Cisti Aracnoidea: Cos'è? Cause, Sintomi e Cura
Generalità
La cisti aracnoidea è una sacca ripiena di liquido rinvenibile a ridosso della meninge aracnoide encefalica o spinale.

Esistono due tipologie di cisti aracnoidea: la cisti aracnoidea primaria, la quale è presente fin dalla nascita e pare sia il risultato di un errato sviluppo dell'aracnoide, e la cisti aracnoidea secondaria, la quale invece è frutto di circostanze come un tumore al cervello, un'infezione delle meningi ecc.
La cisti aracnoidea tende a essere asintomatica, quando le sue dimensioni sono ridotte, mentre è sintomatica, quando ha raggiunto dimensioni importanti.
Per la diagnosi di cisti aracnoidea, servono necessariamente dei test strumentali come la risonanza magnetica nucleare o la TAC.
La cisti aracnoidea impone il ricorso a una terapia solo quando è sintomatica; l'obiettivo di tale terapia è drenare il liquido presente in essa.
Cos'è
Cos'è la Cisti Aracnoidea?
"Cisti aracnoidea" è il nome impiegato dai medici per indicare le piccole sacche ripiene di liquido che possono generarsi a ridosso della meninge aracnoide encefalica o, più raramente, spinale.
La cisti aracnoidea rappresenta la più comune tipologia di cisti che può interessare il sistema nervoso centrale, in particolare l'encefalo.
Meningi e Aracnoide: un breve ripasso

Tra le componenti del sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spinale) e le strutture ossee che racchiudono le suddette componenti (scatola cranica, per l'encefalo, e canale vertebrale, per il midollo spinale) prendono posto, disposte una sopra l'altra, tre membrane costituite essenzialmente da tessuto connettivo fibroso; queste tre membrane sono le meningi e hanno l'importante compito di proteggere dagli insulti fisici e dagli agenti patogeni l'encefalo e il midollo spinale.
L'aracnoide, o madre aracnoide, è la meninge intermedia del sistema nervoso centrale; sia nell'encefalo che nel midollo spinale, infatti, essa è compresa tra la dura madre (meninge più esterna) e la pia madre (meninge più interna).
A caratterizzare l'aracnoide è lo spazio presente tra essa e la pia madre, spazio in cui scorre il liquor cefalorachidiano e che prende il nome di spazio subaracnoideo.
Per approfondire: Aracnoide: Cos'è nei dettagliCause
La cisti aracnoidea può essere una condizione congenita, ossia presente fin dalla nascita, oppure acquisita, cioè sviluppata nel corso della vita.
Quando la cisti aracnoidea è congenita, i medici la indicano più propriamente con l'espressione di cisti aracnoidea primaria; quando invece è acquisita, la chiamano più esattamente cisti aracnoidea secondaria.
La tipologia di cisti aracnoidea più comune è la primaria.
Cause di Cisti Aracnoidea Congenita
Attualmente, la precisa causa della cisti aracnoidea primaria è sconosciuta; le evidenze scientifiche sull'argomento, tuttavia, suggeriscono che la condizione in questione sia il risultato di un errore durante lo sviluppo prenatale dell'aracnoide.
Cause di Cisti Aracnoidea Secondaria
La cisti aracnoidea secondaria compare, solitamente, in seguito a un trauma alla testa, un'infezione delle meningi (meningite) o un tumore al cervello; una simile formazione, tuttavia, rappresenta anche una possibile complicanza degli interventi chirurgici in sede cranica e uno dei segni clinici di condizioni come la sindrome di Marfan, l'agenesia del corpo calloso e l'aracnoidite.
Fattori di Rischio
Alcuni studi hanno rilevato che la cisti aracnoidea primaria tende a essere una condizione ricorrente tra i membri di una stessa famiglia (in altri termini, hanno mostrato che più individui di una stessa famiglia erano portatori di una cisti aracnoidea fin dalla nascita); tale osservazione ha indotto gli esperti a considerare l'idea che alla base delle cisti aracnoidee primarie ci sia anche una certa predisposizione familiare.
Cosa c’è all’interno della Cisti Aracnoidea?
La cisti aracnoidea è ripiena di liquido cefalorachidiano o di un fluido molto simile.
Epidemiologia
Per ragioni sconosciute, la cisti aracnoidea è più comune nella popolazione maschile che non in quella femminile (alcune stime parlano di un rapporto maschi:femmine pari a 4:1).
La cisti aracnoidea interessa tutte le razze del Mondo in ugual misura.
La cisti aracnoidea riguarda solitamente l'aracnoide dell'encefalo ed è, come anticipato, la più diffusa tipologia di cisti che può generarsi a livello encefalico.
Poiché non di rado la cisti aracnoidea è una condizione asintomatica, è difficile stabilire con precisione quante persone ne siano portatrici; ciò spiega la mancanza di informazioni relativamente a frequenza e incidenza della cisti aracnoidea.
Sintomi e Complicazioni
La cisti aracnoidea può essere una condizione asintomatica – cioè priva di sintomi e segni – oppure sintomatica – ossia associata a manifestazioni cliniche.
In linea generale, è sintomatica la cisti aracnoidea di grandi dimensioni, mentre è priva di sintomi associati la cisti aracnoidea di dimensioni ridotte o comunque contenute.
Sintomi e Segni della Cisti Aracnoidea Encefalica

Quando si forma a livello encefalico (maggior parte dei casi), la cisti aracnoidea produce una serie di sintomi che sono, in parte, aspecifici e, in parte, strettamente dipendenti dalla localizzazione della stessa cisti aracnoidea.
SINTOMI E SEGNI ASPECIFICI
Tra i possibili sintomi e segni aspecifici di una cisti aracnoidea encefalica, figurano:
- Mal di testa (cefalea);
- Nausea;
- Vomito;
- Vertigini;
- Idrocefalo associato all'aumento della pressione endocranica e, nei bambini, delle dimensioni della testa (macrocefalia);
- Emiparesi o, peggio, emiplegia.
SINTOMI E SEGNI SEDE-DIPENDENTI
Quando una cisti aracnoidea encefalica si forma:
- In prossimità della cosiddetta fossa mediana (vicino ai lobi temporali), causa letargia, epilessia, problemi di udito e disturbi visivi; inoltre, è spesso responsabile anche di ritardo nello sviluppo, cambiamenti improvvisi del comportamento, atassia, difficoltà di equilibrio e deambulazione, e deterioramento cognitivo;
- Superiormente alla sella turcica, vicino al terzo ventricolo (regione soprasellare), è spesso associata a disturbi della vista, disfunzioni dell'attività endocrina dell'ipofisi (da cui dipende un ritardo nella crescita e nello sviluppo sessuale) e a una condizione nota come sindrome bobble-head doll (in presenza della quale il paziente si esibisce in movimenti involontari della testa e, talvolta, delle spalla in avanti e indietro);
- In corrispondenza del lobo frontale, si associa frequentemente a depressione;
- In posizione sopratentoriale, causa i sintomi della sindrome di Ménière;
- In corrispondenza del lobo temporale sinistro, determina psicosi e, talvolta, alessitimia;
- Alla sinistra della fossa cranica mediana, è spesso associata ad allucinazioni uditive, paranoia, emicrania e ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività).
Sintomi e Segni della Cisti Aracnoidea Spinale
Decisamente meno comune della cisti aracnoidea encefalica, la cisti aracnoidea spinale può determinare, a seconda del tratto di midollo spinale interessato, disturbi quali:
- Senso di debolezza agli arti superiori e inferiori o solo inferiori;
- Formicolio o senso di intorpidimento alle mani e ai piedi o solo ai piedi;
- Scoliosi;
- Dolore alla schiena;
- Spasmi muscolari ripetuti;
- Paraplegia.
È da segnalare, inoltre, che, specialmente nei pazienti più anziani, la cisti aracnoidea spinale predispone alle infezioni del tratto urinario.
Cisti Aracnoidea di grandi dimensioni: perché è Sintomatica
I sintomi connessi alle cisti aracnoidee di grandi dimensioni sono il risultato del cosiddetto effetto massa: il notevole volume di una cisti aracnoidea molto grande, infatti, comporta una pressione anomala nei confronti dei circostanti organi nervosi (encefalo o midollo spinale) ed elementi ossei (scatola cranica e canale spinale).
Complicazioni
Nel lungo periodo, attraverso il fenomeno dell'idrocefalo, una cisti aracnoidea di grandi dimensioni può causare danni neurologici permanenti.
Inoltre:
- Se i vasi sanguigni circostanti una cisti aracnoidea si rompono e vi sanguinano all'interno (emorragia intracistica), ne aumentano le dimensioni e ne peggiorano la sintomatologia associata;
- Sempre dalla rottura dei vasi sanguigni circostanti una cisti aracnoidea può scaturire anche la formazione di un ematoma sulla superficie esterna della stessa cisti aracnoidea; un ematoma di questo genere aumenta l'effetto-massa dell'adiacente cisti aracnoidea.
Diagnosi

Per la diagnosi di cisti aracnoidea, servono necessariamente dei test strumentali che permettano di visualizzare il sistema nervoso centrale e le strutture adiacenti, quali la risonanza magnetica nucleare o la TAC.
È da segnalare che, essendo in tante occasioni una condizione asintomatica, la cisti aracnoidea è molto spesso protagonista di un ritrovamento casuale, successivo a una risonanza magnetica nucleare o a una TAC svolte per altre ragioni.
Terapia
Quando e Come si Cura la Cisti Aracnoidea?
La cisti aracnoidea necessita di una terapia solo quando è sintomatica.
Tale terapia ha per obiettivo il drenaggio del liquido contenuto nella cisti aracnoidea, in modo tale da ridurre il cosiddetto effetto-massa.
Attualmente, esistono due approcci terapeutici per la cura di una cisti aracnoidea sintomatica:
- L'intervento di posizionamento di uno shunt cerebrale e
- L'intervento di fenestrazione mediante craniotomia o tramite tecniche endoscopiche.
SHUNT CEREBRALE
Lo shunt cerebrale è un dispositivo di drenaggio, che, una volta impiantato all'interno della cisti aracnoidea, permette di dirottare il liquido in essa contenuto verso i ventricoli cerebrali o la cavità addominale.
FENESTRAZIONE
L'intervento di fenestrazione prevede l'esecuzione, in punti strategici della cisti aracnoidea, di una serie di aperture, che servono a riversare il contenuto liquido nello spazio subaracnoideo, dove si terrà un processo di riassorbimento a suo carico.
Se la fenestrazione avviene mediante craniotomia, significa che, per raggiungere la cisti aracnoidea, il medico operante (in genere un neurochirurgo) incide e asporta temporaneamente un pezzo di cranio; se invece la fenestrazione avviene in endoscopia, vuol dire che, per raggiungere la cisti aracnoidea, il neurochirurgo operante pratica delle piccole incisioni a livello cranico e si serve di uno strumento chiamato endoscopio.
La fenestrazione mediante craniotomia è una tecnica molto più invisa di quella in endoscopia; tuttavia, presenta il vantaggio di consentire al medico di vedere con i propri occhi la cisti aracnoidea e valutarne la gravità (durante la fenestrazione in endoscopia è l'endoscopio ad agire da occhio del medico).
Cosa Fare in caso di Cisti Aracnoidea Asintomatica
I casi asintomatici di cisti aracnoidea non richiedono alcun tipo di trattamento; in alcuni frangenti, tuttavia, il medico potrebbe consigliare un controllo periodico della condizione, tramite risonanza magnetica nucleare.
Prognosi
Se sottoposti a un trattamento tempestivo e appropriato, la maggior parte dei pazienti affetti da una cisti aracnoidea sintomatica vede migliorare la sintomatologia e le proprie condizioni di salute.
Una cisti aracnoidea non curata in modo adeguato può comportare danni neurologici permanenti.
Prognosi in caso Cisti Aracnoidea Asintomatica
I casi asintomatici di cisti aracnoidea tendono ad avere una prognosi benevola.