Ogni volta che sul viso compare un brufolo, oltre ad impegnarsi per capire come farlo sparire il più velocemente possibile, ci si chiede come mai sia comparso, soprattutto se la propria pelle di norma non è a tendenza acneica.
Esistono tantissimi motivi che portano alla formazione di queste impurità sulla pelle ma affidarsi alla mappatura del viso, osservando dove compaiono, può aiutare ad avere qualche delucidazione in più.
In assenza di patologie identificate che comportano eruzioni acneiche ben precise, i brufoli infatti non compaiano in zone casuali ma la loro posizione molto spesso ne svela la causa.
Ovviamente la mappatura del viso non è un metodo infallibile e non sostituisce in alcun modo una visita dal dermatologo ma può essere utile per farsi una generica idea delle motivazioni o per prendere coscienza di alcuni stili di vita errati che gravano sulla salute della pelle, soprattutto se ci si rende conto che la comparsa di brufoli sul volto risponde a schemi che si ripetono sempre uguali a loro stessi.
Sezioni del viso e significati
- Fronte e naso: produzione di sebo nella zona T; problemi al fegato e all'apparato digerente.
- Sopracciglia: stress, disturbi del sonno, irritazione da depilazione o make up.
- Attaccatura dei capelli: irritazione da lacca, gel o shampoo.
- Mento e mandibola: sbalzi ormonali.
- Guance: irritazione da sfregamento, problemi legati alla digestione.
Fronte e naso
Quella che comprende la fronte e il naso è comunemente indicata come zona T. Si tratta di un'area molto spesso presa di mira dai brufoli, a causa del numero di ghiandole presenti nell'area che aumentano la produzione di sebo. Questa zona è particolarmente critica per le donne ma non solo.
Sopracciglia
Se si sistemano spesso le sopracciglia con la pinzetta o con la ceretta è piuttosto comune vedere spuntare in questa zona qualche brufolo, a causa delle irritazioni che gli strumenti depilatori possono causare. Anche i prodotti make up possono portare a tale epilogo.
Questo però non vuol dire che non possano esistere altri motivi dietro i brufoli tra i peli delle sopracciglia. La zona è infatti collegata allo stress e a disturbi del sonno.
Insonnia, sonno intermittente o generali difficoltà relative al riposo possono causare un aumento del cortisolo e di altri ormoni dello stress, che a loro volta aumentano la produzione di sebo in quest'area. Le sopracciglia inoltre fanno parte della tua zona T e per i motivi sopra elencati questo le rende particolarmente sensibili alla produzione di sebo.
Attaccatura dei capelli
Se si usa molto gel o lacca per capelli vicino all'attaccatura è probabile sviluppare dei brufoli in questa zona, specialmente se la propria pelle è particolarmente sensibile. Anche shampoo o balsamo troppo aggressivi possono portare il cuoio capelluto a reagire e a sviluppare acne localizzata.
Colpevole dell'acne può anche essere il sudore sprigionato durante un allenamento. Se si sospetta che la causa dei brufoli vicini all'attaccatura dei capelli sia questa può essere utile fare la doccia e lavarsi i capelli subito dopo aver svolto attività fisica, usando prodotti il più possibili naturali e delicato.
Come per il resto della fronte, infine, l'attaccatura dei capelli potrebbe essere investita dalle conseguenza di stress o scarsa igiene del sonno.
Mento e mandibola
Anche il mento e la mandibola sono zone piuttosto colpite dall'acne, in questo caso a causa degli squilibri ormonali che possono portare a un aumento dell'infiammazione che, a sua volta, può stimolare la comparsa di brufoli. Questo evento si scatena soprattutto durante l'adolescenza, la menopausa o una gravidanza, quando cioè gli sbalzi ormonali sono più incisivi rispetto ad altri momenti della vita.
Guance
Le guance sono meno soggette all'acne ma di certo non immuni. A generare gli inestetismi in questa parte del viso è principalmente il contatto con oggetti o agenti irritanti.
I maggiori indiziati per quanto riguarda le donne sono i pennelli utilizzati per il make up, che andrebbero lavati ad ogni utilizzo ma che invece spesso non vengono puliti per molto tempo. Così facendo però nelle setole rimangono intrappolati residue ci trucco e cellule morte della pelle, che si uniscono alla polvere nell'aria e, a un nuovo utilizzo si trasferiscono sul viso irritandolo e propiziando la comparsa dei brufoli.
Anche le federe dei cuscini se non cambiate spesso possono trasferire batteri e acari sul volto infiammandolo. La stessa cosa vale per lo smartphone, che viene a contatto ogni giorno con diverse superfici ricche di batteri.
Ma il contatto con agenti irritanti non è l'unica causa di acne sulle guance, che può derivare anche da problemi allo stomaco, al fegato e al pancreas, agli organi legati alla digestione o al microbioma intestinale.
In questo caso è bene indagare sulla propria dieta e capire se si stanno mangiando troppi cibi nocivi.
Anche l'uso prolungato di farmaci che possono alterare i batteri intestinali sani come gli antibiotici può causare acne sulle guance.
Questi gli sfoghi sulla pelle che non si devono schiacciare.