Cambiare Cuscino: Quando Farlo e Perché Fa Bene

Cambiare Cuscino: Quando Farlo e Perché Fa Bene
Ultima modifica 25.06.2021
INDICE
  1. Introduzione
  2. Cambio di cuscini e Disturbi del Sonno
  3. Cambio di cuscini e Batteri
  4. Quando sostituire il cuscino del letto
  5. Come far durare il cuscino più a lungo

Introduzione

Un cuscino comodo e di supporto è di fondamentale importanza per dormire bene la notte. Tuttavia, ciò di cui spesso non si tiene conto è la frequenza con cui si dovrebbe sostituire. Secondo la Sleep Foundation, si dovrebbe cambiare il cuscino ogni due anni per un riposo ottimale. In questo articolo spiegheremo i segnali che indicano la necessità di un nuovo cuscino, e suggerimenti per estendere un po' più a lungo la durata di due anni.

Cambio di cuscini e Disturbi del Sonno

Un cuscino schiacciato può causare tensione e dolore muscolare. I cuscini perdono il loro aspetto nel tempo, soprattutto se non vengono lavati regolarmente. Se si appiattiscono, offrono meno supporto per il collo, che può portare a dolore nella zona cervicale, alle spalle e alla parte superiore della schiena. Dormire su un cuscino troppo sottile, inoltre, può ostacolare la respirazione. Ciò può causare congestione, in particolare quando si è sdraiati. Coò comporta un notevole sforzo per inspirare ed espirare. Quando si è congestionati e si fatica a respirare, il sonno non è risotratore e si verificano continui risvegli durante la notte. Aumenta anche la possibilità di russare. Un rimedio semplice può essere quello di capovolgere il cuscino in modo da non dormire sullo stesso lato ogni notte: in questo modo rimarrà più soffice più a lungo e darà un supporto migliore.

Cambio di cuscini e Batteri

La pelle e i capelli perdono ed eliminano costantemente oli che finiscono inevitabilmente sul cuscino che li assorbe. I cuscini raccolgono queste cellule morte e gli oli della pelle, insieme a tutti i prodotti che in genere si aggiungono per la loro cura, come creme e sieri. Saliva e sudore, inoltre, possono essere assorbiti dal cuscino. La combinazione di oli, cellule morte della pelle, saliva e sudore è un terreno fertile per i batteri, che può causare problemi come pori ostruiti, brufoli e persino cisti. Un modo per mantenere la pelle sana durante il sonno è utilizzare tessuti per federe naturali e traspiranti come cotone o lino, i più indicati per la pelle soggetta all'acne o sensibile, perché riducono la sudorazione notturna. Anche se lavare i cuscini in acqua calda ridurrà al minimo la crescita dei batteri e aiuterà a mantenere la pelle pulita, i cuscini necessitano di essere cambiati dopo circa due anni.

Lo sapevi che nei cuscini...

Gli acari della polvere sono un allergene comune. Questi insetti microscopici vivono ovunque in casa, ma si annidano facilmente in oggetti rivestiti in tessuto, inclusi materassi, mobili imbottiti e cuscini. Dopo due anni, come è stato dimostrato da diversi studi, il 10 percento del peso del cuscino può derivare da acari della polvere, batteri, funghi e muffe.

Quando sostituire il cuscino del letto

I segnali che è giunto il momento di cambiare il cuscino sono diversi. Quando risulta grumoso, ad esempio, va sostituito. La superficie del cuscino non mantiene la sua forma e presenta avvallamenti. Nel caso in cui sia necessario prendere un secondo cuscino o a far scivolare le mani sotto per sostenersi, significa che il cuscino utilizzato non sostiene a dovere. Il cuscino deve essere sostituito anche quando presenta colorazioni giallastre e macchie, oppure quando non supera il cosiddetto "test di piegatura": se una volta lavato e asciugato, viene piegato ma non ritorna nella posizione distesa significa che è danneggiato. 

Come far durare il cuscino più a lungo

Per prima cosa il cuscino deve essere pulito. Lavare i cuscini scoperti in acqua a una temperatura di almeno 50 ° una volta al mese per controllare l'accumulo di olio, batteri e e allergeni. Ma poiché un lavaggio con acqua calda fa anche degradare più rapidamente il materiale e lo deforma, sono necessari alcuni suggerimenti per allungare il tempo tra i lavaggi e far durare più a lungo il cuscino. Il modo più comune è quello di coprirlo: l'uso di una federa con cerniera resistente alle allergie o di plastica ridurrà la necessità di lavare l'intero cuscino. Il cambio delle federe andrebbe fatto almeno una volta a settimana. Utilizzare una federa nuova consentirà di ridurre il numero di lavaggi del cuscino effettivo a ogni tre o quattro mesi. Quando si lava il cuscino, l'ideale è utilizzare un detersivo ipoallergenico evitando l'ammorbidente, che può essere irritante per la pelle sensibile. Prima di andare a letto è ideale fare una detersione accurata, un leggero scrub al viso e raccogliere i capelli: lo sporco e l'olio fanno sì che l'imbottitura del cuscino si rompa più velocemente.

Come scegliere il cuscino giusto. Alcuni tipi di cuscini, come il memory foam, mantengono la loro forma meglio di altri e possono anche essere sagomati in modo da sostenere più del collo.

 

Perché è dannoso piegare il cuscino?

A volte le persone piegano o arrotolano un vecchio cuscino piatto per dargli più altezza. Una pratica che può ostacolare la corretta respirazione portando ad aprire la bocca, causando secchezza alla gola e possibilità di sviluppare carie, malattie gengivali e gengiviti. La saliva neutralizza l'acido in bocca e rende soggetti a carie e malattie parodontali.