Bruciore agli Occhi: Cause e Rimedi

Bruciore agli Occhi: Cause e Rimedi
Ultima modifica 27.01.2023
INDICE
  1. Introduzione
  2. Bruciore agli occhi cos’è
  3. Le cause del bruciore agli occhi
  4. Occhio secco
  5. Allergie
  6. Congiuntivite
  7. Rosacea oculare
  8. Blefarite
  9. Lenti a contatto

Introduzione

Il bruciore agli occhi è un sintomo piuttosto comune: può dipendere, infatti, da molte cause diverse, per cui non è affatto improbabile svilupparlo almeno una volta nel corso della propria vita. In alcuni casi è molto intenso e fastidioso, in altri più sopportabile. Ecco da che cosa può dipendere e come affrontarlo.

Bruciore agli occhi cos’è

Il bruciore agli occhi si manifesta con una sensazione di pizzicore e di fastidio sia all'interno sia all'esterno degli occhi.

Computer, clima, batteri, virus, raggi solari: sono davvero moltissimi i fattori e gli stimoli che possono scatenare bruciore agli occhi. Analizzando anche gli altri sintomi eventualmente presenti, come l'arrossamento, la sensibilità alla luce, le secrezioni, si può avere un quadro più preciso della situazione e capire come agire.

Le cause del bruciore agli occhi

Quelli elencati sono le principali cause di bruciore agli occhi, anche se non sono le sole.

Occhio secco

Il bruciore agli occhi è uno dei sintomi dell'occhio secco, una condizione caratterizzata da una scarsa produzione di lacrime di qualità. Altri possibili sintomi di questa condizione sono arrossamento localizzato e una sensazione "granulosa" negli occhi.

Una delle cause dell'occhio secco è lo stile di vita sempre più digitale: la maggior parte delle persone trascorre gran parte del proprio tempo davanti a un computer, a un tablet o a un telefono, tutte abitudini che causano un affaticamento degli occhi. Ecco perché una lunga giornata trascorsa davanti al computer può lasciare bruciore agli occhi e mal di testa.

Va anche detto, però, che in alcuni casi la sintomatologia dell'occhio secco è esattamente l'opposto: alcune persone che lamentano occhio secco presentano una lacrimazione eccessiva. Quando gli occhi sono asciutti, il cervello aumenta la produzione di lacrime,  ma queste lacrime sono del tipo sbagliato: si tratta di lacrime riflesse che non aiutano a mantenere gli occhi lubrificati.

Gli occhi secchi e brucianti potrebbero dipende anche dall'età: invecchiando, infatti, si producono naturalmente meno lacrime. Le persone sono suscettibili alla secchezza oculare anche se si trovano in un ambiente secco e ventoso o in un luogo con aria condizionata perché l'aria secca può far evaporare rapidamente le lacrime, seccando ulteriormente gli occhi.

In casi più rari, il bruciore agli occhi potrebbe essere un sintomo della sindrome di Sjögren, un disturbo del sistema immunitario caratterizzato da secchezza degli occhi e delle fauci. Si verifica spesso con altri disturbi immunitari, come la celiachia o l'artrite reumatoide. ‌

Come intervenire

Cercare di limitare il tempo trascorso davanti agli schermi, programmando delle pause regolari durante il giorno in cui distogliere lo sguardodai monitor e sbattere le palpebre. Per combattere l'aria secca, procurarsi un umidificatore per ambienti. Un'altra ottima strategia consiste nel ricorrere alle lacrime artificiali, un tipo di collirio lubrificante che contiene molti degli stessi elementi naturalmente presenti nelle lacrime.  

 

Allergie

Se oltre a bruciare, gli occhi prudono, la causa potrebbe essere un'allergia.

Quando una persona allergica entra in contatto con un allergene, come polline o peli di animali domestici, gli occhi producono una sostanza chimica chiamata istamina, che aiuta a combattere l'aggressore. Il problema è che l'istamina provoca anche prurito, irritazione e gonfiore delle palpebre e del tessuto trasparente sopra il bianco degli occhi (chiamato congiuntiva). Altri segni di allergia includono naso chiuso, starnuti, tosse o mal di gola.

Come intervenire

Il modo migliore per scongiurare le allergie e i suoi sintomi è evitare gli allergeni, per esempio rimanendo in casa o indossando occhiali da sole quando la quantità di pollini nell'aria è più alta (di solito a metà mattina e prima serata). Le lacrime artificiali possono aiutare a sciacquare gli allergeni dagli occhi. Il medico potrebbe anche prescrivere dei colliri antistaminici.

Congiuntivite

Il bruciore agli occhi può dipendere dalla congiuntivite, l'infiammazione della congiuntiva, che può essere di origine virale, batterica o allergica. In questo caso, il bruciore può essere accompagnato da arrossamento, secrezione oculare, sensazione granulosa negli occhi, visione offuscata, sensibilità alla luce, palpebre gonfie, naso che cola e mal di gola.

Esiste anche una forma di congiuntivite chimica, conosciuta anche come "occhio del nuotatore", causata dell'esposizione al cloro: è tipica di chi frequenta le piscine.

Come intervenire

Se la congiuntivite è causata da un virus, nella maggior parte dei casi bisogna solo aspettare che il corpo combatta l'infezione, in genere in una settimana o due. Lo stesso vale per l'occhio dei nuotatori: in questo caso, meglio evitare l'esposizione al cloro durante quel periodo. Se la colpa è di batteri, il medico potrebbe prescrivere un collirio antibiotico, mentre per la congiuntivite allergica potrebbero rendersi necessari colliri antistaminici.

 

Rosacea oculare

La rosacea è una condizione della pelle che provoca arrossamenti e piccole protuberanze sul viso. Non tutti lo sanno, ma questa malattia può svilupparsi anche vicino agli occhi.

Nella rosacea oculare, le ghiandole sebacee lungo tutte le palpebre si infiammano, proprio come la pelle. Questa infiammazione interferisce con la normale produzione delle ghiandole, che aiuta a mantenere gli occhi lubrificati. Il risultato finale: occhi rossi, brucianti e pruriginosi.

Come intervenire

Alcuni medici raccomandano di lavare le palpebre per pulirle da acari microscopici o altri microrganismi che causano infezioni. Procedere applicando shampoo per bambini e acqua tiepida su una salvietta e pulendo delicatamente le palpebre. Il medico può anche prescrivere antibiotici orali per la rosacea o un antibiotico topico da applicare alle palpebre.

Blefarite

Gli occhi che bruciano potrebbero essere collegati a una blefarite, una condizione infiammatoria del margine libero delle palpebre. Altri sintomi sono: dolore agli occhi e croste che si accumulano sulle ciglia. Può essere causata da batteri, acari microscopici chiamati Demodex che vivono all'interno dei follicoli delle ciglia, o dall'ostruzione delle ghiandole sebacee degli occhi.

Come intervenire

Potrebbe essere necessario pulire gli occhi ogni giorno per scongiurare l'irritazione. Per fare ciò, applicare uno shampoo per bambini o un detergente per palpebre da banco su un panno pulito e rimuovere i detriti sulla base delle ciglia. Si possono anche applicare impacchi caldi sugli occhi chiusi per alcuni minuti al giorno.

Lenti a contatto

Talvolta il bruciore agli occhi è legato all'uso delle lenti a contatto. Esistono molti motivi per cui l'uso di questi dispositivi può causare bruciore, per esempio se li si indossa troppo a lungo (o durante la notte), non li si pulisce correttamente o si aspetta troppo tempo per cambiarli. Tutte queste cattive abitudini possono aumentare il rischio di sviluppare la cheratite, l'infezione oculare più comune che deriva dall'uso delle lenti a contatto.

Come intervenire

Se si riscontrano i sintomi della cheratite, tra cui bruciore, dolore, secrezione, visione offuscata o sensibilità alla luce, rivolgersi al medico oculista. Se l'infezione è lieve, potrebbe bastare l'uso di colliri come lacrime artificiali o antibiotici. Se l'infezione è più grave, si potrebbe aver bisogno di farmaci antinfiammatori per gli occhi o farmaci per via orale.

Ecco invece come combattere il bruciore agli occhi da computer.

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