo che scorre però incide anche sull'aspetto e la funzionalità di parti del corpo meno in vista e per questo a volte sottovalutate come vulva e vagina. Ecco come.

Cambiamenti di vulva e vagina legati all’età

Possono apparire meno toniche

Il normale invecchiamento può creare cedimenti dei muscoli della vulva e allargamento dell'apertura vaginale.

Questo avviene in modo più visibile alle donne che hanno partorito naturalmente perché durante la nascita di un bambino la vagina si deforma e con il passare del tempo è difficile che torni esattamente come prima.

La tonicità di vulva e vagina diminuisce però anche a seguito degli sbalzi ormonali tipici dei periodi della perimenopausa e della menopausa, che possono rendere anche le pareti vaginali più sottili.

Questo rilassamento è quindi un normale processo fisiologico ma se mette a disagio o interferisce in qualche modo con le normali attività quotidiane o con una vita sessuale appagante, ci si può sottoporre a trattamenti laser o chirurgici per rassodare e ridurlo.

Prima di ricorrere a metodi invasivi però è bene ricordare che rappresentazioni irrealistiche di vagine e vulve possono influenzare negativamente il modo in cui ci si sente riguardo a questa parte del corpo.

Aumenta la secchezza vaginale

Una vagina sana è ben lubrificata ma con l'avanzare dell'età, a causa del calo di estrogeni, molte donne sperimentano la secchezza vaginale, accompagnata da pareti vaginali assottigliate.

Il calo di estrogeni può verificarsi in tre casi: allattamento al seno, perimenopausa e menopausa.

Durante questi periodi in cui i tessuti vaginali mancano di lubrificazione, potrebbero sopraggiungere anche disagio e dolore localizzato, specialmente durante i rapporti sessuali; bruciore e prurito, sanguinamento durante i rapporti sessuali a causa della rottura dei tessuti della parete vaginale, dolore alla vulva, infezioni ricorrenti del tratto urinario o candida, bisogno di urinare più spesso, scarso desiderio sessuale e irritazione quando si indossano gli slip o durante le normali attività come camminare o sedersi.

Fortunatamente questi cambiamenti ormonali sono spesso reversibili o per lo meno gestibili.

Una volta che si smette di allattare, ad esempio, la vagina torna al suo normale stato di idratatazione e durante la perimenopausa e la menopausa, è possibile ricorrere alla terapia ormonale che prevede l'uso di estrogeni, sia sotto forma di pillola sia di crema, che possono diminuire la secchezza, inspessire le pareti vaginali e ripristinare il normale equilibrio di acidi e batteri.

Per evitare il dolore durante i rapporti sessuali possono anche essere usati lubrificanti e creme idratanti vaginali da banco.

Aumenta la probabilità di infezioni vaginali

La vagina è normalmente acida ma i cambiamenti ormonali che avvengono durante la gravidanza, nel periodo postpartum o in perimenopausa e menopausa interferiscono con il normale microbioma della vagina, alternando il ph e aumentando il rischio di candidosi e infezioni batteriche.

I segni più comuni di un'infezione vaginale a cui prestare attenzione sono cambiamento di colore, odore o quantità di muco; prurito o irritazione vaginale; dolore durante i rapporti sessuali; minzione dolorosa e leggero sanguinamento vaginale o spotting.

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La vulva può cambiare colore

L'invecchiamento può causare anche cambiamenti nel colore della pelle della vulva e della vagina.

Ancora una volta, questo accade in concomitanza con gli sbalzi ormonali associati agli estrogeni durante la menopausa, che possono aumentare i pigmenti nella pelle.

Anche traumi cutanei da sesso, rasatura, peli incarniti, follicolite e infezioni ricorrenti possono alterare la pigmentazione delle parti intime.

I peli pubici si diradano

Proprio come gli altri peli del corpo, quelli pubici sono influenzati dalle diverse fasi ormonali della vita. Durante la menopausa, ad esempio, possono iniziare a crescere più lentamente o meno spessi.

Anche alcune condizioni mediche e l'uso di determinati farmaci più comuni in età avanzata, possono portare a questo fenomeno.

Possono comparire vene varicose

Con l'avanzare dell'età è comune vedere spuntare vene bluastre in evidenza sulle gambe ma è meno noto che le vene varicose, anche se più di rado, possono affiorare vicino alla vulva.

Altri fattori che aumentano il rischio di varicosità della vulva sono gravidanza, obesità e lo stare troppe ore consecutive in piedi.

Le varicosità vulvari possono essere supportate indossando biancheria intima o calze di nylon a compressione.

Restringimento della vagina

Con la menopausa a causa del calo degli estrogeni il tessuto vaginale è meno elastico e il canale vaginale può accorciarsi e restringersi.

Con la riduzione delle dimensioni vaginali può anche diminuire il desiderio sessuale.

È possibile riportare la vagina alle sue dimensioni precedenti, rinforzando al contempo muscoli e tessuti, praticando un leggero allungamento con dilatatori vaginali progettati appositamente per questo scopo e disponibili in una varie forme, dimensioni, colori e materiali.

Attenzione al prurito vaginale.