Cadute dopo una certa età: come evitarle

Introduzione
Le cadute in soggetti anziani over 65 sono in aumento, così come lesioni anche di grave entità. Anche a causa della pandemia, e conseguenti lockdown, il livello di attività motoria si è sensibilmente ridotto, e ciò ha influito sulla forza e l'equilibrio soprattutto nei soggetti più anziani, già instabili.
Come prevenire le cadute negli anziani
La casa potrebbe sembrare il posto più sicuro in cui stare, ma in realtà, 6 cadute su 10 avvengono a casa. Alcune precauzioni possono limitare i rischi di cadute.
- Fare estrema attenzione ai bambini e ad eventuali animali domestici in libertà, o che il guinzaglio non giri attorno alle gambe,
- Installare i corrimano su entrambi i lati di tutte le scale,
- Assicurarsi che ci sia buona illuminazione con gli interruttori della luce in cima e in fondo alle scale e alle estremità dei corridoi. Mantenere le luci notturne in camera da letto e in bagno.
- Non lasciare libri, carte, vestiti o scarpe sui pavimenti o sulle scale, che aumenterebbero il rischio di inciampare e cadere.
- Non usare tappetini o tappeti, a meno che non siano fissati saldamente al pavimento mediante strisce antiscivolo
- Posizionare i maniglioni vicino ai servizi igienici e sia all'interno che all'esterno della vasca e della doccia.
- Non usare uno sgabello per prendere oggetti o alimenti posizionati troppo in alto
- Fare attenzione a cani e gatti in casa
Esercizi per rafforzare i muscoli
La debolezza muscolare è una delle cause di molte cadute. I muscoli delle gambe, in particolare i muscoli del polpaccio, dell'anca e del ginocchio, sono fondamentali, sia per la forza che per l'equilibrio. È possibile ottenere benefici dall'esercizio fisico di base come camminare o nuotare, fare yoga, andare in bicicletta. E' importante, per la muscolatura generale:
- Curl del ginocchio. Rafforza il gluteo e parte bassa della schiena. Aggrapparsi allo schienale di una sedia e sollevare una gamba dietro, quindi piegare il ginocchio e portare il tallone verso il sedere prima di riportarlo nella posizione di partenza.
- Estensione della gamba. Rafforza le cosce. Sedersi su una sedia con lo schienale dritto con i piedi per terra. Raddrizzare il più possibile una gamba davanti a sè, quindi abbassarla di nuovo.
Controllare l'equilibrio
Un buon equilibrio è importante per prevenire le cadute, perché consente di controllare e mantenere la posizione stabile del corpo. Un valido modo per migliorare l'equilibrio è praticare il Tai Chi o Yoga e Pilates, tutte discipline che aiutano a costruire equilibrio, forza e persino fiducia.
Farmaci e Cadute
Determinati farmaci contribuiscono ad aumentare sensibilmente il rischio di effetti collaterali come vertigini o abbassamento della pressione sanguigna , che possono causare perdita di equilibrio, di forza e quindi a cadere. Tra questi, vengono annoverati:
- Farmaci anti-ansia come diazepam (Valium) e lorazepam (Ativan)
- Farmaci per il trattamento della vescica iperattiva, come l'ossibutinina (Ditropan) e la tolterodina (Detrol)
- Farmaci per il sonno prescritti come zolpidem (Ambien), zaleplon (Sonata) ed eszopiclone (Lunesta)
- Antidepressivi triciclici come l'amitriptilina (Elavil),
- Oppiacei come idrocodone (Vicodin), ossicodone (Percodan, Percocet) o fentanil (Duragesic)
- Antistaminici sedativi da banco come la difenidramina (Benadryl)
E' bene consultare il proprio medico relativamente alla terapia farmacologica e alla connessione con eventuale perdita di equilibrio e cadute pregresse.
La Perdita di Equilibrio
Con perdita di equilibrio si intende un'instabilità del corpo in relazione agli oggetti circostanti. In pratica, nonostante si stia fermi, in piedi o seduti, si avverte una sensazione di movimento. Questo fastidioso sintomo è il risultato di disturbi dell'apparato vestibolare dell'orecchio oppure di patologie neurologiche. Nel primo caso, l'instabilità è solitamente associata a nausea, vomito, sudorazione ed ipoacusia (manifestazioni neurovegetative), mentre nella perdita di equilibrio dovuta a malattie del sistema nervoso è possibile riscontrare segni neurologici (come diplopia, offuscamento della vista, nistagmo, atassia, debolezza muscolare e perdita di coscienza). Nella maggior parte dei casi di caduta negli anziani, la perdita di equilibrio è una delle cause più diffuse.
Cadute in terza età: Vista e Udito
Anche piccoli cambiamenti nella vista e nell'udito possono rendere i soggetti più anziani maggiormente suscettibile alle cadute. La vista alterata, infatti, raddoppia più che questo rischio. Le persone anziane, in tal proposito, dovrebbero sottoporsi a un esame oculistico dilatato almeno una volta all'anno per prevenire la perdita irreversibile della vista e aggiornare la prescrizione degli occhiali se necessario.
E anche la perdita dell'udito lieve triplica il rischio di una caduta accidentale. Le ragioni sono essenzialmente due: la principale è che la perdita dell'udito rende meno chiara la percezione spazio temporale, quindi porta le persone ad essere meno consapevoli del loro ambiente, e quindi potrebbero non notare un oggetto, un ostacolo, o addirittura la presenza di un animale domestico in loro prossiità.