Clozapina: a cosa serve, effetti collaterali, controindicazioni

Che cos'è la Clozapina e caratteristiche generali
La clozapina è un principio attivo ad azione antipsicotica e, più precisamente, si tratta di un antipsicotico di nuova generazione.
È disponibile in diversi medicinali adatti alla somministrazione orale; tuttavia, a causa degli effetti collaterali gravi che può causare, non rappresenta un farmaco di prima scelta.
Esempi di medicinali contenenti Clozapina
- Clozapina Accord®
- Clozapina Aurobindo®
- Clozapina Chiesi®
- Clozapina Doc®
- Clozapina Hexal®
- Clozapina Teva®
- Leponex®

A cosa serve la Clozapina?
Clozapina indicazioni terapeutiche: quali sono?
L'impiego della clozapina è indicato per il trattamento della schizofrenia in pazienti che non hanno tratto beneficio dall'uso di altri medicinali.
L'uso della clozapina, infatti, può essere fatto solo dopo aver provato ad impiegare almeno altri due farmaci antipsicotici (di cui un recente antipsicotico atipico)e solo se questi farmaci non hanno dato i risultati sperati o hanno causato gravi effetti collaterali che non possono essere trattati.
Inoltre, agli opportuni dosaggi, la clozapina può essere utilizzata anche per il trattamento di gravi disturbi del comportamento, del pensiero e delle emozioni in pazienti affetti da morbo di Parkinson nei quali il trattamento con altri farmaci non è stato efficace.
Avvertenze e precauzioni
Cosa è bene sapere prima di iniziare la terapia con Clozapina?
Prima di iniziare ad assumere la clozapina, è necessario informare il medico se si soffre o si è sofferto di:
- Formazione di coaguli di sangue, o se si ha una storia familiare di formazione di coaguli di sangue;
- Patologie cardiache, epatiche e/o renali di qualsiasi tipo;
- Prolungamento dell'intervallo QT, o se si ha una storia familiare di prolungamento dell'intervallo QT;
- Glaucoma;
- Diabete;
- Disturbi della prostata o difficoltà della minzione;
- Epilessia;
- Patologie dell'intestino crasso;
- Stitichezza cronica, o se si stanno assumendo medicinali che provocano stitichezza;
- Intolleranza al galattosio, deficit di lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio;
- Demenza.
Inoltre, il medico va informato se:
- Ci si è mai sottoposti ad interventi chirurgici all'addome.
- Si è esposti al rischio di ictus (ad esempio, se si soffre di ipertensione, di problemi cardiovascolari o di problemi ai vasi sanguigni cerebrali).
- Ci si deve sottoporre ad un intervento chirurgico o non si potrà camminare/muoversi per un lungo periodo, poiché si potrebbe essere esposti al rischio di trombosi.
Durante il trattamento con clozapina, invece, il medico deve essere immediatamente contattato - prima di prendere la dose successiva di farmaco - nel caso in cui:
- Compaiano segni di raffreddore, febbre, mal di gola, sintomi simil-influenzali o sintomi di qualsiasi altro tipo di infezione. In questi casi, sarà necessario effettuare subito delle analisi del sangue per verificare se tali sintomi sono connessi all'uso del medicinale (vedi sotto).
- Compaiono sintomi di sindrome neurolettica maligna, quali febbre alta improvvisa, rigidità muscolare e perdita di coscienza.
- Si manifestano irregolarità del battito cardiaco - anche a riposo - palpitazioni, problemi respiratori, stanchezza inspiegabile e dolore toracico.
- Si manifestano nausea, vomito e perdita di appetito.
- Si manifesta una grave stitichezza.
- Si manifesta stitichezza, dolore addominale, febbre, gonfiore e/o diarrea con sangue.
Poiché la clozapina può determinare agranulocitosi (grave riduzione dei globuli bianchi nel sangue), prima, durante e dopo il trattamento, i pazienti devono sottoporsi ad analisi del sangue per verificare i livelli di globuli bianchi circolanti. È proprio a causa di questo grave effetto collaterale che la terapia con clozapina viene fatta solo in pazienti che non hanno risposto ad altri trattamenti, che hanno livelli di globuli bianchi normali e che possono sottoporsi a regolari analisi del sangue per poterli controllare. Il medico stabilirà la frequenza con cui tali analisi devono essere eseguite e fornirà al paziente tutte le indicazioni del caso.
Nel caso lo ritenesse necessario, il medico potrebbe altresì decidere di sottoporre ad altre analisi ed esami il proprio paziente, sia prima che durante il trattamento, quali:
- Elettrocardiogramma;
- Test per la valutazione della funzionalità epatica;
- Analisi per determinare i livelli di zucchero nel sangue;
- Analisi per determinare i livelli di grassi nel sangue.
NOTA BENE
- La clozapina non deve essere somministrata a bambini e adolescenti con meno di 16 anni di età.
- I pazienti anziani che assumono clozapina presentano una maggior probabilità di sviluppare effetti indesiderati come: capogiri, debolezza, sensazione di testa leggera dopo aver cambiato posizione, difficoltà della minzione, accelerazione del battito cardiaco, stitichezza.
- La clozapina può causare sonnolenza, stanchezza e crisi epilettiche, in particolare, all'inizio del trattamento. Pertanto, qualora simili sintomi dovessero manifestarsi, è necessario evitare la guida di veicoli e l'utilizzo di macchinari.
Interazioni
Interazioni farmacologiche fra la Clozapina e altri farmaci
La clozapina non deve essere assunta insieme a farmaci che interferiscono con l'attività del midollo osseo, quali:
- Carbamazepina;
- Antibiotici, come il cloramfenicolo, e sulfamidici;
- Penicillamina;
- Analgesici pirazolonici come il fenilbutazone;
- Farmaci citotossici utilizzati nella chemioterapia antitumorale;
- Farmaci antipsicotici per via parenterale a lunga durata d'azione.
Inoltre, il medico deve essere informato se si stanno assumendo, sono stati da poco assunti o si intende assumere altri farmaci quali:
- Altri farmaci antipsicotici;
- Farmaci antidepressivi, come antidepressivi triciclici, IMAO, inibitori selettivi del reuptake di serotonina (SSRI), ecc.;
- Benzodiazepine, altri ansiolitici e farmaci sedativo ipnotici;
- Narcotici e altri farmaci che possono influire sulla respirazione;
- Farmaci utilizzati per il trattamento dell'ipertensione;
- Farmaci usati per il trattamento della pressione bassa;
- Antiepilettici;
- Anticoagulanti, come il warfarin;
- Farmaci per il trattamento del morbo di Parkinson;
- Digossina;
- Farmaci per il trattamento delle irregolarità del battito cardiaco;
- Antibiotici, come rifampicina ed eritromicina;
- Antifungini, come il ketoconazolo;
- Farmaci antivirali, come quelli per il trattamento delle infezioni da HIV;
- Farmaci per il trattamento delle ulcere gastriche;
- Contraccettivi ormonali;
- Farmaci antistaminici;
- Atropina;
- Adrenalina.
Ad ogni modo, l'elenco sopra riportato non è esaustivo e, prima di iniziare la terapia con clozapina, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti, o si potrebbero assumere, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo, inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, gli integratori alimentari, i prodotti omeopatici, ecc.
Clozapina con cibi, bevande e alcol
Durante il trattamento con clozapina, è necessario evitare il consumo di alcol.
Inoltre, è opportuno informare il medico della frequenza con cui si consumano bevande a base di caffeina (caffè, tè, cola, ecc.) e anche se si ha il vizio del fumo.
Effetti indesiderati
Clozapina effetti collaterali: quali sono?
La clozapina può causare diversi effetti collaterali, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Difatti, ciascuna persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco, rispondendo in maniera differente al trattamento.
Di seguito sono riportati solo alcuni degli effetti indesiderati che possono insorgere in seguito alla terapia con clozapina. Per maggiori informazioni consultare il foglietto illustrativo del medicinale che si deve impiegare; in qualsiasi caso, per qualsiasi dubbio o domanda è sempre bene rivolgersi al proprio medico.
Il medico deve essere immediatamente informato qualora si manifestino:
- Grave stitichezza.
- Segni e sintomi di raffreddore, sintomi simil-influenzali, mal di gola, febbre, o segni e sintomi di qualsiasi altra infezione.
- Sintomi di sindrome neurolettica maligna (vedi capitolo "avvertenze e precauzioni").
- Nausea, vomito e perdita di appetito (possono indicare presenza di problemi al fegato).
- Accelerazione o irregolarità del battito caldaico, palpitazioni, problemi di respirazione, stanchezza inspiegabile, dolore toracico.
- Erezione dolorosa e persistente (priapismo).
- Sintomi di attacco di cuore, come sensazione di oppressione al petto, dolore toracico, debolezza fiato corto, sensazione di testa leggera, nausea, vomito e palpitazioni.
- Segni di insufficiente apporto di sangue e ossigeno al cuore, come pressione toracica, pesantezza costrizione, oppressione, bruciore o sensazione di soffocamento.
- Sintomi di sindrome colinergica, come mal di testa, sudorazione abbondante, nausea, vomito, diarrea.
- Sintomi che indicano la presenza di coaguli di sangue nelle vene, come dolore, gonfiore e arrossamento delle gambe.
- Grave diminuzione della quantità di urina (può essere indice di insufficienza renale).
- Reazioni allergiche che possono manifestarsi con gonfiore di viso, bocca, lingua e gola, prurito, dolore.
Effetti indesiderati molto comuni e comuni
- Capogiri;
- Sonnolenza;
- Aumento della salivazione;
- Accelerazione del battito cardiaco;
- Leucocitosi;
- Eosinofilia;
- Vista annebbiata;
- Mal di testa;
- Aumento del peso corporeo;
- Tremori;
- Rigidità;
- Spasmi, movimenti anomali, incapacità di iniziare un movimento;
- Irrequietezza;
- Incapacità di restare fermi;
- Aumento della pressione sanguigna;
- Mancamenti o sensazione di testa leggera quando si cambia posizione;
- Nausea, vomito;
- Perdita di appetito;
- Bocca secca;
- Perdita del controllo della vescica, difficoltà ad urinare;
- Febbre;
- Aumento della sudorazione;
- Incremento della temperatura corporea;
- Alterazioni dell'elettrocardiogramma;
- Alterazioni dei valori dei test per la funzionalità epatica;
- Improvvisa perdita di coscienza;
- Convulsioni.
Effetti indesiderati non comuni
- Agranulocitosi;
- Disturbi del linguaggio, come ad esempio, la balbuzie.
Per conoscere gli effetti indesiderati rari, molto rari e a frequenza non nota e, più in generale, per conoscere tutti gli effetti indesiderati di un dato medicinale a base di clozapina, si rinnova ancora una volta l'invito alla lettura del suo foglietto illustrativo. Per qualsiasi dubbio, consultare il medico.
Sovradosaggio da Clozapina
In caso di sovradosaggio da clozapina possono manifestarsi i seguenti sintomi:
- Sonnolenza, stanchezza, mancanza di energia;
- Confusione;
- Allucinazioni;
- Agitazione;
- Discorsi incoerenti;
- Rigidità degli arti;
- Tremore alle mani;
- Aumentata salivazione;
- Dilatazione della pupilla, vista annebbiata;
- Abbassamento della pressione sanguigna;
- Irregolarità o accelerazione del battito cardiaco;
- Difficoltà respiratorie;
- Convulsioni;
- Collasso;
- Perdita di coscienza, coma.
Qualora si sospetti, o sia abbia la certezza, di aver assunto dosi eccessive di clozapina, è necessario contattare subito il medico o recarsi nel più vicino ospedale, avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale assunto.
Clozapina meccanismo d'azione
Come agisce la Clozapina e come espleta la sua azione terapeutica?
La clozapina esercita una debole azione bloccante nei confronti dei recettori per la dopamina D1, D2, D3 e D5, ma mostra un'elevata affinità per il recettore D4.
Oltre a ciò, la clozapina è dotata di potenti effetti alfa-adrenergici, anticolinergici e antistaminici cui si aggiungo la capacità di esercitare effetti inibitori della reazione eccitatoria e proprietà antiserotoninergiche.
Dose e modo d'uso
Come si somministra la Clozapina?
La clozapina è disponibile per la somministrazione orale sotto forma di compresse. Le compresse devono essere assunte intere con un bicchiere d'acqua.
La posologia di clozapina deve essere stabilita dal medico per ciascun paziente, in funzione della patologia da trattare e della risposta alla terapia da parte del paziente stesso.
Nei pazienti anziani potrebbe essere necessaria una riduzione della dose di farmaco abitualmente somministrata.
Per minimizzare il rischio di sonnolenza, abbassamento della pressione sanguigna e crisi epilettiche, solitamente il medico inizia il trattamento con una dose bassa che aumenterà gradualmente.
Pertanto, si raccomanda di attenersi a tutte le indicazioni fornite dal medico, sia per quel che riguarda dosaggio e frequenza di somministrazione che per quel che riguarda corretto modo d'uso e durata del trattamento. Quest'ultimo non deve essere interrotto senza il consulto con il medico in quanto potrebbero manifestarsi reazioni di astinenza.
Uso in gravidanza e allattamento
La Clozapina può essere usata durante la gestazione e nelle madri che allattano al seno?
Le donne in gravidanza devono informare il medico della loro condizione prima di iniziare una terapia a base di clozapina. Il medico discuterà quindi con la donna dei rischi e dei benefici che possono derivare dall'assunzione di questo principio attivo durante la gestazione.
Si segnala che i neonati le cui madri hanno assunto clozapina durante gli ultimi tre mesi di gravidanza possono manifestare sintomi come: tremori, rigidità e/o debolezza muscolare, sonnolenza, agitazione, problemi respiratori e difficoltà di alimentazione.
Poiché la clozapina può essere escreta nel latte materno e avere effetti sul bambino, le madri che allattano al seno non devono assumere il farmaco.
Controindicazioni
Quando la Clozapina NON deve essere usata
L'utilizzo della clozapina è controindicato in tutti i seguenti casi:
- Allergia nota alla stessa clozapina e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel medicinale che si deve utilizzare;
- In pazienti che hanno assunto in passato clozapina e hanno dovuto interromperla a causa della comparsa di effetti collaterali gravi;
- In pazienti con una storia passata di basso numero di globuli bianchi (leucopenia, agranulocitosi), a maggior ragione se ciò è stato causato dall'assunzione di medicinali;
- In pazienti che non possono sottoporsi ad esami del sangue;
- Nei pazienti affetti, o che hanno sofferto in passato, di patologie del midollo osseo;
- In pazienti che assumono medicinali che sopprimono, o comunque interferiscono, con l'attività del midollo osseo;
- Nei pazienti che assumono medicinali che riducono i globuli bianchi nel sangue;
- Nei pazienti affetti da malattia mentale acuta indotta da farmaci o alcol;
- In pazienti con diminuzione dello stato di coscienza e grave sonnolenza;
- Nei pazienti che soffrono di collasso circolatorio che può verificarsi in seguito ad un grave shock;
- In pazienti che sono stati trattati in passato, o che sono tuttora in trattamento, con antipsicotici depot a lunga durata d'azione;
- In pazienti che soffrono di epilessia non controllata;
- In pazienti affetti da miocardite o da qualsiasi altra malattia cardiaca;
- Nei pazienti che soffrono di patologie renali di qualsivoglia tipo;
- In pazienti che manifestano sintomi di gravi malattie epatiche (ad esempio, ittero, perdita di appetito, malessere) o che hanno gravi patologie epatiche;
- Nei pazienti che soffrono di ileo paralitico;
- Nei pazienti che non sono coscienti o che sono in coma.
NOTA BENE
In questo articolo si è cercato di fornire una panoramica generale sulle principali caratteristiche della clozapina e dei medicinali che la contengono. Tuttavia, per informazioni più specifiche e dettagliate, si rimanda ancora una volta alla lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si deve utilizzare e al consulto con il medico. Per qualsiasi dubbio, rivolgersi a questa figura sanitaria.