Generalità
Il bupropione è un farmaco che si è mostrato molto utile nella terapia per la disassuefazione dal vizio del fumo. Infatti, questo farmaco è in grado di ridurre il desiderio di nicotina nei pazienti e di ridurre i sintomi e il disagio indotti dall'astinenza dal fumo.

Bupropione - Struttura Chimica
In realtà, il bupropione è anche un farmaco antidepressivo - utilizzato nel trattamento del disturbo depressivo maggiore - appartenente alla classe degli inibitori del reuptake di dopamina e noradrenalina.
Meccanismo d'azione
Il bupropione è in grado di inibire il reuptake di dopamina e - anche se in misura minore - di noradrenalina e di serotonina. Inoltre, il bupropione è anche dotato di attività antagonista nei confronti dei recettori nicotinici.
Tuttavia, nonostante si ritenga che queste attività svolte dal bupropione siano coinvolte nel processo di disassuefazione dal fumo, l'esatto meccanismo con cui ciò avviene non è ancora stato chiarito del tutto.
Effetti Collaterali
Il bupropione, come qualsiasi altro farmaco, può provocare effetti collaterali, anche se non tutti i pazienti li manifestano.
Fra i principali effetti indesiderati che possono manifestarsi, ricordiamo:
- Disturbi del sonno;
- Sensazione di depressione, talvolta accompagnata da ideazioni suicide;
- Sensazione di agitazione e/o ansia;
- Tremori e aumento della sudorazione;
- Mal di testa;
- Vertigini;
- Sensazione di instabilità;
- Alterazioni del ritmo cardiaco;
- Convulsioni;
- Ipotensione.
Inoltre, il bupropione può scatenare reazioni allergiche, anche gravi, in individui sensibili.
Posologia
Il bupropione viene somministrato per via orale e, solitamente, è disponibile sotto forma di compresse.
La dose iniziale di bupropione, abitualmente somministrata per smettere di fumare, è di 150 mg di farmaco al giorno. In seguito - e generalmente a partire dal settimo giorno di terapia - la dose può essere aumentata fino a 300 mg di farmaco al giorno, da assumersi in due dosi frazionate.
In ogni caso, è necessario seguire sempre le indicazioni fornite dal medico, sia per quanto riguarda la quantità di farmaco da assumere, sia per quanto riguarda la durata del trattamento.
Uso in gravidanza e durante l'allattamento
L'utilizzo del bupropione da parte di donne in gravidanza non è raccomandato, a causa dei possibili effetti negativi che potrebbero manifestarsi sul nascituro.
Il bupropione, inoltre, può essere escreto nel latte materno. Pertanto, le madri che allattano al seno, prima di cominciare la terapia con il farmaco, devono assolutamente chiedere il consiglio del medico.
Controindicazioni
L'uso di bupropione è controindicato nei seguenti casi:
- In pazienti con ipersensibilità nota allo stesso bupropione;
- In pazienti affetti da epilessia e in pazienti con una storia clinica di convulsioni;
- In pazienti che soffrono - o che hanno sofferto - di disturbi del comportamento alimentare;
- In pazienti affetti da disturbo bipolare;
- In pazienti affetti da tumori al cervello;
- In pazienti che bevono grandi quantità di alcolici;
- In pazienti che assumono farmaci sedativi o ansiolitici;
- In pazienti che stanno assumendo - o che hanno recentemente assunto - farmaci inibitori delle monoamino ossidasi di tipo B (IMAO-B), impiegati per il trattamento del morbo di Parkinson.
Il bupropione, in realtà, può interferire anche con altri tipi di farmaci; per questo motivo è molto importante informare il medico se si stanno assumendo - o sono stati assunti da poco - farmaci di qualsiasi tipo, inclusi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica e i prodotti erboristici.